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LIVE Atletica, Olimpiadi Parigi in DIRETTA: FURLANI VOLA SUL BRONZO! Record italiano di Arese nei 1500, delusione Fantini

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Mattia Furlani
Furlani Grana/FIDAL

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21.46: L’appuntamento è per domani, molto presto, alle 7.30 con la staffetta mista di marcia. Grazie per averci seguito, buona serata!

21.44: Altra serata magica per la atletica azzurra. E’ arrivata la prima medaglia, il bronzo di Matti Furlani nel salto in lunga. Grande ottavo posto per Pietro Arese con tanto di record italiano nei 1500. Peccato per Sara Fantini che non ha trovato la serata giusta ed ha chiuso 12ma la finale del martello,. Fuori in semifinale anche Sito e Folorunso

21.43: Trionfo per la statunitense Thomas con 21″83, argento per Alfred di Santa Lucia con 22″08, terzo posto per la statunitense con 22″20

21.42: GABBYYYYYYYYYY THOMAAAAAAAAAAAAS! Donimio della statunitense, seconda Alfred, terza la Brown

21.40: Queste le protagoniste dei 200 donne:

2 2452 LONG McKenzie USA 11 JUL 2000 21.83 21.83 11
3 1683 GBAI Jessika CIV 29 DEC 1998 22.36 22.36 15
4 1863 ASHER-SMITH Dina GBR 4 DEC 1995 21.88 22.07 7
5 1883 NEITA Daryll GBR 29 AUG 1996 22.16 22.20 3
6 2418 BROWN Brittany USA 18 APR 1995 21.90 21.90 9
7 2476 THOMAS Gabrielle USA 7 DEC 1996 21.60 21.78 2
8 2134 ALFRED Julien LCA 10 JUN 2001 21.86 21.86 4
9 2205 OFILI Favour NGR 31 DEC 2002 21.96 22.05 31

21.37: Ultima finale di serata, gara di altissimo livello. i 200 femminili. Ancora USA protagonisti

21.34: Quaranta anni ha atteso l’Italia per tornare sul podio del salto in lungo. A Los Angeles fu Giovanni Evangelisti a conquistare il bronzo nel lungo, oggi Furlani è tornato su quel podio da cui potrebbe non scendere più per qualche edizione…

21.33: Oro per Miltiadis Tentoglou che concede il bis. E’ lui il numero uno! Argento per il giamaicano Pinnock con 8.36, bronzo per Mattia Furlani con 8.34

21.32: E’ BRONZO PER MATTIA FURLANI!!! 8.27 ALL’ULTIMO SALTO PER L’AZZURRO! Si sblocca anche il medagliere dell’atletica! Che gara dell’italiano!

21.30: PODIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Nullo di Ehammer

21.28: Fincham-Dukes si ferma a 7.64. Manca solo Ehammer

21.27: E’ dietro il tedesco Batz con 7.94

21.26: Nullo per Wang e per Zhang

21.24: Oro per il Bahrein con Winfred Yavi che trionfa in 8’52″76, nuovo record olimpico, argento per l’ugandese Chemutai con 8’53″34, bronzo per il Kenya con Cherotich in 8’55″15

21.23: Chemutai e Yavi se ne vanno

21.21: Ancora un 8.34 per Mattia Furlani! L’azzurro eguaglia la sua migliore misura e resta terzo

21.20: Nullo per Fincham-Dukes e Ehammer

21.18: Sono in cinque davanti nei 3000 siepi

21.16: Completata la quarta rotazione nel lungo, sempre Tentoglou, Pinnock, Furlani

21.15: A fare l’andatura Chemutai

21.14: Al via i 3000 siepi donne. Non ci sono azzurre, queste le protagniste:

1616 YAVI Winfred BRN 31 DEC 1999 8:50.66 9:03.68 1
2 2478 WAYMENT Courtney USA 4 AUG 1998 9:06.50 9:06.50 14
3 1865 BIRD Elizabeth GBR 4 OCT 1994 9:07.87 9:09.07 11
4 1789 ALMAYEW Sembo ETH 24 JAN 2005 9:00.71 9:07.26 9
5 2106 CHEROTICH Faith KEN 13 JUL 2004 8:59.65 9:04.45 3
6 1930 MEYER Lea GER 16 SEP 1997 9:14.85 9:14.85 22
7 2098 JERUTO Norah KAZ 2 OCT 1995 8:53.02 9:16.46
8 2396 CHEMUTAI Peruth UGA 10 JUL 1999 8:55.09 8:55.09 4
9 1777 SANCHEZ-ESCRIBANO Irene ESP 25 AUG 1992 9:17.39 9:17.39 31
10 2104 CHEPKOECH Beatrice KEN 6 JUL 1991 8:44.32 8:55.40 2
11 2251 KONIECZEK Alicja POL 2 NOV 1994 9:16.51 9:16.51 19
12 1826 FINOT Alice FRA 9 FEB 1991 9:05.01 9:05.01 5
13 1923 KRAUSE Gesa Felicitas GER 3 AUG 1992 9:03.30 9:10.68 15
14 1798 MULETA Lomi ETH 29 NOV 2001 9:10.73 9:10.73 13
15 2424 CONSTIEN Valerie USA 21 MAR 1996 9:03.22 9:03.22 17

21.13: Pinnock con 8.05 non si migliora

21.11: Ancora un nullo di pochi centimetri per Furlani che resta terzo

21.05: Si conclude la finale del martello femminile. Vince la canadese Rogers con 76.97, secondo posto per la statunitense Echikunwoke con 75.48, terzo posto per la cinese Zhao con 74.27

20.58: Lancio lungo del canadese Rogers con 76.97

20.57: Wlodarczyk sale al quarto con 74.23

20.53: INCREDIBILEEEEE!!! FINALE STRAORDINARIO PER LO STATUNITENSE HOCKER CON 3’27″65, argento per il britannico Kerr con 3’27″79, terzo lo statunitense Nuguse con 3’27″80. Giù dal podio Ingebrigtsen che aveva fatto corsa dura. RECORD ITALIANO DI PETRO ARESE CON 3’30″74

20.52: Ingebrigtsen, Cheruiyot, Kerr all’ultimo giro

20.52: Ingebrigtsen in testa, ritmo altissimo, Arese penultimo. Cheruiyot resiste

20.51: Ingebrigtsen subito in testa, Arese purtroppo fatica a tenere il ritmo

20.50: Rogers seconda nel martello con 75.44 a 4 centimetri dalla testa

20.49: Nullo il terzo salto di Furlani

20.47: Eliminato McLeod

20.46: 8.07 per il cinese Zhang

20.45: In arrivo una grande finale dei 1500. C’è un italiano, Pietro Arese. Questi i protagonisti:

1 841 ARESE Pietro ITA 8 OCT 1999 3:32.13 3:32.13 26
2 977 KOMEN Brian KEN 10 AUG 1998 3:28.80 3:28.80 10
3 1098 NORDAS Narve Gilje NOR 30 SEP 1998 3:29.47 3:31.06 4
4 1320 KESSLER Hobbs USA 15 MAR 2003 3:31.53 3:31.53 12
5 964 CHERUIYOT Timothy KEN 20 NOV 1995 3:28.28 3:28.71 18
6 1339 NUGUSE Yared USA 1 JUN 1999 3:29.02 3:29.13 2
7 708 KERR Josh GBR 8 OCT 1997 3:29.05 3:30.92 3
8 1312 HOCKER Cole USA 6 JUN 2001 3:30.59 3:30.59 8
9 1055 LAROS Niels NED 17 APR 2005 3:31.25 3:32.22 13
10 1092 INGEBRIGTSEN Jakob NOR 19 SEP 2000 3:26.73 3:26.73 1
11 1059 NILLESSEN Stefan NED 2 JAN 2003 3:32.73 3:32.73 48
12 701 GOURLEY Neil GBR 7 FEB 1995 3:30.60 3:30.65 16

20.44: Pinnock supera Mattia Furlani con 8.36, l’azzurro è terzo

20.42: Tentoglou va al comando della gara del lungo con 8.48

20.40: Quarto posto per Fincham-Dukes con 8.14

20.39: Sara Fantini non riesce a trovare il lancio giusto, è nullo il terzo tentativo dell’azzurra che chiuderà al dodicesimo posto

