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Pagelle Italia-Turchia 3-0 volley: Egonu superiore a Vargas, Orro giocatrice totale, Danesi in missione

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Paola Egonu / Lapresse

PAGELLE ITALIA-TURCHIA 3-0 VOLLEY

Giovedì 8 agosto 

Paola Egonu, 9: gioca una delle migliori partite della carriera. 24 punti in 3 set sono davvero tanti. Attacca con grande continuità, a muro è un baluardo e realizza anche due ace. Con Velasco sembra davvero un’altra giocatrice rispetto al passato recente. Si è rivelata superiore a Vargas. Ora serve chiudere il cerchio.

Myriam Sylla, 8,5: che grinta, che coraggio. Non si abbatte mai, nemmeno dopo un inizio balbettante in ricezione. In quel fondamentale è cresciuta gradualmente, non facendo mancare il suo apporto in attacco con 12 punti, compreso quello che ha spedito le azzurre in finale.

Sarah Fahr, 8: gioca la sua miglior partita dell’Olimpiade. A muro tocca tanti attacchi, ma finalmente ha iniziato a mettere a terra palloni devastanti in primo tempo, proprio come fa con la squadra di club (Conegliano). Merito di un’intesa con Orro che cresce partita dopo partita. Mette a segno ben 4 muri.

Anna Danesi, 8: è una capitana in missione. Non l’abbiamo mai vista così concentrata e con la determinazione feroce di chi non sarà appagato sin quando non avrà raggiunto il suo obiettivo. Realizza tre muri e riesce a ‘sporcare’ tantissimi attacchi delle anatoliche.

Caterina Bosetti, 7,5: continua a progredire partita dopo partita. L’apporto tra ricezione e difesa è ormai irrinunciabile, ma piano piano sta crescendo anche in attacco. È decisa quando riceve palleggi perfetti, ancora un po’ insicura se si tratta di attacchi staccati da rete.

Alessia Orro, 8,5: gioca una partita magistrale, si rende utile ovunque. Smista bene il gioco con ricezione perfetta, ma riesce ad offrire palleggi di tutto rispetto anche in condizioni più problematiche. In difesa risulta addirittura esaltante. Ha compiuto un evidente salto di qualità.

Monica De Gennaro, 8,5: sono le partite che la esaltano, quelle in cui rende concreto l’impossibile. In difesa si getta su qualsiasi pallone, tenendo in vita degli scambi che sembravano già finiti. In ricezione rasenta la perfezione.

Ekaterina Antropova, 8: è impressionante come spacchi completamente la partita in pochi scambi a fine secondo set. Subentrata al posto di Egonu con il ‘doppio cambio’, va a segno con un paio di attacchi formidabili, prima di abbattere la ricezione anatolica con due autentiche bordate al servizio. Che lusso avere in panchina un opposto di riserva così…

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