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LIVE Atletica, Mondiali U20 2024 in DIRETTA: Valensin in finale nei 400 col record italiano U20! Ottimi Demontis e Baiocchi

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Elisa Valensin
Valensin/Grana FIDAL

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1.58: Per questa notte è tutto, grazie per averci seguito, buonanotte e a domani!

1.56: Titoli al Sudafrica con Wazala e al Giamaica con Reid nei 100 metri. Vince l’Australia nel lungo con Amidzovski, vince la Cina con Hen nel disco e vince la Croazia con Koscak nell’eptathlon

1.54: Si conclude qui la quarta sessione di gare del Mondiale Under 20 che ha riservato buone soddisfazioni agli azzurri. Il lampo di Elisa Valensin con record italiano U20 nei 400 ha impreziosito la serata che ha visto centrare l’accesso in finale anche per Baiocchi nei 1500 e per Demontis nel salto con l’asta!

1.52: 10″19 per il nuovo campione del mondo giovanile, il sudafricano Bayanda Wazala, argento per Boonson con 10″22, bronzo per l’altro sudafricano Nkoana con 10″24

1.51: Stiamo attendendo i tempi ufficiali che tardano ad arrivare

1.50: DOMINA IL SUDAFRICA! Walaza è oro, Nkoana è bronzo. In mezzo l’argento del thailandese Boonson

1.48: Atleti sui blocchi

1.46: Ultima finale di serata, la più attesa. I 100 metri uomini con tanta incertezza in  pista. Questi i protagonisti:

Jinxian HE – 1638, CHN, 10.06, 10.06, –
Naoki NISHIOKA – 1977, JPN, 10.11, 10.11, –
Bayanda WALAZA – 2202, RSA, 10.13, 10.13, –
Deandre DALEY – 1948, JAM, 10.08, 10.16, –
Puripol BOONSON – 2262, THA, 10.06, 10.08, –
Bradley NKOANA – 2196, RSA, 10.03, 10.03, –
Teddy WILSON – 1797, GBR, 10.26, 10.29, –
Gary CARD – 1946, JAM, 10.07, 10.07

1.45: Non cambia la classifica! L’oro va all’australiana Amidzovski con 6.58, argento alla statunitense Beckmon con 6.54, bronzo alla polacca Adamczyk con 6.32

1.42: Nullo anche per Adamczyk che si va a gustare il bronzo

1.41: Nullo per Mironoschichenko e dunque podio già deciso, vediamo se cambiano le posizioni

1.40: Restano gli ultimi 4 salti del lungo donne. Possono ancora accadere molte cose

1.36: ABDREA DEMONTIS E’ IN FINALE NEL SALTO CON L’ASTA! L’azzurro chiude al nono posto le qualificazioni. Questi i qualificati:

1 A Jan KRČEK CZE 5.25 q
2 A Ricardo David MONTES VEN 5.25 qSB
2 B Gabin MATHE FRA 5.25 q
4 A Augustin BECQUET PERIGON FRA 5.25 q
5 A Hendrik MÜLLER GER 5.10 q
6 A Bryce BARKDULL USA 5.10 q
6 A Rikuya YOSHIDA JPN 5.10 q
8 B Victor OLESEN USA 5.10 q
9 B Andrea DEMONTIS ITA 5.10 q
9 A Linus JÖNSSON SWE 5.10 q
9 A Seifeldin HENEIDA ABDESALAM QAT 5.10 q
12 B Ryota MURAKOSO JPN 5.10 q

1.35: DOMINIO DELLA GIAMAICANA ALANA REID CHE VINCE CON 11″17! Argento per la rappresentante delle Isole Vergini Britanniche Hodge con 11″27, bronzo per la rappresentante delle Barbados Niles con 11″37

1.33: Le atlete sono sui blocchi

1.30: Che battaglia nel lungo! L’australiana Amidzovski si riprende il primo posto con 6.58!

1.28: Cambia tutto nel lungo! Si riprende il primo posto con 6.54 la statunitense Beckmon, terzo posto per la polacca Adamczyk con 6.32.

1.27: Becquet Peruigon supera 5.25 ma era già davanti a Demontis che resta nono quando mancano tre tentativi a 5.25 e dunque l’italiano potrebbe essere già dentro la finale

1.26: Gara incertissima la finale dei 100 metri donne con tante pretendenti al successo. Queste le protagoniste:

Aleksandra STOILOVA – 339, AUS, 11.30, 11.30, –
Justina Tiana EYAKPOBEYAN – 812, NGR, 11.24, 11.24, –
Kishawna NILES – 357, BAR, 11.33, 11.33, –
Nia WEDDERBURN-GOODISON – 588, GBR, 11.21, 11.21, –
Alana REID – 743, JAM, 10.92, 11.09, –
Chelsea KADIRI – 609, GER, 11.25, 11.37, –
Adaejah HODGE – 725, IVB, 11.11, 11.19, –
Viwe JINGQI – 902, RSA, 11.22, 11.23

1.25: Questa la classifica finale dell’eptathlon:

1 Jana KOŠČAK CRO 5807
2 Lucia ACKLIN SUI 5755PB
3 Adéla TKÁČOVÁ CZE 5601
4 Mia SCERRI AUS 5550SB
5 Eden ROBINSON GBR 5477
6 Albina ZAITSEVA UKR 5349

1.24: Oro alla Croazia con Koscak, argento per la svizzera Acklin e bronzo per la ceca Tkacova che proprio all’ultimo respiro mette giù dal podio Scerri

1.22: La ceca Tkacova vince nettamente gli 800 dell’eptathlon con 2’16″77. La croata Koscak è quarta e dovrebbe difendere la testa della gara. Tra poco la classifica finale

1.21: Demontis fallisce anche il terzo tentativo a 5.25 e ora deve aspettare ancora qualche salto per avere la certezza della finale

1.19: Anche Montes supera 5.25 ma era già davanti a Demontis

1.17: Non ci sono miglioramenti nella quarta rotazione del salto in lungo. Sempre Amidzovski, Beckmon, Miroshnichenko

1.15: Il francese Mathe supera 5.25 al secondo tentativo ma era già davanti a Demontis che resta nono per ora

1.14: Queste le atlete al via nella seconda serie degli 800:

Jana KOŠČAK – 452, CRO, 2:19.14, 2:19.14, –
Lucia ACKLIN – 942, SUI, 2:20.84, 2:27.38, –
Mia SCERRI – 336, AUS, 2:17.40, 2:31.43, –
Adéla TKÁČOVÁ – 478, CZE, 2:18.00, 2:18.00, –
Eden ROBINSON – 587, GBR, 2:19.45, 2:19.45, –
Albina ZAITSEVA – 1001, UKR, 2:21.14, 2:21.14, –
Carmen NOWICKA – 868, POL, 2:19.93, 2:19.93, –
Elsa PUU – 523, EST, 2:27.09, 2:27.09, –
Alina CHISTYAKOVA – 763, KAZ, 2:20.66, 2:22.39

1.13: L’ucraina Konochsheva vince con 2’22″35 la prima serie degli 800 dell’eptathlon. Tutte le migliori al via tra poco nella seconda serie. Questa la classifica dopo sei prove:

1 Jana KOŠČAK CRO 5044
2 Lucia ACKLIN SUI 5004
3 Mia SCERRI AUS 4771
4 Adéla TKÁČOVÁ CZE 4733
5 Eden ROBINSON GBR 4644
6 Albina ZAITSEVA UKR 4610

1.12: Secondo errore per Demontis a 5.25 ma al momento nessuno da dietro lo supera

1.10: Al via la prima serie degli 800 dell’eptathlon:

Jamila ISMAN – 833, NOR, 2:17.78, 2:21.84, –
Abigail ELMORE – 1014, USA, 2:23.45, 2:27.85, –
Julia ROHRER – 789, LIE, 2:40.65, 2:45.11, –
Adéla HANÁKOVÁ – 466, CZE, 2:28.31, 2:28.31, –
Emma Kathrina HEIN – 518, EST, 2:19.84, 2:19.84, –
Irina KONICHSHEVA – 765, KAZ, 2:17.98, 2:17.98, –
Paulina NAWROT – 867, POL, 2:28.48, 2:29.38

1.06: Errore per Demontis a 5.25, misura superata solo da Krcek. L’azzurro è ancora nono

1.04: La favorita numero uno non fallisce l’appuntamento con la finale e mette le cose in chiaro: la ceca Manuel vince in 51″91, seconda la nigeriana Onojuvwevwo con 51″99. Le ripescate sono Mouton e Heirich

1.01: Queste le protagoniste della terza e ultima semifinale dei 400 donne:

Jonbibi HUKMOVA – 1050, UZB, 54.12, 54.12, –
Line Safaa AL-SAIDDI – 824, NOR, 53.22, 53.64, –
Amelia ROWE – 335, AUS, 53.09, 53.09, –
Ella ONOJUVWEVWO – 818, NGR, 50.57, 50.57, –
Karolina ZBIČAJNIK – 926, SLO, 52.99, 53.25, –
Michaela MOUTON – 1039, USA, 50.96, 50.96, –
Lurdes Gloria MANUEL – 472, CZE, 50.52, 50.52, –
Dominika DURAJ – 862, POL, 52.96, 52.96

1.00: per ora nessuno ha superato 5.25 nell’asta. Tra poco Demontis

0.58: La canadese Proctor con 52″59, primato personale, vince la seconda semifinale dei 400, seconda la tedesca Martin con 52″69, ripescabile la britannica Heinrich con 52″74

0.54: Queste le protagoniste della seconda semifinale dei 400:

Madeleine WADDELL – 843, NZL, 54.02, 54.02, –
Precious MOLEPO – 906, RSA, 52.84, 53.29, –
Maria Denisa CAPOTĂ – 889, ROU, 53.99, 53.99, –
Nahomy CASTRO – 436, COL, 53.07, 53.37, –
Charlotte HENRICH – 578, GBR, 52.39, 52.39, –
Dianna PROCTOR – 407, CAN, 52.73, 52.73, –
Johanna MARTIN – 622, GER, 52.49, 52.49, –
Zita SZENTGYÖRGYI – 665, HUN, 53.23, 53.23

0.53: Restano in 17 nell’asta, si sale a 5.25

0.51: Vince la statunitense Akins con 52″11, seconda Valensin. Le ripescabili sono Loboa con 53″17 e Pollard con 53″49. Che bella gara dell’azzurra!

0.50. ELISA VALENSIIIIIN! E’ SECONDA NELLA PRIMA SEMIFINALE E VOLA IN FINALE NEI 400! Che autorità dell’azzurra che è partita con un ritmo sostenuto ed ha chiuso fortissimo con il tempo di 53″23 che è il record italiano Under 20!

