Ciclismo
LIVE Ciclismo, Parigi 2024 in DIRETTA: Evenepoel dominatore! Il belga conquista anche la prova in linea, Madouas e Laporte sul podio
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17.43 La nostra DIRETTA LIVE si chiude qui, noi di OA Sport vi ringraziamo e vi auguriamo un felice proseguimento di giornata.
17.42 Italia che francamente non si discosta da quello che ci si poteva aspettare. Lottare per il podio era una missione impossibile, e serviva un’azione ben studiata per provare a giocarsi qualcosa di importante. La mossa di Viviani si è rilevata effimera.
17.40 La grande delusa della gara odierna è la formazione neerlandese. Nessuno degli atleti oranje figura tra i primi dieci. In particolar modo, Mathieu Van der Poel non è riuscito a piazzare un attacco vincente, nonostante si sia dato molto da fare.
17.38 La top-10 della prova su strada maschile dei Giochi Olimpici 2024.
1 EVENEPOEL Remco Belgium 6:19:34
2 MADOUAS Valentin France 1:11
3 LAPORTE Christophe France 1:16
4 VALTER Attila Hungary 1:16
5 SKUJIŅŠ Toms Latvia 1:16
6 HALLER Marco Austria 1:16
7 KÜNG Stefan Switzerland 1:16
8 TRATNIK Jan Slovenia 1:16
9 JORGENSON Matteo United States 1:16
10 HEALY Ben Ireland 1:20
17.37 Il primo italiano al traguardo, Alberto Bettiol, ha chiuso la sua gara in 23ma posizione a 2’20” dalla testa.
17.34 Seconda medaglia d’oro per il Belgio, ovviamente entrambe portano la firma dell’alfiere della Soudal Quick Step. La Francia invece arricchisce il suo già proficuo bottino con ulteriori due medaglie.
17.31 Remco Evenepoel riscrive la storia dei Giochi Olimpici. Mai nessuno era riuscito a imporsi nella stessa edizione sia a cronometro che nella prova in linea. Il Belgio si coccola il suo fenomeno.
17.29 Accoppiata francese sul podio. Valentin Madouas scoppia in lacrime per la medaglia d’argento, la battaglia per la terza posizione se l’è aggiudicata Christophe Laporte.
17.28 VINCE REMCO EVENEPOELLLL! Si ferma sulla linea del traguardo, e mostra la sua bici come segno di imponenza. Il belga infila la doppietta dopo la cronometro della scorsa settimana. Dietro c’è grande lotta per la medaglia di bronzo.
17.28 Evenepoel inizia ad esultare a 500 metri dal traguardo, ormai è fatta.
17.27 INIZIA L’ULTIMO CHILOMETRO!
17.26 2 km all’arrivo.
17.25 Nonostante quest’inconveniente, Evenepoel mantiene 1′ di vantaggio su Madouas.
17.24 FORATURA EVENEPOELLL! Che rischio che si è preso il belga, ma il margine di vantaggio era decisamente ampio che non ci sono problemi per difendere il comando della corsa.
17.23 Haller si è riportato sul gruppetto per il bronzo.
17.22 Attenzione perché la seconda posizione di Madouas è a rischio: il transalpino ha una ventina di secondi da difendere sui più immediati inseguitori.
17.21 Healy ha ripreso Jorgenson e Laporte per il bronzo, 5 km all’arrivo.
17.19 Evenepoel ha 1′ di vantaggio su Madouas! Ancora 7 km lo separano da una storica doppietta.
17.18 Laporte e Jorgenson prendono un discreto margine di vantaggio sugli altri compagni d’avventura. I due si contenderanno presumibilmente il bronzo, ma occhio a non dar per spacciato uno stoico Ben Healy.
17.16 Dietro ci sarà una battaglia infernale per la medaglia di bronzo. Laporte, Jorgenson, Kueng, Haller e Healy sono in bagarre, ma occhio al rientro di Alaphilippe e Tratnik.
17.15 10 km al traguardo. Evenepeol sta transitando per l’ultima volta a Montmartre.
