Atletica
Atletica, le velocità di punta massime raggiunte nella finale dei 100. Jacobs in testa per 20 metri
La finale dei 100 metri andata in scena ieri sera alle Olimpiadi di Parigi 2024 porta con sè una serie di primati che potrebbero durare molto a lungo: per la prima volta nella storia tutti i partenti sono scesi sotto il sempre iconico muro dei dieci secondi e i primi sette si sono addirittura espressi sotto i 9.90; il quarto (il sudafricano Akani Simbine, 9.82), il quinto (Marcell Jacobs, 9.85), il sesto (il botswano Letsile Tebogo, 9.86), il settimo (lo statunitense Kenneth Bednarek, 9.88) e l’ottavo (il giamaicano Oblique Seville, 9.91) non erano mai stati così veloci. Per la prima volta i primi due classificati sono stati accreditati dello stesso tempo (9.79) e il distacco tra il primo e il terzo (9.81) non è mai stato così risiciato (due centesimi).
L’atto conclusivo della gara regina è stato oggettivamente mostruoso dal punto di vista tecnico, ma andiamo a vedere alcuni dettagli tecnici, tra rilievi cronometrici settore per settore e le velocità di punta toccate dagli atleti. Marcell Jacobs è partito meglio: primi dieci metri divorati in 1.87, alla fotocellula era allineato a Kerley, davanti a Seville (1.89) e Thompson (1.90), mentre Lyles era lontano (1.95). L’azzurro proseguiva di gran carriera ed era al comando anche dopo venti metri (2.92, parziale di 1.05), ancora allineato con Kerley (2.92), con un centesimo su Thompson e due su Seville, mentre Lyles era sempre ultimo (2.98).
Thompson passa in vantaggio ai trenta metri (3.84), con un solo centesimo su Kerley e Jacobs (3.85), mentre Lyles è ancora ultimo con 3.90. Thompson prova a scappare via: primo ai 40 (4.72) e ai 50 (5.56), ma Kerley (4.73 e 5.58) e Jacobs (4.74 e 5.60) non mollano, mentre Lyles è ancora attardato (5.61). Jacobs è terzo a metà gara, poi scivolerà progressivamente indietro: 6.44 ai 60, a quel punto allineato a Lyles, 7.28 ai 70 a due centesimi da Lyles che è sempre dietro a Thompson e Kerley, 8.13 agli 80 quando Thompson resta in testa (8.07) su Kerley e Lyles (8.09). L’azzurro chiude con un transito in 8.98 ai 90 prima del finale (9.85), quando mancavano dieci metri Thompson era ancora in testa per un centesimo prima di subire la sverniciata di Lyles.
La velocità di punta è stata raggiunta proprio da Lyles con un superbo 43,6 km/h, con cui ha sverniciato Thompson (43,2 km/h) e Kerley (43,1 km/h), mentre Jacobs si è espresso al massimo in 42,8 km/h.