0.46: C’è Elisa Valensin al via della prima semifinale dei 400. Serve un’impresa di alto livello per centrare la finale per la giovanissima atleta azzurra. Le prime due e i migliori due tempi in finale. Queste le protagoniste:

Julia Aparecida ROCHA – 385, BRA, 53.57, 53.57, –
Borghild Oline HOLSTAD – 829, NOR, 54.37, 54.37, –
Shanque WILLIAMS – 749, JAM, 53.03, 53.03, –
Paola LOBOA – 441, COL, 52.81, 52.81, –
Zaya AKINS – 1003, USA, 51.33, 51.33, –
Kara DACOSTA – 575, GBR, 52.60, 52.60, –
Elisa VALENSIN – 721, ITA, 52.50, 52.50, –
Jemma POLLARD – 331, AUS, 52.97, 52.97

0.45: Al momento sono 15 gli atleti che hanno superato 5.10. Demontis è sempre in nona posizione

0.44: La australiana Amidzovski con 6.49 va al comando della gara del lungo quando si sta esaurendo la seconda rotazione. L’ucraina Myroshnichenko sale al terzo posto con 6.22

0.42: Lo statunitense Njie vince la terza semifinale dei 400 con 46″56, secondo posto per l’australiano Thorne con 46″66. Ripescati Kumar e Cruz dalla batteria precedente

0.40: Al via la terza semifinale dei 400. Questi i protagonisti:

Ryota OISHI – 1979, JPN, 46.57, 46.57, –
G.W.Jathya KIRULU – 2221, SRI, 47.28, 47.28, –
Max HUSEMANN – 1811, GER, 47.14, 47.14, –
Terrell THORNE – 1548, AUS, 46.44, 46.44, –
Sidi NJIE – 2341, USA, 45.62, 45.62, –
Walid EL BOUSSIRI – 2045, MAR, 46.87, 46.87, –
Haoran FU – 1635, CHN, 46.46, 46.46, –
Michał KIJEWSKI – 2132, POL, 46.30, 46.30

0.39: DEMONTIS SUPERA 5.10 AL SECONDO TENTATIVO! Potrebbe anche bastare per la finale. Al momento hanno superato la misura in 13 e l’azzurro è nono

0.38: Nel disco, dunque, oro per la cinese Han con 57.57, argento per la cinese Huang con 56.47, bronzo per l’australiana Raikiwasa con 56.25

0.37: Sarà doppietta cinese nel disco. Raikiwasa con un nullo si prende la medaglia di bronzo

0.35: Si è battuto duramente l’azzurro Giliberto ma forse ha pagato anche dazio alla fatica, dopo il personal best del mattino. Ha chiuso al settimo posto con 47″73. Vince il giapponese Shirahata con 46″30, secondo l’ungherese Kovacs con 46″70. Ripescabili Kumar con 46″96 e Cruz con 47″26

0.32: Nell’asta sei hanno superato 5.10 al primo tentativo

0.31: Si porta al terzo posto nel lungo la polacca Adamczyk con 6.11

0.30: C’è l’azzurro Simone Giliberto al via della seconda semifinale. Impresa quasi impossibile per l’azzurro che proverà a migliorarsi. Questi i protagonisti:

Simone GILIBERTO – 1926, ITA, 47.29, 47.29, –
Jarell CRUZ – 2152, PUR, 47.22, 47.22, –
Gafari BADMUS – 2084, NGR, 46.92, 46.92, –
Malachi AUSTIN – 1853, GUY, 46.35, 46.35, –
Enerst KUMEVU – 1576, BOT, 45.89, 45.89, –
Árpád KOVÁCS – 1873, HUN, 46.32, 46.32, –
Kentaro SHIRAHATA – 1983, JPN, 46.45, 46.45, –
Jay KUMAR – 1887, IND, 47.04, 47.04

0.28: De Gannes di Trinidad e Tobago con 6.09 si inserisce al terzo posto nel lungo

0.27: Primo errore per Demontis a 5.10

0.26: Che dominio dello statunitense Davis che vince la prima semifinale con l’ottimo tempo di 45″79, secondo posto e finale per il sudafricano Okon con 47″09. Ripescabili Moura con 47″29 e Bygrave con 47″56

0.24: L’australiana Raikiwasa si migliora nel quinto lancio ma non abbastanza per scavalcare le cinesi, prima e seconda: 56.25

0.23: L’australiana Amidzovski con 6.18 si inserisce in seconda posizione nel lungo donne

0.21: Nell’asta restano in gara in 22 e si sale alla misura di 5.10. C’è l’azzurro Demontis

0.20: Nel lungo subito un ottimo salto della statunitense Beckmon con 6.48

0.19: Si migliora ancora la cinese Huang nel disco e consolida il secondo posto, avvicinando il primo, con 56.47

0.18: Tra pochi minuti il via della prima delle tre semifinali del 400 maschili. I primi due più i due migliori tempi in finale:

Jett GRUNDY – 1533, AUS, 46.81, 46.81, –
Jaden CLEMENT – 2277, TTO, 47.46, 47.46, –
Vinícius MOURA – 1592, BRA, 46.32, 46.41, –
Sean DOGGETT – 1902, IRL, 46.71, 46.71, –
Jakub SZARAPO – 2139, POL, 46.61, 46.61, –
Udeme OKON – 2197, RSA, 45.41, 45.41, –
Jayden DAVIS – 2321, USA, 45.49, 45.49, –
Kemarrio BYGRAVE – 1945, JAM, 46.34, 46.34

0.15: Prende il via tra poco anche la finale del lungo donne. Queste le protagoniste:

Sophia BECKMON – 1005, USA, 6.86, 6.86, –
Delta AMIDZOVSKI – 310, AUS, 6.37, 6.37, –
Prestina Oluchi OCHONOGOR – 817, NGR, 6.79, 6.79, –
Ayla HALLBERG HOSSAIN – 971, SWE, 6.50, 6.40, –
Janae DE GANNES – 979, TTO, 6.50, 6.50, –
Tatiana PEREIRA – 880, POR, 6.33, 6.33, –
Laura MARTÍNEZ – 505, ESP, 6.46, 6.37, –
Vanessa LOKULI – 558, FRA, 6.42, 6.42, –
Diana MYROSHNICHENKO – 998, UKR, 6.26, 6.26, –
Elizabeth NDUDI – 688, IRL, 6.68, 6.68, –
Julia ADAMCZYK – 859, POL, 6.45, 6.45, –
Vanessa SENA – 388, BRA, 6.39, 6.29

0.12: La canadese Forsyth con 4’20″85 si impone nell’ultima batteria dei 1500, precedendo la marocchina El-Bouzy, poi la tedesca Kallabis, la francese Dornic e la norvegese Hovland. Undicesima Piccolo con 4’33″73

0.11: Si stacca Piccolo a un giro dalla fine

0.10: Qualche colpo proibito nel gruppo, piccolo danneggiamento anche per Piccolo che resta leggermente indietro

0.07: C’è Francesca Piccolo al via della terza e ultima semifinale dei 1500. Queste le protagoniste:

Saima MURIĆ – 934, SRB, 4:19.88, 4:19.88, –
Daphne DORNIC – 551, FRA, 4:16.16, 4:16.16, –
Lea MARODI – 453, CRO, 4:26.08, 4:26.08, –
Ada RAND – 333, AUS, 4:22.83, 4:22.94, –
Marte HOVLAND – 830, NOR, 4:20.60, 4:20.60, –
Beatriz AZEVEDO – 878, POR, 4:26.91, 4:26.91, –
Elena LIAÑO – 501, ESP, 4:15.46, 4:15.46, –
Li-mari DEKKER – 900, RSA, 4:22.39, 4:22.39, –
Saida EL-BOUZY – 795, MAR, 4:22.19, 4:22.19, –
Laxita Vinod SANDILEA – 681, IND, 4:24.23, 4:25.63, –
Alexandra Maria HUDEA – 893, ROU, 4:18.35, 4:18.35, –
Rachel FORSYTH – 399, CAN, 4:17.00, 4:17.00, –
Francesca PICCOLO – 713, ITA, 4:25.47, 4:25.47, –
Jolanda KALLABIS – 610, GER, 4:07.44, 4:07.44

0.04: Demontis supera 4.95 al primo tentativo! Ci sono riusciti in 12 finora

0.01: Peccato! L’azzurra crolla letteralmente negli ultimi 150 metri e fallisce l’ingresso alla finale. Vince l’etiope Berhe con 4’18″88, seconda la keniana Ogwoka, terza la statunitense McElhinney, quarta la tedesca Miller, quinta la serba Grujic. Clementi è ottava con 4’24″69

0.00: Bene Clementi all’ultimo giro

23.56: Huang con 55.24 sale al secondo posto nel disco

23.55: Al via la seconda batteria dei 1500 con l’azzurra Elisa Clementi. Queste le protagoniste:

Andrea NYGÅRD VIE – 834, NOR, 4:22.11, 4:22.11, –
Marie GLASER – 344, AUT, 4:27.46, 4:27.46, –
Naledi MAKGATHA – 905, RSA, 4:19.48, 4:24.72, –
Lenuta CONSTANTIN – 891, ROU, 4:21.25, 4:21.25, –
Dayana Liz FLORES – 853, PER, 4:35.54, 4:35.54, –
Mary Nyaboke OGWOKA – 775, KEN, 4:16.00, 4:16.00, –
Natalija GRUJIĆ – 931, SRB, 4:20.02, 4:20.02, –
Zuzanna WIERNICKA – 873, POL, 4:17.60, 4:17.60, –
Saron BERHE – 532, ETH, 3:59.21, 3:59.21, –
Tena MARODI – 454, CRO, 4:25.84, 4:25.84, –
Lera MILLER – 625, GER, 4:19.60, 4:19.60, –
Elisa CLEMENTI – 704, ITA, 4:17.73, 4:17.73, –
Dylan MCELHINNEY – 1037, USA, 4:15.80, 4:15.80, –
Kiera HALL – 837, NZL, 4:26.22, 4:26.22, –
Hassana IBN ABDEL MATEY – 796, MAR, 4:23.92, 4:23.92

23.54: Inizia la terza rotazione della finale del disco: sempre Han, Raikiwasa e Huang nelle prime tre posizioni

23.50: Bella volata della statunitense Lloyd che vince con 4’21″53, seconda l’etiope Teshome, terza la svizzera Kerber, quarta l’australiana Richardson, quinta la keniana Kibet

23.49: Sono 18 gli atleti che hanno superato 3.80 ma otto devono ancora entrare in gara nella qualificazione dell’asta

23.45: Al via la prima batteria dei 1500 femminili. nella seconda e nella terza le azzurre:

Laila YAHYAOUI – 810, NED, 4:16.18, 4:16.18, –
Naomi TOOMENURM – 526, EST, 4:26.67, 4:26.67, –
Yuan LI – 423, CHN, 4:20.83, 4:20.83, –
Elle CEDER – 537, FIN, 4:25.50, 4:25.50, –
Cleo RICHARDSON – 334, AUS, 4:22.55, 4:22.55, –
Ava LLOYD – 582, GBR, 4:12.07, 4:12.07, –
Sherry DRURY – 751, JPN, 4:15.50, 4:16.69, –
Boh RITCHIE – 840, NZL, 4:25.60, 4:25.60, –
Miriam Chemutai KIBET – 773, KEN, 4:19.51, 4:19.51, –
Tsige TESHOME – 536, ETH, 4:09.40, 4:09.40, –
Tia Tanja ŽIVKO – 927, SLO, 4:19.80, 4:22.54, –
Shirin KERBER – 951, SUI, 4:17.52, 4:20.75, –
Maria Miguel AVELINO – 877, POR, 4:26.70, 4:26.70, –
Paige MARCHANT – 403, CAN, 4:17.98, 4:17.98

23.43: La cinese Han vola in testa al disco con 57.57

23.42: L’australiana Rakiwasa va al comando del disco con 54.92

23.39: La cinese Huang in testa al lancio del disco con 54.33, seconde a pari merito la venezuelana Febres e la statunitense Garland con 49.47

23.38: Demontis supera 4.80 al primo tentativo

23.35: Vince l’australiano Myers con 3’41″32, secondo il marocchino Khchina, terzo il norvegese Fjeld Halvorsen, quarto Baiocchi, quinto l’ugandese Sande

23.34: NICOLA BAIOCCHI! Grande finale dell’azzurro che scala posizioni e con il record personale strappa il quarto posto che significa qualificazione alla finale con 3’43″83

23.30: Nell’asta non sono entrati in gara il greco Kriaras e lo svizzero Imsand. Già eliminato Pohlak

