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Grazie per averci seguito amici di Olimpiazzurra. Appuntamento a domani per l’ultima giornata di Olimpiadi!
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Buongiorno e benvenuti alla diretta live testuale integrale delle Olimpiadi di Parigi 2024. OA Sport vi propone la diretta live testuale integrale dei Giochi: tutti i risultati delle gare di oggi, sabato 10 agosto, con la cronaca in tempo reale, minuto per minuto, per non perdersi davvero nulla.
IL PROGRAMMA DI SABATO 10 AGOSTO E GLI AZZURRI IN GARA
IL MEDAGLIERE DELLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024
IL BORSINO E LE SPERANZE DI MEDAGLIA DI SABATO 10 AGOSTO
Grazie per averci seguito amici di Olimpiazzurra. Appuntamento a domani per l’ultima giornata di Olimpiadi!
Così le ultime quattro finali del pugilato olimpico, chissà se solo per Parigi 2024 o per un periodo più lungo:
57 kg donne: Lin (TPE)-Szeremeta (POL) 5-0
57 kg uomini: Khalokov (UZB)-Seiitbek Uulu /(KGZ) 5-0
75 kg donne: Li (CHN)-Bylon (PAN) 4-1
+92 kg uomini: Jalolov (UZB)-Ghadfa (ESP) 5-0
Gli Stati Uniti si confermano sul primo gradino del podio a Cinque Cerchi: Francia ko 87-98 sotto i colpi delle triple di uno scatenato Steph Curry!
A meno di cinque minuti dalla sirena finale gli Stati Uniti conservano otto punti di vantaggio sulla Francia (74-82).
Alla terza sirena gli Stati Uniti rimangono in vantaggio di sei punti sulla Francia (66-72). Ultimi 10′ decisivi alla Bercy Arena per l’oro nel torneo maschile!
Assegnati altri tre titoli, non c’erano azzurri nelle finali odierne. I podi di giornata:
-62 kg femminile
1) Sakura Motoki (Giappone)
2) Iryna Koliadenko (Ucraina)
3) Aisuluu Tynybekova (Kirghizistan)
3) Grace Jacob Bullen (Norvegia)
-125 kg stile libero
1) Geno Petriashvili (Georgia)
2) Amir Hossein Zare (Iran)
3) Taha Akgul (Turchia)
3) Giorgi Meshvildishvili (Azerbaigian)
Lotta, -74 kg stile libero
1) Razambek Salambekovitch Jamalov (Uzbekistan)
2) Daichi Takatani (Giappone)
3) Kyle Douglas Dake (Stati Uniti)
3) Chermen Valiev (Albania)
Nel torneo riservato ai B-Boys l’oro va a Phil Wizard (Canada), che supera in finale Dany Dann (Francia) per 3-0 (23-4), mentre il bronzo va a Victor (Stati Uniti),che nella sfida per il terzo posto supera Shigekix (Giappone) per 3-0 (20-7).
A metà del terzo quarto gli Stati Uniti si portano a +12 contro la Francia nella finale: continua la sfida stellare tra LeBron James e Victor Wembanyama!
Per la terza volta consecutiva, Lasha Talakhadze ha conquistato la medaglia d’oro olimpica! Il georgiano trionfa a Parigi 2024 nella categoria +102 kg, imponendosi nonostante delle condizioni fisiche al limite. Il pesista ha alzato la misura totale di 470 kg, precedendo di tre lunghezze l’armeno Varazdat Lalayan, argento cn 467 kg. Più lontano l’atleta del Bahrain Por Minasyan, bronzo con 461 kg.
Si è conclusa l’ultima giornata di competizioni al Grand Palais. Nella categoria +80 kg maschile a vincere la medaglia d’oro è stato l’iraniano Arian Salimi che, in tre round, ha avuto la meglio sul britannico Caden Cummingham. 2-1 il risultato finale (6-3, 1-9, 3-6). Medaglia di bronzo per il cubano Rafael Alba e per l’ivoriano Cheik Sallah Cisse.
Nella +67 kg trionfo invece per la padrona di casa Althea Laurin: la francese ha infiammato il pubblico battendo l’uzbeka Svetlana Osipova per 2-0. Sul gradino più basso del podio si sono invece accomodate la tunisina Nafia Kuo Aydin e per la sudcoreana Dabin Lee
All’intervallo lungo gli Stati Uniti conducono di otto punti sulla Francia padrona di casa (41-49)!
Botta e risposta nel secondo quarto tra Francia e Stati Uniti: a metà parziale i campioni uscenti sono avanti 27-29!
Primo quarto terminato tra Francia e Stati Uniti, con gli USA avanti di cinque lunghezze (15-20) sui padroni di casa.
Finale per l’oro del torneo maschile: dopo 5′ Stati Uniti avanti 11-12 contro la Francia padrona di casa!
Anche oggi, anche senza Gianmarco Tamberi, alle prese con tanti problemi fisici, l’Italia è riuscita ad essere protagonista con Stefano Sottile che ha chiuso al quarto posto il salto in alto con 2.34. Buon settimo posto per la 4×400 maschile azzurra
Oro agli USA con 3’15″27, argento per Olanda in 3’19″50, bronzo per la Gbr con 3’19″72
QUASI RECORD DEL MONDO PER LA SQUADRA STATUNITENSE! 3’15″27
Cade il testimone alla Giamaica, Usa, Irlanda, Olanda
Al primo cambio Usa, Giamaica, Olanda
Al via l’ultima finale allo stadio, la 4×400 donne. Quese le nazionali al via:
2 CAN – Canada 3:21.21 3:25.17
3 BEL – Belgium 3:22.12 3:22.95
4 IRL – Ireland 3:22.71 3:22.71
5 NED – Netherlands 3:20.72 3:22.39
6 USA – United States of America 3:15.51 3:21.44
7 GBR – Great Britain 3:20.04 3:24.72
8 JAM – Jamaica 3:18.71 3:24.92
9 FRA – France 3:22.34 3:23.77
Settimo posto per l’Italia con 2’59″72 (Sito 45″00, Aceti 44″60, Scotti 44″30, Sibilio 45″82)
Nella staffetta 4×400 maschile oro per gli Usa con 2’54″43, argento per il Botswana con 2’54″53, bronzo per la Gran Bretagna con 2’55″83
AMISH KERR!!! Il neozelandese è oro avendo superato 2.34, secondo posto per McEwen che ha perso lo spareggio, terzo posto per Barshim
CHE GARAAAAAAAAAAAAA! GLI USA RESISTONO ALLA RIMONTA DEL BOTSWANA CON TEBOGO E VINCONO CON 2’53″43
Usa, Botswana, Gbr, italia quinta a metà gara
Buonissima prima frazione di Sito che cambia con i primi
Sono Sito, Aceti, Scotti e Sibilio al via della finale della 4×400 maschile. Queste le nazionali al via:
1 RSA – South Africa 2:59.21 2:59.76
2 JPN – Japan 2:59.48 2:59.48
3 ZAM – Zambia 2:59.12 2:59.12
4 USA – United States of America 2:54.29 2:58.83
5 BEL – Belgium 2:57.88 2:59.84
6 BOT – Botswana 2:57.27 2:57.76
7 GBR – Great Britain 2:56.60 2:58.88
8 FRA – France 2:58.45 2:59.53
9 ITA – Italy 2:58.81 3:00.26
Errore anche per Kerr a 2.36, si scende a 2.34
McEwen sbaglia a 2.36
Kerr ha sbagliato a 2.38
nel giavellotto donne oro alla giapponese Kitaguchi con 65.80, argento per il Sud Africa con 63.93, bronzo per la Repubblica ceca con Ogrodnikova con 63.68
Sbaglia McEwen a 2.38
Si prosegue, sarà spareggio. Un salto a 2.38
Errore anche per Kerr, vediamo se sarà oro per due
Errore per McEwen che chiude al sua gara (forse)
Errore di poco di Kerr a 2.38
McEwen sbaglia il secondo tentativo
Errore per Kerr a 2.38
Errore per McEwen a 2.38
E’ bronzo per il qatarino Barshim
PECCATO! Stefano Sottile chiude al quarto posto con 2.34 che è un grandissimo personale!
Barshim passa, Sottile ci prova
Ancora un errore per Sottile a 2.36. Ne resta uno
Secondo errore per Barshim
Kerr supera 2.37 al primo tentativo e relega Sottile al quarto posto
Non lontano Sottile dal 2.37, errore per lui al primo tentativo
Errore per Barshim a 2.37
Restano in quattro in gara! Doroshchuk sbaglia a 2.34 e ora si sale a 2.37
McEwen supera 2.34 al terzo tentativo e si rimette in corsa, al momento è quarto
Sbaglia il terzo tentativo Akamatsu
ORO PER IL KENYA CON KIPYEGON CHE CHIUDE IN 3’51″29! Nuovo record olimpico, seconda l’australiana Hull con 3’52″56, terza la britannica Bell con 3’52″61
Sbaglia ancora Akamatsu
Kerr supera 2.34 al primo tentativo
Ora il via dell’ultima finale individuale femminile in pista, i 1500, queste le protagoniste:
1 2250 KAZIMIERSKA Klaudia POL 3 SEP 2001 4:00.21 4:00.21 48
2 1801 WELTEJI Diribe ETH 13 MAY 2002 3:53.75 3:53.75 2
3 2438 HILTZ Nikki USA 23 OCT 1994 3:55.33 3:55.33 19
4 257 TSEGAY Gudaf ETH 23 JAN 1997 3:50.30 3:50.30
5 1864 BELL Georgia GBR 17 OCT 1993 3:56.54 3:56.54 13
6 2111 KIPYEGON Faith KEN 10 JAN 1994 3:49.04 3:49.04 1
7 1531 HULL Jessica AUS 22 OCT 1996 3:50.83 3:50.83 3
8 1765 MARQUES Agueda ESP 19 MAR 1999 4:01.60 4:01.60 52
9 2472 ST. PIERRE Elle USA 20 FEB 1995 3:55.99 3:55.99 26
10 1831 GUILLEMOT Agathe FRA 11 JUL 1999 3:56.69 3:56.69 23
11 2107 EJORE Susan Lokayo KEN 9 NOV 1995 3:56.57 3:56.57 20
12 1882 MUIR Laura GBR 9 MAY 1993 3:53.79 3:53.79 4
McEwen sbaglia a 2.34
SOTTILEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE SUPERA 2.34 AL PRIMO TENTATIVO!
Doroshchuk ha superato 2.31 al secondo tentativo, eliminati Woo e Ivanov
Vince il norvegese Ingebrigtsen con 13’13″66, argento per il keniano Kwemoi con 13’15″04, bronzo per lo statunitense Fisher con 13’15″13
TRIONFO DI INGEBRIGTSEN! Argento per il kenyano Kwemoi, bronzo per lo statunitense Fisher
E’ partito Gebrehiwet a 600 dall’arrivo, Ingebrigtsen si mette all’inseguimento
La tedesca Lea Friedrich e la britannica Emma Finucane passano in semifinale
STEFANO SOTTILE! SUPERA 2.31 E DOVRA’ FARE IL PERSONALE PER DARE LA CACCIA AL PODIO!
In avvio di terza rotazione Van Dyk raggiunge 63.93 e si inserisce in seconda posizione
Al km 2 Mills in testa nei 5000 , kenyani davanti, Ingebrigtsen vigile, ritmo non elevatissimo
Akamatsu e McEwen superano 2.31 al primo tentativo
Kitaguchi in testa nella gara del giavellotto con 65.80, secondo posto per la colombiana Ruiz Hurtado con 63.00, terza la spagnola Aguilar con 62.78
Errore per Sottile a 2.31
Barshim supera 2.31 al primo tentativo
Tamberi in lacrime viene abbracciato da tutto il suo entourage. Non merita di chiudere la sua carriera qui questo grande campione…
Niente da fare per Gianmarco Tamberi! Peccato, l’azzurro ha dovuto fare i conti con problemi fisici insormontabili
Il francese Helal è stato squalificato dopo la caduta brutta dell’atleta di Suriname. Passa il canadese Wammen
Beckford eliminato a 2.27. Ora Tamberi
Doroshchuk supera 2.27 al secondo tentativo, eliminato Stefela
Secondo errore per Tamberi a 2.27
Akamatsu supera 2.27 al secondo tentativo, ora Tamberi
Woo e Ivanov superano 2.27 al secondo tentativo
Nel terzo ripescaggio si qualificano per i quarti il malese Sahrom ed il francese Helal.
La statunitense Masai Russell con 12″33 è oro nei 100 ostacoli, argento per la Francia con Samba-Mayela con 12″34, bronzo per la portoricana Camacho-Quinn con 12″36
Grazie all’argento di Viviani/Consonni ed al bronzo di Malan, l’Italia è salita a 39 medaglie. Quota 40 è già sicura grazie alla finale di domani tra Italia e USA di volley femminile. Eguagliata Tokyo 2020.
Nel secondo ripescaggio del Keirin passano il cinese Zhou ed il britannico Turnbull
McEwen supera 2.27
E’ il momento della finale dei 100 ostacoli. Queste le protagoniste:
2 1851 SAMBA-MAYELA Cyrena FRA 31 OCT 2000 12.31 12.31 7
3 2192 VISSER Nadine NED 9 FEB 1995 12.36 12.36 12
4 2473 STARK Grace USA 6 MAY 2001 12.31 12.31 20
5 2469 RUSSELL Masai USA 17 JUN 2000 12.25 12.25 15
6 2446 JOHNSON Alaysha USA 20 JUL 1996 12.31 12.31 8
7 2290 CAMACHO-QUINN Jasmine PUR 21 AUG 1996 12.26 12.35 1
8 1559 CHARLTON Devynne BAH 26 NOV 1995 12.44 12.49 2
9 2062 NUGENT Ackera JAM 29 APR 2002 12.28 12.28 10
Nel primo ripescaggio del Keirin ha vinto il giapponese Ota.
Scarico Gianmarco Tamberi, che non riesce a superare 2.27 al primo tentativo
Diversi errori, tocca a Tamberi
SOTTILE! Supera 2.27 al primo tentativo
Barshim supera 2.27 al primo tentativo
Stefela e Woo sbagliano a 2.26
QUESTA LA TOP 5 FINALE
1-Ahmed Elgendy (EGY) 1555 punti, record del mondo
2-Taishu Sato (JPN) 1542
3-Giorgio Malan 1536
4-Emiliano Hernandez (MEX) 1532
5-Matteo Cicinelli (ITA) 1527
Vincono la neozelandese Andrews e l’olandese van de Wouw le altre due prime run.
