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Golf, Rasmus Højgaard al comando del Danish Championship dopo il primo giro, bene Laporta e Pavan

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Francesco Laporta
Laporta/Federgolf

I golfisti del DP World Tour danno inizio ad una nuova settimana di gare portando a termine il primo round del Danish Golf Championship (montepremi 2,5 milioni di dollari). L’evento nato nel 2014 e conosciuto fino a poco tempo fa come Made in Himmerland vede al comando il padrone di casa Rasmus Højgaard. Il danese mette a segno un’ottima tornata da -6 (65 colpi) aperta da uno straordinario eagle al par 5 della buca 1.

Per lo scandinavo due lunghezze di margine sul terzetto di inseguitori composto dal francese Frederic Lacroix, dal tedesco Jannik De Bruyn e dall’australiano Sam Jones. Quinta posizione con -3 e top ten chiusa da un gruppone in cui troviamo lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, gli inglesi John Parry, David Horsey, Brandon Robinson Thompson e Joe Dean, il sudafricano Thomas Aiken, lo svedese Christopher Blomstrand, il danese Søren Broholt Lind ed il transalpino Adrien Saddier.

Sul percorso par 71 del Lubker Golf Resort di Aarhus (Danimarca) diversi golfisti italiani si sono disimpegnati in questo primo round. Buon esordio per Andrea Pavan e Francesco Laporta, che piazzano un solido -1 e possono approfittare delle difficoltà di numerosi rivali per pensare di superare senza patemi il cut del venerdì. Entrambi stazionano infatti in 27esima posizione con due colpi di margine sulla zona calda.

Dovranno faticare invece Lorenzo Scalise e Renato Paratore, ancorati al 69° posto dopo il +1 di giornata. Servirà un cambio di passo ai due italiani per evitare di terminare le fatiche settimanali sin dal venerdì. Si chiama già fuori invece Filippo Celli, autore di un disastroso +9 che lo fa precipitare in penultima posizione e praticamente eliminato, salvo miracoli sportivi.

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