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Olimpiadi, il bilancio di Mornati: “Un’Italia da 10. Numeri sotto gli occhi di tutti”

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LaPresse

Siamo giunti ufficialmente all’ultimo giorno dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. La manifestazione con i Cinque Cerchi è pronta ad assegnare le sue ultime medaglie prima della Cerimonia di chiusura che farà calare il sipario sulla kermesse disputata nella capitale francese. L’Italia, al momento, si attesa con il seguente medagliere: 11 ori, 13 argenti e 15 bronzi, ovvero 39 medaglie complessive. Oggi arriverà di sicuro la quarantesima grazie al volley femminile (vedremo se oro o argento dopo la finale contro gli USA), pareggiando lo score di Tokyo 2021, con la speranza di ampliare ancora il bottino totale con le ultimissime gare in calendario

Dopo 19 giorni complessivi di azione siamo giunti al momento di fare il bilancio di quanto realizzato dall’Italia. Carlo Mornati, segretario generale del CONI e capo-delegazione della spedizione azzurra, ha analizzato quanto avvenuto a Parigi nel corso della trasmissione “Notti Olimpiche”: “Che voto si può dare a questi Giochi per l’Italia? Darei un bel 10 aspettando la lode di domani (oggi, ndr). Do 10 perchè tutti danno per scontato che sia facile ripetersi. Mi sembra che i numeri, grazie a Dio, siano sotto gli occhi di tutti e non solo le ragazze ed i ragazzi si sono confermati, ma sono anche migliorati. Nel complesso direi che abbiamo vissuto una edizione da record. Non solo dal punto di vista delle medaglie, ma per tanti aspetti. Abbiamo 404 atleti. Almeno 250 sono andati in finale. Tutti guardano i quarti o quinti posti come se fossero sconfitte, invece, sono quarti e quinti posti che mandano avanti un movimento che è in grandissima evoluzione e crescita. Un movimento giovane che si è confermato anche nel medagliere con diverse medaglie ‘nuove’ che si sono affacciate al grande palcoscenico”.

Una Olimpiade che ha fatto vedere cose davvero meravigliose ma, di pari passo, ha anche messo in mostra alcune criticità evidenti: L’immagine è stata molto bella. Devo dire che è stata faticosa dal punto di vista organizzativo. Le Olimpiadi stanno diventando sempre più uno show televisivo ed è molto difficile viverle. Bisognerà fare esperienza da questo ritorno alla normalità con il pubblico per il futuro, dal punto di vista organizzativo, quando ci sono così tante discipline in ballo. L’attenzione va posta su diversi aspetti. Penso sia inutile nascondersi dietro ad un dito, il successo degli eventi multi-sport passa attraverso la qualità dei servizi. All’inizio abbiamo faticato molto per la situazione nel Villaggio Olimpico, per i trasporti o il cibo. Ai Giochi vince chi si adatta meglio, per cui bravi noi a farlo”.

Olimpiadi Parigi 2024, le speranze di medaglia dell’Italia oggi. Borsino e percentuali 11 agosto

La spedizione azzurra ha vissuto una logistica particolare. Non tutti gli atleti, infatti, hanno vissuto nel Villaggio Olimpico: “Non vogliamo fare passare il concetto che sia più vincente stare fuori dal Villaggio Olimpico, ma nelle ultime edizioni abbiamo scelto, per alcune Federazioni, soprattutto quelle che erano più in difficoltà a livello logistico, di accomodarle più vicine ai punti di gara. Circa il 30% della spedizione, tra cui canoa, tennis, pentathlon e pallavolo femminile. Gli spostamenti sono fondamentali, per cui preferivamo che fossero più vicine ai campi di gara”.

Ultima battuta sul reale valore delle medaglie rispetto al bilancio complessivo della prestazione dell’Italia a Parigi 2024: “Le medaglie sono bellissime, ovviamente, sono il coronamento di un sogno per tanti atleti, però non testimoniano da sole la forza di un Paese. La forza di un Paese è fatta da altri numeri. Qui ci sono. L’indice di competitività olimpica, su cui lavoriamo molto, tiene in considerazione quello che viene fatto nei 4 anni da tutte le Federazioni. Siamo quarti al mondo dietro a USA, Cina e Germania. Penso sia motivo di grande orgoglio per tutto il movimento”.

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