20.37: Un altro buon salto per lo svizzero Ehammer con 8.20 che frutta il terzo posto provvisorio

20.37: Terzo posto provvisorio per il tedesco Batz con 8.07

20.36: Va in testa alla gara del martello la statunitense Echikunwoke con 75.48

20.35: Ancora un ottimo salto di Furlani che piazza un 8.25

20.33. Con relatica fatica, l’olandese Bol vince con 52″57 la terza semifinale, davanti alla statunitense Cockrell con 52″90. Ripescate da questa semifinale la giamaicana Salmon e la canadese Sutherland

20.32: Il cinese Wang con 7.96 raggiunge la seconda piazza

20.30: Rogers torna in testa al martello con 74.47

20.28: Femke Bol al via della terza e ultima semifinale dei 400 ostacoli:

1 1549 YUKICH Alanah AUS 27 JAN 1998 55.11 55.11 34
2 1665 MO Jiadie CHN 6 JAN 2000 54.75 54.75 39
3 1879 KNIGHT Jessie GBR 15 JUN 1994 54.09 54.15 16
4 1645 SUTHERLAND Savannah CAN 7 AUG 2003 53.26 53.26 29
5 2068 SALMON Shiann JAM 31 MAR 1999 53.71 53.71 9
6 2170 BOL Femke NED 23 FEB 2000 50.95 50.95 1
7 2423 COCKRELL Anna USA 28 AUG 1997 52.64 52.64 6
8 2146 ENNADI Noura MAR 5 APR 1999 54.37 55.03 21
9 1569 COUCKUYT Paulien BEL 19 MAY 1997 54.47 54.90 2

20.27: Tentoglou raggiunge 8.27 ed è secondo, terzo Fincham-Dukes con 7.95

20.24: Kosonen con 74.04 sale al terzo posto

20.23: Si migliora di poco Sara Fantini che deve interrompere la sua azione e ripartire. Arriva a 69.58 ed è undicesima. Joseph con 54″12 è ripescabile

20.21: Combatte Ayomide Folorunso! Resta a galla fino ai 350 metri e poi cala un po’ nel finale ma chiude con un buon quinto posto con il tempo di 54″92. Vince McLaughlin con 52″13, seconda Maraval con 53″83

20.18: SUBITO 8.34 CON UN METRO DI VENTO CONTRO PER MATTIA FURLANI! Grande pedana e subito pressione sui rivali

20.16: La finlandese Tervo con 73.83 si inserisce al terzo posto

20.15: La cinese Zhao va al comando del martello con 74.27

20.14: C’è Ayomide Folorunso al via della seconda semifinale dei 400 ostacoli. Queste le protagoniste:

2 2408 RYZHYKOVA Anna UKR 24 NOV 1989 52.96 54.95 10
3 2021 FOLORUNSO Ayomide ITA 17 OCT 1996 53.89 54.52 8
4 1841 MARAVAL Louise FRA 31 JUL 2001 53.71 53.71 12
5 2309 JOSEPH Rogail RSA 22 APR 2000 54.56 54.56 19
6 2067 RUSSELL Janieve JAM 14 NOV 1993 53.08 53.33 4
7 2455 McLAUGHLIN-LEVRONE Sydney USA 7 AUG 1999 50.65 50.65
8 2285 DIALLO Fatoumata Binta POR 6 APR 2000 54.65 54.65 27
9 1568 CLAES Hanne BEL 4 AUG 1991 54.33 54.80 37

20.13: Questi i protagonisti del salto in lungo maschile. C’è Mattia Furlani a caccia di un risultato di prestigio:

1 503 ZHANG Mingkun CHN 20 OCT 2000 8.13 8.13 15
2 906 McLEOD Carey JAM 14 APR 1998 8.40 8.38 2
3 854 FURLANI Mattia ITA 7 FEB 2005 8.38 8.38 7
4 737 BATZ Simon GER 1 DEC 2002 8.18 8.18 13
5 1219 EHAMMER Simon SUI 7 FEB 2000 8.45 8.41 5
6 516 DALMERO Arnovis COL 23 SEP 2000 8.20 8.16 12
7 699 FINCHAM-DUKES Jacob GBR 12 JAN 1997 8.20 8.20 20
8 528 PRAVDICA Filip CRO 28 JUL 1995 8.35 8.35 18
9 791 TENTOGLOU Miltiadis GRE 18 MAR 1998 8.65 8.65 1
10 541 JUSKA Radek CZE 8 MAR 1993 8.31 8.15 8
11 909 PINNOCK Wayne JAM 24 OCT 2000 8.54 8.40 4
12 492 WANG Jianan CHN 27 AUG 1996 8.47 8.12 6

20.10: La giamaicana Clayton vince con 53″00 la prima semifinale dei 400 ostacoli, seconda la statunitense Jones con 53″83, terza Geldenhuis con 53″90, quarta Grebo con 54″84

20.09: Un primo lancio al di sotto delle potenzialità della emiliana Fantini che si ferma a 69.20. Il lancio va assolutamente allungato

20.08: Terzo posto di Wlodarczyk con 73.17. Tocca a Fantini

20.06: Skydan si inserisce al secondo posto con 73.27, terza Echikunwoke con 73.11

20.05: Prima semifinale dei 400 ostacoli donne. Queste le protagoniste:

2 1582 van den BROECK Naomi L BEL 3 JAN 1996 54.80 54.80
3 1829 GREBO Shana FRA 9 NOV 2000 53.78 53.78 33
4 2216 IUEL Amalie NOR 17 APR 1994 54.68 54.82 17
5 2050 CLAYTON Rushell JAM 18 OCT 1992 52.51 52.51 2
6 1885 NIELSEN Lina GBR 13 MAR 1996 54.43 54.43 14
7 2448 JONES Jasmine USA 30 NOV 2001 52.77 52.77 23
8 2308 GELDENHUYS Zeney RSA 22 MAY 2000 54.47 54.72 13
9 2179 PEETERS Cathelijn NED 6 NOV 1996 54.31 54.31 11

20.00: Va al comando la canadese Rogers con 74.11

19.59: Già un buon lancio per Zhao con 72.90

19.55: Inizia la finale del lancio del martello. C’è Sara Fantini al via:

1 2464 PRICE Deanna USA 8 JUN 1993 80.31 77.16 3
2 1678 ZHAO Jie CHN 13 OCT 2002 75.24 75.24 9
3 2493 RODRIGUEZ Rosa Andreina VEN 2 JUL 1986 73.64 72.68 15
4 1639 ROGERS Camryn CAN 7 JUN 1999 78.62 77.76 1
5 1818 TERVO Krista FIN 15 NOV 1997 74.79 74.79 32
6 1726 JACOBSEN Katrine Koch DEN 24 JUN 1999 74.22 73.51 12
7 1556 SKYDAN Hanna AZE 14 MAY 1992 77.10 73.25 7
8 2429 ECHIKUNWOKE Annette Nneka USA 29 JUL 1996 75.49 74.68 11
9 2295 GHELBER Bianca Florentina ROU 1 JUN 1990 74.18 74.06 6
10 2272 WLODARCZYK Anita POL 8 AUG 1985 82.98 72.92 10
11 2020 FANTINI Sara ITA 16 SEP 1997 75.77 74.18 8
12 1809 KOSONEN Silja FIN 16 DEC 2002 74.19 73.97 5

19.52: Il britannico Hudson-Smith vince la terza e ultima semifinale con 44″07, secondo posto per Norman con 44″26. Ripescati per la finale il nigeriano Ogazi e lo statunitense Bailey

19.50: Questi i protagonisti della terza semifinale dei 400:

2 414 SCOTCH Leungo BOT 28 FEB 1996 44.54 44.54 14
3 1184 NENE Zakithi RSA 2 APR 1998 44.74 44.80 26
4 333 HOLDER Reece AUS 20 AUG 2002 44.53 44.53 67
5 1082 OGAZI Samuel NGR 14 MAY 2006 44.50 44.50 23
6 1337 NORMAN Michael USA 3 DEC 1997 43.45 44.10 36
7 705 HUDSON-SMITH Matthew GBR 26 OCT 1994 43.74 43.74 2
8 463 MORALES-WILLIAMS Christopher CAN 5 AUG 2004 44.05 44.05 16
9 910 POWELL Jevaughn JAM 19 NOV 2000 44.54 44.54 41