17,14 Che distacchi sta rifilando Evenepoel! In cinque chilometri il belga ha messo tra sé e Madouas quasi 40″. Van Aert e Van der Poel sfiorano il 1’30”!
17.11 Indiavolato Evenepoel. Il campione del mondo del 2022 è a un passo dalla storia: mai nessuno è riuscito ad imporsi a cronometro e in linea nella stessa edizione dei Giochi.
17.09 EVENEPOELLLLLL! Il belga attacca Madouas e se ne va alla sua maniera!
17.08 15 km all’arrivo.
17.06 Evenepoel e Madouas si giocheranno la medaglia d’oro, a meno di imprevisti. I due stanno guadagnando su tutti i loro inseguitori: il plotoncino di Healy è a quasi 1′.
17,05 VAN AERT PROVA AD ANTICIPARE! Azione del belga che vuole riportarsi almeno sul gruppetto inseguitore.
17.03 Bettiol nel frattempo è riuscito a rientrare sui migliori, sebbene va detto che il gruppo ha rallentato vistosamente.
17.01 20 km all’arrivo. Evenepoel e Madouas di questo passo sono quasi certi di una medaglia. Dietro il gruppo sta per riprendere Healy, Haller e Kueng.
16.58 Madouas riesce a tenere il ritmo di Evenepoel. I due viaggiano con 25″ su Kueng, Healy ed Haller. Occhio perché il gruppo di Van der Poel sono separati dalla testa da una cinquantina di secondi.
16.57 Sgasata di Julian Alaphilippe. Il transalpino tenta di lasciare sul posto gli altri compagni d’avventura, ma dietro non c’è molta collaborazione.
16.56 Purtroppo non si vedono le sagome degli azzurri, i quali sembrerebbero aver pagato le tante accelerazioni in questa fase di gara.
16.55 Van Aert e Van der Poel non continuano nella loro azione, prova ad uscire Christophe Laporte insieme a Jorgenson.
16.54 Davanti Healy, Haller e Kueng hanno lasciato la compagnia di Evenepoel. Madouas per il momento rimane in scia al belga.
16.53 VAN DER POEL ATTACCA! Van Aert prova a non mollare, i due come in precedenza danno spettacolo a Montmartre.
16.51 40″ il gap tra i cinque battistrada e il gruppo. Si erano staccati nel frattempo Woods, Wright, Lutsenko.
16.49 30 km all’arrivo.
16.48 Adesso il gruppo è a tutta. Dylan Van Baarle si incarica di riportare il plotone sui battistrada.
16.46 Ripreso Healy! L’azione di Evenepoel è stata impressionante. Il belga ora è il grande favorito per l’oro.
16.44 Evenepoel e compagnia si trovano a 15″ da Healy che continua a mantenere la testa della corsa. Dietro il gruppo si mantiene sui 40″-45″.
16.41 PARTE EVENEPOELLL! Che azione del belga! Il classe 2000 ha ripreso il gruppo di Madouas e Kueng in un batter d’occhio!
16.39 Il gruppo accelera e si riporta su Van der Poel e Van Aert.
16.37 40 km al traguardo.
16.36 Il gruppo di Van der Poel e Van Aert si trova a circa 40″ da Ben Healy, mentre il gruppo principale paga 55″ dalla testa.
16.34 Insieme a Van der Poel, Van Aert e Jorgenson ci sono Alaphilippe e il lettone Skujins.
16.31 La coppia di fenomeni se ne è andata, ma alle loro spalle è rimasto qualche componente del gruppo. Troviamo sicuramente Jorgenson, mentre Bettiol rimasto leggermente attardato.
16.30 PARTE VAN DER POELLLL! Lo insegue Van Aert, si infiamma la corsa a Montmatre!
16.29 Ben Healy lascia sul posto Lutsenko.
16.27 Gruppo sempre a oltre 1′ di distacco da Healy e Lutsenko.
16.25 E’ il Belgio a tirare il gruppo, mentre Healy e Lutsenko iniziano la salita per arrivare a Montmartre.
16.23 50 km al traguardo.
