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Olimpiadi, l’Italia può pensare di conquistare 20 ori e 70 medaglie sommando Parigi e Milano-Cortina?

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Per l’Italia, i Giochi olimpici estivi di Parigi 2024 sono andati in archivio con 40 medaglie (12 ori, 13 argenti e 15 bronzi). Il nostro Paese si trova in una situazione privilegiata, poiché ospiterà la prossima edizione invernale, alla quale manca meno di un anno e mezzo. Al riguardo, cosa ci possiamo aspettare da Milano-Cortina 2026?

Chi meglio di Massimiliano Ambesi può tracciare un quadro della situazione? Prendiamo le sue parole, pronunciate sul finire della passata stagione invernale, per analizzare quanto può avvenire sulle nevi e sui ghiacci italiani tra diciotto mesi scarsi, partendo dal presupposto che Pechino 2022 si è chiusa con 17 medaglie, di cui 2 d’oro.

Non firmerei per venti medaglie di cui cinque d’oro. Chiaramente senza la Russia cambia tutto. Se ragiono sulla situazione attuale, le carte di medaglia sono più del doppio. Facendo una stima sugli sport del ghiaccio, si può pensare di portare a casa dieci medaglie e ci si tiene bassi. Il curling ha tre chance; il pattinaggio di figura altrettante, lo speed skating almeno cinque e lo short track è un rodeo. Ovvio, non tutte si concretizzeranno, ma ci sono veramente tante opportunità da sfruttare”.

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“Facciamo 10 medaglie dal ghiaccio, tenendoci bassi, ma sulla neve quante carte abbiamo? Almeno il doppio. Al netto delle difficoltà, hai tante possibilità ovunque. Gli sport in cui non farai medaglia sono l’hockey ghiaccio, la combinata nordica, il salto con gli sci e il bob. Negli ultimi due comunque si vedono dei miglioramenti e sono sport con le loro particolarità. Nel Freestyle la medaglia la devi portare a casa. Nello Snowboard idem. Nello sci alpinismo io firmo per tre. Nello sci alpino sarebbe una catastrofe epocale non fare medaglia. Nel Biathlon ci siamo. Nello sci di fondo comunque un paio di possibilità le abbiamo. Slittino e Skeleton sono competitivi… Se tutti gira bene e si sfrutta al meglio il fattore campo, trenta non è una cifra improbabile. Ecco perché io non firmo per cinque ori e venti medaglie. Se qualcuno lo fa, è perché si vuole accontentare”.

Insomma, il conto è presto fatto. Se tutto dovesse girare per il verso giusto, l’Italia – sommando Parigi 2024 e Milano-Cortina 2026 – può pensare di tagliare il traguardo dei 20 ori e delle 70 medaglie complessive. Fermo restando, che si ragiona “sulla situazione attuale” e ai Giochi invernali programmati nel nostro Paese mancano ancora 18 mesi, durante i quali tanto può cambiare.

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