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Gregorio Paltrinieri, il Museo Olimpico ha chiesto il suo costume: per sempre un cimelio nel tempio dei Giochi

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Gregorio Paltrinieri
Paltrinieri / Lapresse

Gregorio Paltrinieri è diventato il nuotatore italiano più medagliato della storia alle Olimpiadi: cinque volte sul podio a cinque cerchi in tre edizioni diverse, mai nessun azzurro si era spinto a tanto in acqua. Il carpigiano raggiunse il suo apice a Rio 2016, quando trionfò sui 1500 metri. Nelle due kermesse successive si è messo al collo due argenti e due bronzi, sempre equamente spartiti: a Tokyo 2020 fu secondo sugli 800 stile libero e terzo nei 10 km in acque libere, a Parigi 2024 ha portato a casa l’argento sui 1500 e il bronzo sugli 800.

Il tre volte Campione del Mondo della distanza più lunga in vasca potrebbe anche decidere di proseguire verso Los Angeles 2028, a maggior ragione se gli venisse affidato il ruolo di portabandiera. La grandezza del ribattezzato Greg è stata riconosciuta anche dal Comitato Olimpico Internazionale: il CIO ha infatti chiesto a Paltrinieri di donare il suo costume al Museo Olimpico di Losanna, il vero tempio dello sport mondiale dove si trovano pezzi che hanno fatto la storia.

Il costume di Gregorio Paltrinieri sarà nelle Olympic Heritage Collections, con l’intento di ispirare le giovani generazioni e promuovere lo spirito olimpico. Nel prossimo futuro i visitatori potranno ammirarlo nelle teche della struttura in Svizzera. L’atleta lo ha autografato nella giornata odierna, quando gli è stato comunicato che, insieme alla compagna di vita Rossella Fiamingo, sarà il portabandiera dell’Italia durante la Cerimonia di Chiusura delle Olimpiadi di Parigi 2024.

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