Eliminato il sudafricano Raats
Eliminato il sudafricano Raats
TAMBERI C’E’!!! Superato con margine il 2.22, c’è ancora speranza!
MALAN STAMPA JUN! L’azzurro è terzo alle spalle di Sato nell’ultimo giro.
Ancora un errore per Tamberi a 2.22
ORO ELGENDY! Malan esce dal poligono sulle code di Jun! Forza Giorgiooooo!
McEwen, Ivanov, Stefela e Akamatsu superano 2.22 al primo tentativo
Terzo poligono folle di Elgendy, che si invola verso la medaglia d’oro. Peccato per Malan, che non sfrutta le incertezze di Jun perdendo un paio di posizioni. Bene invece Cicinelli, che commette un solo errore issandosi in quarta posizione a 4 secondi dal podio.
La tedesca Friedrich e la britannica Finucane hanno vinto la prima run.
Errore per Tamberi al primo tentativo
Malan recupera qualcosa nella corsa. Il torinese è a 5 secondi dalla terza posizione.
Oro per Wanyonyi con 1’41″19, argento per il canadese Arop con 1’41″20, terzo per l’algerino Sedjati con 1’41″50
Si stanno svolgendo i quarti di finale dello sprint femminile
Secondo poligono in cui Malan e Cicinelli viaggiano alla pari con Jun e Sato. Siamo a 7 secondi dal podio.
ORO PER WANYONYI!!! IL KENIANO FA GARA DI TESTA E RESISTE AL RITORNO DI MARCO AROP E TERZO POSTO PER L’ALGERINO SEDJATI CHE NON HA TROVATO
FORZAAAA! Ottima serie di tiro degli azzurri, che recuperano una posizione a danno dello svizzero Dallenbach. Elgendy continua la fuga, con gli italiani che puntano il giapponese Sato.
E’ il momento della finale della finale degli 800. Questi i protagonisti:
2 691 BURGIN Max GBR 20 MAY 2002 1:43.50 1:43.50 124
3 408 MASALELA Tshepiso BOT 25 MAY 1999 1:43.88 1:43.88 8
4 1315 HOPPEL Bryce USA 5 SEP 1997 1:42.77 1:42.77 4
5 307 SEDJATI Djamel ALG 3 MAY 1999 1:41.46 1:41.46 3
6 582 ATTAOUI Mohamed ESP 26 SEP 2001 1:42.04 1:42.04 13
7 675 TUAL Gabriel FRA 9 APR 1998 1:41.61 1:41.61 7
8 987 WANYONYI Emmanuel KEN 1 AUG 2004 1:41.58 1:41.58 1
9 449 AROP Marco CAN 20 SEP 1998 1:42.85 1:42.93 2
Ci avviciniamo al primo poligono che potrà già risultare decisivo.
Anche Sottile scavalca 2.22
Barshim supera senza problemi 2.22
In corsa anche Giorgio Malan e Matteo Cicinelli. Forza azzurri!
Woo supera 2.22 al primo tentativo
Si tratta della medaglia numero 38 per l’Italia nelle Olimpiadi di Parigi 2024.
Inizia la decisiva laser run. Partito l’egiziano Elgendy, che vanta 17 secondi sullo svizzero Dallenbach e sul sudcoreano Jun.
Tutti superano la prima misura, Barshim e Tamberi passano ed entreranno in gara tra poco. Si sale a 2.22
La famiglia Consonni fa incetta di medaglie. Simone ha vinto il bronzo con il quartetto e l’argento odierno, mentre Chiara ieri l’oro in coppia con Vittoria Guazzini.
Elia Viviani conquista la terza medaglia olimpica della sua carriera. Due nell’Omnium (oro a Rio 2016 e bronzo a Tokyo 2020) ed oggi questo meraviglioso argento.
Una due giorni emozionante per il ciclismo su pista azzurro. Ieri l’oro nella Madison femminile e oggi l’argento con i due azzurri. Si tratta della terza medaglia dalla pista dopo il bronzo del quartetto nella prova ad inseguimento a squadre.
McEwen, Raatse Doroshchuk superano 2.17
Davvero un capolavoro quello di Elia Viviani e Simone Consonni. Fantastici gli azzurri a prendere il giro con un’azione lunghissima e di grande sacrificio. Sicuramente c’è il rimpianto per la caduta nel finale dell’Italia, che ha sicuramente destabilizzato gli azzurri soprattutto nel duello all’ultimo sprint con il Portogallo.
Woo, Akamatsu, Beckford superano 2.17 al primo tentativo
Finisce qui, Brasile-Stati Uniti 0-1. Gli USA conquistano l’oro olimpico!
Ricapitoliamo la classifica: Portogallo (55), Italia (47), Danimarca (41), Nuova Zelanda (33) e Giappone (30).
Sottile supera 2.17 al primo tentativo
Azzurri che sono tornai in zona podio, con Malan a 13 secondi da Jun e Cicinelli a 15. Sarà una laser run tutta da vivere. Circa 10 minuti di pausa e poi sarà spettacolo.
La medaglia di bronzo è andata alla Danimarca, che ha conquistato 41 punti.
LA TOP 5 DOPO IL NUOTO
1-Ahmed Elgendy (EGY) 857 punti
2-Alexandre Dallenbach (SUI) 840
3-Jun Woongtae (KOR) 840
4-Taishu Sato (JPN) 834
5-Giorgio Malan (ITA) 827
6-Matteo Cicinelli (ITA) 825
Il Portogallo ha vinto l’ultimo sprint e ha vinto meritatamente la medaglia d’0ro. Bravissimi Rui Olivera e Iuri Leitao!
Questi i protagonisti della finale del salto in alto:
1 996 WOO Sanghyeok KOR 23 APR 1996 2.36 2.33 3
2 551 STEFELA Jan CZE 20 APR 2001 2.30 2.30 11
3 1166 BARSHIM Mutaz Essa QAT 24 JUN 1991 2.43 2.31 2
4 871 SOTTILE Stefano ITA 26 JAN 1998 2.33 2.30 14
5 888 BECKFORD Romaine JAM 9 JUL 2002 2.27 2.27 33
6 443 IVANOV Tihomir BUL 11 JUL 1994 2.31 2.26 45
7 925 AKAMATSU Ryoichi JPN 2 MAY 1995 2.30 2.27 12
8 873 TAMBERI Gianmarco ITA 1 JUN 1992 2.39 2.37 4
9 1189 RAATS Brian RSA 17 JAN 2004 2.26 2.25 23
10 1332 McEWEN Shelby USA 6 APR 1996 2.33 2.33 6
11 1279 DOROSHCHUK Oleh UKR 4 JUL 2001 2.30 2.30 13
12 1107 KERR Hamish NZL 17 AUG 1996 2.36 2.36 1
ARGENTOOOOOOOOOOOOOOOO! FANTATISTICI ELIA VIVIANI E SIMONE CONSONNI! UNA MEDAGLIA STRAORDINARIA DA PARTE DEI DUE AZZURRI!
Arriva un gran 1:57.64 di Dallenbach. Lo svizzero timbra ben 315 punti chiudendo il nuoto davanti all’egiziano Elgendy (312) ed al sudcoreano Jun (312).
Mancano 5 giri. Si deciderà tutto all’ultimo sprint. Bisogna battere i portoghesi per l’oro. La medaglia è praticamente certa per gli azzurri. Forza Elia! Forza Simone!
Parata strepitosa di Naeher su Adriana, mantiene il vantaggio americano.
Il Portogallo vince il penultimo sprint e ha preso anche il giro. I portoghesi sono in testa con 45 punti e l’Italia ora è seconda con 43.
Attacco di Danimarca, Francia, Giappone. L’Italia deve provare a ricucire. I danesi stanno provando a prendersi l’oro.
Il Portogallo vince il terzultimo sprint. Adesso ci sono una serie di attacchi. L’Italia deve stare attenta!
Per fortuna Viviani è riuscito a restare in pista. Ora Consonni deve rientrare.
Ci saranno dieci minuti di recupero
NOOOOOOOOOOOOOO! CADUTA DELL’ITALIA!
Ultima batteria dei 200 stile libero. Questo l’elenco partenti:
Elgendy (EGY)
Sato (JPN)
Jun (KOR)
Dallenbach (SUI)
Svecovs (LAT)
Dogue (GER)
Sono cadute anche Spagna e Belgio. Una caduta paurosa.
ANDIAMO AZZURRIIII! Malan e Cicinelli alzano la voce nel nuoto. 1:59.06 per Matteo ed 1;59.23 per Giorgio. 312 punti per entrambi gli italiani, che rispondono presente.
Attacco pesantissimo della Nuova Zelanda, che adesso diventa pericolosa per gli azzurri. Situazione di grandissima confusione in pista.
Conclusione fuori di Marta su punizione.
Al passaggio dei 100 metri Malan e Cicinelli inseguono il sudcoreano Seo.
Elia Viviani ha preso un punto nel sedicesimo sprint. Mancano 36 giri. Italia 43, Danimarca 38, Cechia 32
CADE LA GRAN BRETAGNA!
La Cechia ha preso il giro e sale a quota 32. Ci sono una serie infinita di attacchi
ATTACCO DELLA DANIMARCA! L’ITALIA RISPONDE SUBITO! Che sfida meravigliosa.
Ora forza azzurri! Questa la startlist della seconda heat:
Seo (KOR)
Szep (HUN)
Malan (ITA)
Cicinelli (ITA)
Gutkowski (POL)
Liebig (GER)
La Cechia vince il quindicesimo sprint davanti all’Olanda. Danimarca ha preso un punto agli azzurri. Sono a -4.
Punizione di Horan che finisce sulla barriera del Brasile.
Con l’ottimo tempo di 1:57.52 il britannico Choong si aggiudica la prima batteria portando a casa 315 punti. Secondo l’ungherese Bohm (313), terzo il messicano Hernandez (304).
Attacca anche l’Olanda! Gli azzurri devono stare attenti soprattutto alla Danimarca.
Tamberi ha trascorso diverse ore in ospedale dove ha avuto anche qualche complicazione, con nausea e vomito, probabilmente conseguenti all’utilizzo di antidolorifici. A un certo punto sembrava impossibile che potesse essere in gara ma attorno alle 15 è arrivato il post sui social con su scritto “I will be there”
Cechia davanti ad Australia e Spagna nel quattordicesimo sprint. La Francia ha proseguito ad attaccare.
Angolo di Marta, confusione in area di rigore che spaventa gli Stati Uniti.
Si ritira l’Austria. Intanto la Cechia prova a prendersi il giro.
Il tredicesimo sprint lo vince la Germania davanti a Danimarca ed Australia. I danesi si portano a 37 con gli azzurri a 42.
E’ stata una giornata complicatissima per Gianmarco Tamberi! Questa notte l’azzurro si è svegliato con un’altra colica renale che lo ha ulteriormente debilitato
A 77 giri dalla fine. Italia prima con 42 punti davanti alla Danimarca (34) e al Giappone (28).
Questa la startlist della prima heat dei 200 stile libero:
Hernandez (MEX)
Mourcia (FRA)
Prades (FRA)
Choong (GBR)
Bohm (HUN)
Shaban (EGY)
Anche il Giappone ha preso il giro! I nipponici vincono il dodicesimo sprint davanti a Gran Bretagna e Danimarca.
Esce Davidson, dentro Sonnett per gli USA.
L’undicesimo sprint lo ha vinto la Germania davanti a Nuova Zelanda ed Italia. Abbiamo preso altri due punti.
LA TOP 5 DOPO IL BONUS ROUND DI SCHERMA
1-Ahmed Elgendy (EGY) 545
2-Taishu Sato (JPN) 532
3-Jun Woongtae (KOR) 528
4-Alexandre Dellenbach (SUI) 525
5-Pavels Svecovs (LAT) 519
9-Giorgio Malan (ITA) 515
10-Matteo Cicinelli (ITA) 513
Il decimo sprint lo vince la Danimarca che ha preso anche il giro e sale a 32 punti. In testa c’è Italia con 40 e poi Spagna con 13.
Cross di Smith dalla fascia destra, spazza il pallone Thais.
Ancora lui! Jun tocca anche l’egiziano chiudendo con tre vittorie il bonus round di scherma.
ITALIA IN TESTA CON 40 PUNTI! Adesso dobbiamo sicuramente rifiatare. Abbiamo speso tantissimo. Ora ci sono Francia e Spagna a caccia del giro.
Altri due punti conquistati da Jun. E’ il momento dell’ultimo assalto tra l’asiatico e l’egiziano Elgendy.
FANTASTICI VIVIANI/CONSONNI! Abbiamo vinto anche il nono sprint. ABBIAMO PRESO IL GIRO!
Grandissima stoccata del sudcoreano Jun, che ora se la vedrà con il lettone Svecovs.
I due azzurri stanno dando tantissimo ed il rischio è davvero quello di cuocersi. Dobbiamo assolutamente andare a prenderci il giro.
L’elvetico piazza la stoccata vincente e prosegue contro il sudcoreano Jun.
Rodman sfiora il raddoppio con un tiro da fuori area.
Una bellissima azione dei due azzurri, che sicuramente vinceranno l’ottavo sprint. L’obiettivo, però, è quello di prendersi il giro.
Attacco dell’Italia! Simone Consonni ed Elia Viviani provano a prendersi il giro.
Secondo assalto consecutivo vinto dall’asiatico, che ora sfida il giapponese Sato.
La Nuova Zelanda vince il settimo sprint davanti alla Spagna e alla Gran Bretagna. In questo momento spagnoli in testa alla classifica con 11 punti.
E la mette Prades per la gioia dei francesi. Tuttavia il transalpino cede subito al sudcoreano Seo.
Triplice cambio per il Brasile, dentro: Priscila, Marta e Angelina. Fuori: Jheniffer, Ludmila e Duda Sampaio.
Elia Viviani vince il sesto sprint! Italia che sale al comando con 10 punti davanti ad Australia, Spagna e Portogallo, che sono ad 8.
Si ferma la striscia vincente di Hernandez, che cede a Shaban. Ora l’egiziano sfida il francese Prades.
