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Nuoto, la 4×100 non cerca scuse. Martinenghi: “Si salva solo Carini”

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Nicolò Martinenghi
Nicolò Martinenghi / LaPresse

L’Italia maschile del nuoto fa pesante autocritica. La staffetta 4×100 metri mista è infatti rimasta fuori dalla finale, per la quale avrebbe potuto avere possibilità di medaglie, per effetto di un tempo pessimo nuotato nella piscina della Défense Arena.

Un 3:32.71 che solo il campione olimpico individuale dei 100 metri rana, Nicolò Martinenghi, si è sentito di commentare ai microfoni di Rai Sport: “Mi dispiace molto. Ho dato tutto quello che potevo dare come ho sempre fatto da quando sono arrivato qua”.

Poi aggiunge: “E’ un dispiacere perché avremmo potuto potuto puntare al bronzo, cosa che in una finale olimpica non capita spesso. Non ci sono grossi commenti da fare: a parte Carini che ha fatto un’ottima frazione, io, Ceccon e Miressi non siamo stati all’altezza. C’è stata una stanchezza fisica e psicologica forte”.

Infine Martinenghi conclude dicendo: “Quello che abbiamo fatto in questa Olimpiade resta, ma ora c’è dell’amaro. Ceccon ha detto di non stare bene e di essere stanco. Non siamo riusciti a creare in pieno quell’alchimia che tante volte ci ha portato a fare bene: il nostro tempo non è bastato. Siamo andati male non solo in partenza e poi non siamo riusciti a invertire la tendenza. Ci sono stati tanti problemi”.

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