16.21 Foratura per Pedersen (Danimarca).
16.19 Non siamo lontani al primo passaggio sul colle di Montmartre.
16.17 Nel gruppetto dei contrattaccanti ci sono anche Sainbayar, Kueng e l’austriaco Marco Haller.
16.16 Healy e Lutsenko mantengono la vetta della gara. I due hanno una ventina di secondi di vantaggio sul gruppo dei contrattaccanti, quasi un minuto sul plotone principale.
16.14 Anche Fred Wright (Gran Bretagna) e Valentin Madouas (Francia) sono nel gruppetto che è riuscito a prendere un buon margine sul gruppo principale.
16.11 Continuano gli scatti nel gruppo. Si fanno vedere anche Nils Pollit (Germania) e Michael Woods (Canada).
16.10 Ripreso Sainbayar, 60 km al traguardo.
16.07 Azione del mongolo Sainbayar (Mongolia).
16.05 Mantengono ancora una trentina di secondi di vantaggio Healy e Lutsenko.
16.04 Adesso è Kueng (Svizzera) a provare a rompere gli indugi. Bettiol insegue a ruota l’elvetico.
16.03 Altra menata di Evenepoel, alle sue spalle ci sono Jorgenson, Pedersen e Bettiol.
16.02 I corridori stanno affrontando la Côte du Pavé des Gardes (1.5 km à 4.4%).
16.00 Il gruppo, dopo che si era avvicinato a meno di 10″ dal trio di testa, ha rallentato visibilmente la sua azione. Adesso il ritardo è salito a oltre 30″.
15.59 70 km al traguardo.
15.57 Quasi raggiunti Mullen, Healy e Lutsenko.
15.56 Il gruppo è allungatissimo, prova nuovamente ad accelerare Remco Evenepoel. Attento Bettiol a seguire le ruote del belga.
15.55 Foratura per Skjelomose: il danese perde le ruote del gruppo.
15.55 Si muovono le acque nel gruppo. Tanti gli atleti che provano ad uscire, tra cui anche l’azzurro Luca Mozzato.
15.54 Il gruppo sta viaggiando fortissimo in questa fase. Ormai è in arrivo anche sui tre di testa.
15.52 Healy e Lutsenko raggiungono Mullen, mentre Viviani sta per essere ripreso dal gruppo.
15.50 Tenta l’accelerazione Evenepoel! Il campione belga alza il ritmo, ma non riesce a fare la differenza sugli altri componenti del gruppo.
15.48 Sul Côte de Bièvres Mullen prende il largo nei confronti di Viviani.
15.47 Sia il duo Healy-Lutsenko che il gruppo sono in rimonta sulla coppia in testa alla corsa.
15.45 80 km alla fine della corsa.
15.43 Meno di 5 km al Côte de Bièvres (1.4 km à 5.5%).
15.41 Viviani e Mullen vantano un minuto di margine sul duo formato da Healy e Lutsenko, mentre il gruppo principale è a 1’30”.
15.40 Healy e Lutsenko vanno a riprendere Rougier-Lagane e Kagimu.
15.38 Healy e Lutsenko hanno rifilato 10″ al gruppo principale e si trovano a un minuto abbondante da Viviani e Mullen.
15.36 Ecco che si forma il vero e proprio gruppetto contrattaccante. Evadono dal gruppo Ben Healy e Alexey Lutsenko.
15.34 Davanti rimangono al comando Viviani e Mullen, come prevedibile. 90 km al traguardo.
15.33 Ora si muove Derek Gee (Canada).
15.32 Bene Bettiol che si trova nelle prime posizioni del gruppo.
15.31 Parte Ben Healy (Irlanda). L’atleta in forza alla EF Education-Easy Post prova a scappare via, ma l’irlandese viene inseguito.
15.29 Viviani, Kagimu e Rougier-Lagane rientrano su Mullen. Davanti c’è stata un’accelerata, mentre dietro Madouas (Francia) rompe gli indugi.
