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Ginnastica artistica, Yang Liu firma il bis olimpico agli anelli. Zou e Petrounias si inchinano

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Yang Liu
Liu / Lapresse

Yang Liu ha offerto un esercizio stellare nella finale di specialità agli anelli e ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, risultando semplicemente impeccabile nelle sue evoluzioni al castello: D Score pari a 6.4, esecuzione encomiabile da 8.900 e punteggio complessivo di 15.300 per salire nuovamente sul gradino più alto del podio nella rassegna a cinque cerchi.

Il quasi 30enne (spegnerà le candeline il prossimo 11 agosto) si è laureato Campione Olimpico su questo attrezzo dopo il sigillo di tre anni fa a Tokyo, rimpinguando un palmares in cui figurano anche due allori a cinque cerchi con la squadra (bronzo a Rio 2016 e argento pochi giorni fa). Il due volte Campione del Mondo (2014 e 2023) ha tramortito la concorrenza del connazionale Jingyuan Zou (15.233), che a parità di nota di partenza ha pagato una minima sbavatura in più e che ora si lancia verso la finale alle parallele pari, dove è indiscutibilmente l’uomo più forte in circolazione.

La medaglia di bronzo finisce al collo dell’indomabile greco Eleftherios Petrounias (15.100, 6.3 per le difficoltà), una delle grandi icone di quella che viene ritenuta la specialità maschile per eccellenza nel panorama della Polvere di Magnesio. Il Campione Olimpico di Rio 2016 e tre volte Campione del Mondo ha replicato il terzo posto ottenuto tre anni fa nella capitale giapponese, superando di misura il francese Samir Ait Said (15.000) e il turco Adem Asil (14.966).

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