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Olimpiadi, folle giornata da 6 medaglie per l’Italia: non accadeva da Sydney 2000!

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Medaglie Italia 9 agosto / LaPresse

Dal 21 settembre 2000 al 9 agosto 2024, la storia torna a ripetersi per l’Italia alle Olimpiadi. Allora, a Sydney 2000, come oggi, a Parigi 2024, arrivarono ben sei medaglie in un giorno, ed è un bilancio che, in terra francese, si rimpingua grazie a un’ora che passa dal Grand Palais allo Stade de France. Anzi, in quest’ultimo caso accade tutto in due minuti. Ma andiamo con ordine.

Allora, il 21 settembre 2000, la giornata fu memorabile. Prima di tutto, vanno citati i tre bronzi, che arrivarono da Silvio Martinello e Marco Villa (sì, l’attuale allenatore della velocità maschile e femminile) nella Madison maschile, da Giovanna Trillini nel fioretto femminile e da Emanuela Pierantozzi nei 78 kg del judo, caso nel quale riuscì a guadagnarla via tabellone di ripescaggio. Ma fu anche un giorno da tre ori in, sostanzialmente, tre ore. Quelli che toccarono a Valentina Vezzali, ancora nel fioretto femminile, ad Antonella Bellutti in una corsa a punti in cui sorprese tutte le favorite, e infine a Massimiliano Rosolino nei 200 misti in cui piazzò gli ultimi 50 metri della vita a stile libero.

LA COPPIA D’ORO! Chiara Consonni e Vittoria Guazzini sbancano nella madison e sono campionesse olimpiche!

Oggi, il 9 agosto 2024, sembrava anche tutto un po’ stregato all’inizio, se non altro per una dose piuttosto importante di posti sul podio visti da vicinissimo, ma non da sopra di essi. E invece, col tempo, tutto è cambiato. A capeggiare la situazione il clamoroso oro di Chiara Consonni e Vittoria Guazzini in una Madison femminile che non vivevano in alcun modo da favorite, nonché l’argento di Nadia Battocletti, che si è ripresa nei 10000 metri con gli interessi quello che non aveva avuto nei 5000. E poi i quattro bronzi: Simone Alessio, che è riuscito a rimettere in piedi tutto ai ripescaggi dopo un quarto maledetto negli 80 kg del taekwondo, Sofia Raffaeli, che è stata in grado di gestire una giornata difficile diventando la prima italiana medagliata nella storia della ritmica alle Olimpiadi a livello individuale, Antonino Pizzolato negli 89 kg del sollevamento pesi anche con l’aiuto del VAR, e infine Andy Diaz, capace di stampare un 17.63 nel salto triplo al primo tentativo.

E adesso anche il medagliere dell’Italia si avvicina notevolmente a quelle 40 medaglie che erano state toccate già a Tokyo tre anni fa. In realtà sarebbero di fatto 37, perché il volley femminile è già sicuro. All’atto pratico, è già la seconda miglior edizione italiana dei Giochi Olimpici, e rimane da capire se gli ultimi due giorni potranno dare al contingente azzurro quello slancio finale capace di portare l’agognato sorpasso nei confronti dell’edizione nipponica. Le emozioni non sono ancora terminate, c’è ancora un fine settimana tutto da vivere.

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