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Nuoto, Alberto Razzetti e Leonardo Deplano nelle Finali olimpiche dei 200 misti e dei 50 sl

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Alberto Razzetti
Razzetti / LaPresse

Calato il sipario sul sesto giorno di gare alla Paris La Defense Arena, la casa del nuoto in queste Olimpiadi di Parigi 2024. L’Italia ha preso atto della qualificazione alla Finale di domani nei 50 stile libero di Leonardo Deplano. Il toscano, in 21.50 (personale), è entrato nell’atto conclusivo con il terzo crono e domani proverà a recitare un ruolo da protagonista.

A precederlo nell’overall sono stati l’australiano Cameron McEvoy e il britannico Benjamin Proud con lo stesso tempo di 21.38. Si preannuncia una gara molto tirata, con le presenza anche del campione olimpico in carica, Caeleb Dressel (21.58), e il francese Florent Manaudou (21.64), entrato con l’ultimo crono utile. Niente da fare per Lorenzo Zazzeri (12° in 21.83).

Nei 200 misti uomini c’è stato il secondo approdo in Finale tra le fila azzurre. L’ha firmato Alberto Razzetti in 1:57.10 (settimo tempo) nella graduatoria comandata dal francese Leon Marchand (1:56.31), pronto a far sua anche questa gara. Per il “Razzo” terzo atto conclusivo centrato nei Giochi e la necessità di migliorare la frazione a dorso se si vorrà ottenere qualcosa di meglio di un semplice piazzamento. Nelle semifinali dei 200 dorso donne, senza italiane, l’americana Phoebe Bacon fatto meglio in 2:07.32 della campionessa olimpica in carica, primatista del mondo, Kaylee McKeown (2:07.84). Sesta l’altra statunitense Regan Smith (2:08.14), che si è dovuta barcamenare anche la Finale dei 200 delfino.

Un atto conclusivo in cui la canadese Summer McIntosh ha compiuto la doppietta con i 400 misti, imponendosi nelle quattro vasche in 2:03.03 (record olimpico) davanti proprio a Smith (2:03.84) e alla cinese Zhang Yufei (2:05.09). Nei 200 dorso il titolo è andato all’ungherese Hubert Kos che, dopo aver conquistato il successo mondiale nel 2023 a Fukuoka (Giappone), si è messo al collo l’oro olimpico in 1:54.26 davanti al greco Apostolos Christou (1:54.82) e allo svizzero Roman Mityukov (1:54.85).

Nei 200 rana donne la statunitense Kate Douglass ha siglato il primato americano di 2:19.24 e si è imposta davanti alla sudafricana Tatjana Smith (2:19.60) e all’olandese Tes Schouten (2:21.05). In conclusione, nessuna sorpresa nella 4×200 stile libero donne con l’atteso oro dell’Australia (7:38.08, record olimpico). A completare il podio sono stati gli USA (7:40.86) e la Cina (7:42.34).

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