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Marcell Jacobs si critica: “Non mi sono piaciuto per niente, ero pesante. Mentirei se…”

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Marcell Jacobs
Jacobs / Lapresse

Marcell Jacobs ha fatto il proprio debutto alle Olimpiadi di Parigi 2024, cimentandosi nelle batterie dei 100 metri sul rettilineo dello Stade de France. Il velocista lombardo non ha offerto una prova brillante ed è apparso un po’ imballato, soprattutto nella fase iniziale, chiudendo al secondo posto nella propria serie con il tempo di 10.05 (0,3 m/s di vento contrario alle spalle del nigeriano Kayinsola Ajayi. Il Messia dell’atletica tricolore ha staccato il pass per la semifinale di domani sera e cercherà la qualificazione all’atto conclusivo, continuando a inseguire una medaglia dopo l’apoteosi di tre anni fa a Tokyo.

Marcell Jacobs ha analizzato la propria prestazione ai microfoni della Rai, risultando abbastanza critico nei propri confronti ma cercando di guardare il bicchiere mezzo pieno in vista della giornata di domani nella capitale francese: “Non mi sono piaciuto per niente, le sensazioni non sono state ottime, ma mi sono detto che oggi era solo la batteria. Sono rimasto pesante nella prima parte di gara, non sono riuscito a lasciarmi andare come volevo, ma contava qualificarsi e domani sarà un altro giorno. Quando ti qualifichi va sempre bene, vedremo di correggere le due cose che tra virgolette non sono andate“.

Marcell Jacobs avanza in semifinale alle Olimpiadi: corsa interlocutoria con vento contrario

Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 ha poi proseguito, esprimendo la propria soddisfazione per la qualità della pista realizzata dall’azienda italiana Mondo e per il calore espresso dal pubblico che ha gremito lo Stade de France: “La pista è buona se riesci ad attivare i piedi, come non ho fatto io: puoi correre veloce. Non ho visto gli avversari, guarderò e cercherò di capire a chi stare più attento domani. Mentirei se dicessi che sono qui tanto per esserci, nel momento in cui sono entrato il pubblico ha applaudito e domani cercherò di regalare qualcosa a me e al pubblico“.

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