E sono sei le stoccate vincente di Hernandez, applausi per il messicano. Sale in pedana l’egiziano Shaban.
L’Austria è stata doppiata e quindi ha perso i 20 punti. Intanto il quinto sprint va alla Spagna davanti al Portogallo.
Niente da fare per Cicinelli contro lo spadaccino terribile Hernandez. Il messicano affronta ora il tedesco Dogue.
Gooooool, Swanson, ancora una discesa perfetta che questa volta trova anche il tiro preciso sul secondo palo, Brasile-Stati Uniti 0-1.
Incredibile. Ancora Hernandez a due secondi dalla fine. Quattro assalti di spada vinti dal centroamericano, che porta già a casa 8 punti. Vediamo se Matteo Cicinelli riuscirà a fermarlo.
Implacabile Hernandez, che mette a segno una nuova parata e risposta. Nessun punto di bonus per il torinese, peccato. Il messicano sfida ora l’ungherese Szep.
Il Portogallo vince ovviamente lo sprint e lo fa davanti a Germania, Belgio ed Australia, che ora è seconda.
L’attacco del Portogallo! Leitao/Oliveira provano a prendere il giro.
Gran stoccata del messicano a 2 secondi dal termine, non ci voleva dato che ora tocca a Giorgio Malan. L’azzurro può comunque farcela!
L’Italia vince il terzo sprint! Molto bravo Viviani a battere Welsford. Italia ora seconda a pari merito in classifica con 5 punti. In testa c’è sempre l’Austria con 25 punti.
Parata e risposta di Hernandez, che ieri si è aggiudica 5 assalti in semifinale ed ora affronterà il tedesco Liebig.
Dentro Ana Vitoria, fuori Vitoria Yaya per il Brasile.
Il secondo sprint se lo prende l’Olanda davanti a Danimarca e Nuova Zelanda. Intanto c’è stata una caduta della Germania, che era tra le squadre più attese.
Ad 80 centesimi dal termine il britannico Choong riesce a toccare. Sono già 4 punti per lui, che attende il messicano Hernandez.
L’Austria è riuscita a prendersi anche il giro ed ora vola al comando con 25 punti.
Stoccata di Choong, che ora affronterà il francese Mourcia.
L’Austria vince il primo sprint davanti al Belgio, Australia e Danimarca. Gli azzurri hanno lasciato stare questo sprint.
Brasile che parte aggressivo, subito baricentro alto per la nazionale brasiliana.
Inizia il bonus round di scherma. Si parte con la sfida tra l’ungherese Bohm ed il britannico Choong.
Comincia la Madison e subito c’è l’attacco dell’Austria.
Inizia il secondo tempo, Brasile-Stati Uniti 0-0
LA TOP FIVE DOPO L’EQUITAZIONE
1-Ahmed Elgendy (EGY) 545
2-Taishu Sato (JPN) 530
3-Alexandre Dellenbach (SUI) 523
4-Jun Woongtae (KOR) 522
5-Pavels Svecovs (LAT) 519
7-Giorgio Malan (ITA) 515
9-Matteo Cicinelli (ITA) 513
Tra pochissimo partirà la Madison maschile. I favoriti sono la Danimarca (Morkov/Larsen), la Francia (Boudat/Thomas), la Gran Bretagna (Wood/Stewart), la Nuova Zelanda (Gate/Stewart) e l’Olanda (Havik, Van Ship)
Ed arriva la spallata del campione. Percorso netto del nordafricano, che conferma la vetta della classifica allungando sensibilmente rispetto alla concorrenza.
L’attenzione è ora tutta per la Madison con Elia Viviani e Simone Consonni. Il duo azzurro proverà a sorprendere, ispirandosi all’impresa di ieri di Chiara Consonni e Chiara Guazzini.
Tre errori e punti pesanti preziosissimi lasciati per strada dal lettone. Salto ad ostacoli che si chiude con la prova dell’egiziano Ahmed Elgendy su Crystal White.
Vittoria da leggenda di Lydia Ko: la neozelandese è oro nel torneo femminile al Le Golf National di Saint-Quentin-en-Yvelines con lo score di -10 ed è sempre più un pezzo di storia di questo sport, dopo quasi 10 anni di grandissima carriera. Argento a sorpresa per la tedesca Esther Henseleit a -8, bronzo per la cinese Xiyu Janet Lin a -7. Finisce al 53° posto a +16 Alessandra Fanali.
Nonostante un rifiuto il sudcoreano riesce a portare a casa un bottino da 287 punti, salvando la sua Olimpiade. E’ ora il momento del lettone Pavels Svecovs su Etoile de la Chesnee.
Ottima la prova dell’elvetico, che sigla 293 punti abbattendo un solo ostacolo. Ultimi tre atleti in gara, si parte dal sudcoreano Woongtae Jun su Api D’Espoir.
Si candida ad un ruolo da protagonista il nipponico, che esegue un percorso netto portandosi in prima posizione. Si prosegue con lo svizzero Alexandre Dellenbach su Flamenco du Pestel.
Brivido anche per il polacco, che evita il rifiuto dell’ultimo ostacolo salvandosi con due errori. Italiani che recuperano un’altra posizione prima del turno del giapponese Taishu Sato su Veloce de Riverland.
Due errori e qualche punticino lasciato per strada anche dal sudcoreano Seo, che scivola alle spalle degli azzurri. Tocca al polacco Lukasz Gutkowski su Fly de Vesqueire.
Finisce il primo tempo, Brasile-Stati Uniti 0-0.
Ecco la prima heat di ripescaggi:
124 Colombia COL BAYONA PINEDA Martha
224 Nuova Zelanda NZL FULTON Shaane
140 Francia FRA GROS Mathilde
E’ il momento dei due ripescaggi per le sprint femminile, solo la prima va ai quarti. Poi sarà il super momento della madison maschile.
Doccia freddissima per i transalpini, ci sono ben 4 ostacoli abbattuti dal padrone di casa. Soltanto 272 punti per Prades, la cui situazione si complica. Si prosegue ora con il sudcoreano Changwan Seo su Dicton de Vesqueire.
Paul con 10″109 sbriga la pratica del primo turno, con lui avanza direttamente ai quarti di finale anche il polacco Rudyk.
Davvero un gran peccato per l’egiziano, che si scompone sul penultimo ostacolo facendo perdere sicurezza al cavallo, che rifiuta l’ultimo ostacolo. Entusiasmo del pubblico alle stelle ora per Valentin Prades su Falco d’Espoir.
Naeher compie un miracolo clamoroso sul tiro a botta sicura di Gabi.
Ultima heat di primo turno del keirin maschile.
122 Colombia COL ORTEGA FONTALVO Cristian David
199 Lituania LTU LENDEL Vasilijus
201 Malesia MAS SAHROM Muhammad Shah Firdaus
216 Nuova Zelanda NZL DAKIN Sam
229 Polonia POL RUDYK Mateusz
242 Trinidad e Tobago TTO PAUL Nicholas
Un ostacolo abbattuto anche dal binomio tedesco, con Dogue che vola al comando della classifica provvisoria con 518 punti. Ora è il momento dell’egiziano Mohanad Shaban su Valdarly du Bosdel.
Ci saranno sei minuti di recupero.
Vola via con autorità l’israeliano Yakovlev. Ai quarti con lui anche il colombiano Quintero.
Un errore per Cicinelli, ma va bene così. 293 punti per l’azzurro, che sale a 513 con due punti da rimontare a Malan e Szep. Si prosegue con il tedesco Marvin Dogue su Babouchka de la Bride.
Perfetto e velocissimo il cavallo di Szep, che raggiunge Malan a quota 415 punti. Ancora Italia con Matteo Cicinelli su Viens tu de Sey.
Penultima batteria del primo turno del keirin maschile.
106 Canada CAN WAMMES Nick
123 Colombia COL QUINTERO CHAVARRO Kevin Santiago
165 Germania GER SPIEGEL Luca
176 Israele ISR YAKOVLEV Mikhail
240 Thailandia THA ANGSUTHASAWIT Jai
241 Trinidad e Tobago TTO BROWNE Kwesi
SIIII! Bravissimi entrambi! Percorso netto per Giorgio Malan, 300 punti per l’azzurro e finale avviata nel migliore dei modi. Ora l’ungherese Balazs Szep su Grichka Tame.
9″742 l’ultimo giro dell’australiano Richardson, passa per secondo Nakano. Ai ripescaggi anche Turnbull e Liu.
Cross di Gabi che trova l’americana Fox che anticipa il colpo di testa a botta sicura di Ludmila.
Percorso netto e 300 punti per il tedesco, fortunato sull’ultimo ostacolo. Ora stringiamoci a Malan ed a Dallone Des Dunes.
Vediamo la risposta di Richardson, al via nella terza batteria.
86 Australia AUS RICHARDSON Matthew
102 Canada CAN HEDGCOCK James
116 Repubblica Popolare Cinese CHN LIU Qi
149 Gran Bretagna GBR TURNBULL Hamish
190 Giappone JPN NAKANO Shinji
236 Sud Africa RSA SPIES Jean
Sono due gli ostacoli abbattuti dal centroamericano, che porta a casa 286 punti. Si prosegue con il tedesco Fabian Liebig su For Ever du Fief, poi toccherà a Giorgio Malan.
Al suono della campana l’olandese svernicia la concorrenza e vince con quasi quattro decimi di vantaggio. Pronostico rispettato con Carlin in seconda posizione.
Smith dalla fascia sinistra mette in mezzo il pallone, Lorena anticipa qualsiasi altro giocatore.
Arriva il primo percorso netto di questa finale per la gioia del pubblico. 300 punti per Mourcia, che può iniziare la risalita. Occhi puntati ora sul messicano Emiliano Hernandez su Voila D’Audaie.
Un errore in avvio per il campione olimpico in carica, che poi si riprende ottenendo un bottino di 293 punti. Tocca al francese Jean-Baptiste Mourcia su Emyr de Brion.
C’è il fenomeno Lavraysen nella seconda batteria.
117 Repubblica Popolare Cinese CHN ZHOU Yu
137 Francia FRA VIGIER Sebastien
144 Gran Bretagna GBR CARLIN Jack
161 Germania GER DOERNBACH Maximilian
198 Kazakistan KAZ CHUGAY Andrey
208 Paesi Bassi NED LAVREYSEN Harrie
Ci sono due errori per Csaba Bohm, che porta a casa 286 punti. Ogni ostacolo abbattuto costa 7 lunghezze, mentre per ogni secondo fuori tempo massimo (60 secondi) scatta un punto di penalità. Si prosegue ora con il britannico Joseph Choong su Carioka d’Illiat.
Hoogland e Glaetzer direttamente ai quarti, per 31 centesimi Ota dovrà passare dai ripescaggi.
Momento di pausa, breve cooling break per le due nazionali.
Tutto regolare questa volta, partono gli ultimi tre giri.
Si parte con l’ungherese Csaba Bohm in sella a Galant de Bois Brule. Il campione del mondo ha bisogno del percorso netto.
Squalificato Mas Awang. Si ripetono le fasi di partenza.
Discesa devastante di Swanson che dalla fascia sinistra arriva a calciare davanti al portiere, respinge Lorena.
Il neozelandese ha superato il derny, ci sarà da ripetere la partenza.
Di seguito la startlist della finalissima maschile:
Csaba Bohm (HUN)
Joseph Choong (GBR)
Jean-Baptiste Mourcia (FRA)
Emiliano Hernandez (MEX)
Fabian Liebig (GER)
Giorgio Malan (ITA)
Balazs Szep (HUN)
Matteo Cicinelli (ITA)
Marvin Dogue (GER)
Mohanad Shaban (EGY)
Valentin Prades (FRA)
Changwan Seo (KOR)
Lukasz Gutkowski (POL)
Taishu Sato (JPN)
Aleandre Dallenbach (SUI)
Woongtae Jun (KOR)
Pavels Svecovs (LAT)
Ahmed Elgendy (EGY)
Controllo VAR per un possibile rigore per il Brasile. Si continua senza nessuna decisione arbitrale.
Ecco la prima batteria:
81 Australia AUS GLAETZER Matthew
133 Francia FRA HELAL Rayan
192 Giappone JPN OTA Kaiya
200 Malesia MAS AWANG Mohd Azizulhasni
207 Paesi Bassi NED HOOGLAND Jeffrey
239 Suriname SUR TJON EN FA Jair
Si passa ora al primo turno keirin maschile. Cinque batterie, i primi due vanni ai quarti di finale mentre tutti gli altri ai ripescaggi.
Lancio in avanti di Davidson, fallo in attacco di Rodman. Riparte il Brasile.
Prova la rimonta Sato ma tiene bene fino in fondo la tedesca Hinze, grazie ad un ultimo giro in 10″838.
Ultimo ottavo di finale, le ultime due tra le migliori otto arriveranno dai ripescaggi.
168 Germania GER HINZE Emma
196 Giappone JPN SATO Mina
Domina l’olandese van de Wouw che si impone d’autorità. Ai ripescaggi la padrona di casa Gros.
Rete in fuorigioco di Ludmila, grandissima azione personale dell’esterno del Brasile.
Quinto ottavo di finale nella sprint femminile:
140 Francia FRA GROS Mathilde
213 Paesi Bassi NED van de WOUW Hetty
Poco più di 15 minuti al via della finalissima maschile con Matteo Cicinelli e Giorgio Malan. Gli azzurri hanno bisogno della rimonta per sognare.
Tiratissima questa sfida, la britannica Capewell la spunta per quattro millesimi con un tempo sull’ultimo giro di 10″811.
Si chiude la prima parte di tabellone con la quarta sfida:
152 Gran Bretagna GBR CAPEWELL Sophie
224 Nuova Zelanda NZL FULTON Shaane
Ci prova Mitchell ma non c’è niente da fare. Quarti di finale in scioltezza anche per Andrews, campionessa in carica del keirin.
Swanson guadagna la linea di fondo sulla sinistra, cross in mezzo che viene sventato dalla difesa brasiliana.
Terzo ottavo di finale, ancora con una chiara favorita:
221 Nuova Zelanda NZL ANDREWS Ellesse
112 Canada CAN MITCHELL Kelsey
Finucane alla campanella parte secca dalla balaustra e l’australiana non riesce neanche a rispondere. La britannica va ai quarti di finale, ripescaggi per Clonan.
