Atletica
Larissa Iapichino dura con se stessa: “Sono stata una scema, devo farmi un esame di coscienza”
Larissa Iapichino purtroppo non è riuscita a conquistare una medaglia olimpica nella Finale femminile del salto in lungo a Parigi. L’azzurra ha terminato in quarta posizione, ottenendo la miglior misura di 6.87, preceduta dalla statunitense Tara Davis-Woodhall (7.10), dalla tedesca Malaika Mihambo (6.98) e dall’altra americana Jasmine Moore (6.96).
Iapichino è stata molto costante nel corso di questa gara, avendo saltato in tre circostanze oltre i 6.80, ma è mancata la punta di rendimento come avrebbe desiderato. Ne ha parlato Larissa ai microfoni di RaiSport HD: “Sono stato bischera oggi. Ho espresso costanza in pedana, ma non c’è stata la punta. Non posso essere contenta perché le ambizioni erano altre“.
“Sono stata semplicemente scema, non ho nulla da dire dal punto di vista tecnico. Credo che Larissa debba farsi un esame di coscienza su come affrontare le gare. Ora non voglio buttarmi giù ulteriormente perché il quarto posto è un buon piazzamento, ma se ti vuoi giocare qualcosa di importante si deve essere al 100%. Non sono riuscita ad accendermi come avrei dovuto“, ha aggiunto l’azzurra.
“Non posso fare altro che continuare a lavorare dal punto di vista tecnico e mentale e imparare da quest’esperienza“, ha concluso la ragazza toscana.