19.44: Vince Kirani James di Grenada con 43″78, secondo posto per Samukonga con 43″81, terzo posto per Bailey con 44″31

19.43: Luca Sito non riesce a migliorarsi ed è sesto, fuori dalla finale. L’azzurro resta in corsa fino ai 300 e poi cala alla distanza: tempo di 45″01

19.41: C’è Luca Sito al via della seconda semifinale. Serve il record italiano per superare il turno. Questi i protagonisti:

2 314 LARREGINA Elian ARG 20 FEB 2000 44.93 44.93 28
3 1187 PILLAY Lythe RSA 25 FEB 2003 44.31 44.31 13
4 1213 SINGHAPURAGE Aruna Dharshana SRI 19 JAN 1999 44.99 44.99 51
5 1378 SAMUKONGA Muzala ZAM 9 DEC 2002 43.91 44.54 33
6 1289 BAILEY Christopher USA 29 MAY 2000 44.42 44.42 21
7 410 NDORI Bayapo BOT 20 JUN 1999 44.10 44.10 10
8 792 JAMES Kirani GRN 1 SEP 1992 43.74 44.38 4
9 870 SITO Luca ITA 12 MAY 2003 44.75 44.75 31

19.38: Che tempi! Quincy Hall con 43″95, secondo posto per Richards con 44″33. Primo ripescabile con 44″43 Kebinatshipi, secondo ripescabile Dobson con

19.33: Questi i protagonisti della prima semifinale dei 400. Primi due in finale e migliori due tempi:

2 1203 DIOUF Cheikh Tidiane SEN 23 MAR 1995 45.03 45.03 34
3 1170 YAHIA IBRAHIM Ammar Ismail QAT 18 SEP 1996 44.66 44.66 55
4 407 KEBINATSHIPI Busang Collen BOT 13 FEB 2004 44.45 44.45 22
5 1309 HALL Quincy USA 31 JUL 1998 43.80 43.80 1
6 380 DOOM Alexander BEL 25 APR 1997 44.15 44.15 5
7 1257 RICHARDS Jereem TTO 13 JAN 1994 44.18 44.18 17
8 697 DOBSON Charles GBR 20 OCT 1999 44.23 44.23 12
9 1093 INGVALDSEN Havard Bentdal NOR 21 SEP 2002 44.39 45.22 9

19.30: L’ultima gara di serata sono i 200 donne. Julien Alfred non si confronterà con Sha’Carri Richardson (quarta ai Trials), ma avrà comunque di fronte un’avversaria americana di grande livello nei 200 metri: Gabrielle Thomas, che ha impressionato a Londra sabato scorso ed è stata bronzo a Tokyo e argento a Budapest. Un’estate fa, in Ungheria, Shericka Jackson ha vinto il suo secondo oro mondiale consecutivo. La giamaicana ha mostrato la forma migliore ai Trials nazionali, dopo un inizio di stagione sottotono. Tra le altre contendenti di rilievo ci sono Dina Asher-Smith, l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou e la statunitense Brittany Brown, già sul podio a Doha 2019. Dal 2000, l’oro olimpico nei 200 metri femminili è sempre andato a una velocista del continente americano. L’ultima europea a vincere l’oro olimpico in questa disciplina è stata la francese Marie-José Pérec ad Atlanta nel 1996.

19.27: C’è Mattia Furlani tra i grandi favoriti del salto in lungo maschile. Difficile immaginare un esito diverso dall’oro per Miltiádis Tentóglou che si presenta a Parigi come unico favorito. Il campione olimpico uscente è anche l’unico superstite del podio di Tokyo 2021. Tra i suoi avversari ci saranno il giamaicano Wayne Pinnock, argento a Budapest, e l’azzurro Mattia Furlani, argento al Mondiale indoor 2024, entrambi battuti da Tentóglou per pochi centimetri. Tra i migliori interpreti del momento si aggiungono l’altro giamaicano Carey McLeod e lo svizzero Simon Ehammer, che ha rinunciato al decathlon per concentrarsi sulla gara che lo ha reso famoso a livello internazionale.

19.24: In programma a seguire le semifinali dei 400 ostacoli con Ayomide Folorunso. La campionessa olimpica Sydney McLaughlin-Levrone ha stabilito l’ennesimo primato del mondo con un tempo di 50.65. Pochi giorni dopo, l’iridata di Budapest Femke Bol ha risposto con un nuovo primato europeo di 50.95, diventando la seconda donna a scendere sotto i 51 secondi. Non è improbabile che, per vincere, entrambe dovranno ulteriormente migliorarsi. Oltre alle due superstar, la stagione vede protagoniste anche altre atlete di alto livello, come l’altra statunitense Anna Cockrell e la giamaicana Rushell Clayton. Negli ultimi mesi, si è fatta notare anche la bahrainita ex-nigeriana Kemi Adekoya, che a Budapest ha ottenuto il quarto posto con tre record asiatici consecutivi. L’ultima europea a vincere una finale olimpica nei 400 metri ostacoli è stata la greca Fani Chalkia ad Atene nel 2004.

19.21: C’è l’azzurra Sara Fantini impegnata nella finale del martello. L’emiliana è campionessa d’Europa in carica e proverà a ripetersi ad altissimi livelli, anche se il podio è molto complicato. Una delle principali favorite per i Giochi, la statunitense iridata a Eugene Brooke Andersen, è stata forse la vittima più illustre dei Trials, avendo registrato tre nulli. La sua esclusione apre inaspettate opportunità per la connazionale DeAnna Price (campionessa del mondo a Doha e bronzo a Budapest) e per la canadese Camryn Rogers, oro in Ungheria lo scorso anno dopo l’argento a Eugene. Le ultime tre Olimpiadi hanno visto altrettanti trionfi della polacca primatista del mondo Anita Wlodarczyk, argento agli Europei di Roma dietro l’azzurra Sara Fantini e davanti alla francese Rose Loga, che ora rappresenta il punto di riferimento del lancio del martello in Francia. Gli USA schierano anche la vincitrice dei Trials, Annette Echikunwoke, mentre la Cina punta su Zhao Jie.

19.18: La sessione serale parte con le semifinali dei 400. Al via c’è l’azzurro Luca Sito che avrà bisogno del record italiano per sperare di entrare in una finale fantastica. Con il recente doppio record europeo (44.07 e poi 43.74 sabato a Londra), il britannico Matthew Hudson-Smith ha rinunciato all’Europeo di Roma per concentrarsi sull’obiettivo olimpico. A Parigi, dovrà affrontare il bahamense campione olimpico uscente Steven Gardiner, ancora considerato l’atleta da battere. Tra i contendenti del podio iridato di Budapest, spicca lo statunitense ex-ostacolista Quincy Hall, che è sceso sotto i 44 secondi in questa stagione. Insieme a lui, ci sono altri atleti di alto calibro come gli statunitensi Michael Norman e Sean Bailey, il grenadino Kirani James, e atleti in forte ascesa come il belga campione europeo Alexander Doom, il canadese Chris Morales-Williams e l’altro britannico Charlie Dobson, che continua a migliorare i suoi tempi.

19.15: Buonasera agli amici di OA Sport e bentornati alla diretta live della quinta giornata di gare dell’atletica leggera alle Olimpiadi di Parigi.