15.28 Si stacca il greco Bouglas, mentre Mullen prova a prendere qualche secondo di vantaggio su Viviani e gli altri compagni d’avventura.
15.27 Sempre poco più di 2′ il divario tra il gruppo e la fuga.
15.25 Viviani si sta impegnando con grande dedizione. L’azzurro è l’unico di fatto a tirare il gruppo, anche perché i suoi compagni d’avventura non hanno di certo il suo stesso passo.
15.23 Ancora poca strada da percorrere prima di raggiungere i piedi del Côte de Saint-Rémy-lès-Chevreuse (1.4km à 5.1%).
15.21 100 km al traguardo.
15:18 Siamo già su Còte d’Herbouvilliers, salitella di 900 metri al 7% di pendenza media.
15:16 L’accelerazione di Novak ha smosso le acque nel gruppo. Plotone che in pochi km recupera 40 secondi alla testa della corsa. Per i battistrada vantaggio di 2’20”.
15:13 Iniziano i movimenti in gruppo. Lo sloveno Domen Novak scatta nel corso di Còte de Senlisse. Orfana di Pogacar, la Slovenia dovrebbe affidarsi a Mohoric.
15:11 Entriamo nel vivo della gara, che si appresta a presentare le sue fasi decisive. Vedremo chi farà la prima mossa.
15:08 Chayasombat, Manizabayo ed Ed Doghmy ripresi in questo istante anche dal gruppo. Inizia per i fuggitivi Còte de Senlisse (1.7 km al 4.6% di pendenza media).
15:06 110 km al traguardo di Parigi. Fase di percorso senza un metro di pianura tra le campagne a pochi km di distanza dalla metropoli transalpina. 3 minuti intanto il margine dei battistrada sul plotone.
15:03 Ed infatti si staccano il thailandese Thanakhan Chayasombat, il ruandese Eric Manizabayo, ed il combattivo marocchino Achraf Ed Doghmy. Restano dunque in 5 al comando con 2 minuti e mezzo sul plotone.
14:59 Nel gruppo di testa sono ovviamente Viviani, Bouglas e Mullen a dettare il ritmo, con i componenti della fuga del mattino che fanno fatica a tenere il passo dei nuovi compagni d’avventura.
14:56 Due minuti e trenta secondi separano gli 8 battistrada dal plotone, che ora ha deciso definitivamente di entrare in gara dopo 150 km di attesa.
14:53 Caduta del lussemburghese Alex Kirsch. Tutto ok fortunatamente per l’atleta, mentre aumenta l’andatura del gruppo con i soliti Morkov e Benoot a tirare.
14:51 Aggancio completato! Al comando ora un gruppo di 8 corridori. Si tratta di Elia Viviani, del greco Georgios Bouglas, dell’irlandese Ryan Mullen, del ruandese Eric Manizabayo, del marocchino Ahcraf Ed Doghmy, dell’ugandese Charles Kagimu, del thailandese Thanakhan Chayasombat e del mauritiano Christopher Rougier-Lagane,
14:47 Come detto, nessuna delle còte è particolarmente aspra, ma in un percorso di 273 km il susseguirsi di saliscendi presenterà il conto nelle fasi finali.
14:44 Stiamo per entrare in uno dei tratti decisivi di questa gara. 6 còte racchiuse in 40 km prima del ritorno tra le strade di Parigi. Fuga della prima ora che sta per essere ripresa intanto dai contrattaccanti.
14:40 130 km al traguardo di Parigi con il terzetto di contrattaccanti in cui figura anche il nostro Elia Viviani che si porta a meno di due minuti dai fuggitivi. Gruppo a 4 minuti e mezzo.
14:36 Superata agevolmente Còte de Port-Royal. Tutte queste brevissime e poco ripide salite si faranno però sentire nel finale di gara. Prossima asperità tra 25 km Còte de Senlisse (1.7 km al 4.6% di pendenza media).
14:32 135 i km all’arrivo. Entriamo dunque nel vivo di questa prova in linea maschile di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Parigi 2024.
