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L’AMICA DEL VENTO! Capolavoro di Marta Maggetti: azzecca la folata giusta ed è oro olimpico nel windsurf!

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Marta Maggetti
Maggetti / Lapresse

Marta Maggetti confeziona l’impresa della carriera e si laurea Campionessa Olimpica di windsurf ai Giochi di Parigi 2024. La cagliaritana si è esaltata nelle acque di Marsiglia, rendendosi protagonista di una settimana strepitosa (3° posto nella fase di qualificazione, dopo 14 regate di flotta) e completando l’opera quest’oggi nella Medal Series in condizioni totalmente diverse rispetto ai giorni scorsi.

Le prove odierne si sono disputate infatti con vento forte, sui 25-30 nodi, scenario che ha reso decisamente più spettacolari e adrenalinici i confronti ravvicinati tra le tavole volanti iQFoil (nuova classe olimpica che ha sostituito l’RS:X) con in palio le medaglie a cinque cerchi. Maggetti, ammessa direttamente in semifinale da n.3 del seeding, si è garantita la certezza di un posto sul podio chiudendo in seconda piazza alle spalle dell’israeliana Sharon Kantor dopo un bel duello con la rivelazione peruviana Maria Belen Bazo German.

La 28enne sarda, già quarta alle Olimpiadi di Tokyo 2021 nell’RS:X, si è presentata dunque in Finale nel ruolo di “terza incomoda” contro due big globali della specialità come Kantor e soprattutto la britannica Emma Wilson, che ha dominato la fase di qualificazione (31 punti di margine sulla prima inseguitrice a fine Opening Series) accedendo automaticamente all’ultimo atto senza dover passare dai turni precedenti.

Il vero capolavoro di Maggetti si è concretizzato nella seconda metà della regata decisiva, dopo una partenza buona ma non sufficiente per chiudere il primo lato davanti alle sue rivali. La campionessa mondiale 2022 a quel punto ha fatto la differenza con una strategia geniale, non seguendo la traiettoria scelta dalle avversarie e anticipando la sua mossa con l’obiettivo di trovare la linea perfetta verso la boa.

Kantor e Wilson hanno allungato troppo la rotta, subendo il sorpasso dell’azzurra che si è ritrovata al comando prima dell’ultimo lato. La cagliaritana ha gestito perfettamente la sua leadership, raggiungendo l’ultimo gate con 6 secondi di vantaggio sull’israeliana ed involandosi così in maniera trionfale verso il traguardo. Argento a Israele, mentre la britannica Wilson deve accontentarsi di un bronzo difficile da digerire.

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