12.58: Per il momento è tutto, grazie per averci seguito e appuntamento alle 19.35 per la quinta sessione serale dei Giochi di Parigi

12.56: Un solo lampo ma molto luccicante, nella giornata azzurra piuttosto scarica. quello di Larissa Iapichino che è in finale nel lungo. Eliminati dai ripescaggi Mangione e Pettorossi, ai ripescaggi dei 1500 Vissa, Cavalli e Del Buono

12.55: Il recupero di Erlandsson assicura il passaggio del turno allo svedese con 20″49. Gli altri ripescati sono il giamaicano Levell e il canadese Brown

12.52: Al via nell’ultima serie di recupero dei 200:

3 548 NEMEJC Tomas CZE 24 FEB 2000 20.52 20.52 45
4 1190 RICHARDSON Benjamin RSA 19 DEC 2003 19.99 19.99 34
5 1228 SVENSSON Felix SUI 9 AUG 1997 20.30 20.30 50
6 1235 ERLANDSSON Erik SWE 22 MAY 2004 20.52 20.52 49
7 900 HUDSON Andrew JAM 14 DEC 1996 19.87 20.02 10
8 363 KERR Ian BAH 1 MAY 1996 20.33 20.33 26

12.48: Questi i qualificati per la finale del giavellotto uomini: Chopra, Weber, Peters, Nadeem, Yego, Da Silva, Vadlejch, Keranen, Mardare, Helander, Walcott, Etelatalo

12.47: Il francese Zeze si qualifica per la semifinale con 20″40, secondo Brown con 20″42, sfuma la possibilità di ripescaggio dell’azzurro Pettorossi

12.45: Questi i protagonisti della terza batteria di ripescaggio dei 200:

2 1131 KOMANSKI Albert POL 7 FEB 2000 20.49 20.59 37
3 832 AFRIFAH Blessing Akwasi ISR 26 OCT 2003 19.96 20.46 22
4 452 BROWN Aaron CAN 27 MAY 1992 19.95 20.29 12
5 1226 REAIS William SUI 4 MAY 1999 20.24 20.27 21
6 1251 YANG Chun-Han TPE 1 JAN 1997 20.23 20.46 47
7 679 ZEZE Ryan FRA 29 JAN 1998 19.90 19.90 15
8 543 KUBELIK Eduard CZE 8 OCT 2002 20.51 20.66 41

12.43: Si qualificano per la finale del giavellotto il brasiliano Da Silva con 85.91 e il moldavo Mardare con 84.13

12.39: Il canadese Rodney vince la seconda serie con 20″42, Pettorossi è il secondo dei qualificati

12.36: Al via nella seconda delle batterie di ripescaggio dei 200:

3 1115 ALMIRON Cesar L PAR 6 AUG 2001 20.41 20.41 35
4 466 RODNEY Brendon CAN 9 APR 1992 19.96 20.30 19
5 903 LEVELL Bryan JAM 23 DEC 2003 19.97 19.97 62
6 951 UEYAMA Koki L JPN 15 MAY 1999 20.26 20.47 36
7 336 LAW Calab AUS 31 DEC 2003 20.42 20.54 29
8 660 MATEO Pablo FRA 1 FEB 2001 20.03 20.03 31

12.31: Secondo posto per l’azzurro Pettorossi nella serie di ripescaggio. Vince il nigeriano Onzuwurike con 20″51, secondo posto per Pettorossi con 20″53. Dovrà sperare nei ripescaggi

12.28: Diego Aldo Pettorossi è al via della prima serie di ripescaggio dei 200 metri. Il primo più i due migliori tempi in semifinale:

3 512 TRAORE Cheickna CIV 21 OCT 2000 19.93 19.93 17
4 544 MACIK Ondrej CZE 12 JAN 2001 20.39 20.78 44
5 1223 MUMENTHALER Timothe SUI 12 DEC 2002 20.28 20.28 32
6 1086 ONWUZURIKE Udodi Chudi NGR 29 JAN 2003 19.76 20.13 63
7 931 IIZUKA Shota JPN 25 JUN 1991 20.11 20.46 51
8 863 PETTOROSSI Diego Aldo ITA 13 JAN 1997 20.45 20.45 55

12.20: Nell’ultima serie di ripescaggio vince il turco Akcam con 48″72, secondo il tedesco Abuaku con 48″87

12.17: Queste le qualificate per la finale del salto in lungo donne: Davis-Woodhall, Iapichino, Mihambo, Brume, Usoro, Moore, Ochonogor, Nichols, Rotaru-Kottmann, Smith, Koala, Kpatcha

12.14: Al via la terza serie di ripescaggio dei 400 ostacoli:

3 1217 BONVIN Julien SUI 10 JAN 1999 48.59 48.59 47
4 949 TOYODA Ken JPN 15 OCT 2002 47.99 47.99 23
5 1262 AKCAM Berke TUR 10 APR 2002 48.14 48.14 18
6 731 ABUAKU Joshua GER 7 JUL 1996 48.12 48.90 11
7 560 NUNEZ Yeral DOM 9 JAN 2003 48.58 48.58 33
8 498 XIE Zhiyu CHN 24 MAR 2000 48.78 48.83 30

12.09: Lo svedese Bengstrom vince la seconda serie con 48″63, precedendo il costaricense Drummond con 48″78

12.07: Questi i protagonisti dei 400 ostacoli, seconda serie di ripescaggio:

3 950 TSUTSUE Kaito L JPN 2 JUL 1998 48.58 48.58 31
4 524 DRUMMOND Gerald CRC 5 SEP 1994 48.11 48.56 12
5 412 NTWENG Victor BOT 1 DEC 1995 48.82 48.82 28
6 763 PREIS Constantin GER 16 MAY 1998 48.45 49.42 60
7 1209 GUCEK Matic Ian SLO 20 SEP 2003 48.34 48.34 19
8 1231 BENGTSTROM Carl SWE 13 JAN 2000 47.94 47.94 13

12.06: peters di Grenada si qualifica per la finale del giavellotto con 88.63, qualificato anche il pakistano Nadeem con 86.59

12.04: La nigeriana Brume con 6.76 si qualifica alla finale del lungo, clamorosa eliminazione per la serba Ivana Spanovic, che si ferma a 6.51

12.03: Lo statunitense Bassitt vince con 48″64, secondo Agyekum con 48″67

12.00: Al via la prima batteria di ripescaggio dei 400 ostacoli uomini. I primi due in semifinale, questi i protagonisti:

2 1167 HEMEIDA Bassem QAT 28 MAR 2000 48.52 49.82 32
3 941 OGAWA Daiki JPN 17 APR 2003 48.70 48.70 46
4 732 AGYEKUM Emil GER 22 MAY 1999 48.36 48.36 20
5 1264 COPELLO Yasmani TUR 15 APR 1987 47.81 50.57 82
6 1291 BASSITT Trevor USA 26 FEB 1998 47.38 47.82 8
7 546 MULLER Vit CZE 31 AUG 1996 48.41 48.41 26
8 1234 EDLUND Oskar SWE 16 NOV 2002 48.70 48.70 70

11.56: Si salva la tedesca Mihambo che, dopo due nulli, lascia una ventina di centimetri sulla pedana e atterra a 6.86, qualificandosi per la finale

11.54: Subito un grande lancio dell’indiano Chopra che raggiunge 89.34 e si qualifica per la finale

11.50: Inizia la qualificazione del giavellotto maschile con il gruppo B. Questi i protagonisti, 84 metri per la finale:

1 809 CHOPRA Neeraj IND 24 DEC 1997 89.94 88.36 2
2 1000 CAKSS Gatis LAT 13 JUN 1995 87.57 82.11 20
3 742 DEHNING Max GER 9 SEP 2004 90.20 90.20 22
4 339 McENTYRE Cameron AUS 10 FEB 1999 82.01 82.01 19
5 1113 NADEEM Arshad PAK 2 JAN 1997 90.18 84.21
6 1132 KRUKOWSKI Marcin POL 14 JUN 1992 89.55 82.69 23
7 626 ETELATALO Lassi FIN 30 APR 1988 86.44 84.67 16
8 1080 NNAMDI Chinecherem NGR 12 JUL 2002 82.80 82.80 24
9 422 da SILVA Luiz Mauricio BRA 17 JAN 2000 85.57 85.57 21
10 568 MAHMOUD Moustafa EGY 22 SEP 2001 81.92 81.92 30
11 1280 FELFNER Artur UKR 17 OCT 2003 84.32 83.95 13
12 381 HERMAN Timothy BEL 19 OCT 1990 87.35 79.94 27
13 793 PETERS Anderson GRN 21 OCT 1997 93.07 86.62 6
14 1028 MARDARE Andrian MDA 20 JUN 1995 86.66 83.68 8
15 1015 MATUSEVICIUS Edis LTU 30 JUN 1996 89.17 85.68 5
16 1134 MRZYGLOD Cyprian POL 2 FEB 1998 84.97 81.02 28

