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Nuoto, Michael Phelps tra lotta al doping: “Radiazione immediata”; e le Olimpiadi degli italiani: “Emozionanti”

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Michael Phelps / LaPresse

Il nuoto in vasca è andato ufficialmente in archivio per quel che riguarda i Giochi Olimpici di Parigi 2024. La capitale francese ha assistito ad una settimana quanto mai spettacolare con prestazioni eccezionali, record del mondo e atleti che si sono segnalati in maniera importante sotto i Cinque Cerchi. Tra questi, per fortuna, anche diversi italiani.

Per fare il punto delle situazione, chi meglio di Michael Phelps? The Baltimore Bullet inizia proprio parlando degli italiani: “Gregorio Paltrinieri ha fatto qualcosa di speciale. Anche nei 1.500 metri ha dato tutto sé stesso fino all’ultimo, ma si era visto che avesse meno gamba di Finke che, tuttavia, per vincere  è stato costretto a piazzare il nuovo record del mondo. Ad ogni modo è stato un piacere rivedere Greg. Penso che dopo Tokyo abbia messo in scena un bellissimo viaggio. Sono davvero contento per lui”. (Fonte: Sportmediaset).

Il fuoriclasse statunitense, 28 volte medagliato alle Olimpiadi (con ben 23 ori) passa poi a Thomas Ceccon: “Che vittoria nei 100 dorso, una gara alla quale tengo in maniera particolare. Lui ha fatto una finale eccellente nonostante fosse molto combattuta. 100 metri emozionanti, ma lui è stato bravo a farsi trovare nella giusta posizione nel rush finale”. 

Ultima battuta per una questione che sta molto a cuore al classe 1985, ovvero la lotta al doping. Le sue idee sono nette: “Se risulti positivo ad un controllo non dovresti più avere chance di tornare in vasca per competere come se niente fosse. Io sono per la squalifica a vita. Un errore non si giustifica. La gente mi ha additato come truffatore lungo tutto il corso della mia carriera, nonostante non sapessero che io ero testato a livello di sangue e urine ogni settimana. Ho vinto 23 medaglie d’oro olimpiche in maniera pulita”. (Fonte: BleacherReport).

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