14:28 Intanto da qualche chilometro si è rialzato Syritsa, che viene riassorbito ora dal plotone. Restano dunque tre i contrattaccanti, ovvero Elia Viviani, il greco Georgios Bouglas e l’irlandese Ryan Mullen.
14:24 Superate le tre ore di corsa con la media che continua ad assestarsi a poco più di 41 km/h. Andatura che aumenterà a partire dalla prossima còte.
14:20 Tornano a guidare il plotone gli olandesi, con Van der Poel che si fa notare tra le prime 10 posizioni del gruppo quando ci avviciniamo ai meno 140 km dal traguardo.
14:16 Va via via esaurendosi l’azione dei cinque fuggitivi della prima ora. Esperienza che in ogni caso ricorderanno per sempre. Per loro margine sul gruppetto Viviani di poco superiore ai 4 minuti, e vantaggio sul gruppo di 7 minuti e mezzo.
14:12 Tra le nazionali più attive nel gruppo Danimarca ed Olanda, che hanno rispettivamente in Mads Pedersen e Mathieu Van der Poel le loro punte di diamante.
14:08 Molto coperti per ora i belgi, con Benoot che si è fatto notare per qualche minuto in testa al plotone. Da capire su chi ricadrà la scelta nel finale tra Remco Evenepoel e Wout van Aert.
14:04 Entriamo negli ultimi decisivi 150 km di gara. Gruppetto di Elia Viviani che continua ad avvicinarsi alla testa portandosi a meno di 6 minuti dai battistrada.
14:00 Meno di 20 km a Còte de Port-Royal, prossima asperità da superare. Tutte le 13 còte del percorso sono brevi e con pendenze media al massimo del 7%, ragion per cui anche sprinter resistenti come l’eritreo Girmay e l’australiano Matthews potranno giocarsi le loro chance.
13:56 Nonostante i contingenti ristrettissimi, i big non hanno sofferto in questo primo terzo di prova in linea. Sia i fuggitivi che i contrattaccanti non suscitano problemi ai favoriti della vigilia.
13:52 Coperti 100 km di gara. La situazione: al comando troviamo il ruandese Eric Manizabayo, il marocchino Ahcraf Ed Doghmy, l’ugandese Charles Kagimu, il thailandese Thanakhan Chayasombat ed il mauritiano Christopher Rougier-Lagane. Per loro 7 minuti di margine su un gruppetto composto da Elia Viviani, dal russo Gleb Syritsa, dal greco Georgios Bouglas e dall’irlandese Ryan Mullen. Gruppo in rimonta a 10 minuti.
13:49 Il contrattacco di Viviani sta a significare che gli azzurri ci proveranno. Il capitano designato è Alberto Bettiol, ma ricordiamo che Luca Mozzato lo scorso marzo trionfò nella Bredene Classic con un finale di corsa che somiglia a quella odierna.
13:45 165 km al traguardo e gruppetto Viviani che si porta a meno di 8 minuti dai battistrada. Gruppo ad 11 minuti e mezzo quando attraversiamo un nuovo tratto di lieve discesa.
13:41 Poco meno di 40 km alla prossima còte di giornata, ovvero quella di Port-Royal (0.9 km al 5.1% di pendenza media). Percorso tuttavia frastagliato che continua ad offrire saliscendi.
13:37 Si fa vedere per la prima volta il Belgio, con Benoot che prova ad affiancare Morkov ed accelerare le operazioni di recupero.
13:35 Danimarca che torna a farsi notare in testa al gruppo con il solito Morkov che aumenta l’andatura e difatti il vantaggio dei fuggitivi sul plotone scende a 13 minuti. Nel mezzo il gruppetto Viviani a 9 minuti dalla testa.
13:32 Per l’ennesima volta il marocchino Ed Doghmy con caparbietà riesce a riaccordarsi ai fuggitivi. Gruppo di testa che torna nuovamente ad essere un quintetto.
