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La denuncia di Adam Peaty sul cibo nel villaggio olimpico: “C’erano dei vermi nel pesce”

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Adam Peaty
Adam Peaty / LaPresse

Non è stato solo Thomas Ceccon a lamentarsi delle condizioni del villaggio olimpico in questi Giochi di Parigi 2024. Alle parole dell’oro a Cinque Cerchi dei 100 dorso si è associato il fuoriclasse rana, il britannico Adam Peaty. L’alfiere della compagine del Regno Unito, in un’intervista rilasciata a INews, ha posto l’accento sulla scarsa qualità del cibo servito.

Il catering non era adeguato per il livello che ci si aspetta per noi atleti. Dobbiamo dare il meglio di noi. A Tokyo il cibo era incredibile, Rio è stata incredibile. Ma questa volta…Non c’erano abbastanza opzioni proteiche, inoltre ci sono state lunghe code, 30 minuti di attesa perché non c’era un sistema di coda organizzato“, ha sottolineato il nuotatore britannico.

Il piano di sostenibilità è stato punitivo per gli atleti. Io voglio carne, ho bisogno della carne per gareggiare ed è ciò che mangio a casa, quindi perché dovrei cambiare? Mi piace il pesce, ma qualcuno ha trovato dei vermi nel pesce“, ha rivelato Peaty. A chiosa, il campione ha anche dichiarato: “Sono stati sicuramente i migliori Giochi in termini di coinvolgimento dei fan. Quindi non ci saranno mai Olimpiadi perfette“.

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