Editoriali
Olimpiadi: Italia, è volata per eguagliare Tokyo 2020. Superata Roma 1960, le ultime carte
La fatidica ‘quota 40’ sembrava diventata ormai un miraggio per l’Italia in queste Olimpiadi di Parigi 2024. Invece questo incredibile venerdì 9 agosto, con ben sei medaglie come non accadeva da Sydney 2000, ha rimesso tutto in discussione: l’impresa di eguagliare il bottino da record di Tokyo 2020 resta difficile, ma non impossibile.
Diciamolo subito: dovrà andare tutto bene, o quasi, nelle ultime due giornate. Al momento l’Italia ha collezionato 36 medaglie: 11 ori, 12 argenti e 13 bronzi. Considerando che la Nazionale di volley femminile è già in finale, è già certo che verranno superate le edizioni di Los Angeles 1932 e Roma 1960, quando il bottino finale fu proprio di 36 allori.
Dove andare a pescare dunque le tre medaglie mancanti per eguagliare la passata edizione nel Sol Levante? Sulla carta le occasioni davvero concrete sono quattro. Domani toccherà a Gianmarco Tamberi tentare l’impresa dopo un avvicinamento ai Giochi traumatico e caratterizzato da problemi fisici che ne mettono in dubbio l’efficienza: saprà stupirci ancora una volta? Spazio poi alle Farfalle nella ginnastica ritmica: la Bulgaria parte un gradino sopra, tuttavia le azzurre sono nel lotto delle compagini che si giocheranno il podio insieme a Cina, Israele ed Ucraina.
Arriviamo poi a domenica 11 agosto, l’ultima giornata delle Olimpiadi. Accanto alle ragazze di Julio Velasco nel volley, ci giocheremo due carte veramente importanti: la bi-campionessa del mondo di pentathlon Elena Micheli e la talentuosa Letizia Paternoster nell’omnium di ciclismo su pista. Va detto che si tratta in entrambi i casi di competizioni piuttosto aleatorie, dove serve anche un pizzico di fortuna.
In una Olimpiade in cui si sono materializzati tanti risultati sorprendenti ed inattesi, perché non credere in qualche altro ‘miracolo’? Chissà che sabato 10 agosto non possa saltare fuori qualcosa tra la maratona maschile con Yeman Crippa, la madison con Elia Viviani e Simone Consonni ed il pentathlon con Giorgio Malan e Matteo Cicinelli.