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L’Italia della ginnastica festeggia il record di medaglie alle Olimpiadi: Fate, Farfalle, Raffaeli fanno incetta

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Italia ginnastica / IPA Agency

L’Italia della ginnastica ha archiviato le Olimpiadi di Parigi 2024 con un bottino da record: cinque medaglie (un oro, un argento, tre bronzi). Nello specifico tre dall’artistica e due dalla ritmica, tutte al femminile visto che i Moschettieri sono rimasti fuori dalle finali di specialità e hanno raccolto il sesto posto nella gara a squadre.

Alice D’Amato ha trionfato alla trave ed è diventata la prima donna del Bel Paese a conquistare un titolo olimpico nell’universo della Polvere di Magnesio: un successo epocale da parte della 21enne genovese, che ha eseguito un esercizio di spessore e ha sfruttato al meglio l’occasione, visti gli errori commessi da alcune avversarie.

Sul podio dei 10 cm è salita anche Manila Esposito, splendida terza ad appena 17 anni: era la più giovane dell’intera spedizione tricolore ai Giochi ed è tornata a casa con due allori al collo, proprio come Alice. Le Fate hanno infatti  conquistato una spettacolare medaglia d’argento nella gara a squadre, ovvero la prova che misura la competitività del movimento di un intero Paese.

L’Italia è tornata sul podio del team event a distanza di addirittura 96 anni dalla prima e unica volta. Nella capitale francese sono state così conquistate tre medaglie con le donne: in una sola edizione ne sono state portate a casa di più che in quasi un secolo di storia, visto che oltre al risultato di Amsterdam 1928 va annoverato l’argento di Vanessa Ferrari al corpo libero a Tokyo 2020.

Sofia Raffaeli ha conquistato la medaglia di bronzo nel concorso generale individuale di ginnastica ritmica: per la prima volta un’italiana è salita sul podio a cinque cerchi in una competizione riservata alle individualiste in questo sport. Il bottino è stato completato dalle Farfalle, terze nell’all-around per gruppi come a Tokyo 2020 e a Londra 2012, oltre all’argento di Atene 2004.

Guardando gli ultimi precedenti: due medaglie a Tokyo 2020 (un argento e un bronzo), zero medaglie a Rio 2016, due medaglie a Londra 2012 (il bronzo di Matteo Morandi agli anelli e il bronzo delle Farfalle), zero medaglie a Pechino 2008, tre medaglie ad Atene 2004 (l’oro di Igor Cassina alla sbarra, l’argento delle Farfalle, il bronzo di Jury Chechi agli anelli).

Le cinque medaglie conquistate a Parigi 2024 dall’Italia della ginnastica sono un record guardando al secondo dopoguerra. Si tratta della seconda prestazione assoluta, inferiore soltanto alla spedizione di Los Angeles 1932, quando si portarono a casa addirittura sette medaglie, tutte al maschile (la ritmica non era ancora stata inserita, l’artistica femminile uscì dopo l’esordio di quattro anni prima: erano davvero altri tempi…).

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