Pallanuoto

Ivan Zaytsev si unisce al coro indignato per l’atto vandalico al murale di Egonu: “Nauseato da questi ignoranti”

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Ivan Zaytsev / LaPresse

Diverse levate di scudi ci sono state su quanto accaduto ieri. L’atto vandalico al murale di Paolo Egonu, simbolo della vittoria della Nazionale italiana femminile di pallavolo alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha avuto non poche reazioni. Come è noto, l’opera è stata deturpata, cambiando in maniera specifica il colore della pelle in rosa e oscurando il volto della protagonista. Da questo punto di vista, si può evincere anche un messaggio che va al di là del gesto criminale, in riferimento alla finalità.

A dire la sua è stato anche Ivan Zaytsev, medaglia di bronzo a Londra 2012 e d’argento a Rio 2016 con la Nazionale maschile di volley, che ha pubblicato un lungo messaggio con cui ha voluto esprimere tutta la sua vicinanza a Egonu: “Sono stanco, stufo e inc**zato di vedere costantemente attaccata un’atleta eccezionale come Paola orgoglio della nostra nazionale di volley femminile medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. Qualcuno dirà che sono pochi ma rumorosi, che sono solo ignoranti o invidiosi ma la verità è che mai nessuno mi ha offeso per il colore della mia pelle o per i miei capelli biondi tipicamente ‘italiani’“, ha scritto Zaytsev sui social.

Sono nauseato da questi ipocriti e ignoranti tentativi di destabilizzazione, di divisione e profonda ingratitudine. Vorrei solo godermi questo capolavoro sportivo di queste straordinarie 13 atlete italiane e del loro superlativo staff senza che qualche imbecille cerchi la sua visibilità cercando di trascinare giù qualcuno perché tanto la storia non si cancella ma il vostro razzismo quello sì lo cancelleremo eccome a suon di alzate di voce, di scudi e di schiacciate nel cuore“, ha concluso.

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