23.28: C’è l’azzurro Nicola Baiocchi al via della terza batteria dei 1500. Questi i protagonisti:

Jacob SANDE – 2299, UGA, 3:39.69, 3:43.64, –
Sendel MUSA – 1750, ETH, 3:39.70, 3:39.70, –
Filip TOUL – 1687, CZE, 3:40.98, 3:40.98, –
David SCHELLER – 1823, GER, 3:46.32, 3:46.32, –
Dumisani MOTLOUNG – 2194, RSA, 3:45.39, 3:45.39, –
Gonzalo GERVASINI – 2307, URU, 3:47.84, 3:47.84, –
Cameron MYERS – 1544, AUS, 3:33.26, 3:33.30, –
Abdallah HAREK – 1509, ALG, 3:46.28, 3:46.28, –
Wanis ADJAOUD – 1761, FRA, 3:42.32, 3:42.32, –
Andres GONZALEZ – 1721, ESP, 3:42.67, 3:42.67, –
Nicola BAIOCCHI – 1913, ITA, 3:44.37, 3:44.37, –
Andreas FJELD HALVORSEN – 2096, NOR, 3:38.32, 3:38.32, –
Yanis PAYRAUDEAU – 2242, SUI, 3:46.92, 3:46.92, –
Jaouad KHCHINA – 2049, MAR, 3:41.63, 3:41.63

23.27: Tra poco inizia la finale del lancio del disco femminile. Queste le protagoniste:

Marley RAIKIWASA – 332, AUS, 57.42, 57.42, –
Julia TUNKS – 411, CAN, 62.07, 62.07, –
Bingyang HAN – 420, CHN, 56.35, 56.35, –
Ottaynis Mercedes FEBRES – 1055, VEN, 51.03, 51.03, –
Helene Mariel RAMSLIEN – 836, NOR, 49.57, 49.57, –
Jingru HUANG – 421, CHN, 57.52, 57.52, –
Ching-Yuan CHIANG – 977, TPE, 53.16, 53.16, –
Anne JUUL JENSEN – 482, DEN, 51.41, 50.25, –
Reese GARLAND – 1017, USA, 54.32, 54.32, –
Gracelyn LEISETH – 1030, USA, 54.72, 54.72, –
Curly BROWN – 594, GER, 57.66, 57.66, –
Amanat KAMBOJ – 671, IND, 50.45, 50.45

23.26: Ha vinto lo spagnolo Pintado con 3’44″62, precedendo l’etiope Faiysa, il britannico Couttie, lo statunitense Cutting e il neozelandese McLeay. Zanini ha chiuso con 3’45″27

23.25: Non basta una grande volata finale all’azzurro Zanini per riuscire ad entrare fra i primi cinque. Ha chiuso settimo non lontano dal primo posto ma ha lottato alla grande fino all’ultimo metro

23.24: Zanini nel gruppo di testa a un giro dalla fine

23.18: C’è l’azzurro Manuel Zanini al via della seconda batteria dei 1500. Questi i protagonisti:

Rui MINEIRO – 2150, POR, 3:47.93, 3:47.93, –
Carter CUTTING – 2320, USA, 3:42.81, 3:42.81, –
Abdisa FAYISA – 1745, ETH, 3:32.37, 3:32.37, –
Manuel ZANINI – 1942, ITA, 3:44.29, 3:44.29, –
Ayoub ELFAKHAR – 2046, MAR, 3:42.76, 3:42.76, –
Wyndel Jerome BEYDE – 1521, ARU, 4:12.80, 4:12.80, –
George COUTTIE – 1782, GBR, 3:39.77, 3:39.77, –
Justin PRETRE – 1616, CAN, 3:44.29, 3:44.29, –
Koki TERADA – 1985, JPN, 3:41.41, 3:41.41, –
Alex PINTADO – 1729, ESP, 3:40.73, 3:40.73, –
Elia TRIACA – 2247, SUI, 3:46.92, 3:46.92, –
Mehdi MLAOUAH – 2289, TUN, 3:46.92, 3:46.92, –
Albert SZIRBEK – 1876, HUN, 3:46.09, 3:46.09, –
Koech KIBIWOTT – 1993, KEN, 3:41.50, 3:41.50, –
James MCLEAY – 2105, NZL, 3:46.27, 3:46.27, –

23.14: Il keniano Kipkirui vince la prima batteria dei 1500 con 3’44″62, secondo posto per il sudafricano Morepe, poi il norvegese Moe Berg, il serbo Catovic e lo statunitense McFarland

23.08: Iniziata la qualificazione dell’asta. Demontis passa a 4.60, entrerà in gara a 4.80

23.07: Al via tra poco la prima delle tre batterie dei 1500 maschili. Le prime 5 si qualificano per la finale. Azzurri nella seconda e nella terza serie. Questi i protagonisti della prima:

Håkon MOE BERG – 2099, NOR, 3:37.25, 3:37.25, –
Daniel WILLIAMS – 1551, AUS, 3:45.22, 3:45.22, –
Uriel Rodrigo MUÑOZ – 1517, ARG, 3:46.34, 3:46.34, –
Aldin ĆATOVIĆ – 2216, SRB, 3:46.42, 3:46.42, –
Trent MCFARLAND – 2336, USA, 3:40.93, 3:40.93, –
Johannes MOREPE – 2192, RSA, 3:40.73, 3:40.73, –
Tobias TENT – 1832, GER, 3:45.82, 3:45.82, –
Josphat KIPKIRUI – 1994, KEN, 3:37.66, 3:38.74, –
Kristers KUDLIS – 2023, LAT, 3:47.06, 3:47.06, –
Lughaidh MALLON – 1905, IRL, 3:43.33, 3:43.33, –
Alex RILEY – 1796, GBR, 3:42.37, 3:42.37, –
Mohamed BOUTAGUIA – 1504, ALG, 3:46.98, 3:46.98, –
Liam SMITH – 1619, CAN, 3:43.06, 3:43.06, –
Joshua ABRAHAM – 1760, FRA, 3:41.66, 3:41.66,

23.05: C’è Andrea Demontis al via del gruppo B della qualificazione dell’asta:

Justin FOURNIER – 2234, SUI, 5.32, 5.32, –
Tamer ASHRAF MOHAMED – 1708, EGY, 5.20, 5.10, –
Dimitris CHRISTOFI – 1666, CYP, 5.10, 5.10, –
Arian MILICIJA – 1575, BIH, 5.15, 5.15, –
Ladislav SEDLÁČEK – 1684, CZE, 5.25, 5.20, –
Karl Kristjan POHLAK – 1740, EST, 5.25, 5.25, –
Victor OLESEN – 2343, USA, 5.40, 5.40, –
Viktor RAHM – 2257, SWE, 5.20, 5.20, –
Dev Kumar MEENA – 1888, IND, 5.16, 5.10, –
Jak ROVAN – 2211, SLO, 5.10, 5.10, –
Andrea DEMONTIS – 1922, ITA, 5.15, 5.15, –
Martí SERRA – 1734, ESP, 5.31, 5.31, –
Pavlos KRIARAS – 1838, GRE, 5.10, 5.10, –
Gabin MATHE – 1776, FRA, 5.30, 5.30, –
Ryota MURAKOSO – 1974, JPN, 5.21, 5.20, –
Joshua STALLBAUM – 1829, GER, 5.20, 5.20, –

23.04: Questi i protagonisti del gruppo A delle qualificazioni del salto con l’asta che scattano fra poco. 5.30 la misura da superare per la finale:

Linus JÖNSSON – 2253, SWE, 5.43, 5.43, –
Bryce BARKDULL – 2310, USA, 5.40, 5.40, –
Valentin IMSAND – 2239, SUI, 5.61, 5.50, –
Hendrik MÜLLER – 1817, GER, 5.55, 5.55, –
Adria RIPOLLES – 1732, ESP, 5.32, 5.32, –
Robert KOMPUS – 1736, EST, 5.31, 5.31, –
Augustin BECQUET PERIGON – 1762, FRA, 5.42, 5.42, –
Ylio PHILTJENS – 1570, BEL, 5.30, 5.30, –
Rikuya YOSHIDA – 1989, JPN, 5.25, 5.25, –
Seifeldin HENEIDA ABDESALAM – 2165, QAT, 5.55, 5.55, –
Jan KRČEK – 1677, CZE, 5.26, 5.26, –
Illia BOBROVNYK – 2300, UKR, 5.31, 5.31, –
Maj BIZJAK – 2207, SLO, 5.10, 5.10, –
William LANE – 1789, GBR, 5.20, 5.20, –
Ricardo David MONTES – 2366, VEN, 5.40, 5.20, –
Brenden VANDERPOOL – 1562, BAH, 5.30, 5.30, –

23.02: A seguire le semifinali dei 400 metri maschili e femminili con due azzurri al via, Elisa Valensin e Simone Giliberto, gli 800 che concludono l’eptathon e le due finali dei 100 metri maschili e femminili.

23.00: L’americana Sophia Beckmon guida la lista delle iscritte alla finale del salto in lungo femminile con un record personale di 6,86 metri, ottenuto in Illinois a maggio. La 19enne, che ha conquistato il titolo NACAC U23 l’anno scorso, ha seguito questo risultato con un salto di 6,50 metri (con vento di 2.1 m/s) per vincere il titolo US U20. A sfidarla sarà Prestina Oluchi Ochonogor, che ha superato i 6,70 metri in due competizioni quest’anno e ha partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi, dove ha raggiunto la finale. La 18enne ha registrato un record personale di 6,79 metri ad aprile e successivamente 6,75 metri a giugno per conquistare il titolo nazionale nigeriano. Ha anche ottenuto il terzo posto ai Giochi All-African e il quarto ai Campionati Africani. La competizione si preannuncia di alto livello, con la presenza di Elizabeth Ndudi, compagna di squadra di Beckmon all’Università dell’Illinois. Ndudi, campionessa europea U20, ha stabilito un record irlandese di 6,68 metri a Champaign ad aprile. Janae De Gannes, 17enne di Trinidad e Tobago e campionessa NACAC U18, ha saltato 6,50 metri per vincere il concorso U20 ai CARIFTA Games ad aprile e cercherà di fare ulteriori progressi nella competizione.

22.57: Al via le batterie dei 1500: l’etiope Saron Berhe è la chiara favorita per questo titolo, con un record personale di otto secondi più veloce della sua rivale più vicina nella lista degli iscritti. La diciassettenne ha vinto il titolo africano a giugno e ha abbassato per la prima volta il suo tempo sotto i quattro minuti in aprile al Wanda Diamond League di Xiamen, in Cina, con un tempo di 3:59.21. Sarà affiancata dalla connazionale Tsige Teshome, che ha vinto l’argento ai Campionati etiopi U20 il mese scorso. Jolanda Kallabis della Germania ha fatto grandi progressi quest’anno, abbassando il suo personale a 4:07.55 a maggio, mentre Ava Lloyd della Gran Bretagna (4:12.07), Malin Hoelsveen della Norvegia (4:12.17) e Sofia Thogersen della Danimarca (4:12.95) sono le altre atlete nella lista degli iscritti che hanno corso sotto i 4:15. Per l’Italia al via Elisa Clementi con 4.17.73 e Francesca Piccolo con 4.25.47.

