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Luca Sito: “Abbiamo migliorato, ma ci aspettavamo di più”. Vladimir Aceti: “Stiamo facendo vedere che l’Italia può stare a questi livelli”

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Luca Sito / Lapresse

Un settimo posto che viene salutato in un mix di soddisfazione e amarezza. La 4×400 maschile si è piazzata al settimo posto nella finale olimpica di Parigi 2024 all’interno dello Stade de France, per quanto riguarda l’ultima sessione serale dell’atletica leggera.

La gara è stata vinta dagli Stati Uniti, davanti al Botswana e alla Gran Bretagna. Di seguito le dichiarazioni degli staffettisti azzurri ai microfoni di Rai Sport.

Luca Sito: “E’ un settimo posto che ci rende molto onore. La gara è stata velocissima: ci sono stati dei tempi da “mostri”, visti gli Stati Uniti e il Botswana (2:54.43 e 2:54.53, ndr). Io ho fatto 44.95: le tante  serie fatte in questi giorni in tutti i contesti si sono fatte sentire. Sono soddisfatto: l’obiettivo collettivo era quello di migliorare rispetto a ieri e l’abbiamo fatto, anche se forse ci aspettavamo qualcosa in più”.

Vladimir Aceti: “Mi sono sentito bene. Sono qui da parecchio tempo, ma sono entrato in scena per questa staffetta: avevo una voglia matta di correre e mi mancava gareggiare. Il settimo posto alle Olimpiadi vale tanto, anche perché è il secondo consecutivo. Questo dimostra che l’Italia è diventata una compagine stabile a questi livelli”. 

Edoardo Scotti: “Potevano fare meglio di così, ma in una staffetta di una finale olimpica può sempre capitare di tutto. E’ stato bello correre all’interno di questo stadio: ho vissuto i Giochi appieno. Ringrazio tutti per quello che ho provato. Lo rifarei tutti i giorni della mia vita”.

Alessndro Sibilio: “Ho corso meglio ieri, strano: in 24 ore è difficile che le condizioni cambino, ma mi è successo. Ringrazio gli altri compagni per quello che hanno fatto: si è visto un grande gruppo”.

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