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Nuoto di fondo, Ginevra Taddeucci: “Un mese fa ero fuori dalle Olimpiadi, incredibile”

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Taddeucci / LaPresse

Il giovedì delle Olimpiadi si apre con una medaglia anche un po’ inaspettata. Ginevra Taddeucci è terza nella 10 chilometri di nuoto di fondo, alle spalle dell’olandese Sharon van Rouwendaal e dall’australiana Moesha Johnson, al termine di una gara sagace in cui è rimasta sempre incollata alle migliori.

Ginevra è commossa dopo una qualificazione ai Giochi sudatissima, arrivata soltanto all’ultimo Settecolli e dopo la mancata idoneità sportiva di Arianna Bridi: “Incredibile, fino a un mese fa ero fuori, è stata dura riconquistare il posto: è stato un periodo difficile. Non mi aspettavo questa medaglia, devo ringraziare il mio allenatore e Matteo, il mio fidanzato, se sono qui è grazie a lui: non mi sono mai adagiata, il pass ho dovuto sudarmelo“.

Non è mai finita fino a che non tocchi il tabellone – prosegue Ginevra – non pensavo di prendere la medaglia, è stato bellissimo. Non ci credevo ancora, pensavo ci fosse ancora qualcuno avanti a noi, fino a che non ho toccato il tabellone non ci credevo“. Poi una piccola analisi sulla gara: “Una gara tattica, mi sono detta di stare all’erta appena ho visto che loro due scappavano. Ad un certo punto ho provato a mettermi avanti per aumentare il divario, ma ero cotta, sono rimasta in loro scia“.

Poi qualche parole sullo stato della Senna: “Una corrente terribile. C’era un tratto in cui entravamo in maniera laterale e venivi risucchiata in un imbuto, il pezzo peggiore. All’andata andavo avanti con la frequenza di bracciata, al ritorno di potenza facevo più fatica“.

 

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