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Lorenzo Musetti: “Nakashima ha meritato con il servizio, non ero inferiore sul gioco”

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Lorenzo Musetti
Musetti / Lapresse

Lorenzo Musetti è stato sconfitto dallo statunitense Brandon Nakashima al terzo turno degli US Open 2024, quarto e ultimo Slam della stagione tennistica che si sta disputando sul cemento di Flushing Meadows a New York. L’azzurro ha perso in quattro set contro il padrone di casa, dicendo così addio al sogno di proseguire la propria avventura nel prestigioso torneo in terra statunitense. Si tratta di una battuta d’arresto per il toscano dopo aver conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Lorenzo Musetti ha ceduto con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-3, 7-6(4) prima di analizzare la propria prestazione in conferenza stampa: “Fa male perché credo di avere giocato una delle mie migliori partite sul cemento, ho espresso un ottimo livello di tennis a parte nel primo set dove mi ha investito subito. Quando sono entrato in partita credo di aver dominato lo scambio e faceva ben sperare, è stata impressionante la sua continuità al servizio e lo ha aiutato a rimanere in partita: se avessi avuto un pochino più di largo avrebbe ceduto, perché nel gioco mi sentivo superiore dopo aver superato la partenza lenta“.

Il 22enne ha poi proseguito:Sono partito bene nel quarto dominando ma poi ci sono state vicissitudini come palle break sfumate e doppi falli, episodi non fortunati durante l’intera partita che hanno condizionato l’incontro. Non trovavo benissimo il servizio, ho avuto un sacco di occasioni e sul gioco non mi sentivo inferiore. Ha giocato un tie-break di sole prime, due punti pazzeschi all’inizio e alla fine il risultato è parecchio amaro, soprattutto perché speravo in un quinto set che credevo di meritare“.

A chiudere un’analisi più profonda:Da un lato sono contento del Lorenzo che è stato in campo perché mi interessa mantenere questo livello tra i grandi: dovrò migliorare la continuità al servizio, ma a livello di tennis puro e sensazioni sono in straforma, anche mentalmente. C’è la voglia di vincere e c’è ancora di più dopo una sconfitta del genere. Ora vedremo così mi riserveranno la Cina, la Coppa Davis e poi la stagione indoor. Ho lavorato tanto fisicamente per essere a questo livello e il fatto di conoscere di più me stesso mi aiuta, sono cresciuto e mi aiuta a stare meglio in campo. Oggi ha meritato Brandon, il servizio è stata la sua arma vincente“.

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