13:28 Contrattaccanti che ora percorrono Còte des Mesnuls portandosi a meno di 10 minuti dai battistrada a 180 km dall’arrivo.
13:24 Gruppo che attraversa ora un brevissimo tratto di pavè. Ricordiamo che l’ultima asperità di giornata, ovvero Còte de la Butte Montmatre, sarà in pavè e terminerà a meno di 10 km dal traguardo.
13:22 Mettiamo ordine. 185 km all’arrivo della prova in linea maschile delle Olimpiadi di Parigi. Al comando troviamo il ruandese Eric Manizabayo, l’ugandese Charles Kagimu, il thailandese Thanakhan Chayasombat ed il mauritiano Christopher Rougier-Lagane. A 30 secondi il marocchino Ed Doghmy, ad 11 minuti il quartetto composto da Elia Viviani, dal russo Gleb Syritsa, dal greco Georgios Bouglas e dall’irlandese Ryan Mullen. Gruppo a poco meno di 15 minuti di ritardo.
13:18 Continua a fare l’elastico Achraf Ed Doghmy che stavolta si stacca dal gruppo di testa dopo aver provato in precedenza l’assolo.
13:14 Il gruppo lascia scappar via anche i contrattaccanti. Per Viviani ed i compagni di fuga 11 minuti da recuperare rispetto ai battistrada, mentre il plotone continua a perdere scivolando a 15 minuti dai fuggitivi.
13:10 Dopo l’attacco di Buitrago si è formato un gruppetto di quattro contrattaccanti in cui figura anche il nostro Elia Viviani. Con lui il russo Gleb Syritsa, il greco Georgios Bouglas e l’irlandese Ryan Mullen.
13:06 Finalmente si sveglia anche il gruppo, con il colombiano Santiago Buitrago che accende la miccia a suon di scatti.
13:02 Continua l’azione del quintetto di testa tra il numeroso pubblico che assiepa le strade del percorso parigino. Questi i componenti della fuga: il ruandese Eric Manizabayo, il marocchino Achraf Ed Doghmy, l’ugandese Charles Kagimu, il thailandese Thanakhan Chayasombat e il mauritiano Christopher Rougier-Lagane.
12:58 Sostituzione di bicicletta per Julian Alaphilippe a causa di problemi al cambio. Intanto sono 12 i minuti di vantaggio dei battistrada.
12:54 Si sono proprio rialzati. Atteggiamento strano del plotone, che in un battito d’ali scivola a 10 minuti di ritardo dai fuggitivi. Cambierà poco in quanto i battistrada non preoccupano, ma nell’ottica dello svolgimento della corsa la situazione cambia radicalmente.
12:50 Ritmo del gruppo che cala improvvisamente. Andatura quasi turistica ora tra i big, e margine dei fuggitivi che sale rapidamente a 7 minuti e mezzo.
12:46 Rapido tratto in leggera discesa in cui i 5 fuggitivi tornano a guadagnare qualcosina. Ricordiamo che al comando troviamo il ruandese Eric Manizabayo, il marocchino Achraf Ed Doghmy, l’ugandese Charles Kagimu, il thailandese Thanakhan Chayasombat e il mauritiano Christopher Rougier-Lagane. Per loro 6 minuti di vantaggio sul gruppo.
12:42 Poco più di 20 km alla prossima còte, ovvero Còte des Mesnuls, salitella di 800 metri che presenta il 7.2% di pendenza media.
12:38 21o km al traguardo di Parigi. Continua a calare il margine dei battistrada, che ora vantano 5 minuti e 20 secondi su un gruppo in forte rimonta.
12:34 Vantaggio dei fuggitivi che scende per la prima volta sotto i sei minuti con la Danimarca compatta a scandire il passo del gruppo.
12:30 Superata l’ora di gara con la media di poco superiore ai 41 km/h. Intensità che aumenterà di sicuro dai -200 km al traguardo quando inizieranno a susseguirsi numerose còtes.
12:26 220 km all’arrivo, gruppo che inizia a rosicchiare qualcosa rispetto ai 5 battistrada che sono sicuramente destinati ad essere ripresi, da capire quando.