22.54: Si assegna il primo titolo di giornata con il lancio del disco donne. Le prime quattro donne nella lista degli iscritti hanno tutte superato i 57 metri quest’anno e sono in pole position per le medaglie a Lima. La canadese Julia Tunks ha registrato un lancio di 62,07 metri a Ramona a maggio, migliorando il suo record personale di 59,84 metri stabilito solo due mesi prima, e ha lanciato oltre i 59 metri in altre quattro competizioni di questa stagione. La tedesca Curly Brown, la cinese Huang Jingru e l’australiana Marley Raikiwasa, anch’essa impegnata nel lancio del peso, sono tutte in forma record quest’anno. Brown, campionessa europea U20, ha raggiunto 57,66 metri a maggio, mentre Huang ha toccato i 57,52 metri a giugno. Raikiwasa, attualmente studente presso l’Università di Auburn negli Stati Uniti e nona a Cali nel 2022, ha lanciato 57,42 metri a maggio. Gracelyn Leiseth, che ha stabilito un record personale di 54,72 metri vincendo la prima parte di un doppio titolo U20 statunitense, spera di ottenere un’altra medaglia. Nessuna atleta italiana è iscritta nella competizione.

22.51: A seguire le batterie dei 1500 maschili. Cameron Myers, stella emergente dell’atletica australiana, ha vissuto un’altra stagione di grande successo e sembra pronto a coronarla con un titolo mondiale U20 a Lima. Il diciottenne ha sfiorato la qualificazione per le Olimpiadi di Parigi, classificandosi quinto ai campionati nazionali ad Adelaide, e ha poi stabilito un tempo di 3:50.15 nel miglio al meeting della Diamond League di Eugene, fissando un nuovo record nazionale U20. Tuttavia, per conquistare l’oro a Lima, Myers dovrà superare l’etiope Abdisa Fayisa, che guida le iscrizioni con un tempo di 3:32.37 ottenuto vincendo i Trials olimpici etiopi a Nerja, in Spagna, a giugno. Fayisa ha successivamente partecipato alle Olimpiadi di Parigi, dove si è classificato 14° nella sua batteria dei 1500 metri e 10° nel ripescaggio. Anche la Norvegia si presenta con una squadra forte nella categoria U20, con Hakon Moeberg e Andreas Fjeld Halvorsen, entrambi in grado di competere per una medaglia grazie ai loro tempi di 3:37.25 e 3:38.32 rispettivamente. Altri contendenti da tenere d’occhio includono Josphat Kipkirui del Kenya e Sendel Musa dell’Etiopia, entrambi con tempi sotto i 3:40, così come George Couttie della Gran Bretagna. Per l’Italia, Manuel Zanini (3:44.29) e Nicola Baiocchi (3:44.37) cercheranno di raggiungere la finale.

22.48: In apertura di sessione serale c’è la qualificazione del salto con l’asta uomini. Tre saltatori che hanno superato i 5,55 metri si sfideranno, con i co-leader mondiali U20 Seifeldin Heneida Abdesalam e Hendrik Muller – entrambi autori di salti di 5,55 metri indoor – a fronteggiare il svizzero Valentin Imsand. Il qatariota Heneida Abdesalam, due volte campione asiatico U20, ha ottenuto l’argento ai Campionati Asiatici indoor dello scorso anno e si è piazzato quarto ai medesimi campionati di quest’anno, stabilendo un nuovo record nazionale con il suo salto di 5,55 metri. Ha mantenuto il titolo asiatico U20 ad aprile con un record di campionato di 5,51 metri. Muller, che ha vinto il titolo tedesco U20 con 5,55 metri, ha successivamente saltato 5,50 metri per conquistare il titolo nazionale all’aperto. Imsand, con un record personale di 5,61 metri stabilito lo scorso anno, cercherà di costruire sui successi ottenuti con le medaglie d’argento agli Europei U18 e U20 negli ultimi due anni. Il suo miglior risultato stagionale è un salto di 5,50 metri a Losanna a maggio. Lo svedese Mondo Duplantis, attuale detentore del record mondiale e più volte medagliato d’oro a livello globale, ha stabilito il record del campionato con 5,82 metri vincendo il titolo mondiale U20 nel 2018. Il suo connazionale Linus Jonsson potrebbe essere un serio contendere per una medaglia grazie al record personale di 5,43 metri ottenuto per vincere il titolo nazionale a giugno. Per l’Italia, sarà in gara Andrea Demontis con un record personale di 5,15 metri.

22.45: Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda giornata dei Campionati Mondiali Under 20 che va in scena allo stadio Atletico de la Videna di Lima in Perù.

20.25 OA Sport vi ringrazia per averci seguito e vi da appuntamento alle 23:00 per le semifinali e le finali. Buon proseguimento di serata.

20:22 si è conclusa la sessione mattutina di questa seconda giornata di gare, per l’Italia sono arrivati ottimi risultati: qualificazione alla finale per Matteo Sioli nel salto in alto e per Erika Giorgia Anoeta Saraceni nel salto triplo, passaggio in semifinale nei 400m ostacoli per Paolo Bolognesi e nei 400m per Elisa Valensin e per Simone Gilberto.

20:19 Arrivano ottime notizie in casa Italia: il ricorso di Paolo Bolognesi è stato accolto e l’azzurro sarà quindi al via della semifinale dei 400m ostacoli.

20:16 Purtroppo Alberto Pomini ha ceduto sul finale e ha chiuso la gara in undicesima posizione in 9:07.38. Vittoria per Ameur Ounadjela (08:46.56).

20:13 Questa batteria si deciderà tutta negli ultimi due giri, Pomini è ancora in linea di galleggiamento per il passaggio del turno, ma non sarà semplice.

20:10 Ritmo decisamente più abbottonato rispetto alla batteria precedente, ai 1000m sono ancora tutti lì.

20:07 Inizio propositivo per Pomini, che si è portato sin da subito in testa al gruppo.

20:04 Alberto Pomini proverà a fare meglio nella seconda heat, l’azzurro ha un però PB superiore ai 9 minuti (9:00.22)

20:01 Prova di forza clamorosa di Matthew Kosgei , il keniota ha dominato la prima batteria dei 3000m siepi in 8:24.66. Francesco Mazza ha chiuso in decima posizione in 8:58.27, l’azzurro non è andato troppo lontano dal suo PB, ma per volare in finale avrebbe dovuto correre 9 secondi più rapido.

19:58 Dodicesima posizione provvisoria per Mazza a tre giri dal termine, adesso il gruppo è assai allungato, gli africani hanno cambiato passo.

19:55 Gruppo ancora compatto ai 1000m, Mazza prova a risalire qualche posizione.

19:52 L’ultima gara in programma in questa sessione è quella dei 3000m siepi maschili, per l’Italia nella prima batteria Francesco Mazza e nella seconda Alberto Pomini.

19:49 Nel lancio del giavellotto dell’heptathlon al momento Julia Rohrer è in testa con 46.99m.

19:46 Una giornata che non era iniziata nei migliori dei modi sta proseguendo in maniera splendida per i colori azzurri.

19:43 Arrivano ottime notizie anche dal salto triplo! Erika Giorgia Anoeta Saraceni ha concluso la qualificazione in seconda posizione (13.29) e in finale sarà una delle favorite per le medaglie.

19:40 Grande prova di Simone Gilberto nell’ultima batteria dei 400m! L’azzurro chiude la gara in 47.29, migliora il suo PB e vola in semifinale grazie ad uno dei tempi di ripescaggio!

19:37 La penultima batteria dei 400m maschili ha visto imporsi Enerst Kumevu (46.69), davanti a Arpad Kovacs (46.89) e Jay Kumar (47.08).

19:34 Anche Elisa Valenti non sarà al via dell’atto conclusivo del salto triplo: l’azzurra si è migliorata nel terzo salto (12.64), ma già adesso è quattordicesima.

19:31 Franceso De Santis chiude in quinta posizione in 48.07 ed è fuori dalla finale, peccato perchè la sua è stata una delle batterie più veloci con il 46.45 di Kentaro Shirahata.

19:28 Franceso De Santis al via della quinta batteria, l’azzurro ha un PB di 47.25.

19:25 Elisa Valenti è scivolata in diciottesima posizione nel salto triplo, bisognerebbe aggiungere almeno 30 centimetri alla misura attuale per poter sperare.

19:22 Jayden Davis dimostra di essere uno dei favoriti della viglia e vince la quarta batteria in 46.32, qualificazione anche per Vinicius Moura (47.55) e per G.W. Jathuga Kirulu (47.64).

19:19 Erika Giorgia Anoeta Saraceni non si migliora con il secondo salto (12.95m), l’azzurra al momento è ancora seconda.

19:16 Terza batteria dei 400m maschili estremamente tirata: vittoria in 46.83 per Sidi Njie, seconda piazza in 46.87 per Walid El Boussiri e terza in 47.39 per Kemarrio Bygrave.

19:13 Elisa Valenti si peggiora notevolmente con il secondo tentativo a 11.68m, qualificazione al momento appesa ad un filo.

19:10 Scossone di Terrel Thorne nella seconda batteria dei 400m ostacoli, vittoria con un convincente 46.44. Seconda e terza posizione rispettivamente per Michal Kijewski (47.32) e per Jarell Cruz (47.68).

19:07 Al termine della prima serie di salti Erika Giorgia Anoeta Saraceni occupa la seconda posizione con 13.29m, mentre Elisa Valenti è decima con 12.50m.

19:05 Questi i primi tre qualificati alle semifinali dei 400m ostacoli: Jakub Szarapo (46.95), Sean Doggett (47.31) e Max Husemann (47.38).

19:03 Per l’Italia Francesco De Santis nella batteria 5 e Simone Gilberto nella batteria 7.

19:00 Stanno per prendere il via anche le batterie dei 400m maschili: 7 heat al termine delle quali i primi 3 di ogni batteria e i 3 migliori tempi si qualificheranno in semifinale.

18:59 Gran balzo di Erika Giorgia Anoeta Saraceni! L’azzurra vola a 13.29m e per un solo centimetro non trova la misura di qualificazione diretta, al momento è seconda.

18:57 La cinese Yi Li atterra a 13.38m ed è la prima a qualificarsi.

18:55 Elisa Valenti apre la sua gara con 12.55m, terza misura provvisoria, ma la gara è appena iniziata.

18:52 Inizia ufficialmente la qualificazione del salto triplo femminile, sarà una gara molto lunga, ogni atleta avrà a disposizione tre tentativi, dovremo quindi aspettare 93 salti prima di scoprire le 12 finaliste.

18:49 Elisa Valensin si è qualificata alle semifinali dei 400m con il quindicesimo crono complessivo, per andare in finale servirà quasi sicuramente un crono vicino al suo PB (52.50).

18:46 Michaela Mouton si aggiudica l’ultima batteria dei 400m femminili in 53.30, turno superato anche da Nahomy Castro (53.37) e da Shanque Williams (54.22).

18:43 In casa Italia saranno presenti Elisa Valenti, chiamata a migliorare il personale, e Erika Giorgia Anoeta Saraceni.

18:40 Tra pochi minuti al via anche la qualificazione del salto triplo femminile. Saranno addirittura 31 le atlete impegnate in gara, la misura di qualificazione è posta a 13.30m.

18:37 Seconda e terza posizione e passaggio del turno per Karolina Zbicajnik (53.86) e Amelia Rowe (54.10).

18:34 Valensin in semifinale! L’azzurra ha vinto la quinta batteria in 53.82, tempo lontano dal suo personale. Bisognerà aspettare la semifinale per capire quale sarà effettivamente il suo stato di forma, di sicuro oggi ha spinto fino all’ultimo metro.

18:31 Si è conclusa la qualificazione nel salto in alto! Matteo Sioli si è qualificato agevolmente con 2.12m superati al primo tentativo, con il senno di poi sarebbero bastati perfino 2.09m.

18:28 Adesso uno dei momenti più attesi di giornata in casa Italia, toccherà infatti ad Elisa Valensin, l’azzurra è sicuramente più performante sui 200m, ma anche sui 400m si presenta a questo appuntamento con ambizioni da finale.