Smith calcia con il destro, pallone docile che finisce sulle mani di Lorena.
Ludmila tiro a botta sicura dentro l’area di rigore, pallone troppo lento per impensierire Naeher.
Nessun problema per la tedesca che con un ultimo giro in 10″716 batte la colombiana.
Subito il Brasile chiede un calcio di rigore per un fallo di mano, per l’arbitro si continua.
Questo il primo ottavo di finale della sprint femminile:
166 Germania GER FRIEDRICH Lea
124 Colombia COL BAYONA PINEDA Martha
Classica cerimonia d’apertura con i tre ‘battiti’ a terra, poi si inizia a gareggiare.
La partenza però sarà riservata alla sprint femminile, con gli ottavi di finale. Non ci sarà Miriam Vece, e più tardi andranno in scena ripescaggi e quarti di finale.
In mezzo, altre gare: primo turno di keirin maschile, con tanti atleti in grado di fare la differenza ma con Harrie Lavreysen che cercherà una storica tripletta dopo aver vinto già nello sprint a squadre che in quello singolo.
Inni nazionali in corso per Brasile-Stati Uniti, tutto pronto per la finale.
I due arrivano da outsider, con Elia che ha parlato di ‘qualcosa di pazzo’ per provare a sorprendere. Fanno paura la Danimarca (Larsen/Moerkoev), la Francia (Boudat/Thomas), la Gran Bretagna (Hayter/Wood) e la Nuova Zelanda (Gate/Stewart).
E oggi ci prova il fratello di Chiara, Simone, che verrà affiancato da Elia Viviani. Entrambi cercano il riscatto, il primo dopo il bronzo nell’inseguimento a squadre, il secondo dopo l’omnium chiuso al nono posto.
Ieri una sorprendente vittoria azzurra, con Vittoria Guazzini e Chiara Consonni che hanno sorpreso tutte le avversarie andandosi a prendere un oro insperato.
Ma sarà una gara molto importante per l’Italia, alle 17.59 infatti inizierà la madison maschile, con Elia Viviani e Simone Consonni che sognano di fare il colpaccio.
Penultima sessione nel velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines, con in palio una sola medaglia.
La Cina ha vinto tutti gli ori nei tuffi. Un dominio annunciato quello della selezione cinese.
Cao Yuan ha vinto la medaglia d’oro con 547.50. Argento per il giapponese Tamai (507.65) e bronzo per il britannico Williams (497.35).
Il cinese Cao Yuan è campione olimpico. Prende 86.40 con il doppio e mezzo indietro con due avvitamenti e chiude con 547.50.
Yang Hao chiude una finale disastrosa con un quadruplo e mezzo avanti da soli 55.50. Chiuderà con 390.20 all’ultimo posto. Una giornata da incubo.
Il giapponese Rikuto Tamai vola sul podio olimpico. Straordinario doppio e mezzo indietro con due avvitamenti da 99 punti per il nipponico. Chiude con 507.65.
Grazie al bronzo della ritmica, e con la Nazionale di volley femminile già in finale domani, l’Italia è sicura di chiudere anche questa edizione delle Olimpiadi avendo conquistato almeno una medaglia tutti i giorni. Eguagliata Tokyo 2020.
L’australiano Cassiel Rousseau è secondo! Ottiene 92.50 con il quadruplo e mezzo avanti raggruppato. Si porta a 481.00 ed ora attende il giapponese Tamai.
SBAGLIA WILLARS VALDEZ! Solo 61.50 punti per il messicano che ha rischiato tutto con il quadruplo e mezzo avanti carpiato. Secondo con 478.40. Il britannico Williams sarà medaglia.
Per Williams ci saranno da attendere i tuffi del messicano Willars Valdez e del giapponese Rikuto Tamai.
Incredibile Noah Williams. Entrato quasi per miracolo in finale, il britannico trova un quadruplo e mezzo avanti da 94.35 ed ora è vicinissimo a prendersi la medaglia. Sale a 497.35. Ora deve solo aspettare e sperare.
Italia che, con questo bronzo, sale a 37 medaglie complessive in queste Olimpiadi: 11 ori, 12 argenti e 14 bronzi.
Cao Yuan prenota la medaglia d’oro. Quadruplo e mezzo avanti da 88.80 per il cinese che si porta al comando con 461.10.
DRAMMA RIKUTO TAMAI! Errore gravissimo del giapponese con il triplo e mezzo rovesciato raggruppato da soli 39.10. Si porta al secondo posto con 408.65.
Sbaglia il canadese Wiens. Conquista 42.90 punti e si porta a 368.80.
Due le medaglie raccolte dall’Italia nella ginnastica ritmica a queste Olimpiadi: il bronzo di Sofia Raffaeli nell’all-around individuale e il bronzo nell’all-around per gruppi. Farfalle che confermando quindi il bronzo raccolto a Tokyo.
Classifica rivoluzionata dopo le qualificazioni: Bulgaria fuori dal podio dopo aver fatto il primo punteggio ieri. Bronzo pesante per le Farfalle, con qualche rimpianto: se le azzurre avessero ripetuto il 38.200 di ieri ai cerchi (2.100 punti più di oggi), sarebbe stata medaglia d’oro. Oggi c’è stata una perdita pesante che è costata una medaglia di un metallo più pregiato.
Il messicano Willars Valdez conquista 86.40 punti con il triplo e mezzo indietro.
Ricapitoliamo quella che è la classifica finale:
Cina 69.800
Israele 68.850
Italia 68.100
Bulgaria 67.800
Azerbaigian 66.450
Francia 66.000
Ucraina 65.700
Uzbekistan 64.500
BRONZO PER L’ITALIA! Israele ottiene un complessivo di 68.850, 33.250 a nastri e palle (18.8 difficoltà, 8.1 artistico e 6.4 esecuzione).
Spettacolare doppio e mezzo indietro con due avvitamenti da 93.60 per il britannico Noah Williams. Sale a 403.00
Il cinese Cao Yuan conquista 91.80 punti con il doppio indietro con due avvitamenti e mezzo dalla verticale. Sale in vetta con 372.30.
Continuano i disastri di Yang Hao. 54 punti per il cinese.
Doppio indietro con due avvitamenti e mezzo dalla verticale. 91.80 e sale a 369.55 come punteggio. E’ in testa.
Da capire quindi quale sarà il metallo della medaglia: argento o bronzo per le Farfalle. Israele dovrebbe totalizzare 32.501 per superare le azzurre. BAKANOV Shani; FRIEDMANN Adar; PARITZKI Romi; SHAHAM Ofir; SVERTSOV Diana si presentano con “Backstage Romance”.
MEDAGLIA PER L’ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! 32 punti per le azzurre che sono seconde dietro alla Cine con un totale di 68.10. Esercizio da 17.1 di difficoltà, 8.0 di artistico e 6.9 di esecuzione.
Il messicano Willars Valdez si porta al comando con 330.50.
Solo un piccolo errore a metà dell’esibizione, quando Mogurean ha dovuto sbrogliare un nastro.
Il messicano Berlin Reyes si porta al terzo posto con 282.40.
FANTASTICHE FARFALLE! Esercizio lineare, limpido e senza particolari sbavature: si può migliorare il 31,150 delle qualificazioni.
MA ORA TOCCA A NOI, TOCCA ALLE FARFALLE! Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean e Laura Paris si esibiscono su “L’estasi dell’oro” di Ennio Morricone. Per andare al comando servirebbero 33.701 punti, per la seconda posizione 31.701, per la terza 30.351. Le azzurre in qualificazione hanno raccolto 31.150.
Sbaglia il britannico Noah Williams. Solo 63 punti e punteggio di 309.40
33.70 per un super esercizio delle bulgare che si portano in seconda posizione a due punti dalla Cina: 18.5 di difficoltà, 8.35 di artistico. 6.85 di difficoltà.
La Cina si aggrappa a Cao Yuan, che ottiene 97.20 con il triplo e mezzo indietro. Il cinese sale a 280.50.
Yang Hao è fuori dalla medaglie. Disastrosa gara del cinese, che ottiene solo 61.20 con il triplo e mezzo rovesciato. Addirittura sarà ultimo.
Quadruplo e mezzo avanti da 94.35 per Rikuto Tamai. Il giapponese vola in testa con 277.75.
Ora la Bulgaria, grande delusa dopo la prima serie dopo il primo posto in qualificazione. IVANOVA Sofia; MINEVSKA Magdalina; PETROVA Kamelia; STOYANOV Rachel; VASILEVA Margarita si esibiscono sulle note di “Someone else”.
Triplo e mezzo rovesciato da 90.10 per il canadese Wiens, che si porta al comando con 255.70.
La Cina va al comando con il punteggio di 32.850, complessivo di 69.80. Nel dettaglio il punteggio dell’esercizio: 18.00 di difficoltà, 8.25 di artistico e 6.60 di esecuzione.
Il messicano Willars Valdez ottiene 73.50 con il triplo indietro dalla verticale. Si trova a 245.90 in seconda posizione.
Non falliscono l’appuntamento con nastri e palle le cinesi, il punteggio sarà elevato e si confermeranno al comando.
Il britannico Noah Williams resta in corsa per una medaglia. 81.60 con il triplo e mezzo rovesciato. Sale a 246.40.
Ora tocca alla Cina, la squadra che guida la classifica dopo la prima rotazione. DING Xinyi; GUO Qiqi; HAO Ting; HUANG Zhangjiayang; WANG Lanjing si esibiranno sui brani Gu Yun Xiong Feng/Ming Deng Yin/Tian Jun Xing Zhen Yue.
Discreto il punteggio dell’Uzbekistan che fa 30.45: 16.6 di difficoltà, 7.4 di artistico e 6.45 di esecuzione. Chiudono a 64.5 e sono in questo momento in quarta posizione.
Ci sono 86.50 punti con il triplo e mezzo ritornato per Cao Yuan (183.30). In testa dopo due tuffi c’è il giapponese Rikuto Tamai (183.40).
Sbaglia ancora Yan Hao! Solo 59.50 con il triplo e mezzo indietro dalla verticale (136.30).
Che avvio pazzesco del giapponese Rikuto Tamai. Un super triplo e mezzo indietro da 95.40. Si porta al comando con 183.40.
81 punti per l’australiano Rousseau con il tuffo dalla verticale. E’ secondo a 167.70.
Tocca all’Uzbekistan con ATALYANTS Evelina; IBRAGIMOVA Shakhzoda; ISKHOKZODA Mumtozabonu; MAMEDOVA Amaliya; SADYKOVA Irodakhon sulle musiche Arena, Doira, Skaji mne imya. Uzbeke che erano ultime dopo la prima serie.
Quadruplo e mezzo avanti da 88.80 per il canadese Wiens. Sale a 165.60.
L’Ucraina scende in terza posizione: 15.9 di difficoltà, 7.7 di artistico e 5.55 di esecuzione, totale di appena 29.15. Ucraine che chiudono a 65.70, lontane dall’Azerbaigian di 0.75.
Triplo e mezzo rovesciato da 88.40 per il messicano Willars Valdez, che a sale a 172.40.
Sbaglia il messicano Berlin Reyes (59.50). Si porta a 125.10.
L’Ucraina sbaglia con ben due perdite in questo esercizio: potrebbe costare un bel po’ di punti.
Doppio indietro con due avvitamenti e mezzo dalla verticale per il britannico Williams (86.40). Sale a 164.80.
Ora tocca all’Ucraina, seconda dopo la prima rotazione: BAIEVA Diana; MELNYK Alina; PEREMETA Valeriia; SHYRYKINA Kira; VYSOCHANSKA Mariia si presentano con i brani Eye of the Tiger/Gonna make you sweat/ Rock This Party.
Punteggio di 31.600 per l’Azerbaigian che quindi balza in testa scavalcando la Francia: 17.200 di difficoltà, 7.75 di artistico e 6.65 di esecuzione.
Super triplo e mezzo rovesciato di Cao Yuan! Il cinese vola al comando con 96.90.
Sporca l’entrata il cinese Yang Hao, che ottiene 76.80 con il triplo e mezzo ritornato raggruppato.
Il giapponese Rikuto Tamai vola al comando. 88 punti con il triplo e mezzo ritornato raggruppato.
Spettacolare triplo e mezzo rovesciato dell’australiano Rousseau da 86.70. Passa al comando.
Triplo e mezzo ritornato da 76.80 per il canadese Wiens.
Passa al comando il messicano Willars Valdez con 84 punti con il triplo e mezzo ritornato raggruppato.
Ora tocca alle azere AGHALARZADE Gullu; ALIMURADOVA Laman; HUMMATOVA Zeynab; LUZAN Yelyzaveta; SOROKINA Darya con i brani Black Fairy ; Nails, Hair, Hips, Heels di James Dooley e Todrick Hall.
Non un grande punteggio per le francesi che raccolgono 30.250 (15.800 di difficoltà, 8.0 di artistico, 6.45 di esecuzione). Transalpine che chiudono a un totale di 66 punti. Difficilmente basterà per il podio.
Ottimo triplo e mezzo ritornato raggruppato da 83.20 per il canadese Zsombor-Murray.
Errore dell’ucraino Sereda che ottiene 67.20.
Il britannico Williams parte con 78.40 con il triplo e mezzo ritornato raggruppato.
Comincia la seconda rotazione con tre nastri e due palle con la Francia. DOT Ainhoa; INAHO Manelle; JOSEPH-NOEL Celia; LAVIT Justine; VILARINO Lozea si presentano sul brano “Backstage Romance” di Pontus Winnberg.
Questa la classifica dopo la rotazione con i cinque cerchi:
Cina 36.950
Ucraina 36.550
Italia 36.100
Francia 35.750
Israele 35.600
Azerbaigian 34.850
Bulgaria 34.100
Uzbekistan 34.050
Israele va in quinta posizione con un totale di 35.600 (20.500 di difficoltà, 8.200 di artistico e 6.900 di esecuzione).
Non cambia il punteggio dell’Italia dopo il ricorso: rimane 36.100.
C’è stata purtroppo una perdita durante l’esercizio delle azzurre e questo ha fatto sì che le Farfalle perdessero quasi due punti rispetto al 38.200 di ieri.
Purtroppo non ci saranno azzurri in quest’ultimo atto dei Giochi. C’è sicuramente un po’ di amarezza per la mancata qualificazione di Riccardo Giovannini, tredicesimo a soli venticinque centesimi da una fantastica qualificazione.