12:22 Ripreso Ed Doghmy, gruppetto di testa che torna ad annoverare 5 corridori. Oltre al marocchino al comando troviamo il ruandese Eric Manizabayo, l’ugandese Charles Kagimu, il thailandese Thanakhan Chayasombat e il mauritiano Christopher Rougier-Lagane. Gruppo a 6 minuti.
12:18 Battistrada e gruppo che ora sono usciti da Parigi e percorrono strade secondarie di campagna molto ampie. Tratto scorrevole che porterà fino ai -200 km all’arrivo.
12:14 Il danese Morkov riprende il comando delle operazioni per quel che concerne il gruppo. Vantaggio dei 5 fuggitivi che torna ad accarezzare i sei minuti e mezzo.
12:10 Tra 45 km la terza còte di questa prova in linea delle Olimpiadi di Parigi 2024. Si tratta di Còte des Mesnuls, salitella di 800 metri che presenta il 7.2% di pendenza media.
12:06 230 km all’arrivo. Gruppo adesso trainato dagli olandesi con Mathieu Van der Poel che si fa notare in terza posizione.
12:02 Coraggiosissimo il marocchino Ed Doghmy, che scatta sulla salita di Saint Germain en Laye scegliendo di proseguire la fuga in solitaria.
11:58 Thanakhan Chayasombat intanto mostra con fierezza una micro bandierina della Thailanda. Percorso che ora attraversa la seconda còte di giornata.
11:54 Gruppo che affronta ora un veloce tratto in discesa dopo aver superato un lieve strappetto. Fuggitivi che tornano a guadagnare qualcosa e vantaggio che sfiora i 7 minuti.
11:50 240 km all’arrivo di Parigi. Ci avviciniamo alla Còte de Saint Germain en Laye (0.8 km al 5.9%) con la situazione che ora si è stabilizzata sotto l’impulso dei danesi.
11:46 Accelerazione del gruppo con i danesi Bjerg e Morkov che aumentano l’andatura iniziando a controllare il gap dei fuggitivi. Vantaggio del quintetto di testa che ora è di circa 6 minuti e 30 secondi.
11:42 L’impressione è che la gara possa accendersi a partire dai -150 km al traguardo, quando in poco più di 50 km si susseguiranno in rapida successione 6 còtes.
11:38 250 km al traguardo. Sono 5 i battistrada in fuga, si tratta del ruandese Eric Manizabayo, dell’ugandese Charles Kagimu, del thailandese Thanakhan Chayasombat, dal marocchino Achraf Ed Dogmy e del mauritiano Christopher Rougier-Lagane.
11:34 Superata Còte de Gardes con il vantaggio dei fuggitivi che si assesta sui 5 minuti e 30. Tra circa 20 km la prossima asperità di giornata, ovvero Còte de Saint Germain en Laye (0.8 km al 5.9%).
11:30 Per il nordafricano problemi meccanici risolti con un pizzico di difficoltà. Ed Doghmy sta ora rientrando sul gruppo di testa che si appresta a tornare un quintetto.
11:28 Prima còte già fatale per Ed Doghmy, che si stacca immediatamente. Restano dunque in 4 davanti con 4 minuti di margine sul gruppo.
11:24 Vantaggio dei fuggitivi che supera i tre minuti quando mancano 260 km all’arrivo. Battistrada che non suscitano preoccupazioni ai big, che temevano qualche inserimento pericoloso sin dall’avvio.
11:20 Fuggitivi che diventano 5 con il marocchino Achraf Ed Doghmy che si unisce ai 4 battistrada. Gruppo condotto dalla Danimarca che lascia tranquillamente già oltre 2 minuti.
11:18 Subito i primi scatti con alcuni corridori di seconda fascia che provano ad evadere dal gruppo. Se ne vanno via in 4, si tratta del ruandese Eric Manizabayo, dell’ugandese Charles Kagimu, del thailandese Thanakhan Chayasombat e del mauritiano Christopher Rougier-Lagane.
