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Golden Gala 2024, chi parteciperà a Roma? Le stelle italiane e straniere: presenti 10 campioni olimpici in carica

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Tebogo / Lapresse

Prosegue il conto alla rovescia in vista del Golden Gala Pietro Mennea, in programma nella serata di venerdì 30 agosto allo stadio Olimpico di Roma e valevole come terzultimo appuntamento stagionale della Diamond League 2024. Si preannuncia un cast stellare in occasione del meeting capitolino, con ai nastri di partenza ben 10 campioni olimpici dei recenti Giochi di Parigi.

Nell’elenco figurano gli statunitensi Quincy Hall (400 metri), Ryan Crouser (peso), Tara Davis (salto in lungo) e Masai Russell (100 ostacoli), l’astista australiana Nina Kennedy, la siepista bahreinita Winfred Yavi, il neozelandese Hamish Kerr (salto in alto), lo sprinter botswano oro olimpico dei 200 Letsile Tebogo (in gara a Roma sui 100), il giamaicano Roje Stona (lancio del disco) e la fenomenale mezzofondista keniana Faith Kipyegon (tre volte d’oro ai Giochi nei 1500).

Impegnati nella tappa casalinga del massimo circuito internazionale outdoor anche quasi tutti i big della Nazionale italiana tra cui Marcell Jacobs nei 100 metri, Gianmarco Tamberi (insieme a Stefano Sottile, ottimo quarto nella finale olimpica parigina con il personale) nell’alto, il bronzo olimpico in carica Andy Diaz nel triplo, Lorenzo Simonelli sui 110 ostacoli, Leonardo Fabbri nel peso e la regina del mezzofondo europeo Nadia Battocletti (doppietta 5000-10.000 a Roma 2024, poi argento olimpico nei 10.000) nei 1500 metri.

Iscritti ad oggi complessivamente 17 atleti capaci di vincere in carriera almeno un oro a cinque cerchi in specialità individuali e 55 medagliati olimpici. Da registrare il parterre de roi al via dei 100 metri uomini, con Jacobs e Tebogo che dovranno vedersela con il giamaicano Kishane Thompson e l’americano Fred Kerley, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo nella finale di Parigi. Insieme a loro altri due protagonisti della velocità internazionale come lo statunitense Christian Coleman e il keniano Ferdinand Omanyala.

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