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Golf, un grande Laporta è settimo dopo il terzo giro al Czech Masters! Comanda Svensson

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Francesco Laporta
Francesco Laporta / Federazione Italiana Golf

Continua la stagione magica di Jesper Svensson, con lo svedese che si prende la vetta del D+D REAL Czech Masters 2024 a diciotto buche dal termine. Un pacchetto di mischia comunque molto compatto, con quasi venti giocatori ancora in grado di poter sognare la vittoria. E tra questi c’è anche l’italiano Francesco Laporta, settimo a tre colpi di distanza dal leader dopo un moving day giocato veramente bene.

Svensson prosegue sull’onda di un 2024 davvero stellare, con una vittoria domani che lo proietterebbe al secondo posto della classifica complessiva del DP World Tour. In Repubblica Ceca il sabato è stato viziato da un’interruzione di tre ore per un temporale passato su Praga, che però non ha dato troppe noie allo svedese. Lo scandinavo completa un terzo giro senza errori, con quattro birdie sulla carta e la vetta solitaria della classifica. Per Svensson parziale di 68 (-4) e punteggio complessivo di -16.

Alle sue spalle, staccato di appena una lunghezza, c’è David Ravetto. Il transalpino si conferma in grande spolvero, nonostante qualche bogey di troppo sulla sua carta (sono tre quest’oggi). Terza piazza da dividere per quattro, con lo score di -14 troviamo infatti il francese Adrien Saddier in compagnia di tre inglesi: Ross Fisher, Andrew Johnston e Brandon Robinson Thompson. Alle loro spalle un altro quartetto a completare la top-10 al settimo posto a -13: lo scozzese Richie Ramsay, il gallese Robin Williams, l’inglese Andy Sullivan e appunto l’italiano Laporta.

Un grande golf quello giocato dal pugliese fino ad adesso questa settimana, fondamentale per accumulare punti e confermare la carta per il massimo circuito. Laporta completa un terzo giro in 68, riscattando il bogey della due con cinque birdie messi a segno dalla 4 alla 16. Qualche rimpianto solo sulle ultime due buche, dove l’italiano ha messo due bellissime palle per provare a rosicchiare altri colpi ma i putt non sono entrati.

Per quel che riguarda gli altri azzurri, 34° posto a pari merito per Andrea Pavan ed Edoardo Molinari. Per il romano diciotto buche chiude in 69 con un bogey e quattro birdie, per il torinese un 68 con quattro birdie sulla carta nelle ultime otto buche. Entrambi sono ad un complessivo di -9, due colpi meglio di Francesco Molinari, che occupa la 50ma piazza. Anche domani le previsioni non sono delle migliori, con le partenza spostate tutte al mattino presto con gruppi da tre ed entrambi i tee utilizzati.

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