MotoGP
MotoGP, Jorge Martin: “Io e Bagnaia ci spingiamo sempre a migliorare, lui ora è un po’ più forte”
Jorge Martin ha raccolto il massimo in questo fine settimana del Gran Premio d’Austria a Spielberg. Sapevamo che poteva essere un weekend favorevole a Bagnaia e così è stato con la doppietta tra Sprint Race e gara. Ma Martinator non ha ceduto nulla: secondo ieri e secondo oggi, rimanendo così a soli cinque punti di distacco prima dell’appuntamento di Aragon del 1° settembre.
Queste le considerazioni dello spagnolo della Ducati Prima Pramac ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Penso che la strategia non sia stata fantastica, quello che volevo fare non è andato a buon fine. Pecco si è messo subito davanti e da lì non c’era praticamente speranza di vincere. Ho provato a rimanere con lui, ho provato a cercare qualche posto per sorpassarlo, ma a un certo punto la gomma davanti ha detto basta. Dopo quando ero a due secondi la gomma davanti è andata meglio, penso che il passo fosse abbastanza simile, ma essendo dietro era impossibile rimanere attaccato, quindi il secondo posto era il massimo che potessi fare una volta dietro”.
L’iberico ha sottolineato l’importanza che hanno i primi giri in questa MotoGP: “Quello che si mette davanti all’inizio a fare il ritmo ha il 90% di possibilità di vincere, se sei secondo devi rischiare tanto per metterti davanti e raffreddare le gomme. Dovrò cambiare qualcosa e dovrò migliorare, per quella che è stata la partenza va bene il secondo posto, Pecco non mi ha dato la possibilità di passare e mi ha chiuso tutte le curve, è stato bravissimo”.
Sulla rivalità con Bagnaia: “Io e Bagnaia in questo momento siamo un passo avanti, magari una gara lui fa terzo o io faccio terzo, ma siamo sempre lì. Quando uno dei due sbaglia gli prendi cinque punti, quando l’altro sbaglia gli prendi tre punti. Spero di poter riuscire a lottare fino alla fine, stiamo andando molto veloce e la moto funziona bene. Penso che ci stiamo migliorando l’un l’altro e ci stiamo spingendo a vicenda. Adesso Pecco sembra stia andando più forte, ma spero subito di recuperare la velocità e di riportarmi sullo stesso piano. Ero al 100% delle mie possibilità, il dito non mi ha dato noia, ho preso un po’ di antidolorifici. Spero adesso di avere il dito pienamente guarito ad Aragon“.