18:25 Zaya Akins dimostra di essere l’indiscussa favorita per la medaglia d’oro: la statunitense si è aggiudicata la quarta batteria in 52.69, smettendo però completamente di spingere nel finale. Passaggio del turno anche per Kara Dacosta (53.59) e Maria Denisa Capota (54.03).

18:22 Dominio clamoroso di Ella Onojuvwevwo nella terza batteria dei 400m (52.19), biglietto per la semifinale timbrato anche per Paola Loboa (52.81) e per Jemma Pollard (53.45).

18:19 Matteo Sioli impeccabile! 2.12m al primo tentativo, gara senza errori per l’azzurro, la finale sembra cosa fatta.

18:16 PB nei 400m per Dianna Proctor (52.73), con lei si qualificano in semifinale Lurdes Gloria Manuel (52.76) e Dominika Duraj (53.16). Settima posizione per Elena Cambiolo con un modesto 55.61, crono lontano dai suoi migliori.

18:13 Matteo Sioli ad un passo dalla finale del salto in alto! Sono rimasti in 13 in gara, superare la prossima misura al primo tentativo metterebbe una seria ipoteca sull’atto conclusivo.

18:10 Nella seconda batteria sarà presente al via Elena Cambiolo, l’azzurra ha un PB di 54.55, tempo assolutamente da abbassare per sperare nel passaggio del turno.

18:07 Queste le prime tre classificate della prima batteria dei 400m femminili: Charlotte Henrich (53.07), Johanna Martin (53.22), Zita Szentgyorgyi (53.53).

18:04 L’Italia sarà presente con Elena Cambiolo nella seconda batteria e con Elisa Valensin nella quinta.

18:01 Tra pochi istanti prenderanno il via le batterie dei 400m femminili: 6 heat al termine delle quali a volare in semifinale saranno le prime tre di ogni batterie e i 6 migliori tempi.

17:58 Arrivano ottime notizie dal salto in alto: Matteo Sioli supera 2.09m al primo tentativo, vi ricordiamo che la misura di qualificazione diretta è di 2.17m.

17.55: Anche Bliss con 50.75 avvicina la finale del giavellotto

17.52: Il disastro azzurro negli ostacoli è completato… Vannarelli cade al penultimo ostacolo e dunque anche nei 400 ostacoli non ci saranno italiani in semifinale. Vince il giapponese Kikuta con 51″24, secondo Alonso con 52″47, terzo Andreadis con 52″51. Ripescati Kuda Liyanage, Smith e West

17.48. C’è Giulio Vanarelli al via della settima e ultima batteria dei 400 ostacoli. Questi i protagonisti:

Joaquin ALONSO, ESP, 50.94
Ntiyiso NKANYANI, RSA, 50.87
Jeong-hyun KIM, KOR, 51.64
Giulio VANARELLI, ITA, 52.69
Naif Rashid ALSUBAIE, KSA, 52.73
Kyo KIKUTA, JPN, 49.77
Vladimiros ANDREADIS, GRE, 52.32

17.47: Sioli supera 2.05 al primo tentativo

17.46: La svizzera Hugli avvicina la finale del giavellotto con 50.49

17.45: Il sudafricano Mbatha vince la sesta batteria con 51″42 precedendo il danese Von de Ahè che ha stabilito il nuovo record nazionale U20, terzo il messicano Nunez con 52″09

17.42: Questi i protagonisti della sesta batteria dei 400 ostacoli:

David Stefan DAMIAN, ROU, 52.72
Mahamat Moussa Abdallah MAHAMOUD, QAT, 52.24
Joel VON DE AHÉ, DEN, 52.72
Maximiliano NUÑEZ, MEX, 50.91
Trevoy SMITH, JAM, 50.92
Jose David MOSQUERA, COL, 52.11
Njabulo MBATHA, RSA, 49.57

17.41: Nell’alto c’è già il primo eliminato, è l’olandese Punt che non supera i 2 metri. Si sale a 2.05

17.39: La cinese Yan con 55.67 raggiunge la finale del giavellotto

17.38: Dominio del finlandese Sainio che vince in 51″19, secondo posto per lo statunitense Wynn con 51″89, terzo il messicano Aguado con 52″08

17.37: Inizia la qualificazione del giavellotto per il gruppo B femminile. Le protagoniste:

Cecilia ÖSTERBERG, FIN, 52.25
Vanessa Valentina ORIAKU, ROU, 50.72
Ziyi YAN, CHN, 64.28
Lorena FRÜHN, GER, 53.01
Evelyn BLISS, USA, 55.82
Camilla Urup COLSTRUP, DEN, 50.82
Heti VÄÄT, EST, 49.90
Leonie HÜGLI, SUI, 51.67
Hashly Geisete AYOVI, ECU, 49.71
Pin-Hsun CHU, TPE, 56.66
Orinta NAVIKAITĖ, LTU, 50.95
Vita BARBIĆ, CRO, 56.04
Min-ji KIM, KOR, 50.99

17.36: Sioli supera 2.00 al primo tentativo

17.35: Ai blocchi i protagonisti della quinta batteria dei 400 ostacoli. Questi i protagonisti:

Jose Eduardo AGUADO, MEX, 51.46
Ziad BOUHADDAD, ALG, 52.94
Antti SAINIO, FIN, 49.91
Oussama FAGRACH, MAR, 52.98
Cheyne WEST, TTO, 52.59
Matthew HUNT, AUS, 51.59
Premier WYNN, USA, 50.58
Oseiwe SALAMI, NGR, 52.50

17.33: Al via la qualificazione del salto in alto maschile con l’azzurro Matteo Sioli. La misura da superare per la finale è 2.17. Questi i protagonisti dei due gruppi:

Ziang DONG, CHN, 2.21
Scottie VINES, USA, 2.24
Kaisei NAKATANI, JPN, 2.24
Tshepang DANKURU, RSA, 2.20
Matteo SIOLI, ITA, 2.21
Ridzerd PUNT, NED, 2.15
Yasir KUDUBAN, TUR, 2.15
Antrea MITA, GRE, 2.20
Raul MATILLA, ESP, 2.14

Tharusha Dinushan AGAMPODI, SRI, 2.14
Cristóbal SAHURIE, CHI, 2.13
Luke VAN DER MERWE, RSA, 2.13
Lesandu Arthavidu GAMMANAGE, SRI, 2.13
Abderrahmane DJABER, ALG, 2.13
Mitchell HATFIELD, AUS, 2.13
Georgios MANOLOPOULOS, GRE, 2.13
Tito ALOFE, USA, 2.22

17.32: La quarta batteria dei 400 ostacoli va allo statunitense Nilsen con 51″98, secondo l’irlandese Dewhist con 52″39, terzo il brasiliano De Aleida con 52″79

17.31: Questa la classifica dell’eptathlon dopo cinque prove e dopo la fine del salto in lungo:

1 Jana KOŠČAK CRO 4376
2 Lucia ACKLIN SUI 4291
3 Mia SCERRI AUS 4238
4 Adéla TKÁČOVÁ CZE 4048
5 Albina ZAITSEVA UKR 3983
6 Eden ROBINSON GBR 3963

17.30: Questi i protagonisti della quarta batteria dei 400 ostacoli:

Vance NILSSON, USA, 49.77
Lucas DE ALMEIDA, BRA, 52.74
Alexis PERROUD, SUI, 52.66
Xinfeng XU, CHN, 50.82
Fintan DEWHIRST, IRL, 51.19
Edio MUSSACATE, MOZ, 52.35
Abdennour BOURMAKI, ALG, 51.95

17.27: In curva l’errore di Bolognesi passato con il ginocchio fuori dall’asse dell’ostacolo. Nel finale si era scomposto per la fatica ma non aveva commesso irregolarità, purtroppo fatale l’errore in curva. Ci sarà probabilmente un ricorso dei tecnici azzurri ma ci sentiamo di dire che la giuria ha ragione

17.21: La terza batteria va al giapponese Gonda con 51″21, secondo il britannico Lunt con 51″8y7, terzo il saudita Alrumayh con 52″43

17.20: Purtroppo arriva la notizia della squalifica, probabilmente per scavalcamento irregolare dell’ostacolo, di Paolo Bolognesi che dunque non sarà in semifinale

17.19: Al via nella terza batteria dei 400 ostacoli:

David FRIEDERICH, LUX, 52.59
Ali Abdulfattah ALRUMAYH, KSA, 52.51
David DAVITT, IRL, 51.48
Roineld LARA, VEN, 52.94
Sam LUNT, GBR, 50.30
Kairi GONDA, JPN, 50.20
Zakaria SABIR, MAR, 52.97
Abbas Oudah ALKHAWAF, IRQ, 51.50

17.17: Il giamaicano Wright vince con 51″42 la seconda batteria dei 400 ostacoli sopravanzando il cinese Guo con 51″72 e lo sloveno Zubin con 51″90

17.12: Questi i protagonisti della seconda batteria dei 400 ostacoli:

Mahamat Abakar ABDRAHMAN, QAT, 51.75
Jingwei GUO, CHN, 50.69
Evian Mateo SOLORZANO, PER, 59.46
Dorian CHARLES, TTO, 52.02
Mitja ZUBIN, SLO, 51.69
Karthik Raja ARUMUGAM, IND, 52.76
Akalanka KUDA LIYANAGE, SRI, 51.26
Daniel WRIGHT, JAM, 49.88

17.10: Ce la fa per un soffio l’azzurro Paolo Bolognesi che riesce a sopravanzare sul filo di lana l’indiano Sirman con il crono di 52″84,. Vince il ceco Rada con 52″26 davanti al cileno Fuenzalida con 52″58

17.05: C’è l’azzurro Carlo Bolognesi al via della prima batteria dei 400 ostacoli maschili. I primi tre più i migliori tre tempi si qualificano per la semifinale. Questi i protagonisti:

Ramón FUENZALIDA, CHI, 51.59
Muqtada Ali AI-HIAICH, IRQ, 52.61
Colin ZUMBÜHL, SUI, 52.91
Thomas CANIVET, FRA, 51.46
Paolo BOLOGNESI, ITA, 52.46
Murad Kalubhai SIRMAN, IND, 50.60
Muh. Aiman NAJMI, MAS, 53.15
Michal RADA, CZE, 49.89

16.49: La polacca Gadajska vince l’ultima batteria dei 400 ostacoli con 58″62, davanti alla ceca Radova in 59″14 e l’ungherese Lalik in 59″30. Fuori dai giochi anche la seconda azzurra Vuolo che chiude ultima con 1’01″52. Le ripescate sono Niskala, Garic, Farrell, Meringo, Wirth e Ims

16.43: C’è l’azzurra Greta Vuolo al via della sesta e ultima batteria dei 400 ostacoli. Queste le protagoniste:

Selma IMS, NOR, 58.65
Mia Lisett MERINGO, EST, 1:00.65
Greta VUOLO, ITA, 59.29
Wiktoria GADAJSKA, POL, 57.04
Taiwo Mary KUDORO, NGR, 59.61
Petra LALIK, HUN, 58.35
Gal NATANEL, ISR, 1:00.49
Nina RADOVÁ, CZE, 58.00

16.41: Vittoria convincente della francese Tumba che si impone con 48″05, secondo posto per Van Niekerk con 58″44, terza, staccatissima, la polacca Suchenek con 59″73

16.36: Queste le protagoniste della penultima batteria dei 400 ostacoli:

Amanda Miranda DA SILVA, BRA, 58.82
Hannah VAN NIEKERK, RSA, 58.21
Shreeya RAJESH, IND, 59.20
Méta TUMBA, FRA, 56.27
Ximena VASQUEZ, PER, 1:03.80
Tuyet Mai LE THI, VIE, 1:00.81
Mariem EL ZAHIDI, MAR, 1:00.23
Deschanique DOUGLAS, JAM, 59.72
Aleksandra SUCHENEK, POL, 58.23

16.34: L’australiana Bennetts vince la quarta batteria con 59″04, seconda la giamaicana Carr con 1’00″61, terza Guerrier di Haiti con 1’00″65

16.31. Queste le composizioni dei due gruppi del salto in lungo dell’eptathlon, quinta prova della gara:

Alina CHISTYAKOVA, KAZ, 6.13
Eden ROBINSON, GBR, 6.05
Irina KONICHSHEVA, KAZ, 6.13
Paulina NAWROT, POL, 5.96
Mia SCERRI, AUS, 6.27
Jana KOŠČAK, CRO, 6.34
Carmen NOWICKA, POL, 5.89
Adéla TKÁČOVÁ, CZE, 5.96
Elsa PUU, EST, 6.06

Abigail ELMORE, USA, 5.57
Jamila ISMAN, NOR, 5.66
Julia ROHRER, LIE, 5.56
Adéla HANÁKOVÁ, CZE, 5.59
Emma Kathrina HEIN, EST, 5.73
Albina ZAITSEVA, UKR, 5.87
Hilke THAMKE, GER, 5.92
Lucia ACKLIN, SUI, 6.06

16.31: Eliminata Sofia Copiello, penultima con 1’01″53. la vittoria va alla rappresentante delle Isole Vergini Smith con 57″85 davanti alla francese Von Plauen con 58″00 e alla belga Laureys con 58″99

16.30. Queste le protagoniste della quarta batteria dei 400 ostacoli donne:

Haru HIRAKI, JPN, 58.02
Gloria GUERRIER, HAI, 59.64
Yalun WANG, CHN, 59.26
Cristina Alexandra COMAN, ROU, 1:00.35
Mariangel NUÑEZ, CRC, 1:00.78
Alesha BENNETTS, AUS, 57.88
Kelly Ann CARR, JAM, 57.02
Eva BARBARIĆ, CRO, 58.85
Ana Isabela GONZÁLEZ VELÁSQUEZ, ESA, 1:05.32

16.27: La vittoria va alla finlandese Heikkonen con 58″68, seconda la statunitense Baker con 59″31, terza la estone Hambidge con 59″72

16.22: Queste le protagoniste della terza batteria dei 400 ostacoli:

Anouk KRAUSE-JENTSCH, GER, 57.91
Giulia WIRTH, SUI, 59.48
Viola HAMBIDGE, EST, 58.45
Braelyn BAKER, USA, 57.24
Jenna-Marie THOMAS, TTO, 1:00.66
Aki YAJIMA, JPN, 58.58
Tina POLIĆ, CRO, 1:00.76
Mila HEIKKONEN, FIN, 57.10

16.19: Queste le protagoniste della seconda batteria dei 400 ostacoli. Al via l’azzurra Sofia Copiello:

Candice VON PLAUEN, FRA, 58.09
Helen BERNARD STILLING, ARG, 1:00.11
Kei-Mahri HANNA, BAH, 1:00.91
Sofia COPIELLO, ITA, 59.18
Michelle SMITH, ISV, 55.96
Zoë LAUREYS, BEL, 57.96
Maša GARIĆ, BIH, 59.07
Elise EIKELAND, NOR, 59.81
Duna VIÑALS, AND, 59.84

16.16: La prima batteria dei 400 va alla sudafricana Ramokgopa con 58″04, secondo posto per la statunitense Robinson con 58″25, terza la slovacca Slezakova con 58″63

16.15: La tedesca Lukas con 56.76 è la prima qualificata alla finale del giavellotto

16.08: Al via la prima batteria dei 400 ostacoli femminili. Queste le protagoniste. Le prime tre più i migliori sei tempi superano il turno

Essi NISKALA, FIN, 58.52
Jasmine ROBINSON, USA, 57.31
Anja DUBLER, SUI, 1:00.58
Tumi RAMOKGOPA, RSA, 57.04
Shani ZAKAY, ISR, 59.59
Rebecca SLEZÁKOVÁ, SVK, 58.44
Siena FARRELL, AUS, 59.77
Uršula ČERNELČ, SLO, 59.34

16.03: La misura da raggiungere per la finale è 53 metri, vicinissima alla qualificazione la svizzera Boss con 52.30

16.00: Queste le protagoniste del gruppo A della qualificazione del giavellotto femminile:

Elza LAZDIŅA, LAT, 49.93
Mirja LUKAS, GER, 58.70
Rebecca NELIMARKKA, FIN, 56.70
Alva BACK, SWE, 50.67
Taysha STUBBS, BAH, 50.94
Nozomi SAKURAI, JPN, 57.17
Yumeng WU, CHN, 54.01
Sabrina BOSS, SUI, 52.68
Ayesha JONES, GBR, 51.66
Viktoriia DERKACH, POL, 55.36
Alysa KELLER, USA, 51.86
Inga RABBEN REIMERS, NOR, 50.90

15.59: L’ultima gara della prima sessione sono le batterie dei 3000 siepi maschili. Come da aspettative, Edmund Serem e Matthew Kosgei guidano le liste di iscrizione grazie ai loro migliori tempi stagionali di 8:20.05 e 8:21.98 rispettivamente. Serem ha conquistato l’argento ai Campionati Africani a giugno, mentre Kosgei ha vinto il bronzo, con piazzamenti rispettivi di quarto e sesto alle prove olimpiche keniote. Serem ha poi confermato il suo dominio vincendo le prove U20 keniote a fine giugno, superando Kosgei di due secondi, il che lo rende il favorito per la vittoria a Lima. Anche il Giappone schiera una squadra competitiva, con Tetsu Sasaki (8:37.23) e Soma Nagahara (8:37.36), rispettivamente il terzo e quarto atleta più veloce dell’anno nel campo. Gli statunitensi Wyatt Haughton e Anes Djayahia seguono con tempi vicini. L’Etiopia, come sempre, è un avversario temibile in questo tipo di competizione, rappresentata da Hailu Ayalew e Berihun Moges, entrambi con tempi sotto gli 8:50 e piazzatisi terzo e quarto ai Campionati Nazionali U20 all’inizio di luglio. Per l’Italia saranno in gara Francesco Mazza, che ha un personale di 8:57.93, e Alberto Pomini, con un record di 9:00.22.

15.57: In chiusura della sessione pomeridiana in programma le batterie dei 400 piani uomini. La squadra maschile sudafricana rafforza la sua potenza nello sprint grazie a Udeme Okon nei 400 metri. Okon ha stabilito nuovi primati personali nei 100m, 200m e 400m nel 2024 e arriva ai 400m a Lima con il miglior record personale e il miglior tempo stagionale del gruppo (45.41). Il suo obiettivo è seguire le orme del connazionale Lythe Pillay, che ha vinto i 400m all’ultimo Campionato Mondiale Under 20. Okon dovrà affrontare diversi avversari di spicco, tra cui Jayden Davis degli Stati Uniti. Davis, parte della squadra di staffetta 4x400m della Arizona State University che ha vinto i Campionati Indoor NCAA, ha un PB leggermente più veloce di 45.49. Tuttavia, si è classificato secondo ai Campionati Nazionali Under 20 degli Stati Uniti, dietro a Sidi Njie, un altro concorrente da tenere d’occhio a Lima, con un primato personale di 45.62. Un altro sfidante da considerare è Ailixier Wumaier della Cina, che ha registrato un PB di 45.53 vincendo i Campionati Asiatici Under 20 e ha anche conquistato il titolo dei 400m ai campionati nazionali senior della Cina. Per l’Italia, saranno in gara Francesco De Santis, con un personale di 47.25, e Simone Giliberto, che ha un record di 47.31.

15.55: Nelle qualificazioni del triplo donne la giovane uzbeka Sharifa Davronova, che aveva solo 15 anni quando conquistò il titolo mondiale di salto triplo a Cali, è pronta a difendere la sua corona a Lima. Da quel trionfo, in cui saltò 14,04 m per ottenere l’oro mondiale U20, Davronova ha continuato a brillare. È diventata campionessa asiatica indoor e ha conquistato la medaglia d’oro ai Giochi Asiatici, migliorando il suo record personale a 14,09 m nell’ottobre scorso. Recentemente, ha anche partecipato alle Olimpiadi di Parigi. Con un miglior salto stagionale di 13,89 m, Davronova si posiziona al secondo posto nella classifica mondiale U20 del 2024, subito dietro alla cinese Li Yi, che ha registrato 13,99 m a Bengbu lo scorso maggio. Anche Khushnoza Shavkatova, compagna di squadra di Davronova e due volte campionessa asiatica U20, ambisce a una medaglia, così come la francese Clemence Rougier, che ha vinto il titolo europeo U18 nel 2022 e ha stabilito un primato personale di 13,83 m quest’anno. La lettone Brenda Dziliana Apsite, solo 15 anni, gareggia appena un mese dopo aver conquistato il titolo europeo U18. Tra le possibili finaliste c’è anche l’italiana Erika Giorgia Anoeta Saraceni, con un personale di 13,43.

15.53: Al via alle 18.05 le batterie dei 400 piani donne con l’Italia che schiera uno dei suoi talenti giovanissimi, Elisa Valensin, che ha brillato agli Europei Under 18. Ai Campionati Mondiali Under 20 del 2022, per conquistare una medaglia nei 400 metri femminili era necessario correre sotto i 52 secondi. Nel 2024, il livello di competizione è ancora più alto, con tre atlete che hanno già infranto la barriera dei 51 secondi in questa stagione. Lurdes Gloria Manuel della Repubblica Ceca guida il gruppo con il suo record nazionale Under 20 di 50.52, stabilito a giugno durante i Campionati Europei a Roma. Manuel ha anche raggiunto le semifinali dei 400 metri alle Olimpiadi di Parigi, dimostrando il suo alto livello di forma. Ella Onojuvwevwo della Nigeria, con un primato personale di 50.57, rappresenta una seria minaccia per Manuel. Onojuvwevwo ha fatto parte della squadra nigeriana che ha vinto l’oro nella staffetta 4x400m ai Campionati Africani di giugno e, come Manuel, ha raggiunto le semifinali dei 400 metri a Parigi. Michaela Mouton degli Stati Uniti ha corso il suo PB di 50.96 a maggio e dovrà migliorarsi ulteriormente per poter competere con Manuel e Onojuvwevwo. Un’altra atleta statunitense, Zaya Akins, che è riuscita a battere Mouton ai Campionati Nazionali Under 20 degli Stati Uniti, ha un PB di 51.33, facendola l’ultima concorrente in campo ad aver infranto i 52 secondi.

15.51: Nel salto in alto maschile l’americano Scottie Vines e il giapponese Kaisei Nakatani hanno entrambi superato i 2,24 m quest’anno, e sperano di portare questa eccellente forma personale con loro in Perù. Vines ha raggiunto per la prima volta questa altezza in Texas a marzo, confermandola poi con un altro salto di 2,24 m in Colorado ad aprile. Successivamente, ha superato i 2,22 m per vincere il titolo statunitense U20. A 18 anni, Vines ha già ottenuto la qualificazione per la finale alle Prove Olimpiche degli Stati Uniti e ora punta a riscattarsi dopo non essere riuscito a superare l’altezza iniziale in quell’occasione. Per Kaisei Nakatani, 17 anni, il salto di 2,24 m è avvenuto a Fukuoka all’inizio di questo mese, subito dopo aver stabilito un PB di 2,19 m che gli ha assicurato la medaglia d’argento ai Campionati Asiatici U20 a Dubai ad aprile. A Dubai, il vincitore è stato il cinese Dong Ziang, che ha segnato un PB di 2,21 m e spera di essere nuovamente in corsa per una medaglia. Altri contendenti da tenere d’occhio includono Tito Alofe, medaglia d’argento ai Campionati US U20 e ottavo classificato alle Prove Olimpiche degli Stati Uniti, e Matteo Sioli, campione italiano U20.