In corso intanto un ricorso da parte dell’Italia: c’è l’asterisco a fianco al punteggio che potrebbe essere rivisto.
Si chiude qui il programma dei tuffi a Parigi 2024. L’ultima gara sarà quella della piattaforma maschile
A chiudere la rotazione dei cinque cerchi c’è Israele: BAKANOV Shani; FRIEDMANN Adar; PARITZKI Romi; SHAHAM Ofir; SVERTSOV Diana si esibiscono sulle note di Ehad Mi Yodea, the seven Sins, Gauthier Dance.
36.100 per l’Italia (20.70 di difficoltà totale, 8.35 di artistico e 7.05 di esecuzione). Le azzurre sono in terza posizione, ma vicine a Cina e Ucraina.
BRAVISSIME LE FARFALLE! Esplode tutta l’Arena La Chapelle: solo qualche piccola sbavatura per le ragazze che dovrebbero comunque ottenere un grande punteggio.
TOCCA ALLE NOSTRE FARFALLE! Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean e Laura Paris si esibiscono su “Scherzo molto vivace”, tratto dalla Sinfonia n.9 di Beethoven, un capolavoro della storia della musica.
Collisione tra due attrezzi, perdita dell’attrezzo e penalità che non ci aspettavamo dal quintetto bulgaro. Punteggio totale di 34.100 (8.8 corpo libero, 10.9 attrezzi, 7.900 di artistico e 6.500 di esecuzione) solo quinta posizione.
Adesso le favorite per la conquista della medaglia d’oro, le bulgare: IVANOVA Sofia; MINEVSKA Magdalina; PETROVA Kamelia; STOYANOV Rachel; VASILEVA Margarita. Esercizio sulle note di Chi Mai & Poboli se Dona interpretato da Ennio Morricone.
Si porta in testa la Cina con un punteggio di 36.950 (9.5 corpo libero, 12.6 attrezzi, 8.100 di artistico e 6.750 di esecuzione). Nettamente migliorato il punteggio della qualifica che era stato di 35.500.
Top scorer per la Francia l’opposto Patry, poi 11 per Clevenot, 8 per Chinenyeze e Ngapeth. Solo Kurek in doppia cifra per la Polonia, 9 punti per Kochanowski e Leon
Tocca al quintetto cinese, quinto in qualificazione: DING Xinyi; GUO Qiqi; HAO Ting; HUANG Zhangjiayang; WANG Lanjing si esibiranno sui brani Born of shadows/Loki’s Ire/The seed/Rescue/Can’t help falling In love di Paul Dinletir/Paul Dinletir/Aurora Aksnes&Michelle Leonard& Nico Rebscher/Tommee Profitt &Raine Wilder &Svrcina/GeorGe David Weiss&Hugo Peretti&Lugi creatore.
L’Uzbekistan migliora quello che era stato il risultato delle qualificazioni (33.550) con un buon 34.050 (8.8 corpo libero, 11.3 attrezzi, 7.550 elementi artistici e 6.400 di esecuzione). Al momento sono quarte dopo quattro esercizi.
Contro questa Francia non c’è partita. Ha giocato un’altra grande gara, come contro l’Italia e ha messo sotto una corazzata come la Polonia. Clevenot match winner, benissimo Ngapeth, ottima la regia di Brizard. Livello di battuta e ricezione straordinario
Si passa all’Uzbekistan, quarto quintetto in gara in questa finale. Si presentano ATALYANTS Evelina; IBRAGIMOVA Shakhzoda; ISKHOKZODA Mumtozabonu; MAMEDOVA Amaliya; SADYKOVA Irodakhon con il brano “Helios, V For Vivaldi” di Power-Haus, Christian Reindl, Shyloom.
36.550 per l’Ucraina che si mette in testa alla classifica (9.4 corpo libero, 12.1 attrezzi, 8.050 di elementi artistici e 7.000 di esecuzione)! Nonostante qualche sporcatura in più rispetto alle qualificazioni, grande prova per le ucraine.
24-21 Fallo di palleggio Ngapeth
Attesa anche per il punteggio dell’Ucraina visto il ricorso posto dall’Azerbaigian.
20-18 Vincente Patry da zona 2
Confermato intanto il 35.750 della Francia nonostante il ricorso, asterisco ora accanto anche al punteggio dell’Azerbaigian.
E’ la volta dell’Ucraina che si presenta con BAIEVA Diana; MELNYK Alina; PEREMETA Valeriia; SHYRYKINA Kira; VYSOCHANSKA Mariia sul brano “Carmen Suite” di George Bizet e Rodion Shchedrin.
Azerbaigian che fa un totale di 34.850 punti (9.0 di difficoltà corpo libero, 11.1 di attrezzi, 7.900 di elementi artistici e 6.850 di esecuzione). Sono dietro alla Francia.
Si fa attendere il risultato dell’Azerbaigian, è in corso un ricorso della Francia sulle difficoltà: c’è un asterisco infatti accanto al punteggio delle transalpine.
14-15 In rete la pipe di Clevenot
14-14 Trattenuta di Ngapeth
Adesso tocca all’Azerbaigian con AGHALARZADE Gullu; ALIMURADOVA Laman; HUMMATOVA Zeynab; LUZAN Yelyzaveta;
SOROKINA Darya. Le azere portano il brano “La Terre vue du ciel” di Armand Amar.
12-11 Diagonale di Leon da zona 4
12-11 Diagonale di Leon da zona 4
In delirio il pubblico di casa, fantastico l’esercizio con i cinque cerchi delle francesi che fanno un totale di 35.750 punti (8.6 corpo libero, 11.9 attrezzi, 8.300 di elementi artistici e 6.950 di esecuzione).
9-8 Parallela di Patry da zona 4
7-5 Murooooooooooooooooooo Ngapeeeeeeeeeeeeeeth
Comincia la prima rotazione, quella dei cinque cerchi. Ad esibirsi la squadra francese composta da DOT Ainhoa; INAHO Manelle; JOSEPH-NOEL Celia; LAVIT Justine; VILARINO Lozea che si presenta con il brano Vivre pour le meilleur di Lionel Lorence et David Halliday.
2-3 Aceeeeeeeeeeeeeeeeeeeee Kureeeeeeeeeeeek
Questo l’ordine in cui si esibiranno i quintetti:
1 FRA – France
2 AZE – Azerbaijan
3 UKR – Ukraine
4 UZB – Uzbekistan
5 CHN – People’s Republic of China
6 BUL – Bulgaria
7 ITA – Italy
8 ISR – Israel
Italia che ha raccolto un punteggio eccezionale con i cinque cerchi nelle qualificazioni, il primo in assoluto, mentre con i tre nastri e le due palle ha fatto segnare il sesto punteggio complessivo. Oggi serviranno meno sbavature possibili per centrare il podio e sognare anche qualcosa in più.
25-20 La pipe di Clevenot e la Francia è avanti 2-0
Nelle qualificazioni Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean e Laura Paris sono rimaste dietro solo alla Bulgaria: la formazione bulgara è sicuramente la favorita per la medaglia d’oro.
22-19 Mano out Clevenot da zona 4
21-20 Mano out Clevenot da zona 4
Farfalle che proveranno ancora a incantare dopo la splendida finale all-round disputata tre anni a Tokyo che regalò il bronzo alle azzurre. La concorrenza è agguerrita, ma l’Italia si è piazzata seconda nel turno preliminare.
16-18 Out Patry da seconda linea
15-13 Primo tempo Chinenyeze
13-12 Murooooooooooooooooooo Brizaaaaaaaaaaaaaaaaars a uno su Fornal
9-11 Primo tempo Kochanowski
6-7 La diagonale di Patry da seconda linea
2-3 Vincente Leon da zona 4
ORO SLOVENIA! Janja Garnbret trova un 84.1 nel lead e vince con 168.5 davanti alla statunitense Raboutou che è argento (156) e all’austriaca Pilz che è di bronzo (147.4), poi Mori (Giappone), McNeice (Regno Unito), Seo (Corea del Sud), Mackenzie (Australia) e Bertone (Francia).
25-19 Patry!!! Difesa senza equilibrio e attacco dell’opposto vincente in parallela. La Francia ha dominato il primo set
Chiude la slovena Janja Garnbret, serve un 76.1 per l’oro.
Jessica Pilz chiude con un 88.1 che significa 147.4 e dunque medaglia.
21-17 Mano out Leon da zona 4
19-15 Aceeeeeeeeeeeeeeeeeeee Hubeeeeeeeeeeeeeeeer
17-12 Sulle mani del muro l’attacco di Fornal da zona 2
72.00 per Raboutou che chiude a 156 ed è sicuramente a medaglia, ora Pilz (Austria).
14-10 Primo tempo dietro Chinenyeze mano out
In corso il lead della statunitense Brooke Raboutou, arrivata a 39.
12-9 Tocco vincente di Ngapeth da zona 4
AI MORI! 96.1 per la nipponica che balza in testa e ora dovrà attendere le prove di Raboutou (Usa), Pilz (Austria) e Garnbret (Slovenia).
9-8 Primo tempo Kochanowski
Primo tempo Chinenyeze
5-6 Primo tempo Huber
Mano out Fornal da zona 4
Parallela di Patry da seconda linea
Chiude a 45.0 la francese Bertone che è quarta provvisoria, ora la giapponese Ai Mori, con una prova perfetta la giapponese potrebbe anche tornare in corsa per il podio.
45.1 per Mackenzie che è terza a 104.8 e fuori dalla lotta per le medaglie.
Ci sono a disposizione 6 minuti per ogni atleta nel lead con un massimo di 100 punti (in caso di raggiungimento della vetta) da poter conquistare.
68.1 per McNeice che chiude a 127.6, ora l’australiana Oceania Mackenzie.
Tra poco la finale per l’oro del volley maschile
76.1 per la coreana Seo che chiude a 105.0, ora la giapponese Ai Mori.
Tra poco al via l’ultima prova del boulder e lead femminile che assegnerà le medaglie, questa la startlist: Seo (Corea del Sud), Mori (Giappone), Pilz (Austria), McNeice (Regno Unito), Bertone (Francia), Mackenzie (Australia), Raboutou (Usa), Garnbret (Slovenia).
USA clamorosamente fuori dal podio nel torneo femminile: l’Olanda si impone 11-10 nella finale per il bronzo. E’ finita un’era.
Bronzo alla Danimarca nel torneo femminile: 30-25 alla Svezia.
La classifica della semifinale maschile dalla piattaforma.
1 CAO Yuan CHN 504.00 Q
2 YANG Hao CHN 490.55 13.45 Q
3 TAMAI Rikuto JPN 477.00 27.00 Q
4 ROUSSEAU Cassiel AUS 469.25 34.75 Q
5 WIENS Rylan CAN 468.40 35.60 Q
6 KOTHARI Kyle GBR 443.55 60.45 Q
7 WILLARS VALDEZ Randal MEX 432.45 71.55 Q
8 BERLIN REYES Kevin MEX 428.65 75.35 Q
9 BARTHEL Timo GER 411.50 92.50 Q
10 ZSOMBOR-MURRAY Nathan CAN 410.80 93.20 Q
11 SEREDA Oleksii UKR 405.05 98.95 Q
12 WILLIAMS Noah GBR 400.90 103.10 Q
13 GIOVANNINI Riccardo ITA 400.65 103.35 R
14 LUKASZEWICZ Robert POL 396.45 107.55 R
15 LARSEN Andreas Sargent ITA 394.15 109.85
16 BOWSHIRE Jaxon AUS 379.40 124.60
17 LOSCHIAVO Brandon USA 372.45 131.55
18 SHIN Jungwhi KOR 290.60 213.40
Si preannuncia un grande spettacolo per questo pomeriggio. Infatti, la lotta alla vittoria potrebbe riguardare non solo i due cinesi, Cao Yuan e Yang Hao, i migliori della semifinale conclusasi da poco. Occhio al giovanissimo giapponese Rikuto Tamai, che se dovesse mantenersi su ottimi livelli ha le armi per impensierire i primi due.
Purtroppo i due italiani non raggiungono l’ultimo atto della piattaforma maschile. Gran dispiacere per Riccardo Giovannini: il classe 2003 romano è arrivato a un passo dal qualificarsi alla finale, ma per 25 centesimi si deve accontentare del 13mo posto. Al laziale è mancata un’entrata pulita per metà delle sue esecuzioni, non riuscendo a recuperare con un ottimo triplo e mezzo indietro. Fuori anche Larsen, 15mo.
Con un parziale di 88.20 Cao Yuan supera quota 500 e termina la sua prova a quota 504.00, imponendosi in questa semifinale.
Ultimo tuffo spettacolare di Tamai da 97.20 punti. Il nipponico chiude la sua gara a 13.55 punti da Yang. Giovannini è aritmeticamente fuori.
81.60 il parziale finale per Wiens, il canadese termina la sua prova a quota 468.40.
490.55 punti il totale finale per Yang Hao.
E purtroppo Sereda sorpassa Giovannini. L’ucraino si salva con un super tuffo da 86.40 punti e si qualifica per la finale. A Giovannini serve un miracolo per passare.
86.10 di parziale per Willars Valdez. Il messicano è terzo con un totale da 432.45. Adesso tocca a Sereda.
Rousseau sale al comando con un totale di 469.25 punti.
Noah Williams si qualifica per il rotto della cuffia! Per soli 25 centesimi il britannico si salva su Giovannini dopo aver ottenuto solo 51.80 punti con l’ultimo tuffo.
Alle 13.30 c’è la seconda semifinale femminile. Alle 17.30 la finale maschile.
Questa la classifica dopo il boulder:
1. Garnbret (Slovenia) 84.4
2. Raboutou (Usa) 84
3. Mackenzie (Australia) 59.7
4. Bertone (Francia) 59.5
5. McNeice (Regno Unito ) 59.5
6. Pilz (Austria) 59.3
7. Mori (Giappone) 39
8. Seo (Corea del Sud) 28.9
Benissimo anche Kothari. Il britannico conclude la sua gara con un tuffo da 88.20 punti e un totale di 443.55.
