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Italia verso il sogno di cinque teste di serie allo US Open? Tutti gli scenari

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Jannik Sinner / LaPresse

L’Italia del tennis sta vivendo un periodo davvero magico: ogni settimana gli azzurri si spingono nelle fasi finali dei tornei a cui partecipano, tanti giocatori sono giovani e hanno ampi margini di miglioramento, un movimento che è sempre più florido e in salute e che potrebbe raccogliere ulteriori dividendi a breve.

La possibilità concreta di avere un numero di teste di serie da record allo US Open si avvicina: quattro sembrano praticamente certe e mancano dal 2021 al Roland Garros quando nei primi trentadue giocatori del seeding c’erano Berrettini, Sonego, Sinner e Fognini.

Addirittura agli Open degli Stati Uniti le teste di serie per l’Italia potrebbero essere cinque: sono già sicuri Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, sono vicini al traguardo Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli che sono virtualmente rispettivamente numero 30 e numero 31 del mondo. Poi poco più indietro ci sono Luciano Darderi, virtualmente numero 36, e Matteo Berrettini virtualmente 44 del mondo ed entrambi con un gran torneo a Cincinnati potrebbero recuperare terreno.

Insomma, un momento davvero favorevole che potrebbe trovare riscontro con altri numeri mai raggiunti dal tennis italiano: una pattuglia del genere a New York, con il beneficio di essere testa di serie, faciliterebbe gli impegni nei primi turni e potrebbe vedere diversi italiani avanzare e spingersi decisamente avanti nel torneo.

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