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Golf, Ravetto sorprende tutti e passa al comando al giro di boa del Czech Masters. Laporta irrompe in top-10

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Francesco Laporta
Francesco Laporta / Federazione Italiana Golf

Al calar del sole arriva David Ravetto. Il transalpino, con il birdie all’ultima buca, passa al comando in solitaria al giro di boa del D+D REAL Czech Masters. Per il francese, inserito nell’ultima partita a concludere il secondo giro, un fantasmagorico -9 di giornata, che lo fa balzare in testa con il punteggio totale di -13.

Una giornata senza errori quella di Ravetto, che nella sua carta ha sette birdie e un eagle, arrivato al par 5 della 16. Gioco lungo strepitoso, intorno ai green pochissimi errori e sul putt sempre preciso, per il francese oggi ha funzionato tutto, e si lancia nel weekend con le migliori sensazioni possibili. Una classifica comunque ancora cortissima, con sedici giocatori racchiusi in quattro colpi. Terzetto molto interessante al secondo posto a -12: l’inglese Andrew Johnston (63, miglior score di giornata come il leader), lo svedese Jesper Svensson (67) e lo scozzese Richie Ramsey (67).

Quinta piazza da dividere per due sul percorso del PGA National OAKS Prague, che ospita per la prima volta nella storia questo torneo, con il norvegese Espen Kofstad (65) e l’inglese Brandon Robinson Thompson (68) appaiati a -11. Sono in tre in settima posizione con il punteggio di -10: l’inglese Ross Fisher, lo scozzese Connor Syme e l’austriaco Bernd Wiesberger. Folto gruppo di sette giocatori al 10° posto, tra cui il migliore degli italiani, Francesco Laporta. Insieme a lui a -9 ci sono Richard Mansell, Freddy Schott, Sung Kang, Clement Sordet, Oliver Wilson e Adrien Saddier.

Tornando alle questioni italiane, grande giornata per Laporta. Il pugliese indirizza bene il giro con quattro birdie consecutivi dalla 4 alla 7, passa il tratto centrale più complesso senza errori e guadagna altri due colpi nei par 5 delle seconde nove, chiudendo un giro bogey free in 66. In tutto sono bene quattro gli azzurri che passano il taglio: 34° Andrea Pavan a -6 (70), frenato da due bogey nella parte finale, mentre sono 51mi i fratelli Molinari.

Per Francesco un 68 con buone indicazioni, nonostante un colpo perso alla prima buca che grida vendetta, per Edoardo una grandissima reazione dopo il +3 dopo tre, con cinque birdie che significano una chiusura in 70. Fuori dal taglio per un solo colpo Lorenzo Scalise, 76° a -3, mentre più lontani e fuori dai giochi Renato Paratore, 104° con un totale di -1, e Filippo Celli, 149° a +8 con il suo torneo compromesso dalla giornata di apertura.

 

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