Per Bryson c’è anche il record olimpico. Queste le nove qualificate:
1 Gran Bretagna GBR BRYSON Kerenza 300 230 4 269 599 1402 Q OR
2 Italia ITA MICHELI Elena 300 220 4 289 588 1401 Q
3 Italia ITA SOTERO Alice 300 185 8 290 618 1401 Q
4 Repubblica di Corea KOR SEONG Seungmin 293 225 0 286 596 1400 Q
5 Gran Bretagna GBR FRENCH Kate 293 240 0 279 586 1398 Q
6 Cechia CZE HLAVACKOVA Lucie 300 205 2 272 616 1395 Q
7 Francia FRA OTEIZA Marie 300 230 2 279 584 1395 Q
8 Egitto EGY ISMAIL Malak 286 210 6 279 610 1391 Q
9 Lituania LTU ASADAUSKAITE Laura 291 205 0 263 630 1389 Q
Passa il turno anche Zsombor-Murray. 80.00 punti per il canadese che conclude la sua prova a 410.80 punti. La corsa andrà fatta su Sereda che salterà fra poco.
Si qualifica anche Berlin Reyes. Il messicano è primo a quota 428.65 punti. Il primo degli esclusi è proprio Riccardo Giovannini.
9.6 per Garnbret che chiude il boulder davanti a tutte con 84.4.
Non benissimo Barthel che comunque aveva in dote un ottimo bottino. 61.20 punti per il tedesco che si qualifica con un totale di 411.50.
E sbaglia anche Loschiavo. Solo 48.10 punti per lo statunitense che si ferma a quota 372.45.
Semifinale vinta da una scatenata Bryson, che ha fatto la differenza al poligono. Sulla corsa, invece, Micheli è sembrata devastante.
Grave errore per Bowshire che rischia l’eliminazione. 379.40 punti per l’australiano che pregiudica la sua gara con un tuffo da 49.50.
ARRIVANO IN PARATA LE PRIME QUATTRO! E’ FINALE PER ALICE SOTERO ED ELENA MICHELI!
GIOVANNINIII! 77.55 punti per il giovane romano! C’è il sorpasso sia su Larsen che su Lukaszewicz, scavalcata quota 400 punti per 65 centesimi.
Non un triplo e mezzo avanti straordinario per Larsen. Solo 63.00 punti per l’azzurro che rimane alle spalle di Lukaszewicz per 2.30 punti. Ora Giovannini.
A trecento metri dalla fine le azzurre stanno tornando su Bryson, la britannica è in gestione e non sta forzando. Sono in quattro in testa.
FINALE PER LE DUE AZZURRE!!!!!!! Micheli trema sull’ultimo bersaglio, Bryson è scatenata e va a vincere la semifinale. Anche Sotero spara alla grande ed esce insieme alla connazionale.
56.10 punti per Lukaszewicz. Il polacco chiude la sua gara a quota 396.45.
Fenomenale quadruplo e mezzo avanti di Cao da 92.50 punti. Il cinese è primo con un totale di 415.80. Larsen è rientrato nei dodici: è proprio l’azzurro il riferimento, visto che occupa la 12ma posizione con 331.15. Giovannini è 16m a otto punti dal connazionale.
Ultimo poligono, la prima ad entrare è sempre Micheli.
Dopo un terzo giro di assoluta spinta Micheli continua a forzare in corsa, passata Bryson. Ai 2100m Sotero è sesta a 18″ dalla testa.
9.6 per Raboutou (Usa) che chiude a 84 ed è prima in attesa della slovena Garnbret, ora Pilz (Austria).
Al terzo poligono straordinaria Bryson, due errori per Micheli che esce subito a ridosso della britannica.
Apre troppo presto Tamai. Il giapponese ottiene solamente 66.30 punti ed è quarto a sette punti da Wiens.
Ai 1500 terzetto in testa, Seong in rimonta. Ancora sesta Sotero a 25″, sono 15″ di vantaggio sulla decima.
Entrata pazzesca di Wiens. 87.45 punti per il canadese che sale in seconda posizione con un totale di 386.80.
Un paio di errori per Micheli, che esce in compagnia di French e Oteiza. L’azzurra però si mette davanti subito ad impostare il ritmo.
Prima posizione provvisoria per Yang Hao. Il cinese sale a quota 405.45 con un parziale da 81.60 punti.
Non straordinaria esecuzione per Sereda. L’ucraino ottiene 68.40 punti e rimane alle spalle di Giovannini e Larsen.
4.5 all’ultima prova per Ai Mori (Giappone) che chiude il boulder a 39.0 ed è settima.
Secondo poligono.
Ai 900 metri Michela ha 5″ di vantaggio su Oteiza. Sesta Sotero a 27″ dalla connazionale.
64.80 punti per Willars Valdez. Il messicano si trova a quota 346.35 punti e non può permettersi errori nell’ultima rotazione.
Sempre sesta Sotero, che comunque fa un buon poligono.
GRANDISSIMA MICHELI! 5/5, esce in solitaria dal primo poligono.
81.00 punti di parziale per Rousseau. L’australiano è primo con un totale di 386.00 punti netti.
Benissimo anche Williams. 86.40 punti per il britannico che sale in terza piazza.
88.80 di parziale per Kothari. Dopo il disastro del secondo tuffo il britannico sta disputando una gara straordinaria. Prima posizione provvisoria a quota 355.35.
Praticamente un terzetto in testa, con Micheli che parte insieme a French e Oteiza. Sotero parte con 10″ sulla decima, la prima che sarà esclusa.
Ingresso in acqua debole per Zsombor-Murray. Il canadese ottiene solamente 61.20 punti e rimane alle spalle di Larsen per 35 centesimi.
PARTITA LA LASER RUN
9.6 per la francese Oriane Bertone che chiude a 59.5 ed è quarta provvisoria.
In corso la presentazione delle atlete, manca poco alla partenza.
Molto bene anche Berlin Reyes. Il messicano con un tuffo da 83.25 si porta a quota 347.65. Non una buona notizia per i due azzurri.
Ancora qualche minuto di attesa nella splendida cornice di Versailles. Anche la fatica si fa sentire, tribune stracolme, tra poco la prova decisiva di questa semifinale femminile A.
E’ perfetta Janja Garnbret, 25 per la slovena che va in testa a 74.8.
Timo Barthel si riprende alla grandissima. 86.70 punti per il tedesco che sale a un totale di 350.30 e si allontana dalla zona calda.
Ora la terza prova della slovena Garnbret e l’ultima della francese Bertone, mancheranno poi le ultime prove della stessa Garnbret, Raboutou (Usa), Pilz (Austria) e Mori (Giappone) per chiudere il boulder.
Anche Loschiavo viene sorpassato da Larsen. L’americano si porta a quota 324.35.
Brutto errore per Bowshire. L’australiano prende solamente 54.40 punti e viene sorpassato in classifica da Larsen. 329.90 il suo totale dopo cinque serie.
Gli atleti percorreranno cinque giri per un totale di 3 km. Quattro i poligono da affrontare: per superare la fase di tiro, i pentathleti dovranno colpire per cinque volte il bersaglio.
5 alla terza scalata per l’austriaca Pilz (ora a 54.5), stesso punteggio per Mackenzie (Australia) che chiude il boulder a 59.7.
Ingresso non tenuto alla grandissima da Giovannini che comunque ottiene 65.60 punti di parziale e con un totale di 323.10 rimane in corsa.
Ancora un tuffo discreto per Larsen. 68.80 il punteggio dell’azzurro che si porta a un totale di 331.15.
La start list della laser run. I punti vengono convertiti in secondi di distacco.
1 Italia ITA MICHELI Elena 0:00
2 Gran Bretagna GBR FRENCH Kate 0:01
3 Francia FRA OTEIZA Marie 0:02
4 Repubblica di Corea KOR SEONG Seungmin 0:09
5 Gran Bretagna GBR BRYSON Kerenza 0:10
6 Italia ITA SOTERO Alice 0:30
7 Egitto EGY ISMAIL Malak 0:32
8 Australia AUS JANSE van RENSBURG Genevieve 0:34
9 Cechia CZE HLAVACKOVA Lucie 0:34
10 Svezia SWE JAWAID Marlena 0:39
11 Messico MEX OLIVER Mayan 0:40
12 Lituania LTU ASADAUSKAITE Laura 0:54
13 Germania GER ZILLEKENS Annika 0:55
14 Stati Uniti d’America USA SAVNER Jessica 0:56
15 Kazakistan KAZ POTAPENKO Yelena 0:57
16 Brasile BRA ABREU Isabela * Onda: 1:30 1:31
17 Egitto EGY ABDELMAKSOUD Salma * Onda: 1:30 5:25
18 Germania GER LANGREHR Rebecca * Onda: 1:30 5:27
Molto bene Lukaszewicz che con un parziale da 72 punti sale a quota 340.35.
Stesso punteggio per Cao Yuan che perde la leadership ai danni di Yang. A due serie dalla conclusione, Larsen è 15mo a due punti dal dodicesimo, il messicano Berlin Reyes. Leggermente più staccato Giovannini, il quale paga 6.90 punti dalla zona qualificazione.
Terza scalata perfetta per la statunitense Raboutou che trova un 24.9 e balza al comando a 74.4, 9.6 per McNeice che chiude a 59.5.
Molto bene anche Tamai. 86.40 il parziale del nipponico che è saldamente secondo a quota 313.50.
Questa la classifica prima della laser run finale:
1 Italia ITA MICHELI Elena 300 220 4 289 813
2 Gran Bretagna GBR FRENCH Kate 293 240 0 279 812
3 Francia FRA OTEIZA Marie 300 230 2 279 811
4 Repubblica di Corea KOR SEONG Seungmin 293 225 0 286 804
5 Gran Bretagna GBR BRYSON Kerenza 300 230 4 269 803
6 Italia ITA SOTERO Alice 300 185 8 290 783
7 Egitto EGY ISMAIL Malak 286 210 6 279 781
8 Australia AUS JANSE van RENSBURG Genevieve 273 215 4 287 779
9 Cechia CZE HLAVACKOVA Lucie 300 205 2 272 779
In corso l’ultima prova di Erin McNeice (Regno Unito) e la terza di Brooke Raboutou (Usa).
79.25 punti per Wiens. Il canadese è terzo con un totale di 299.35.
Il nuoto sorride alle azzurre, con Sotero che grazie al miglior tempo nel nuoto rientra tra le prime nove di prepotenza.
Tuffo spaziale di Yang Hao. 91.80 punti per il cinese che vola in prima posizione a quota 323.85.
Prova a rialzarsi la giapponese Mori che trova un 24.8 alla terza prova ed è a 34.5 prima dell’ultima, 9.8 per la coreana Seo che chiude ottava dopo il boulder a 28.9.
Non riesce a chiudere bene l’entrata Sereda. Solo 50.40 punti per l’ucraino che si porta a quota 250.25 punti, staccato di sette punti da Giovannini.
SCATENATA MICHELI! Secondo miglior tempo assoluto nel nuoto per l’azzurra, che chiude le sue otto vasche in 2’10″63. Per Elena 289 punti, CHE PASSA IN TESTA ALLA CLASSIFICA GENERALE!
Willars Valdez ottiene 68.40 punti e si porta in seconda posizione a quota 281.55.
A metà gara Micheli passa in 1’02″83. C’è vicino Seong, mentre le altre sono tutte più staccate.
Gran parziale per Rousseau. Tuffo da 81.00 punti per l’australiano che sale in vetta a quota 305.00.
Ai 50 Michel, Seong e Bryson.
Atlete in acqua, vedremo come gestirà la gara l’azzurra.
Errore per Noah Williams. Il britannico sale a un totale di 262.70, piazzandosi davanti a Larsen per soli 35 centesimi.
0 per la francese Bertone alla terza prova, 24.8 per Raboutou (Usa) e Garnbret (Slovenia) alla seconda.
77.55 punti per Kothari, il britannico sorpassa sia Giovannini che Larsen in classifica e si porta in quarta posizione a quota 266.55.
Ultima batteria, il corsia 4 c’è Elena Micheli con intorno tutte le altre prime della classifica.
1 Gran Bretagna GBR BRYSON Kerenza
2 Gran Bretagna GBR FRENCH Kate
3 Francia FRA OTEIZA Marie
4 Italia ITA MICHELI Elena
5 Repubblica di Corea KOR SEONG Seungmin
6 Messico MEX OLIVER Mayan
Anche Zsombor-Murray non scappa via. 62.40 di parziale e totale di 269.60 punti per il canadese.
55.80 punti per Berlin Reyes, anche il messicano viene quasi agganciato da Larsen in classifica.
Per Sotero la rimonta continua, e sono ben 290 i punti pentathlon da sommare alla sua classifica. Per il momento si porta in testa a quella provvisoria.
24.6 per l’austriaca Pilz che sale a 49.5 dopo la seconda prova.
FAVOLOSA SOTERO! L’azzurra chiude i 200 stile con un ottimo 2’10″24, miglior tempo fino a questo momento. Seconda l’egiziana Malak e terza la ceca Hlavackova.
Errore abbastanza grave per Barthel. 48.00 punti per il tedesco, il quale rischia di compromettere la sua qualificazione.
4.9 per Mackenzie (Australia), si stanno abbassando i punteggi nella terza prova. 54.7 per l’oceanica (che di nome fa proprio Oceania) che è davanti a tutte in questo momento.
Anche Loschiavo sorpassa i due italiani. 73.10 il parziale dell’americano che si porta a quota 264.95.
A metà gara continua l’assolo dell’azzurra, che passa in 1’03″38.
Gran tuffo di Bowshire che prende il largo sui due azzurri. 275.50 punti complessivi per l’australiano.
Partenza aggressiva di Sotero, che ai 50 è già davanti a tutte.
Partite le atlete.
Entrata imprecisa per Giovannini. 59.20 punti per il romano, che viene scavalcato da Larsen per quasi cinque punti.
Ancora un tuffo più che discreto per Larsen. 69.30 punti di parziale per l’azzurro che sale a un totale di 262.35.
0 alla terza prova per la britannica McNeice dopo due prime scalate praticamente perfette.
Nella seconda batteria c’è Sotero, questa la start list.
1 Cechia CZE HLAVACKOVA Lucie
2 Svezia SWE JAWAID Marlena
3 Egitto EGY ISMAIL Malak
4 Stati Uniti d’America USA SAVNER Jessica
5 Lituania LTU ASADAUSKAITE Laura
6 Italia ITA SOTERO Alice
Entrata brusca per Lukaszewicz. 59.40 punti per il polacco che si porta a quota 268.35.