15.49: A seguire il salto in lungo dell’eptathlon che si concluderà questa sera e le batterie dei 400 ostacoli uomini. Le iscrizioni in questa gara sono guidate dal giovane sudafricano Njabulo Mbatha, 17 anni, che ad aprile ha registrato un notevole 49.57, uno dei tempi più veloci mai realizzati da un atleta U18. Tuttavia, negli ultimi mesi ha gareggiato poco, e la sua più recente prestazione sui 400m ostacoli è stata un 51.63. Per emulare i successi dei suoi connazionali, LJ van Zyl e Sokwakhana Zazini, entrambi vincitori in passato del titolo mondiale U20 nei 400m ostacoli, Mbatha dovrà probabilmente scendere sotto i 50 secondi. Dovrà vedersela con concorrenti di alto livello come il giapponese Kyo Kikuta, che ha registrato un 49.77 quest’anno, e il duo statunitense formato da Vance Nilsson e Jonathan Frazier, che hanno segnato rispettivamente 49.77 e 49.87. Un altro giovane talento da tenere d’occhio è il ceco Michal Rada, che ha abbassato il suo record personale a 49.89, vincendo così il titolo europeo U18 quest’anno. Anche Daniel Wright della Giamaica e Antti Sainio della Finlandia sono atleti che potrebbero sorprendere. L’Italia sarà rappresentata in questa competizione da Paolo Bolognesi, con un personale di 52.46, e Giulio Vanarelli, con 52.69.

15.47: La prima gara in pista sono le batterie dei 400 ostacoli donne. Michelle Smith, che due anni fa ha ottenuto un quinto posto nei 400m ostacoli ai Mondiali U20 e ha mancato il podio per un solo posto ai Giochi Panamericani 2023, è tra le favorite per il titolo mondiale. Quest’anno, l’atleta delle Isole Vergini americane ha stabilito un nuovo record nazionale con un tempo di 55.96, diventando così la più veloce nella specialità a Lima e mirando a diventare la prima campionessa mondiale U20 del suo paese. Un’altra forte concorrente è la francese Meta Tumba, che ha abbassato il suo record personale a 56.23 quest’anno, posizionandosi come una seria minaccia per Smith. Inoltre, ci sono altre quattro atlete che quest’anno si avvicinano ai 57 secondi: la giamaicana Kelly Ann Carr, medaglia d’argento ai Carifta, la polacca Wiktoria Gadajska, la sudafricana Tumi Ramokgopa e la finlandese Mila Heikkonen. Gli Stati Uniti, noti per la loro tradizione vincente in questa disciplina, schiereranno Braelyn Baker e Jasmine Robinson. L’Italia sarà rappresentata da Sofia Copiello, con un personale di 59.18, e Greta Vuolo, con 59.29.

15.45: Si parte con le qualificazioni del giavellotto femminile senza azzurre in gara. La cinese Yan Ziyi, detentrice del record mondiale U20, è la principale candidata alla vittoria. Nonostante i suoi soli 15 anni, Yan ha raggiunto i 64,28 m a Hangzhou lo scorso aprile, superando il record mondiale U20 ufficiale di 63,86 m stabilito dalla cubana Yulenmis Aguilar nel 2015, oltre al 63,96 m non omologato ottenuto dalla greca Elina Tzengko nel 2020. Ora sedicenne, Yan ha continuato a impressionare con lanci notevoli, tra cui 62,96 m per aggiudicarsi il titolo U20 cinese e 63,51 m per vincere ai Campionati Cinesi. Il record dei Campionati Mondiali U20 è attualmente detenuto da Adriana Vilagos, con un lancio di 63,52 m nell’edizione del 2022. A sfidare Yan per un posto sul podio ci saranno la tedesca Mirja Lukas, che il mese scorso ha lanciato 58,70 m, la finlandese Rebecca Nelimarkka, con un record personale di 56,70 m, e Chu Pin-Hsun di Taipei Cinese, campionessa asiatica U20, con un PB di 56,66 m.

15.43: Sono cinque i titoli che verranno assegnati nella giornata di oggi ai Campionati Mondiali U20 di Atletica che si svolgono tra il 27 e il 31 agosto, con oltre 1700 atleti provenienti da 134 paesi. Tanti gli azzurri in gara anche nella giornata odierna.

15.40: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda giornata dei Campionati Mondiali Under 20 che va in scena allo stadio Atletico de la Videna di Lima in Perù.

Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda giornata dei Campionati Mondiali Under 20 che va in scena allo stadio Atletico de la Videna di Lima in Perù. Sono cinque i titoli che verranno assegnati nella giornata di oggi ai Campionati Mondiali U20 di Atletica che si svolgono tra il 27 e il 31 agosto, con oltre 1700 atleti provenienti da 134 paesi. Tanti gli azzurri in gara anche nella giornata odierna.

Si parte con le qualificazioni del giavellotto femminile senza azzurre in gara. La cinese Yan Ziyi, detentrice del record mondiale U20, è la principale candidata alla vittoria. Nonostante i suoi soli 15 anni, Yan ha raggiunto i 64,28 m a Hangzhou lo scorso aprile, superando il record mondiale U20 ufficiale di 63,86 m stabilito dalla cubana Yulenmis Aguilar nel 2015, oltre al 63,96 m non omologato ottenuto dalla greca Elina Tzengko nel 2020. Ora sedicenne, Yan ha continuato a impressionare con lanci notevoli, tra cui 62,96 m per aggiudicarsi il titolo U20 cinese e 63,51 m per vincere ai Campionati Cinesi. Il record dei Campionati Mondiali U20 è attualmente detenuto da Adriana Vilagos, con un lancio di 63,52 m nell’edizione del 2022. A sfidare Yan per un posto sul podio ci saranno la tedesca Mirja Lukas, che il mese scorso ha lanciato 58,70 m, la finlandese Rebecca Nelimarkka, con un record personale di 56,70 m, e Chu Pin-Hsun di Taipei Cinese, campionessa asiatica U20, con un PB di 56,66 m.

La prima gara in pista sono le batterie dei 400 ostacoli donne. Michelle Smith, che due anni fa ha ottenuto un quinto posto nei 400m ostacoli ai Mondiali U20 e ha mancato il podio per un solo posto ai Giochi Panamericani 2023, è tra le favorite per il titolo mondiale. Quest’anno, l’atleta delle Isole Vergini americane ha stabilito un nuovo record nazionale con un tempo di 55.96, diventando così la più veloce nella specialità a Lima e mirando a diventare la prima campionessa mondiale U20 del suo paese. Un’altra forte concorrente è la francese Meta Tumba, che ha abbassato il suo record personale a 56.23 quest’anno, posizionandosi come una seria minaccia per Smith. Inoltre, ci sono altre quattro atlete che quest’anno si avvicinano ai 57 secondi: la giamaicana Kelly Ann Carr, medaglia d’argento ai Carifta, la polacca Wiktoria Gadajska, la sudafricana Tumi Ramokgopa e la finlandese Mila Heikkonen. Gli Stati Uniti, noti per la loro tradizione vincente in questa disciplina, schiereranno Braelyn Baker e Jasmine Robinson. L’Italia sarà rappresentata da Sofia Copiello, con un personale di 59.18, e Greta Vuolo, con 59.29.

A seguire il salto in lungo dell’eptathlon che si concluderà questa sera e le batterie dei 400 ostacoli uomini. Le iscrizioni in questa gara sono guidate dal giovane sudafricano Njabulo Mbatha, 17 anni, che ad aprile ha registrato un notevole 49.57, uno dei tempi più veloci mai realizzati da un atleta U18. Tuttavia, negli ultimi mesi ha gareggiato poco, e la sua più recente prestazione sui 400m ostacoli è stata un 51.63. Per emulare i successi dei suoi connazionali, LJ van Zyl e Sokwakhana Zazini, entrambi vincitori in passato del titolo mondiale U20 nei 400m ostacoli, Mbatha dovrà probabilmente scendere sotto i 50 secondi. Dovrà vedersela con concorrenti di alto livello come il giapponese Kyo Kikuta, che ha registrato un 49.77 quest’anno, e il duo statunitense formato da Vance Nilsson e Jonathan Frazier, che hanno segnato rispettivamente 49.77 e 49.87. Un altro giovane talento da tenere d’occhio è il ceco Michal Rada, che ha abbassato il suo record personale a 49.89, vincendo così il titolo europeo U18 quest’anno. Anche Daniel Wright della Giamaica e Antti Sainio della Finlandia sono atleti che potrebbero sorprendere. L’Italia sarà rappresentata in questa competizione da Paolo Bolognesi, con un personale di 52.46, e Giulio Vanarelli, con 52.69.

Nel salto in alto maschile l’americano Scottie Vines e il giapponese Kaisei Nakatani hanno entrambi superato i 2,24 m quest’anno, e sperano di portare questa eccellente forma personale con loro in Perù. Vines ha raggiunto per la prima volta questa altezza in Texas a marzo, confermandola poi con un altro salto di 2,24 m in Colorado ad aprile. Successivamente, ha superato i 2,22 m per vincere il titolo statunitense U20. A 18 anni, Vines ha già ottenuto la qualificazione per la finale alle Prove Olimpiche degli Stati Uniti e ora punta a riscattarsi dopo non essere riuscito a superare l’altezza iniziale in quell’occasione. Per Kaisei Nakatani, 17 anni, il salto di 2,24 m è avvenuto a Fukuoka all’inizio di questo mese, subito dopo aver stabilito un PB di 2,19 m che gli ha assicurato la medaglia d’argento ai Campionati Asiatici U20 a Dubai ad aprile. A Dubai, il vincitore è stato il cinese Dong Ziang, che ha segnato un PB di 2,21 m e spera di essere nuovamente in corsa per una medaglia. Altri contendenti da tenere d’occhio includono Tito Alofe, medaglia d’argento ai Campionati US U20 e ottavo classificato alle Prove Olimpiche degli Stati Uniti, e Matteo Sioli, campione italiano U20.

Al via alle 18.05 le batterie dei 400 piani donne con l’Italia che schiera uno dei suoi talenti giovanissimi, Elisa Valensin, che ha brillato agli Europei Under 18. Ai Campionati Mondiali Under 20 del 2022, per conquistare una medaglia nei 400 metri femminili era necessario correre sotto i 52 secondi. Nel 2024, il livello di competizione è ancora più alto, con tre atlete che hanno già infranto la barriera dei 51 secondi in questa stagione. Lurdes Gloria Manuel della Repubblica Ceca guida il gruppo con il suo record nazionale Under 20 di 50.52, stabilito a giugno durante i Campionati Europei a Roma. Manuel ha anche raggiunto le semifinali dei 400 metri alle Olimpiadi di Parigi, dimostrando il suo alto livello di forma. Ella Onojuvwevwo della Nigeria, con un primato personale di 50.57, rappresenta una seria minaccia per Manuel. Onojuvwevwo ha fatto parte della squadra nigeriana che ha vinto l’oro nella staffetta 4x400m ai Campionati Africani di giugno e, come Manuel, ha raggiunto le semifinali dei 400 metri a Parigi. Michaela Mouton degli Stati Uniti ha corso il suo PB di 50.96 a maggio e dovrà migliorarsi ulteriormente per poter competere con Manuel e Onojuvwevwo. Un’altra atleta statunitense, Zaya Akins, che è riuscita a battere Mouton ai Campionati Nazionali Under 20 degli Stati Uniti, ha un PB di 51.33, facendola l’ultima concorrente in campo ad aver infranto i 52 secondi.