11.47: Tutto facile per la statunitense Ellis che vince l’ultima serie con 50″44. Le qualificate con i tempi sono Coetzee e Manuel

11.46: La statunitense Davis-Woodhall conquista la finale del salto in lungo con 6.90

11.44: Queste le protagoniste dell’ultima serie di ripescaggio dei 400:

2 1602 MARINHO Tiffani BRA 6 MAY 1999 51.51 52.30 65
3 1567 BOLINGO Cynthia BEL 12 JAN 1993 49.96 52.77 12
4 1691 LICONA TORRES Lina Esther COL 1 OCT 1998 50.83 50.83 63
5 1725 VONDROVA Lada CZE 6 SEP 1999 50.92 51.26 28
6 1986 BECKER Sophie IRL 16 MAY 1997 51.13 51.13 58
7 1641 SHERAR Zoe CAN 7 NOV 1999 50.79 50.79 37
8 2430 ELLIS Kendall USA 8 MAR 1996 49.46 49.46 17

11.42: LARISSA IAPICHINO! L’azzurra atterra a 6.87 e vola in finale!

11.41: Doppio nullo per la tedesca Mihambo che ora deve trovare un salto in sicurezza

11.39: Niente semifinale purtroppo per Alice Mangione a cui non basta il personale di 51″07 per superare il turno di ripescaggio. Vince la britannica Ohuruogo con 50″59

11.34: C’è Alice Mangione al via della terza serie di ripescaggio. Queste le protagoniste:

2 2130 VAICULE Gunta LAT 9 MAR 1995 50.83 50.83 70
3 1626 GALE Lauren CAN 1 JAN 2000 50.47 50.47 33
4 1511 BEER Ellie AUS 3 JAN 2003 51.47 51.47 30
5 2280 AZEVEDO Catia POR 9 MAR 1994 50.59 52.13 48
6 2027 MANGIONE Alice ITA 19 JAN 1997 51.10 51.10 50
7 1688 AGUILAR Evelis COL 3 JAN 1993 51.07 52.97 31
8 1887 OHURUOGU Victoria GBR 28 FEB 1993 50.48 50.76 14

11.33. Non ci sono misure superiori a quella di Iapichino con le ultime atlete che sono andate in pedana, quasi completata la prima rotazione

11.30: Niente da fare per la Uibo-Miller, vince la portoricana Gabby Scott con 50″52

11.27: Nel gruppo A la statunitense Davis-Woodhall atterra a 6.64

11.25: C’è la campionessa olimpica Miller-Uibo al via della seconda serie di ripescaggio nei 400. Queste le protagoniste:

2 1560 MILLER-UIBO Shaunae BAH 15 APR 1994 48.36 53.02 44
3 1653 WEIL Martina CHI 12 JUL 1999 51.05 51.05 20
4 2292 SCOTT Gabby PUR 13 JAN 1997 50.74 50.74 47
5 1718 MANUEL Lurdes Gloria CZE 12 JUL 2005 50.52 50.52 19
6 2140 MORAUSKAITE Modesta Juste LTU 2 OCT 1995 50.49 52.00 77
7 1576 PONETTE Helena BEL 3 FEB 2000 51.51 51.51 43
8 2304 COETZEE Miranda Charlene RSA 14 NOV 1997 50.90 50.91 36

11.24: Non un grande salto al debutto per Larissa Iapichino che raggiunge 6.60 ed è comunque la migliore del suo gruppo

11.23: La prima serie di ripescaggio va alla nigeriana Onoyuvwewo con 50″59

11.18: Al via la prima serie di ripescaggio dei 400 donne. In semifinale la prima più i due migliori tempi. Queste le protagoniste:

3 1994 MAWDSLEY Sharlene IRL 10 AUG 1998 50.71 50.71 21
4 2268 SWIETY-ERSETIC Justyna POL 3 DEC 1992 50.41 50.95 54
5 2209 ONOJUVWEVWO Ella NGR 25 MAR 2005 50.57 50.57 72
6 1977 KIRAN Pahal IND 5 AUG 2000 50.92 50.92 185
7 1720 PETRZILKOVA Tereza CZE 10 SEP 1993 51.25 51.88 64
8 1963 ABRAMS Aliyah GUY 3 APR 1997 50.20 51.55 38

11.15: Questa la composizione del gruppo B con Larissa Iapichino:

1 1836 KPATCHA Hilary FRA 5 MAY 1998 6.88 6.88 21
2 1931 MIHAMBO Malaika GER 3 FEB 1994 7.30 7.22 6
3 1620 KOALA Marthe BUR 8 MAR 1994 6.94 6.72 5
4 1965 BANHIDI-FARKAS Petra HUN 30 APR 1999 6.77 6.56 62
5 2327 SPANOVIC Ivana SRB 10 MAY 1990 7.24 6.29 2
6 2024 IAPICHINO Larissa ITA 18 JUL 2002 6.97 6.94 4
7 1755 DIAME Fatima ESP 22 SEP 1996 6.82 6.78 9
8 2084 HATA Sumire JPN 4 MAY 1996 6.97 6.72 20
9 1618 MITKOVA Plamena BUL 18 SEP 2004 6.97 6.97 13
10 1515 BUSCHKUEHL Brooke AUS 12 JUL 1993 7.13 6.62 27
11 1904 ASSANI Mikaelle GER 18 AUG 2002 6.91 6.91 17
12 1594 CAMPOS Lissandra Maysa BRA 6 FEB 2002 6.69 6.67 36
13 2069 SMITH Ackelia JAM 5 FEB 2002 7.08 6.85 18
14 2460 NICHOLS Monae’ USA 24 NOV 1998 6.97 6.86 12
15 2204 OCHONOGOR Prestina Oluchi NGR 3 JUL 2006 6.79 6.79 30

11.14: Inizia la qualificazione del salto in lungo donne. Queste le protagoniste del gruppo A:

1 1743 OWIS Esraa EGY 15 OCT 1997 6.75 6.68 41
2 2211 USORO Ruth NGR 8 OCT 1997 6.87 6.87 26
3 1603 MARTINS Eliane BRA 26 MAY 1986 6.75 6.75 24
4 2284 de SOUSA Agate POR 5 JUN 2000 7.03 6.91 11
5 2326 GARDASEVIC Milica SRB 28 SEP 1998 6.91 6.76 16
6 2173 HONDEMA Pauline NED 28 MAR 2000 6.76 6.69 29
7 1756 EBOSELE Tessy ESP 28 JUL 2002 6.80 6.60 19
8 2428 DAVIS-WOODHALL Tara USA 20 MAY 1999 7.18 7.18 1
9 2198 BRUME Ese NGR 20 JAN 1996 7.17 6.84 3
10 1932 MUELLER Laura Raquel GER 23 APR 2004 6.81 6.81 32
11 2300 ROTARU-KOTTMANN Alina ROU 5 JUN 1993 6.96 6.94 8
12 2247 HOROWSKA Nikola POL 3 JAN 2001 6.61 6.59 31
13 1692 LINARES Natalia COL 3 JAN 2003 6.87 6.87 10
14 1672 XIONG Shiqi CHN 9 MAR 2004 6.73 6.55 22
15 2457 MOORE Jasmine USA 1 MAY 2001 7.03 6.98 14
16 2063 PORTER Chanice JAM 25 MAY 1994 6.77 6.51 33

11.12: Il cinese Qin vince con 13″44, precedendo il padrone di casa Belocian con 13″45

11.10: Questi i protagonisti dell’ultimo ripescaggio dei 110 ostacoli:

2 637 BELOCIAN Wilhem FRA 22 JUN 1995 13.07 13.48 12
3 489 QIN Weibo CHN 29 DEC 2002 13.29 13.29 45
4 373 BACARI Elie BEL 14 OCT 2003 13.38 13.38 34
5 1141 SZYMANSKI Jakub POL 22 JUL 2002 13.25 13.25 18
6 350 WILLIS Tayleb AUS 18 MAR 2003 13.44 13.44 43
7 948 TAKAYAMA Shunya JPN 3 SEP 1994 13.10 13.31 17
8 481 SAENZ de SANTA MARIA Martin CHI 17 JAN 2001 13.49 13.49 5