Ottimo tempo per Genevieve Janse van Rensburg che vince in 2’11″61. Per l’australiana sono 281 punti puntethlon, seconda Abdelmaksoud (283) e terza Potapenko (277).
4.8 alla terza prova per Seo (Corea del Sud), 9.7 alla seconda per Mori (Giappone), le due asiatiche sono di fatto già tagliate fuori per le medaglie.
Leggermente scarso in entrata Cao. Il cinese rimane comunque in testa con un totale di 236.90. A metà gara, Giovannini è uscito dai primi dodici ed occupa la 14ma posizione con un distacco di 2.95 dalla zona qualificazione. 15mo Larsen a 8.20 dal 12mo posto.
Tamai si porta in seconda posizione a quota 227.10 grazie a un terzo tuffo da 77.70 punti.
Il canadese Wiens non è perfetto. 68.00 punti che valgono una terza posizione provvisoria a quota 220.15.
76.50 punti di parziale per Yang Hao. Il cinese è primo con un totale di 232.05.
Pentathlete sui blocchi di partenza, inizia la prima delle tre serie dei 200 metri stile libero.
73.10 punti per Sereda. L’ucraino è nono a quota 199.85 e sorpassa i due azzurri.
Prove perfette anche per Garnbret e Pilz al primo boulder, 25 per la slovena, 24.9 per l’austriaca.
Questa la start list della prima delle tre batterie:
1 Australia AUS JANSE van RENSBURG Genevieve
2 Germania GER ZILLEKENS Annika
3 Kazakistan KAZ POTAPENKO Yelena
4 Brasile BRA ABREU Isabela
5 Germania GER LANGREHR Rebecca
6 Egitto EGY ABDELMAKSOUD Salma
INIZIA LA PROVA DI NUOTO
Vasca corta per i pentathleti, con una piscina temporanea installata all’interno dei giardini di Versailles.
Bene Willars Valdez. Il messicano è terzo con un totale di 213.15 punti.
24.9 alla seconda prova per Bertone che va davanti, è stato un boulder iper competitivo fino a questo punto.
Rousseau sale in prima posizione, l’australiano fa 75.20 punti con il terzo tuffo ed è al comando a quota 224.00.
Errore per Williams. Il britannico ottiene solamente 52.70 punti ed è quinto con un totale di 206.90.
Pochi istanti di pausa prima della prova dei 200 stile libero di nuoto.
Kothari si riprende alla grande. 81.60 per il britannico che sale a quota 189.00 punti.
62.70 punti per Zsombor-Murray. Il canadese sale in quarta posizione con un totale di 207.20.
24.8 per l’australiana Mackenzie che sale a 49.8 ed è seconda.
Bene Berlin Reyes. Il messicano fa 76.50 punti ed è terzo a quota 208.60.
Dopo la scherma si conferma in 4a piazza Micheli, rimonta un’altra posizione Sotero, che adesso ha 9 punti di distacco dalla nona.
1 Gran Bretagna GBR BRYSON Kerenza 300 230 4 534
2 Gran Bretagna GBR FRENCH Kate 293 240 0 533
3 Francia FRA OTEIZA Marie 300 230 2 532
4 Italia ITA MICHELI Elena 300 220 4 524
5 Repubblica di Corea KOR SEONG Seungmin 293 225 0 518
6 Messico MEX OLIVER Mayan 300 215 0 515
7 Cechia CZE HLAVACKOVA Lucie 300 205 2 507
8 Svezia SWE JAWAID Marlena 290 215 0 505
9 Egitto EGY ISMAIL Malak 286 210 6 502
69.30 il parziale di Barthel, il tedesco è primo con un totale di 215.60 punti.
Discreta esecuzione per Loschiavo. L’americano ottiene 67.65 punti ed è quinto a quota 191.85.
Seconda stoccata di fila per Bryson, si chiude qui il bonus round di scherma.
25 alla seconda prova per Erin McNeice che sale a 49.9 ed è prima.
Mette la botta Bryson, ora sfida tutta britannica con French.
Tuffo non eccezionale di Bowshire. L’australiano è secondo e vede ridursi il suo margine su Giovannini, staccato di soli 2.95 punti.
Apre addirittura con uno 0 Mori che potrebbe aver già così compromesso le sue ambizioni di podio.
Ci ha provato fino all’ultimo Micheli, ma dopo una serie di stoccate doppie a 1″ dalla fine tocca la transalpina. Francese in pedana contro Bryson.
Leggermente scarso in entrata Giovannini. 63.00 punti per il romano, 198.30 il suo totale dopo tre tuffi.
Buon tuffo per Larsen. 66.30 il suo punteggio per l’azzurro che sale a quota 193.05.
25 anche per la francese Bertone, punteggi alti in questo avvio, tocca alla giapponese Ai Mori, favorita per l’oro.
ANCORA MICHELI! L’azzurra con la flash, adesso sfida alla transalpina Oteiza.
74.25 punti per Lukaszewicz, il polacco guadagnerà diverse posizioni e si porta a un totale di 208.95.
FORZA ELENA! Micheli mette a segno la botta, sale in pedana Seong.
84.80 punti per Cao Yuan. Il cinese si porta in prima posizione con un totale di 161.30. Al termine della seconda rotazione, Giovannini è 11mo a quota 135.30: il suo vantaggio sul 13mo posto è di poco più di tre punti. 14mo Larsen.
Tocca ancora con la flash Janse van Rensburg, che ora affronta Micheli.
Si ferma la corsa di Ismail, rimane in pedana l’australiana che sfida la messicana Oliver.
Solo 63.00 punti per Tamai. Il giapponese è comunque quarto a quota 149.40.
Genevieve Janse van Rensburg contro Ismail, sono già tre vittorie per la nordeafricana.
Wiens si porta in terza posizione a quota 152.15.
Yang Hao tiene la verticale e ottiene un punteggio sicuramente più alto rispetto a ieri. 78.75 punti per il cinese che passa al comando con 1.35 di vantaggio su Williams.
Tocca sul braccio l’egiziana Ismail, seconda vittoria per lui. In pedana la tedesca Langrehr.
Ottimo 24.9 per McNeice, 25 per l’australiana Mackenzie che va in testa, ora la francese Bertone.
Dopo trenta secondi non ci sono botte e rimane in pedana l’egiziana Ismail, che sfida la svedese Jawaid.
Occhio che arriva un errore grave di Sereda. 49.95 punti per l’ucraino che pareggia il punteggio di Larsen.
Willars Valdez rischia qualcosa in entrata. Il messicano comunque si salva e con un totale di 139.65 si mette davanti proprio a Giovannini.
Di nuovo stoccata per Savner, la seconda in fila. Per lei ora la sfida con Ismail.
Stesso punteggio di Williams per Rousseau. L’australiano è secondo a quota 148.80.
9.5 per la coreana Seo nella prima delle quattro prove di boulder in programma, ora McNeice (regno Unito).
Dopo tre stoccate doppia tocca solo Savner. L’americana adesso aspetta la tedesca Zillekens.
77.40 punti per Williams, il secondo britannico in gara si infila al comando con un totale di 154.20.
Errore gravissimo per Kothari. Il britannico perde l’orientamento in aria ed entra abbondante. 30.60 punti per lui che ora paga quasi 28 punti da Giovannini.
L’arresto di Hlavackova, Sotero parte all’attacco ma viene toccata. Sono altri otto punti per l’azzurra che continua la sua rimonta, in pedana con la ceca sale la statunitense Savner.
Zsombor-Murray ottiene 62.90 punti e si porta in prima posizione con un totale di 144.50.
Parata e risposta dell’italiana che continua la sua marcia nel bonus round di scherma! E’ il momento della sfida alla ceca Hlavackova.
Ha preso un buon ritmo Sotero, che parte in flash e tocca solo lei. Terza vittoria, ora attenzione alla lituana Asadauskaite.
66.50 il parziale di Berlin Reyes, il messicano rimane alle spalle di Giovannini per 3.20 punti.
Dopo pochi secondi l’allungo dell’azzurra che pizzica la kazaka. Altra vittoria per Alice, ora la sfida all’egiziana Abdelmaksoud.
Senza schizzi l’ingresso in acqua di Barthel. Il tedesco è primo a quota 146.30 grazie all’ottimo parziale da 75.90 punti.
Dopo una serie di stoccate doppie tocca solo Sotero, due punti incamerati per lei che rimane in pedana e aspetta Potapenko.
Abbondante in entrata Loschiavo. 52.50 punti per lo statunitense che che paga 11.10 punti da Giovannini.
71.40 punti per Bowshire, l’australiano è primo con un totale di 140.20.
La prima sfida è tra Abreu e Sotero.
INIZIA IL BONUS ROUND DI SCHERMA
Il coefficiente debole da 3.0 penalizza Giovannini. 58.50 di parziale per l’azzurro che sale a quota 135.30.
Scarso in entrata Larsen. L’azzurro ottiene comunque 64.35 punti e con un totale di 126.75 rimane in scia alla zona qualificazione.
Altro errore per Shin. Il coreano dopo due tuffi si trova a quota 92.10. Non sarà un fattore per la qualificazione.
Tra poco inizierà il bonus round di scherma. In pedana le ultime due della classifica, 30″ per mettere la stoccata. Chi vince rimane in pedana, priorità per chi è più in alto in classifica.
67.20 di parziale per Lukaszewicz che si porta a quota 134.70.
Queste le prime nove dopo la prova d’equitazione. Sotero guadagna quattro posizioni ed è 13ma a 485.
1 Gran Bretagna GBR FRENCH Kate 293 240 533
2 Gran Bretagna GBR BRYSON Kerenza 300 230 530
3 Francia FRA OTEIZA Marie 300 230 530
4 Italia ITA MICHELI Elena 300 220 520
5 Repubblica di Corea KOR SEONG Seungmin 293 225 518
6 Messico MEX OLIVER Mayan 300 215 515
7 Cechia CZE HLAVACKOVA Lucie 300 205 505
8 Svezia SWE JAWAID Marlena 290 215 505
9 Stati Uniti d’America USA SAVNER Jessica 293 205 498
Entrata sporca per Cao Yuan. Il cinese è nono con un’esecuzione da 76.50 punti. Al termine della prima serie, Riccardo Giovannini è addirittura quarto a quota 76.80. 17mo Larsen con un parziale da 62.40 punti.
Rikuto Tamai vola in prima posizione. Il giapponese inizia con un ottimo parziale da 86.40 punti.
Oro per l’Etiopia con Tola, argento per il Belgio con Abdi, bronzo per il Kenya con Kipruto nella maratona maschile che ha regalato spettacolo ed emozioni. Per il momento è tutto, appuntamento a questa sera alle 19.00 per l’ultima sessione allo stadio dei Giochi nell’atletica
80.00 punti netti per Rylan Wiens. Seconda posizione per il canadese, al comando abbiamo sempre l’altro rappresentante del Canada Zsombor-Murray.
Bravissima French che rimane in testa alla classifica nonostante una barriera abbattuta. Ma la britannica l’ha vista davvero brutta quando il cavallo si stava per rifiutare di saltare.
Perfino Yang Hao, il primo dei due cinesi, ottiene 76.80 punti. In seconda posizione troviamo ex-aequo ben cinque atleti.
Perfino Yang Hao, il primo dei due cinesi, ottiene 76.80 punti. In seconda posizione troviamo ex-aequo ben cinque atleti.
Daniele Meucci è 51mo in 2h14’02
Nessun errore anche per una perfetta Bryson, chiude la prova d’equitazione Kate French in sella a Carioka d’Illiat.
Inizia il boulder con la coreana Seo.
Buona partenza per Sereda, anche l’ucraino pareggia il punteggio ottenuto da Giovannini che rimane in una strepitosa seconda posizione.
Eyob Faniel è 43mo con 2’12″50
Terzo percorso netto in fila, esulta il pubblico per la prova della transalpina Oteiza. Mancano solo le britanniche, la prima è Kerenza Bryson su Galant de Bois Brule.
Leggermente scarso il messicano Willars Valdez in entrata. 68.25 il punteggio del suo primo tuffo.
E’ crollato Crippa nel finale con un ritardo di 4’10” che significa 25ma posizione
Inizio discreto per Rousseau. L’australiano ottiene un buon parziale da 71.40 punti.
Molto bene anche Seong che completa il quarto percorso netto fino a questo momento. Ora ci sono le migliori, è il momento di Marie Oteiza su Crystal White*ifce.
Anche il secondo britannico, Noah Williams, si unisce al trenino occupato da Giovannini e Kothari che insegue Zsombor-Murray.
Tocca alla coreana Seungmin Seong su Etoile de la Chesnee.
Bravo anche Kothari. Il britannico pareggia il parziale ottenuto da Giovannini ed è secondo.
Tra poco al via la finale del boulder e lead femminile, ultima gara dell’arrampicata delle Olimpiadi di Parigi 2024.
FAVOLOSAAAAAAAAAAAAAAA! PERCORSO NETTO ANCHE PER ELENA MICHELI! Partenza un po’ complicata, ma poi l’azzurra accelera e porta in fondo una grandissima prova d’equitazione. 300 punti e prima posizione in classifica.
Quarto posto per Cairess, quinto Geleta, sesto Akasaki, Ramakongoana settimo, Mantz ottavo, Young nono, Amare decimo
Zsmobor-Murray si mette in prima posizione con un punteggio da 81.60, il canadese è un atleta potenzialmente da podio.
ARGENTO PER IL BELGA ABDI, BRONZO PER IL KENYANO KIPRUTO
Percorso netto per Oliver, 300 punti e testa della classifica. Ora Elena Micheli in sella a Api d’Espoir, FORZA ELENA!
Leggermente abbondante in entrata Berlin Reyes, il messicano è terz’ultimo a quota 65.60 punti.
TAMIRAT TOLA VINCE L’ORO DELLA MARATONA DI PARIGI! NUOTVO RECORD OLIMPICO CON 2h06’26”
70.40 punti per Barthel, il tedesco si inserisce in terza posizione.
Ora la messicana Mayan Oliver su Flamenco du Pestel, poi Micheli!
Buon inizio per Loschiavo, lo statunitense è secondo a 4.80 punti da Giovannini che continua a comandare la classifica.