Nelle qualificazioni del triplo donne la giovane uzbeka Sharifa Davronova, che aveva solo 15 anni quando conquistò il titolo mondiale di salto triplo a Cali, è pronta a difendere la sua corona a Lima. Da quel trionfo, in cui saltò 14,04 m per ottenere l’oro mondiale U20, Davronova ha continuato a brillare. È diventata campionessa asiatica indoor e ha conquistato la medaglia d’oro ai Giochi Asiatici, migliorando il suo record personale a 14,09 m nell’ottobre scorso. Recentemente, ha anche partecipato alle Olimpiadi di Parigi. Con un miglior salto stagionale di 13,89 m, Davronova si posiziona al secondo posto nella classifica mondiale U20 del 2024, subito dietro alla cinese Li Yi, che ha registrato 13,99 m a Bengbu lo scorso maggio. Anche Khushnoza Shavkatova, compagna di squadra di Davronova e due volte campionessa asiatica U20, ambisce a una medaglia, così come la francese Clemence Rougier, che ha vinto il titolo europeo U18 nel 2022 e ha stabilito un primato personale di 13,83 m quest’anno. La lettone Brenda Dziliana Apsite, solo 15 anni, gareggia appena un mese dopo aver conquistato il titolo europeo U18. Tra le possibili finaliste c’è anche l’italiana Erika Giorgia Anoeta Saraceni, con un personale di 13,43.

In chiusura della sessione pomeridiana in programma le batterie dei 400 piani uomini. La squadra maschile sudafricana rafforza la sua potenza nello sprint grazie a Udeme Okon nei 400 metri. Okon ha stabilito nuovi primati personali nei 100m, 200m e 400m nel 2024 e arriva ai 400m a Lima con il miglior record personale e il miglior tempo stagionale del gruppo (45.41). Il suo obiettivo è seguire le orme del connazionale Lythe Pillay, che ha vinto i 400m all’ultimo Campionato Mondiale Under 20. Okon dovrà affrontare diversi avversari di spicco, tra cui Jayden Davis degli Stati Uniti. Davis, parte della squadra di staffetta 4x400m della Arizona State University che ha vinto i Campionati Indoor NCAA, ha un PB leggermente più veloce di 45.49. Tuttavia, si è classificato secondo ai Campionati Nazionali Under 20 degli Stati Uniti, dietro a Sidi Njie, un altro concorrente da tenere d’occhio a Lima, con un primato personale di 45.62. Un altro sfidante da considerare è Ailixier Wumaier della Cina, che ha registrato un PB di 45.53 vincendo i Campionati Asiatici Under 20 e ha anche conquistato il titolo dei 400m ai campionati nazionali senior della Cina. Per l’Italia, saranno in gara Francesco De Santis, con un personale di 47.25, e Simone Giliberto, che ha un record di 47.31.

L’ultima gara della prima sessione sono le batterie dei 3000 siepi maschili. Come da aspettative, Edmund Serem e Matthew Kosgei guidano le liste di iscrizione grazie ai loro migliori tempi stagionali di 8:20.05 e 8:21.98 rispettivamente. Serem ha conquistato l’argento ai Campionati Africani a giugno, mentre Kosgei ha vinto il bronzo, con piazzamenti rispettivi di quarto e sesto alle prove olimpiche keniote. Serem ha poi confermato il suo dominio vincendo le prove U20 keniote a fine giugno, superando Kosgei di due secondi, il che lo rende il favorito per la vittoria a Lima. Anche il Giappone schiera una squadra competitiva, con Tetsu Sasaki (8:37.23) e Soma Nagahara (8:37.36), rispettivamente il terzo e quarto atleta più veloce dell’anno nel campo. Gli statunitensi Wyatt Haughton e Anes Djayahia seguono con tempi vicini. L’Etiopia, come sempre, è un avversario temibile in questo tipo di competizione, rappresentata da Hailu Ayalew e Berihun Moges, entrambi con tempi sotto gli 8:50 e piazzatisi terzo e quarto ai Campionati Nazionali U20 all’inizio di luglio. Per l’Italia saranno in gara Francesco Mazza, che ha un personale di 8:57.93, e Alberto Pomini, con un record di 9:00.22.

In apertura di sessione serale c’è la qualificazione del salto con l’asta uomini. Tre saltatori che hanno superato i 5,55 metri si sfideranno, con i co-leader mondiali U20 Seifeldin Heneida Abdesalam e Hendrik Muller – entrambi autori di salti di 5,55 metri indoor – a fronteggiare il svizzero Valentin Imsand. Il qatariota Heneida Abdesalam, due volte campione asiatico U20, ha ottenuto l’argento ai Campionati Asiatici indoor dello scorso anno e si è piazzato quarto ai medesimi campionati di quest’anno, stabilendo un nuovo record nazionale con il suo salto di 5,55 metri. Ha mantenuto il titolo asiatico U20 ad aprile con un record di campionato di 5,51 metri. Muller, che ha vinto il titolo tedesco U20 con 5,55 metri, ha successivamente saltato 5,50 metri per conquistare il titolo nazionale all’aperto. Imsand, con un record personale di 5,61 metri stabilito lo scorso anno, cercherà di costruire sui successi ottenuti con le medaglie d’argento agli Europei U18 e U20 negli ultimi due anni. Il suo miglior risultato stagionale è un salto di 5,50 metri a Losanna a maggio. Lo svedese Mondo Duplantis, attuale detentore del record mondiale e più volte medagliato d’oro a livello globale, ha stabilito il record del campionato con 5,82 metri vincendo il titolo mondiale U20 nel 2018. Il suo connazionale Linus Jonsson potrebbe essere un serio contendere per una medaglia grazie al record personale di 5,43 metri ottenuto per vincere il titolo nazionale a giugno. Per l’Italia, sarà in gara Andrea Demontis con un record personale di 5,15 metri.

A seguire le batterie dei 1500 maschili. Cameron Myers, stella emergente dell’atletica australiana, ha vissuto un’altra stagione di grande successo e sembra pronto a coronarla con un titolo mondiale U20 a Lima. Il diciottenne ha sfiorato la qualificazione per le Olimpiadi di Parigi, classificandosi quinto ai campionati nazionali ad Adelaide, e ha poi stabilito un tempo di 3:50.15 nel miglio al meeting della Diamond League di Eugene, fissando un nuovo record nazionale U20. Tuttavia, per conquistare l’oro a Lima, Myers dovrà superare l’etiope Abdisa Fayisa, che guida le iscrizioni con un tempo di 3:32.37 ottenuto vincendo i Trials olimpici etiopi a Nerja, in Spagna, a giugno. Fayisa ha successivamente partecipato alle Olimpiadi di Parigi, dove si è classificato 14° nella sua batteria dei 1500 metri e 10° nel ripescaggio. Anche la Norvegia si presenta con una squadra forte nella categoria U20, con Hakon Moeberg e Andreas Fjeld Halvorsen, entrambi in grado di competere per una medaglia grazie ai loro tempi di 3:37.25 e 3:38.32 rispettivamente. Altri contendenti da tenere d’occhio includono Josphat Kipkirui del Kenya e Sendel Musa dell’Etiopia, entrambi con tempi sotto i 3:40, così come George Couttie della Gran Bretagna. Per l’Italia, Manuel Zanini (3:44.29) e Nicola Baiocchi (3:44.37) cercheranno di raggiungere la finale.

Si assegna il primo titolo di giornata con il lancio del disco donne. Le prime quattro donne nella lista degli iscritti hanno tutte superato i 57 metri quest’anno e sono in pole position per le medaglie a Lima. La canadese Julia Tunks ha registrato un lancio di 62,07 metri a Ramona a maggio, migliorando il suo record personale di 59,84 metri stabilito solo due mesi prima, e ha lanciato oltre i 59 metri in altre quattro competizioni di questa stagione. La tedesca Curly Brown, la cinese Huang Jingru e l’australiana Marley Raikiwasa, anch’essa impegnata nel lancio del peso, sono tutte in forma record quest’anno. Brown, campionessa europea U20, ha raggiunto 57,66 metri a maggio, mentre Huang ha toccato i 57,52 metri a giugno. Raikiwasa, attualmente studente presso l’Università di Auburn negli Stati Uniti e nona a Cali nel 2022, ha lanciato 57,42 metri a maggio. Gracelyn Leiseth, che ha stabilito un record personale di 54,72 metri vincendo la prima parte di un doppio titolo U20 statunitense, spera di ottenere un’altra medaglia. Nessuna atleta italiana è iscritta nella competizione.

Al via le batterie dei 1500: l’etiope Saron Berhe è la chiara favorita per questo titolo, con un record personale di otto secondi più veloce della sua rivale più vicina nella lista degli iscritti. La diciassettenne ha vinto il titolo africano a giugno e ha abbassato per la prima volta il suo tempo sotto i quattro minuti in aprile al Wanda Diamond League di Xiamen, in Cina, con un tempo di 3:59.21. Sarà affiancata dalla connazionale Tsige Teshome, che ha vinto l’argento ai Campionati etiopi U20 il mese scorso. Jolanda Kallabis della Germania ha fatto grandi progressi quest’anno, abbassando il suo personale a 4:07.55 a maggio, mentre Ava Lloyd della Gran Bretagna (4:12.07), Malin Hoelsveen della Norvegia (4:12.17) e Sofia Thogersen della Danimarca (4:12.95) sono le altre atlete nella lista degli iscritti che hanno corso sotto i 4:15. Per l’Italia al via Elisa Clementi con 4.17.73 e Francesca Piccolo con 4.25.47.

L’americana Sophia Beckmon guida la lista delle iscritte alla finale del salto in lungo femminile con un record personale di 6,86 metri, ottenuto in Illinois a maggio. La 19enne, che ha conquistato il titolo NACAC U23 l’anno scorso, ha seguito questo risultato con un salto di 6,50 metri (con vento di 2.1 m/s) per vincere il titolo US U20. A sfidarla sarà Prestina Oluchi Ochonogor, che ha superato i 6,70 metri in due competizioni quest’anno e ha partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi, dove ha raggiunto la finale. La 18enne ha registrato un record personale di 6,79 metri ad aprile e successivamente 6,75 metri a giugno per conquistare il titolo nazionale nigeriano. Ha anche ottenuto il terzo posto ai Giochi All-African e il quarto ai Campionati Africani. La competizione si preannuncia di alto livello, con la presenza di Elizabeth Ndudi, compagna di squadra di Beckmon all’Università dell’Illinois. Ndudi, campionessa europea U20, ha stabilito un record irlandese di 6,68 metri a Champaign ad aprile. Janae De Gannes, 17enne di Trinidad e Tobago e campionessa NACAC U18, ha saltato 6,50 metri per vincere il concorso U20 ai CARIFTA Games ad aprile e cercherà di fare ulteriori progressi nella competizione. A seguire le semifinali dei 400 metri maschili e femminili, gli 800 che concludono l’eptathon e le due finali dei 100 metri maschili e femminili.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della seconda giornata dei Campionati Mondiali Under 20 che va in scena allo stadio Atletico de la Videna di Lima in Perù: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, per non perdersi davvero nulla. Si inizia alle ore 16.00 con la sessione mattutina, dalle 23.05 la sessione principale. Buon divertimento a tutti.

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