11.06: Il brasiliano Pereira vince con 13″54, precedendo il francese Mohamed con lo stesso tempo

11.05: Anche il finlandese Keranen conquista l’accesso alla finale del giavellotto con 85.27

10.56: Al via tra poco il secondo ripescaggio dei 110 ostacoli. Questi i protagonisti:

2 961 YEFREMOV David KAZ 15 JAN 1999 13.51 13.63 46
3 432 PEREIRA Rafael BRA 8 APR 1997 13.17 13.47 38
4 1123 CZYKIER Damian POL 10 AUG 1992 13.25 13.27 31
5 758 MORDI Manuel GER 15 AUG 2003 13.36 13.36 67
6 303 BOUANANI Amine ALG 17 OCT 1997 13.37 13.45 40
7 664 MOHAMED Raphael FRA 2 FEB 1998 13.27 13.27 42
8 1117 CABANG John PHI 27 AUG 2001 13.37 13.37 35

10.52: Lo statunitense Crittenden vince la prima serie di ripescaggio con 13.42, precedendo lo spagnolo Martinez che si qualifica per la semifinale con 13″46

10.51: Il kenyano Yego si qualifica per la finale del giavellotto con 85.97

10.48: Iniziano i ripescaggi dei 110 ostacoli. I primi due vanno in semifinale. Questi i protagonisti della prima manche:

2 1302 CRITTENDEN Freddie USA 3 AUG 1994 12.93 12.93 4
3 630 LAKKA Elmo FIN 10 APR 1993 13.31 13.43 48
4 467 THORNE Craig CAN 3 JAN 2001 13.48 13.48 57
5 598 MARTINEZ Asier ESP 22 APR 2000 13.14 13.29 15
6 1129 KILJAN Krzysztof POL 30 DEC 1999 13.43 13.59 56
7 356 DIESSL Enzo AUT 6 JUN 2004 13.40 13.40 49
8 488 LIU Junxi CHN 11 DEC 2003 13.35 13.35 41

10.41: Due i tiratori che hanno già raggiunto la finale, il tedesco Weber con 87.76 e il ceco Vadlejch con 85.63

10.35: Iniziata la qualificazione del giavellotto per il gruppo A. Questi i protagonisti, 84 metri la misura per la finale:

1 988 YEGO Julius KEN 4 JAN 1989 92.72 81.74 15
2 627 HELANDER Oliver FIN 1 JAN 1997 89.83 85.75 4
3 1159 RAMOS Leandro POR 21 SEP 2000 84.78 83.10 25
4 1258 WALCOTT Keshorn TTO 2 APR 1993 90.16 85.22 9
5 811 JENA Kishore IND 6 SEP 1995 87.54 80.84 7
6 676 TUPAIA Teura’itera’i FRA 6 FEB 2000 86.11 86.11 39
7 774 WEBER Julian GER 29 AUG 1994 89.54 88.37 3
8 928 DEAN Roderick Genki JPN 30 DEC 1991 84.28 81.38 11
9 1172 NOVAC Alexandru Mihaita ROU 24 MAR 1997 86.37 84.04 18
10 1143 WEGNER Dawid POL 23 APR 2000 82.21 80.04 29
11 628 KERANEN Toni FIN 16 JUN 1998 84.19 84.19 14
12 564 ABDELRAHMAN Ihab EGY 1 MAY 1989 89.21 76.68
13 1347 THOMPSON Curtis USA 8 FEB 1996 87.70 83.04 10
14 1001 GAILUMS Patriks LAT 10 MAY 1998 84.05 82.39 26
15 434 RODRIGUES Pedro Henrique BRA 18 JUN 1999 85.11 85.11 17
16 552 VADLEJCH Jakub CZE 10 OCT 1990 90.88 88.65 1

10.34: Anche Cavalli si stacca troppo presto dal gruppo di testa e pensa al ripescaggio. Vince Chepchirchir con 4’02″67, poi Hull, St. Pierre, Kazimierska, Afonso, Perez. Cavalli undicesima a 4’11″68

10.24: Ludovica Cavalli al via nella terza batteria dei 1500. Queste le protagoniste:

1 1583 VANDERELST Elise BEL 27 JAN 1998 4:02.63 4:04.79 46
2 1796 HAYLOM Birke ETH 6 JAN 2006 3:53.22 3:53.22 8
3 1894 WALCOTT-NOLAN Revee GBR 6 MAR 1995 4:00.43 4:00.43 18
4 2103 CHEPCHIRCHIR Nelly KEN 4 JUN 2003 3:56.72 3:58.46 6
5 1774 PEREZ Marta ESP 19 APR 1993 4:00.12 4:03.46 38
6 2279 AFONSO Salome POR 19 NOV 1997 4:06.04 4:06.18 45
7 1623 CURRENT Kate CAN 16 FEB 1998 4:06.91 4:06.91 65
8 2472 ST. PIERRE Elle USA 20 FEB 1995 3:55.99 3:55.99 26
9 1744 ABAROGE Farida EOR 1 JAN 1994 4:27.47 4:29.95
10 2250 KAZIMIERSKA Klaudia POL 3 SEP 2001 4:01.89 4:01.89 48
11 1721 SASINEK MAKI Kristiina CZE 22 SEP 1991 4:01.23 4:05.62 51
12 2400 NANYONDO Winnie UGA 23 AUG 1993 3:59.56 4:06.09
13 1531 HULL Jessica AUS 22 OCT 1996 3:50.83 3:50.83 3
14 1992 MAGEEAN Ciara IRL 12 MAR 1992 3:55.87 3:58.69 7
15 2011 CAVALLI Ludovica ITA 20 DEC 2000 4:01.84 4:02.05 25

10.22: Lontana dalle prime una Federica Del Buono molto meno performante rispetto ai 5000. La vittoria nella seconda batteria va a Welteji con 3’59″73, poi Bell, Hiltz, Kipyegon, ancora al centro del caso dei 5000, Lizakowska, Ramsden

10.15: Al via nella seconda batteria dei 1500 Federica Del Buono. Queste le protagoniste:

1 1801 WELTEJI Diribe ETH 13 MAY 2002 3:53.75 3:53.75 2
2 1637 PLOURDE Simone CAN 8 JUL 2000 4:05.92 4:05.92 57
3 1529 HALL Linden AUS 20 JUN 1991 3:56.40 3:56.40 9
4 2438 HILTZ Nikki USA 23 OCT 1994 3:55.33 3:55.33 19
5 2258 LIZAKOWSKA Weronika POL 2 NOV 1998 4:03.15 4:03.15 53
6 1990 HEALY Sarah IRL 13 FEB 2001 3:57.46 3:57.46 17
7 1811 LAPPALAINEN Sara FIN 17 AUG 1991 4:02.35 4:05.81 50
8 2411 FERNANDEZ Maria Pia URU 1 APR 1995 4:07.90 4:07.90 66
9 2083 GOTO Yume JPN 25 FEB 2000 4:09.50 4:09.93 71
10 2230 RAMSDEN Maia NZL 23 MAR 2002 4:02.58 4:02.58 40
11 2111 KIPYEGON Faith KEN 10 JAN 1994 3:49.04 3:49.04 1
12 1864 BELL Georgia GBR 17 OCT 1993 3:56.54 3:56.54 13
13 2016 del BUONO Federica ITA 12 DEC 1994 4:03.45 4:04.73 44
14 1759 GUERRERO Esther ESP 7 FEB 1990 3:59.74 3:59.74 27
15 1945 WESSEL Nele GER 6 NOV 1999 4:04.24 4:04.24 64

10.08: Niente da fare per l’azzurra Vissa che dovrà passare dai ripescaggi. Vince Tsegay con 3’58″84, secondo posto per Muir, Ejore, Griffith, Guillemot e McKay. Ottavo posto per Vissa con il personale di 4’00″69

