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Luigi Dall’Igna al settimo cielo: “Bagnaia e Martin sono incredibili, stiamo facendo un lavoro magistrale”

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Luigi Dall'Igna
Dall'Igna / LaPresse

Tre Ducati ai primi tre posti ancora una volta. La MotoGP si conferma sempre più una top-class con lo stemma di Borgo Panigale. Il livello raggiunto dalle Rosse in pista è tale che anche la KTM, nel GP di casa a Spielberg (Austria), non abbia potuto inserirsi nella lotta per la top-3, con il sudafricano Brad Binder in quinta posizione.

Un trionfo con Francesco Bagnaia, vincitore per la terza volta consecutiva di questa tappa, davanti allo spagnolo Jorge Martin, a Enea Bastianini e all’altro iberico Marc Marquez. Quattro Ducati nelle prime quattro posizioni e il ruolo di egemone della massima categoria mai davvero in discussione: 389 i punti nel campionato costruttori rispetto ai 208 dell’Aprilia.

A questo proposito, non può che gongolare il Direttore Generale di Ducati Corse, Luigi Dall’Igna. Il padre di questo grande progetto ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Sky Sport: “È sicuramente un’altra vittoria importante per noi, anche perché è l’ottavo podio di fila con tutte le Ducati nella top-3. Un grande orgoglio e voglio ringraziare i piloti, i team e i tecnici che in fabbrica stanno facendo un lavoro magistrale“, le parole di Dall’Igna a Sky Sport.

Parlando poi del confronto tra Bagnaia e Martin e fra Ducati Factory e Pramac, l’ingegnere italiano ha ammesso: “Non è facile rimanere calmi perché entrambi si spingono a vicenda e si prendono tanti rischi. Sono veramente incredibili e vanno “coccolati” per quanto stanno facendo“. Vero è che Martin dal 2025 sarà in Aprilia e probabilmente Dall’Igna potrebbe non gradire così tanto il fatto che il titolo possa andare a una squadra Cliente, per di più non più Ducati dal 2025.

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