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Ivan Ljubicic giudica il caso Sinner: “Si sentirà alleggerito. La reputazione? Vincere è l’unica cosa che conta”

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Ivan Ljubicic Jasper Jacobs/Belga/ IPA
Ivan Ljubicic / IPA Sport

Con la consueta schiettezza Ivan Ljubicic ha valutato quanto accaduto a Jannik Sinner. La positività al Clostebol e l’assunzione involontaria certificata dal Tennis Integrity Agency (Itia) sono stati un fulmine a ciel sereno. Se è vero che il n.1 del mondo potrà giocare i prossimi US Open, è altrettanto chiaro che c’è una percentuale di appassionati e anche di suoi colleghi come “colpevole di essere innocente”.

Di questo ha parlato Ljubicic ai microfoni di Sky Sport: “Non posso sapere come sia vivere con questa cosa dentro te per mesi, lui comunque è riuscito sempre a essere competitivo e a giocare bene. Ha vinto tornei importanti, come Cincinnati una settimana fa. Si sentirà sicuramente alleggerito. Ora potrà concentrarsi finalmente sul tennis e cercare di vincere questo torneo“.

Secondo Ljubo, dunque, il peggio è alle spalle: “Credo si senta meglio dal punto di vista mentale e fisicamente sta abbastanza bene“. E sul problema della reputazione e della percezione dei rivali: “Venti anni fa si girava con dei team più piccoli, adesso è più difficile avere delle relazioni con altri giocatori. Ma come ha detto lui, capirà chi gli è più amico e chi lo vede in un altro modo. Nei primi giorni si sentirà più strano, ma poi si dimenticherà tutto: cercherà di vincere che è l’unica cosa che importa”, ha concluso l’ex n.3 del mondo e tecnico di Roger Federer.

La panacea di tutti i mali, dunque, è nel tennis e nel modo di affrontare le prossime partite. Vedremo se Jannik saprà davvero mettersi alle spalle tutto questo.

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