10.05: Al via la prima batteria dei 1500 femminili. Le prime 6 in finale. C’è Sinthayeu Vissa:

1 2000 O’SULLIVAN Sophie IRL 23 DEC 2001 4:02.15 4:05.77 72
2 2453 MACKAY Emily USA 30 APR 1998 3:55.90 3:55.90 14
3 1882 MUIR Laura GBR 9 MAY 1993 3:53.79 3:53.79 4
4 2490 BREA Joselyn Daniely VEN 12 AUG 1994 4:05.78 4:05.78 94
5 2143 HOFFMANN Vera LUX 2 NOV 1996 4:05.92 4:05.92 59
6 257 TSEGAY Gudaf ETH 23 JAN 1997 3:50.30 3:50.30
7 1527 GRIFFITH Georgia AUS 5 DEC 1996 3:59.04 3:59.04 15
8 2262 PLOCINSKA Aleksandra POL 5 OCT 1999 4:03.55 4:03.55 61
9 1643 STAFFORD Lucia CAN 17 AUG 1998 4:02.03 4:02.32 34
10 1765 MARQUES Agueda ESP 19 MAR 1999 4:03.78 4:03.90 52
11 1831 GUILLEMOT Agathe FRA 11 JUL 1999 3:58.05 3:58.05 23
12 2073 TRACEY Adelle JAM 27 MAY 1993 3:58.77 4:26.44
13 2107 EJORE Susan Lokayo KEN 9 NOV 1995 3:57.26 3:57.26 20
14 2039 VISSA Sintayehu ITA 29 JUL 1996 4:01.66 4:03.35 36
15 2093 TANAKA Nozomi JPN 4 SEP 1999 3:59.19 4:01.44 30

10.03: C’è Alice Mangione nel ripescaggio dei 400 piani, mentre non ci sono italiani nei ripescaggi dei 400 ostacoli. Il programma in chiusura di mattinata prevede i ripescaggi dei 200.

10.00: Tra le iscritte spiccano anche la nigeriana Ese Brume, con tre podi tra Olimpiadi e Mondiali, la portoghese Agate De Sousa, la giovane bulgara Plamena Mitkova, vicina ai sette metri, e l’iridata uscente Ivana Spanovic, che ha mostrato un ritardo di condizione nelle gare recenti. Dai Giochi di Sydney 2000, non si vince con una misura inferiore ai sette metri.

9.57: A seguire il ripescaggio dei 110 ostacoli che completeranno la lista dei partecipanti alla semifinale e poi c’è Larissa Iapichino, vice-campionessa europea, a caccia della finale nel salto in lungo. Alla luce dei risultati di questa stagione, la texana Tara Davis-Woodhall, argento mondiale, è una forte candidata per il successo. Tuttavia, la tedesca Malaika Mihambo, campionessa olimpica uscente, ha vinto l’oro europeo a Roma con una prestazione straordinaria. Sempre a Roma, Larissa Iapichino ha conquistato il suo secondo argento europeo, dopo quello indoor di Istanbul dell’anno scorso.

9.54: Non ci sono azzurri al via della qualificazione del giavellotto. A due anni dallo storico successo olimpico a Tokyo, l’indiano Neeraj Chopra ha aggiunto il titolo mondiale a Budapest e si presenta a Parigi tra i favoriti per l’oro. Tra i suoi principali avversari ci sono il ceco Jakub Vadlejch, che ha finalmente ottenuto il suo primo successo globale all’Europeo di Roma, e il tedesco Julian Weber, argento a Roma in giugno. Il gruppo dei candidati a ruoli importanti include anche il pakistano Arshad Nadeem, argento mondiale e autore di un buon esordio a Parigi in Diamond League, e il due volte campione del mondo Anderson Peters, proveniente da Grenada. Dall’area centroamericana, uno specialista che ha già vinto un’Olimpiade, il trinidegno Keshorn Walcott, oro a Londra. Inoltre, il brasiliano Pedro Rodrigues, primatista sudamericano, potrebbe sorprendere.

9.51: Ludovica Cavalli, Federica Del Buono e Sintayehu Vissa sono al via nelle batterie dei 1500. Faith Kipyegon è pronta a fare la storia: la keniana, detentrice di numerosi record mondiali, è la favorita per la distanza e potrebbe vincere la sua terza Olimpiade consecutiva. Tra le principali concorrenti, troviamo l’australiana Jessica Hull, la britannica Laura Muir, le americane Nikki Hiltz, Elle St. Pierre e Heather MacLean, le etiopi Diribe Welteji e la giovane Birke Haylom. Inoltre, Hirut Meshesha o Gudaf Tsegay potrebbero competere, sebbene quest’ultima, come l’olandese Sifan Hassan, sia iscritta anche ai 5000 e 10.000 metri (Hassan è iscritta anche alla maratona) e potrebbe quindi scegliere di non partecipare alla distanza più breve. L’ultima europea a vincere è stata Kelly Holmes. Il record olimpico, naturalmente, appartiene a Faith Kipyegon, con un tempo di 3:53.11 stabilito a Tokyo. L’Italia è ben rappresentata con tre atlete in gara: Ludovica Cavalli, Federica Del Buono e Sintayehu Vissa.

9.48: Fantini, Furlani e Arese per stupire in finale. Luca Sito, le specialiste dei 1500 e Alice Mangione puntano a fare la sorpresa e a conquistare un posto in finale: questo il menu che attende gli appassionati azzurri nella quinta giornata dell’atletica a Parigi 2024.

9.45: Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quinta giornata di gare dell’atletica leggera alle Olimpiadi di Parigi

Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quinta giornata di gare dell’atletica leggera alle Olimpiadi di ParigiFantini, Furlani e Arese per stupire in finale. Luca Sito, le specialiste dei 1500 e Alice Mangione puntano a fare la sorpresa e a conquistare un posto in finale: questo il menu che attende gli appassionati azzurri nella quinta giornata dell’atletica a Parigi 2024.

Ludovica Cavalli, Federica Del Buono e Sintayehu Vissa sono al via nelle batterie dei 1500. Faith Kipyegon è pronta a fare la storia: la keniana, detentrice di numerosi record mondiali, è la favorita per la distanza e potrebbe vincere la sua terza Olimpiade consecutiva. Tra le principali concorrenti, troviamo l’australiana Jessica Hull, la britannica Laura Muir, le americane Nikki Hiltz, Elle St. Pierre e Heather MacLean, le etiopi Diribe Welteji e la giovane Birke Haylom. Inoltre, Hirut Meshesha o Gudaf Tsegay potrebbero competere, sebbene quest’ultima, come l’olandese Sifan Hassan, sia iscritta anche ai 5000 e 10.000 metri (Hassan è iscritta anche alla maratona) e potrebbe quindi scegliere di non partecipare alla distanza più breve. L’ultima europea a vincere è stata Kelly Holmes. Il record olimpico, naturalmente, appartiene a Faith Kipyegon, con un tempo di 3:53.11 stabilito a Tokyo. L’Italia è ben rappresentata con tre atlete in gara: Ludovica Cavalli, Federica Del Buono e Sintayehu Vissa.

