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Judo, Alice Bellandi regala un oro olimpico all’Italia dopo 8 anni. L’ultima vittoria di una donna nel 2008

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Alice Bellandi / LaPresse

La parola magica è: percorso. Al Grand Palais Éphémère di Parigi la sublimazione per Alice Bellandi, campionessa olimpica nel judo, categoria -78 kg. Un cammino fantastico quella della venticinquenne di Roncadelle, piccolo comune in provincia di Brescia, che quest’oggi ha festeggiato anche l’oro nella canoa slalom di Giovanni De Gennaro.

Una vittoria dal sapor rivincita perché quella sconfitta contro l’israeliana Inbar Linar, nella Finale dei Mondiali dell’anno scorso, era rimasto un po’ nella testa dell’azzurra. Oggi c’è stato modo di rifarsi con la medesima rivale. Un successo frutto di un lavoro che viene da lontano, ovvero dall’inizio del 2022 quando ha messo in fila riscontri ragguardevole nel World Tour. Sono arrivate quattro affermazioni di un certo rilievo, nel Grand Slam d’Ungheria, i sigilli negli altri due Grand Slam a Baku e a Tel Aviv, e soprattutto il trionfo nel Master di Gerusalemme, diventando la prima donna italiana a centrare questo obiettivo.

A seguire gli argenti negli Europei e nella rassegna iridata dell’anno scorso, senza dimenticare le due piazze d’onore nel Grand Slam di Parigi e nei Mondiali ad Abu Dhabi. “Ho iniziato questo percorso dopo le Olimpiadi di Tokyo e da lì è stata un’escalation, visto che ho posto i punti della mia vita privata dove andavano posti. La gente spesso se lo dimentica, ma noi prima di atleti siamo delle persone e se non si è tranquilli dentro, si fa fatica a raccogliere. Quando ho ripreso a divertirmi in quello che facevo, ho provato piacere nell’allenamento ed è da lì che sono arrivati anche i risultati. Certo, si può cadere, ma vivo la sconfitta come un qualcosa di formativo“, aveva detto ai microfoni di OA Sport.

Si voleva la vittoria assoluta e questo è arrivata, da n.1 del ranking mondiale. Alice è diventata l’ottava azzurra a conquistare un podio olimpico nel judo e la terza nella categoria dei -78 kg, dopo Emanuela Pierantozzi, terza a Sidney, e Lucia Morico, medaglia di bronzo ad Atene. Cosa ancor più importante, Bellandi ha regalato a se stessa e all’Italia il secondo oro della storia nel settore femminile, dopo quello ottenuto nel 2008 a Pechino da Giulia Quintavalle nei -57 kg.

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