Tre barriere abbattute per Genevieve Janse van Rensburg, che è anche piuttosto lenta. Brutta la sua prova, 273 punti e Sotero guadagna già parecchi punti.
Abdi sembra aver preso il vantaggio decisivo sulla strada che porta a Les Invalides
Bowshire si porta in seconda posizione con un tuffo da 68.80 punti.
Manca poco più di un km al termine, Tola potrebbe andare verso il record olimpico
Ci siamo, si riparte. Tocca all’australiana Genevieve Janse van Rensburg su Evora des Brimbelles.
BENE GIOVANNINI! Grandissimo avvio del romano che ottiene ben 76.80 punti. Miglior partenza non poteva esserci.
Non è ancora decisa la sfida per l’argento. Abdi e Kipruto sono molto vicini
Appare la scritta sul sistema informatico che la prova di equitazione è stata interrotta. Appena avremo novità vi aggiorneremo.
Discreta esecuzione per Larsen. 62.40 il parziale del primo dei due azzurri.
Tola sempre davanti a meno di 2 km dal traguardo, Abdi secondo, Kipruto terzo al momento, Geleta è quarto
Non si può dire lo stesso per Shin. Solamente 34.50 punti per il coreano che compromette la sua semifinale.
Buon avvio per il polacco Lukaszewicz che ottiene 67.50 punti.
Abdi guadagna qualche metro su Kipruto
Si stacca Geleta. Abdi e Kipruto potrebbero essere da podio
Si stacca Geleta. Abdi e Kipruto potrebbero essere da podio
Tutto pronto per l’inizio della semifinale.
Anche qualche problema tecnico rallenta ancora la ripresa della prova di equitazione.
Tola sempre davanti quando mancano meno di 3 km al traguardo, alle sue spalle Abdi, Kipruto e Geleta che si vanno a giocare le medaglie
La lista di partenza della semifinale dalla piattaforma.
1 LUKASZEWICZ Robert POL 21 MAR 2001 366.05
2 SHIN Jungwhi KOR 15 NOV 2001 369.20
3 LARSEN Andreas Sargent ITA 20 APR 1999 369.50
4 GIOVANNINI Riccardo ITA 14 MAR 2003 387.65
5 BOWSHIRE Jaxon AUS 28 MAY 2006 390.30
6 LOSCHIAVO Brandon USA 31 MAY 1997 393.65
7 BARTHEL Timo GER 3 APR 1996 402.65
8 BERLIN REYES Kevin MEX 25 APR 2001 407.15
9 ZSOMBOR-MURRAY Nathan CAN 28 APR 2003 407.20
10 KOTHARI Kyle GBR 26 JAN 1998 433.10
11 WILLIAMS Noah GBR 15 MAY 2000 446.70
12 ROUSSEAU Cassiel AUS 4 FEB 2001 453.10
13 WILLARS VALDEZ Randal MEX 30 APR 2002 460.75
14 SEREDA Oleksii UKR 25 DEC 2005 479.45
15 YANG Hao CHN 3 FEB 1998 479.80
16 WIENS Rylan CAN 2 JAN 2002 485.25
17 TAMAI Rikuto JPN 11 SEP 2006 497.15
18 CAO Yuan CHN 7 FEB 1995 500.15
In questo momento la prova è ferma per manutenzione del campo gara.
Tola ha un vantaggio di 23″ su Abdi, Kipruto e Geleta, a 10″ Akasaki
Italia che si presenta alla semifinale con due atleti, Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini. Il loro obiettivo è già stato compiuto, visto che i due azzurri sono riusciti ad entrare nella prima semifinale. Accreditati rispettivamente del 16mo e del 15mo punteggio, per entrambi gli atleti sarà una giornata tutt’altro che semplice. Il sogno sarà quello di qualificarsi per la finale, ma per raggiungerlo gli azzurri dovranno inventarsi una gara al di sopra dei loro limiti.
Questa la classifica al momento:
1 Cechia CZE HLAVACKOVA Lucie 300 205 505
2 Svezia SWE JAWAID Marlena 290 215 505
3 Stati Uniti d’America USA SAVNER Jessica 293 205 498
4 Lituania LTU ASADAUSKAITE Laura 291 205 496
5 Egitto EGY ISMAIL Malak 286 210 496
6 Italia ITA SOTERO Alice 300 185 485
La Tour Eiffel nello sfondo, meno di 5 km al traguardo, Tola nettamente avanti
Abdi e Kipruto sembrano poter staccare Geleta e Akasaki nella lotta per il podio
Piccola pausa, mancano le ultime sette per completare l’equitazione.
Per quanto visto nei preliminari, la Cina potrebbe ritrovarsi una serie di avversari non banali da superare. Il favorito sembrerebbe comunque essere l’esperto Cao Yuan, mentre Yang Hao è apparso leggermente meno costante. I principali contendenti dei due alfieri del Dragone sono il giapponese Rikoto Tamai, l’ucraino Oleksii Sereda e il canadese Ryan Wiens, tre giovani spine nel fianco che potrebbero piazzare un colpo a sorpresa.
Sette punti di penalità per abbattimento di una barriera e tre per tempo massimo per Jawaid. 290 quelli raccolti dalla svedese. In gara la seconda teutonica Rebecca Langrehr su Epervier des Brulins.
Al km 35 Tola davanti, a 18″ Geleta, Abdi, Kipruto, Akasaki, a 22″ Cairess e Simbu, a 25″Ramakongoana, 13mo Crippa a 1’29”
Due errori per l’egiziana, 276 punti accumulati per Ismail. Si avvicina il momento di Micheli, adesso la svedese Marlena Jawaid su Falco d’Espoir.
Prova molto difficile per la teutonica, che chiude con 25 penalità. 275 punti per Zillekens che va dietro anche a Sotero. Tocca a Malak Ismail in sella a Talisman des Noues*ifce.
Ultima giornata di gara all’Acquatics Center. Impegni odierni che riguarderanno solamente i piattaformisti. L’evento che concluderà il programma dei tuffi alla XXXIII edizione delle Olimpiadi sarà la finale dai 10 metri al maschile, gara che sarà preceduta dalla semifinale che decreterà i dodici contendenti alle medaglie, il cui via è previsto fra un quarto d’ora.
Sono 19 i secondi di vantaggio per Tola
Prosegue l’azione di Tola che ha 13″ di vantaggio sul gruppetto inseguitore che si sta ricompattando: Geleta, Abdi, Simbu, Kipruto, Akasaki. Sta faticando Cairess
In azione la tedesca Annika Zillekens su Arezzo de Riverland.
Tola ancora bene in spinta, è calato il britannico Cairess, alle spalle del battistrada Geleta
Miglior tempo di percorrenza per Savner, con però una penalità proprio sull’ultimo ostacolo. Per lei 293 punti pentathlon.
Percorso netto per Hlavackova che incamera 300 punti fondamentali. E’ il momento dell’americana Jessiva Savner su Grichka Tama.
Già sul percorso la ceca Lucie Hlavackova su Dallone des Dunes.
Asadauskaite incappa in una penalità e chiude un paio di secondi dopo il tempo limite. Per lei 291 punti e prima posizione momentanea in classifica.
Inizia la discesa. Il britannico Cairess si avvicina a Tola
Rifiuto del cavallo dopo poche barriere, l’egiziana si è già giocata la qualificazione in finale lasciano sul piatto ben 300 punti. Ora è il momento della leggenda del pentathlon Lausa Asadauskaite su For Ever du Fief.
Molto veloce Potapenko, ma ci sono ben tre penalità. Per la kazaka 279 punti. Adesso l’egiziana Salma Abdelmaksoud su Hip Star de Chivallet*ifce.
Tocca alla kazaka Yelena Potapenko su Drution de l’Olivier.
Tola prosegue nella sua azione. L’etiope passa al km 30 in 1h31’12”. Cairess a 11″, a 15″ Geleta, a 17″ Abdi, a 19″ Akasaki, a 23″ Naageye, Kipruto. Crippa è 16mo a 1’15”
GRANDISSIMA SOTERO! Cavallo un po’ nervoso ma Alice lo ha spinto al massimo perché sapeva di dover recuperare. Nessuna penalità in barriera e percorso chiuso a 59″. Sono 300 punti pieni per l’italiana.
Un errore in barriera e cinque secondi in ritardo per Abreu (tempo massimo è 63 secondi). Raccoglie 288 punti. E’ il momento dell’azzurra Alice Sotero in sella a Emyr de Brion.
La prima a mettersi sulla in azione è la brasiliana Isabela Abreu su Fanfan du Pitray.
INIZIA LA SEMIFINALE A
Tola sempre avanti, la salita si fa più ripida, gruppo sgranato
Panorama favoloso nella magnifica reggia di Versailles, si inizierà dall’equitazione. Ricordiamo che passano in finale le prime nove delle due semifinali al termine della laser run.
Si sta sfaldando il gruppo di testa all’inizio della salita. resta solo di nuovo Tola che sembra averne più di tutti
Sono in diciotto alla partenza, e le prime nove alla conclusione staccano il pass per l’ultimo atto.
Crippa ha raggiunto Faniel
Si svolge tutto in poco meno di tre ore: equitazione, bonus round di scherma, 200 metri stile libero di nuoto e laser run finale.
Al km 25 davanti Akasaki, Geleta, Gelant, Tola, Kipruto, Cairess, Abdi, Mantz, Simbu, Osako, Ramakongoana, Fitwi, Munyao, Young, Naageye, a 20″ Faniel, a 35″ Crippa
Micheli riparte da un ranking round di scherma tutto sommato positivo, mentre Sotero ha bisogno di una grande rimonta.
Si parte alle 9.30 con la semifinale A femminile. E sarà quella più importante in ambito azzurro, con entrambe le nostre portacolori al via.
Sono otto davanti ma si sta avvicinando anche il gruppetto di sei che insegue
Un programma intensissimo quelli di oggi, con le semifinali femminili e la finale maschile. Elena Micheli e Alice Sotero vanno a caccia dell’ultimo atto, Giorgio Malan e Matteo Cicinelli provano a far saltare il banco nell’ultimo atto.
Le cose cambiano in fretta in questa fase. Il gruppetto inseguitore raggiunge il duo di testa
Restano in cinque all’inseguimento del duo di testa, Faniel è più indietro
Faniel non riesce a reggere il ritmo dei primi due. Restano Mantz e Tola davanti, Faniel è risucchiato dal gruppetto inseguitore
A metà gara, Mantz, Tola e Faniel davanti, a 7″ Geleta, Akalaki, Young, Simbu, Gelant, Cairess, Osako, Abdi, Fitwi, Kipruto, Ramakongoana, Munyao, Nageeye. A 29″ Crippa, a 40″ Bekele
Tola raggiunge Faniel, Mantz sembra potersi riportare sul duo di testa
Tola, Abdi, Mantz, Simbu i più immediati inseguitori di Faniel. Ora sono a 11″ dall’azzurro
In crisi Kipchoge che dunque non riuscirà a bissare la vittoria di Tokyo
E’ Tola ad alzare l’andatura del gruppo che si sfalda. Resta indietro Crippa anche perchè sono in 14 davanti, Crippa non riesce a leggere il loro ritmo
Al km 18.2 scende il vantaggio di Faniel che ha 20″ sul gruppo
Prosegue l’azione di Faniel che si avvia verso metà gara, alle sue spalle il gruppo con i big che restano ancora coperti. Sono 25 i secondi di vantaggio dell’azzurro
Il sudafricano Gelant in testa al gruppo che sta perdendo pezzi all’inseguimento di Faniel
45″38 ai 15 km per Faniel che ha 23 secondi di vantaggio sul gruppo composto da una cinquantina di elementi, fra cui anche Yeman Crippa
Km 14, media di 2’55” al km negli ultimi 4 km, Kipchoge sempre al comando del gruppo, un centinaio di metri di vantaggio per l’azzurro
Quaranta minuti di gara Faniel sempre davanti ma nelle prime posizioni di un gruppo allungato c’è anche Kipchoge, segnale che non si vuole lasciare troppo spazio a questa azione
Azione decisa quella dell’azzurro Faniel , si alza il ritmo del gruppo alle sue spalle, si staccano dietro
E’ un attacco quello di Faniel. L’azzurro ha un piccolo vantaggio sul gruppo
C’è Eyob Faniel in testa al gruppo
Gruppo più ricompattato ora, tanti gli atleti a guidare un gruppo piuttosto aperto, segno di rallentamento
Meucci si è staccato dal gruppo. 15’04” il passaggio dopo i primi 5 km
Gruppo più allungato ora, si alza leggermente il ritmo, i migliori sono tutti nelle prime posizioni del plotone
l gruppo è in Place Vendome, azzurri nella pancia del plotone
Spettacolare il percorso nei primi km nelle vie del centro di Parigi, i grandi protagonisti annunciati non sono nelle prime posizioni del gruppo
Problema per Nageeye che si è tolto la scarpa, se l’è rimessa ed è ripartito
Partita la gara!
Tra i suoi connazionali, spiccano Benson Kipruto, che negli ultimi quattro anni non è mai sceso dal podio in una maratona, e Alexander Mutiso Munyao, il più giovane del gruppo, con quattro maratone disputate e già due vittorie, un secondo e un terzo posto all’attivo. L’ultimo atleta non keniano a vincere l’oro olimpico fu l’ugandese Stephen Kiprotich a Londra 2012. Ora un altro ugandese, Victor Kiplangat, si presenta con il titolo mondiale conquistato a Budapest e potrebbe essere un forte contendente. Altri nomi di spicco per la competizione olimpica includono il tanzaniano Gabriel Geay, gli etiopi Sisay Lemma, Deresa Geleta, e l’inossidabile Kenenisa Bekele, il cui duello con Kipchoge richiama alla mente i Mondiali del 2003 a Parigi, nei 5000 metri.
La penultima giornata dell’atletica a Parigi scatta con una delle gare più attese, la maratona maschile. Eliud Kipchoge è a un passo dal fare la storia. Il leggendario maratoneta keniano potrebbe diventare il primo atleta a vincere tre ori olimpici nella maratona, un’impresa mai realizzata nemmeno da icone del passato come Abebe Bikila e Waldemar Cierpinski, che, come Kipchoge, hanno conquistato due ori.
Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti ad una nuova Diretta Live dedicata alle Olimpiadi di Parigi 2024.