Non ci sono azzurri al via della qualificazione del giavellotto. A due anni dallo storico successo olimpico a Tokyo, l’indiano Neeraj Chopra ha aggiunto il titolo mondiale a Budapest e si presenta a Parigi tra i favoriti per l’oro. Tra i suoi principali avversari ci sono il ceco Jakub Vadlejch, che ha finalmente ottenuto il suo primo successo globale all’Europeo di Roma, e il tedesco Julian Weber, argento a Roma in giugno. Il gruppo dei candidati a ruoli importanti include anche il pakistano Arshad Nadeem, argento mondiale e autore di un buon esordio a Parigi in Diamond League, e il due volte campione del mondo Anderson Peters, proveniente da Grenada. Dall’area centroamericana, uno specialista che ha già vinto un’Olimpiade, il trinidegno Keshorn Walcott, oro a Londra. Inoltre, il brasiliano Pedro Rodrigues, primatista sudamericano, potrebbe sorprendere. A seguire il ripescaggio dei 110 ostacoli che completeranno la lista dei partecipanti alla semifinale e poi c’è Larissa Iapichino, vice-campionessa europea, a caccia della finale nel salto in lungo. Alla luce dei risultati di questa stagione, la texana Tara Davis-Woodhall, argento mondiale, è una forte candidata per il successo. Tuttavia, la tedesca Malaika Mihambo, campionessa olimpica uscente, ha vinto l’oro europeo a Roma con una prestazione straordinaria. Sempre a Roma, Larissa Iapichino ha conquistato il suo secondo argento europeo, dopo quello indoor di Istanbul dell’anno scorso. Tra le iscritte spiccano anche la nigeriana Ese Brume, con tre podi tra Olimpiadi e Mondiali, la portoghese Agate De Sousa, la giovane bulgara Plamena Mitkova, vicina ai sette metri, e l’iridata uscente Ivana Spanovic, che ha mostrato un ritardo di condizione nelle gare recenti. Dai Giochi di Sydney 2000, non si vince con una misura inferiore ai sette metri. C’è Alice Mangione nel ripescaggio dei 400 piani, mentre non ci sono italiani nei ripescaggi dei 400 ostacoli. Il programma in chiusura di mattinata prevede i ripescaggi dei 200.

La sessione serale parte con le semifinali dei 400. Al via c’è l’azzurro Luca Sito che avrà bisogno del record italiano per sperare di entrare in una finale fantastica. Con il recente doppio record europeo (44.07 e poi 43.74 sabato a Londra), il britannico Matthew Hudson-Smith ha rinunciato all’Europeo di Roma per concentrarsi sull’obiettivo olimpico. A Parigi, dovrà affrontare il bahamense campione olimpico uscente Steven Gardiner, ancora considerato l’atleta da battere. Tra i contendenti del podio iridato di Budapest, spicca lo statunitense ex-ostacolista Quincy Hall, che è sceso sotto i 44 secondi in questa stagione. Insieme a lui, ci sono altri atleti di alto calibro come gli statunitensi Michael Norman e Sean Bailey, il grenadino Kirani James, e atleti in forte ascesa come il belga campione europeo Alexander Doom, il canadese Chris Morales-Williams e l’altro britannico Charlie Dobson, che continua a migliorare i suoi tempi. C’è l’azzurra Sara Fantini impegnata nella finale del martello. L’emiliana è campionessa d’Europa in carica e proverà a ripetersi ad altissimi livelli, anche se il podio è molto complicato. Una delle principali favorite per i Giochi, la statunitense iridata a Eugene Brooke Andersen, è stata forse la vittima più illustre dei Trials, avendo registrato tre nulli. La sua esclusione apre inaspettate opportunità per la connazionale DeAnna Price (campionessa del mondo a Doha e bronzo a Budapest) e per la canadese Camryn Rogers, oro in Ungheria lo scorso anno dopo l’argento a Eugene. Le ultime tre Olimpiadi hanno visto altrettanti trionfi della polacca primatista del mondo Anita Wlodarczyk, argento agli Europei di Roma dietro l’azzurra Sara Fantini e davanti alla francese Rose Loga, che ora rappresenta il punto di riferimento del lancio del martello in Francia. Gli USA schierano anche la vincitrice dei Trials, Annette Echikunwoke, mentre la Cina punta su Zhao Jie.

In programma a seguire le semifinali dei 400 ostacoli con Ayomide Folorunso. La campionessa olimpica Sydney McLaughlin-Levrone ha stabilito l’ennesimo primato del mondo con un tempo di 50.65. Pochi giorni dopo, l’iridata di Budapest Femke Bol ha risposto con un nuovo primato europeo di 50.95, diventando la seconda donna a scendere sotto i 51 secondi. Non è improbabile che, per vincere, entrambe dovranno ulteriormente migliorarsi. Oltre alle due superstar, la stagione vede protagoniste anche altre atlete di alto livello, come l’altra statunitense Anna Cockrell e la giamaicana Rushell Clayton. Negli ultimi mesi, si è fatta notare anche la bahrainita ex-nigeriana Kemi Adekoya, che a Budapest ha ottenuto il quarto posto con tre record asiatici consecutivi. L’ultima europea a vincere una finale olimpica nei 400 metri ostacoli è stata la greca Fani Chalkia ad Atene nel 2004. C’è Mattia Furlani tra i grandi favoriti del salto in lungo maschile. Difficile immaginare un esito diverso dall’oro per Miltiádis Tentóglou che si presenta a Parigi come unico favorito. Il campione olimpico uscente è anche l’unico superstite del podio di Tokyo 2021. Tra i suoi avversari ci saranno il giamaicano Wayne Pinnock, argento a Budapest, e l’azzurro Mattia Furlani, argento al Mondiale indoor 2024, entrambi battuti da Tentóglou per pochi centimetri. Tra i migliori interpreti del momento si aggiungono l’altro giamaicano Carey McLeod e lo svizzero Simon Ehammer, che ha rinunciato al decathlon per concentrarsi sulla gara che lo ha reso famoso a livello internazionale.

C’è Pietro Arese al via della finale dei 1500. Jakob Ingebrigtsen, in una forma straordinaria mostrata alla Diamond League di Monaco, dove ha sfiorato il record mondiale, si presenta come il favorito per bissare l’oro olimpico a tre anni dal trionfo di Tokyo. Tuttavia, nelle due ultime finali globali, è stato battuto dagli scozzesi Jake Wightman e Josh Kerr. Quest’ultimo, in particolare, ha dimostrato di poter sconfiggere nuovamente il norvegese, come avvenuto nel sensazionale miglio della Diamond League di Eugene lo scorso maggio. Tra i principali contendenti per una medaglia, spiccano gli statunitensi Yared Nuguse e Cole Hocker, il keniano Timothy Cheruiyot e una schiera di europei di talento. Tra questi, i britannici Neil Gourley e George Mills, il francese Azeddine Habz e l’italiano Pietro Arese, che dopo Ingebrigtsen è il più giovane specialista europeo nella fascia élite dei migliori. Né Kenya né Etiopia hanno mai vinto l’oro olimpico nelle quattro edizioni dei Giochi in cui le siepi femminili sono state incluse nel programma. A Parigi, si cerca la nuova campionessa che succederà alla ugandese Peruth Chemutai, che ha sorpreso tutti a Tokyo. Le ultime tre campionesse del mondo sono tutte in gara: la keniana Beatrice Chepkoech, primatista mondiale e in una delle migliori stagioni della sua carriera; la kazaka ex-keniana Norah Jeruto; e la bahrainita ex-keniana Winfred Mutile Yavi, con quest’ultima in grande forma mentre Jeruto è rimasta più defilata. Per l’Etiopia, le giovani promesse Sembo Almayew e Lomi Muleta. Gli Stati Uniti, che hanno conquistato medaglie nelle ultime due Olimpiadi, puntano su Val Constien, protagonista di spettacolosi Trials.

L’ultima gara di serata sono i 200 donne. Julien Alfred non si confronterà con Sha’Carri Richardson (quarta ai Trials), ma avrà comunque di fronte un’avversaria americana di grande livello nei 200 metri: Gabrielle Thomas, che ha impressionato a Londra sabato scorso ed è stata bronzo a Tokyo e argento a Budapest. Un’estate fa, in Ungheria, Shericka Jackson ha vinto il suo secondo oro mondiale consecutivo. La giamaicana ha mostrato la forma migliore ai Trials nazionali, dopo un inizio di stagione sottotono. Tra le altre contendenti di rilievo ci sono Dina Asher-Smith, l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou e la statunitense Brittany Brown, già sul podio a Doha 2019. Dal 2000, l’oro olimpico nei 200 metri femminili è sempre andato a una velocista del continente americano. L’ultima europea a vincere l’oro olimpico in questa disciplina è stata la francese Marie-José Pérec ad Atlanta nel 1996.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della quinta giornata di gare dell’atletica leggera alle Olimpiadi di Parigi. Si comincia alle 10.05 con la sessione di batterie e qualificazioni e alle 19.05 scatta la sessione serale. Buon divertimento a tutti! qualificazioni e alle 19.05 scatta la sessione serale. Buon divertimento a tutti!

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