America's Cup

‘La strambata di Vegliani’: “Luna Rossa ha una velocità molto buona. Il vantaggio di NZ si è ridotto”

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Luna Rossa / America's Cup

NEW ZEALAND HA ROTTO CON LA TRADIZIONE

Per quanto riguarda il discorso della sede, anche Oracle, che era di San Francisco, andò alle Bermuda per motivi di business. Così hanno fatto i neozelandesi, perché stavolta il Governo non li ha sostenuti. Ma credo che dietro ci sia stata anche l’avidità di Grant Dalton: ha capito in casa non portava a casa nulla e si è messo sul mercato. Così si è fatta avanti la Spagna, che ha una bella tradizione con la Coppa America: l’edizione del 2007 fu tra le più belle. Inoltre la vela è lo sport prediletto di Re Juan Carlos. 
Nel 2007 la Spagna aveva una barca, qui partecipano con i giovani e le donne. Questa Coppa America è molto complicata, non è facile affrontare una sfida. Pare che arriveranno gli svedesi per la prossima edizione. Già che questa volta ci siano in più Alinghi ed i francesi è un salto di qualità. Ci sono i presupposti che tornino tante barche in futuro.

I DEFENDER NELLE REGATE DEGLI SFIDANTI

I neozelandesi nel 2021 sono rimasti un po’ scioccati da come Luna Rossa fosse preparata, perché aveva fatto 2 mesi di regate. Alla fine decide chi organizza. Siccome le gare contro i neozelandesi non danno punti, quante regate vere faranno? Qualcuno dice che i challenger potrebbero anche fare una virata e ritirarsi, ma chiaramente è un paradosso. I detentori vogliono vedere da vicino gli avversari, ma potrebbero anche nascondersi. 
Nelle regate preliminari però non credo che i Kiwi si siano nascosti. Il modo evidente è la sbandata sopravento, cioè il modo unico con cui portano la barca. Ci riescono solo loro. L’albero è inclinato sempre sopravento, è proprio uno stile tutto loro. Indubbiamente i neozelandesi hanno sofferto nell’ultima giornata, quando c’erano più onda e meno vento. Hanno perso con gli americani e avrebbero perso anche con Luna Rossa senza le penalità. Di sicuro partecipano al round robin perché vogliono testare se stessi, che problemi possono avere e come risolverli. Durante le regate puoi accedere a dei dati altrui che altrimenti non avresti.

IL DIVARIO DAI NEOZELANDESI SI È ASSOTTIGLIATO?

È opinione diffusa che i neozelandesi non abbiano più un vantaggio così grande in termini di barca. Anche tra i Challenger ci sono due top team, Luna Rossa e American Magic, poi gli altri navigano un po’ alla giornata.

LA PARTENZA IN SORDINA DI INEOS BRITANNIA

Sin qui la grande delusione sono gli inglesi. Per ora non hanno dimostrato nessuna qualità intrinseca. Che Alinghi faccia fatica ci sta, perché sono nuovi con queste barche, ma gli inglesi c’erano alle Bermuda e ad Auckland…Non hanno problemi di budget, dietro c’è la Mercedes, il timoniere è un mito delle classi olimpiche: qualcosa non funziona.

DIFFICILE CHE CI SIA SPAZIO PER RUGGERO TITA

Tutti possono ancora crescere in termini di velocità. Queste barche sono in uno sviluppo continuo. Per questo difficilmente vedremo Ruggero Tita a bordo, perché negli ultimi 2 mesi non ha sviluppato la barca come Spithill e Bruni. Se fossi Max Sirena io lo metterei in qualche regata che non conta, magari proprio contro i neozelandesi per fargli fare esperienza. È un talento, il più grande velista dell’Italia nella storia delle Olimpiadi. Gradoni per ragioni di età lo hanno messo nella Coppa dei giovani, dove può vincere. Tita, per questioni anagrafiche, è rimasto un po’ fregato, perché anche lui ha bisogno di maturare esperienza. Se andiamo a vedere le altre barche, non ci sono timonieri giovani, tranne Peter Burling dei neozelandesi.

LE PRIME IMPRESSIONI SU LUNA ROSSA

La barca ha impressionato come velocità, sicuramente è molto buona. La verità la sanno solo loro all’interno. Però indubbiamente, come già sapevano tramite delle regate informali svolte nell’ultimo mese, c’è grande fiducia. Bruni e Spithill sono una coppia davvero affiatata. Hanno preso delle penalità perché sono stati aggressivi, ma si trattava di test in regate di avvicinamento. La barca non è solo bella, ma anche veloce.

LE POSSIBILI GERARCHIE DEL ROUND ROBIN

Io penso ad un duello tra Luna Rossa e American Magic nella finale di Louis Vuitton Cup. I più deboli sono i francesi: hanno ottimi velisti, ma non una grande esperienza, anche se utilizzano una barca gemella dei neozelandesi. Per me i francesi dovrebbero uscire nella prima fase e quindi in semifinale vedo Luna Rossa, American Magic, Ineos ed Alinghi. Ci sono però tanti fattori, si possono commettere diversi errori.

LE CARATTERISTICHE DI LUNA ROSSA

La sensazione comune è che Luna Rossa vada più forte di poppa rispetto al 2021. D’altronde hanno lavorato molto su questa lacuna. Mi è sembrata inoltre molto forte più con 8 nodi che con 12, ma è solo una mia impressione.

A cura di Stefano Vegliani

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