11:14 Condizioni meteo perfette e temperatura che si aggira sui 25°. Decisamente meglio rispetto alla pioggia che ha reso insidioso il percorso della cronometro.
11:12 Prima asperità di giornata la Còte de Gardes. 2.4 km al 5.1% di pendenza media che i corridori affronteranno dopo 14 km.
INIZIA LA GARA
11:07 A meno di un mese dalla caduta che lo costrinse al ritiro, il danese Mads Pedersen vuole far saltare il banco. Voci interne al gruppo lo danno in grandissima forma.
11:04 Tra i padroni di casa spiccano l’eterno Julian Alaphilippe ed il campione europeo Christophe Laporte. Occhi puntati anche sull’eritreo Biniam Girmay, che sta scrivendo la storia del ciclismo africano e non ha intenzione di fermarsi. Dopo il successo nel cross-country inoltre il britannico Thomas Pidcock cerca la clamorosa doppietta.
11:00 Non manca un nutrito gruppo di ousiders, tra cui figura anche il nostro Alberto Bettiol. Italia che si affida all’alfiere del team EF-Education Easypost, che verrà coadiuvato dall’esperto Elia Viviani e da Luca Mozzato.
10:56 Favorito d’obbligo l’olandese Mathieu Van der Poel, che prepara con cura da mesi l’appuntamento olimpico su un percorso che pare disegnato per le sue caratteristiche. Sarà sfida tra il neerlandese ed i belgi Wout van Aert e Remco Evenepoel?
10:52 Ulteriore difficoltà per i corridori il divieto dell’uso delle radioline che si somma ai contingenti ridotti a massimo 4 atleti per nazionale. Bisognerà dunque affidarsi all’inventiva oltre che alle gambe.
10:48 Percorso che si snoda su 273 chilometri ricchi di saliscendi. Ben 13 le côtes previste in un tracciato che non darà respiro ai corridori.
10:44 Buongiorno e ben ritrovati nella DIRETTA LIVE scritta della prova in linea maschile di ciclismo su strada. Poco più di venti minuti all’inizio di una gara che si preannuncia stellare.
Buongiorno e benvenuti nella DIRETTA LIVE testuale della prova in linea maschile di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Parigi 2024. Sulle strade parigine lotteranno per le medaglie olimpiche le stelle del ciclismo internazionale, con l’olandese Mathieu Van der Poel che potrà sfruttare un percorso che sembra disegnato per le sue caratteristiche.
Saranno ben tredici le côtes da affrontare nell’arco dei 273 km che compongono il percorso parigino, con alcuni strappi che presentano anche insidiosi tratti di pavè e l’ultimo scollinamento posto a circa 10 km dal traguardo. La fatica si farà dunque sentire nei muscoli dei corridori, che non potranno risparmiarsi sin dall’inizio in quanto il massimo contingente per ogni nazionale è di soli quattro atleti.
Detto di Van der Poel, il Belgio potrà fare affidamento su due carte da medaglia, ovvero Remco Evenepoel e Wout van Aert, apparsi in condizione dopo la prova a cronometro. Benoot e Stuyven potranno essere lanciati in avanscoperta tanto per sfiancare gli avversari, quanto per chiudere eventuali fughe pericolose. I padroni di casa puntano sull’eterno Julian Alaphilippe, che vorrà regalare un acuto dei suoi dinanzi al pubblico transalpino. Anche il campione d’Europa Laporta mira al colpo grosso, come peraltro il britannico Tim Pidcock, già oro nella Mountain bike. Tra gli outsiders spiccano l’eritreo Biniam Girmay, maglia a punti e plurivincitore di tappe al recente Tour de France, ed il nostro Alberto Bettiol. Azzurri che saranno in gara inoltre con Elia Viviani e Luca Mozzato.
La prova in linea maschile di ciclismo su strada inizierà alle 11.00. OA Sport vi offrirà la DIRETTA LIVE scritta minuto per minuto dell’evento. Buon divertimento e forza azzurri!