America's Cup
Louis Vuitton Cup, American Magic è lenta ad alzarsi in volo e INEOS ne approfitta. Punto a Ben Ainslie
INEOS Britannia è riuscita a sovvertire il pronostico della vigilia contro American Magic nella prima giornata della Louis Vuitton Cup, il torneo degli sfidanti che designerà chi avrà il diritto di fronteggiare Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup. La compagine statunitense partiva con tutti i favori del pronostico, ma clamorosamente Tom Slingsby e compagni non sono riusciti a fare alzare Patriot sui foil in fase di pre-partenza e hanno avuto bisogno di più tempo per iniziare il proprio volo.
Un errore che ha obbligato la compagine a stelle e strisce a partire con sensibile ritardo nel confronto del sodalizio sponsorizzato da Red Bull. Gli americani hanno infatti accusato uno svantaggio di circa 800 metri quando sono riusciti a transitare dalla linea virtuale di partenza (tra l’altro dopo aver scontato una penalità perché erano già passati tra le boe in anticipo sul timing prima di virare e riuscire a prendere il volo), ma sono riusciti a inscenare una clamorosa rimonta, anche se sono ricaduti dai foil per qualche istante lungo il secondo lato di bolina.
American Magic ha recuperato metro dopo metro, non riuscendo però a operare il sorpasso nei confronti di Ben Ainslie e compagni, che sono così stati capaci di portare a casa un punto preziosissimo nel round robin che promuoverà le prime quattro classificate alle semifinali della Louis Vuitton Cup. Patriot ha dimostrato di essere chiaramente più veloce ed è favorita per farsi strada nel torneo, ma intanto il primo punto è stato conquistato dal Challenger of Record, che affianca così Orient Express in testa alla classifica in attesa dell’incrocio tra i francesi e Luna Rossa.
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