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Lorenzo Simonelli sarebbe stato argento alle Olimpiadi con il tempo degli Europei: l’occasione sfumata

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Lorenzo Simonelli
Simonelli / Lapresse

Lorenzo Simonelli si era presentato con grandissime ambizioni alle Olimpiadi di Parigi 2024, dopo essersi laureato Campione d’Europa dei 110 ostacoli con un sontuoso 13.05 e avere poi timbrato un brillante 13.08 a Monaco alla vigilia dei Giochi. Il giovane laziale non è però riuscito a qualificarsi alla finale dei 110 ostacoli: dopo una partenza di spessore in semifinale si trovò in lotta con il giamaicano Rasheed Broadbell e con lo statunitense Freddie Crittenden, ma prese la nona e penultima barriera con il piede di richiamo, venne visibilmente rallentato e non ebbe più tempo per recuperare.

L’azzurro ha chiuso al quinto posto con il crono di 13.38 nella serie vinta da Broadbell in 13.21 davanti a Crittenden (13.23), non è riuscito a conseguire il crono di ripescaggio e ha così dovuto assistere da spettatore all’atto conclusivo andato in scena ieri sera allo Stade de France. Un vero e proprio peccato, perché con quanto visto in stagione Lorenzo Simonelli avrebbe potuto tranquillamente conquistare una medaglia in questa rassegna a cinque cerchi.

Lo statunitense Grant Holloway ha trionfato in 12.99, ma l’altro statunitense Daniel Roberts e il giamaicano Rasheed Broabdell si sono meritati gli altri due gradini del podio con 13.09. Lorenzo Simonelli è sceso sotto quel crono in due occasioni: quando trionfò agli Europei di Roma in 13.05 (l’8 giugno) e quando fu secondo in Diamond League a Monaco in 13.08 alle spalle di Holloway (il 12 luglio). Quelli sono i tempi che l’azzurro ha dimostrato di avere nelle gambe senza errori, che purtroppo si pagano a caro prezzo in una specialità così tecnica.

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