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Nuoto, Simona Quadarella ai piedi del podio degli 800 sl olimpici con il record italiano. Oro a Ledecky

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Quadarella / LaPresse

Simona Quadarella ha dato tutto. Non è arrivata la medaglia negli 800 stile libero femminili a queste Olimpiadi di Parigi 2024, stregate per l’atleta romana. Dopo il quarto posto nei 1500 sl anche quello delle sedici vasche, ma difficile dire cosa sia andato storto perché semplicemente le altre sono state migliori.

Quadarella, da par suo, è andata oltre i propri limiti, mettendo in acqua tutto quello che aveva in corpo fin dalla prima vasca. Si sapeva che questa distanza non combaciava alla perfezione con le sue caratteristiche da fondista pura, ma l’azzurra non ci ha badato più tanto, uscendo dalla vasca ai piedi del podio e con il nuovo record italiano di 8:14.55.

Già, Simona è andata a migliorare un primato datato 2019, nei Mondiali di Gwangju (Corea del Sud), dove siglò il crono di 8:14.99. Una prestazione che sta a testimoniare quanto l’allieva di Christian Minotti non abbia nulla da recriminare al termine di questo atto conclusivo.

La vittoria è andata all’americana Katie Ledecky, bravissima a non subire più di tanto gli assalti dell’australiana Ariarne Titmus. Quest’ultima ha cercato di mettere pressione alla statunitense con una prima parte di gara veloce, ma alla lunga la maggior resistenza allo sforzo di Katie è venuta fuori. La nuotatrice degli States è entrata ancor più nella storia del nuoto, vincendo il nono oro olimpico della sua carriera in 8:11.04, davanti a Titmus (8:12.29, autrice del record oceanico).

In terza piazza ha terminato l’altra americana Paige Madden, autrice di una seconda parte di 800 spaventosa, andando a minacciare anche la piazza d’onore dell’australiana in 8:13.00. Indubbiamente è stata lei la nuotatrice che prima di questi Giochi non ci si poteva attendere, ma è il bello anche della rassegna a Cinque Cerchi.

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