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Golf, Kirk in testa dopo le prime diciotto buche del FedEx St. Jude Championship. Classifica corta e big in agguato

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Chris Kirk - LaPresse

Iniziano i playoff sul PGA Tour, e lo spettacolo come sempre è garantito. Dopo il primo giro del FedEx St. Jude Championship in testa alla classifica troviamo Chris Kirk, con lo statunitense che ha impreziosito la sua giornata con una meravigliosa buca in uno. Per l’americano giro in 64 colpi sporcato solo dal bogey della diciotto, con il vantaggio sui più immediati inseguitori che così torna ad essere di un solo colpo.

Kirk parte forte, e al giro di boa è già quattro sotto al par di giornata. Arriva un altro birdie alla dodici, prima della magia al par 3 della 14. Ferro sei in mano, palla che si accomoda comoda sul green e inizia a rotolare, chiudendo la sua corsa in centro alla buca, senza bisogno di dover prendere in mano il putt. Per lo statunitense -6 totale di giornata con il solo errore all’ultima buca, e grande iniezione di fiducia per il resto della settimana.

In seconda posizione un terzetto molto interessante, con Taylor Pendrith e Matthieu Pavon in compagnia di Hideki Matsuyama dopo un primo giro in 65 (-5). Molto particolare l’avvicinamento del giapponese, che ha perso il portafoglio a Londra e ha perso il caddie e l’allenatore per l’inizio dei playoff della FedExCup a causa dei ladri che gli hanno rubato la borsa (e loro sono rimasti nella capitale britannica per risolvere la questione). Tutto questo non sembra aver turbato Matsuyama, che continua il suo periodo di forma dopo il bronzo olimpico conquistato.

Una classifica cortissima, con la top-10 che è completata da un folto gruppo in quinta posizione. Altro giro con il pilota automatico inserito per Scottie Scheffler (arrivato nel giorno del secondo anniversario dall’ultimo taglio mancato), con il n.1 al mondo che fa parte di coloro che ha chiuso l’apertura a Memphis con il punteggio di -4 (66 colpi). In stretta marcatura Xander Schauffele, con i primi due della FedExCup che condividono la stessa classifica. Con loro troviamo i britannici Tommy Fleetwood e Justin Rose, insieme agli altri americani Ben Griffin, Danny McCarthy e Brendon Todd. 

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