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Sinner guarda già oltre: “Settimana di alti e bassi, ma il vero obiettivo sono gli US Open”

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Sinner / Olycom LaPresse

Jannik Sinner ha completato con grande profitto la sua settimana a Cincinnati. Il n.1 del mondo ha prevalso, come da pronostico, nella Finale del Masters1000 dell’Ohio, sconfiggendo l’americano Frances Tiafoe con il punteggio di 7-6 (4) 6-2. Un match in bilico solo per un set, perché nel secondo si è assistito a un soliloquio del pusterese, decisamente superiore al suo avversario.

E così arrivato il 15° titolo in carriera nel massimo circuito internazionale, il quinto quest’anno in altrettanti finali disputate. Jannik è l’unico nella stagione corrente ad aver vinto due 1000, ricordando la sua affermazione sul cemento di Miami.

Sono felice, è stata una settimana dura. Questa partita è stata mentalmente difficile. Entrambi venivamo da semifinali lunghe, con tanta tensione. Sono contento della mia prestazione, di come ho gestito la partita e tutta la settimana“, ha dichiarato il tennista italiano, che ha messo in bacheca il terzo Masters 1000 nel proprio percorso agonistico. Da rimarcare che con questo risultato Sinner sia diventato il campione più giovane nella storia del torneo dai tempi di Andy Murray nel 2008.

Ho avuto tanti alti e bassi questa settimana. Ora è importante recuperare ed essere pronto per New York, per lo US Open. È il nostro obiettivo principale per questa parte di stagione in Nord America, spero di poter mostrare del bel tennis a Flushing Meadows“, ha sottolineato il n.1 ATP.

Parlando ai microfoni di Tennis Channel, il classe 2001 del Bel Paese ha parlato del proprio recupero fisico dalla partita contro Alexander Zverev alla Finale: “Sono andato a dormire molto tardi e non sono riuscito a riposare come speravo, ma sono cose che succedono e bisogna accettarle. Sapevo che anche Frances (Tiafoe ndr) finiva tardi, più di me, e tieni a mente queste cose. Tutto può succedere in finale, le sensazioni sono più speciali“.

Una vittoria che alimenta la fiducia in vista degli US Open: “Vincere un Masters 1000 significa che hai espresso un buon tennis. Sono felice di averlo fatto prima dello Slam a New York, ma poi vedremo. È una sensazione simile alla vittoria di Halle a precedere Wimbledon. Ho ottenuto grandi vittorie qui a Cincinnati, vedremo cosa posso fare nel Major. Sono fiducioso per come ci arrivo e spero di adattarmi alle condizioni“.

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