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Pagelle Italia-Giappone 3-2: Giannelli prende l’Italia per mano, Russo decisivo a muro

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Italia volley / Lapresse

PAGELLE ITALIA-GIAPPONE 3-2 VOLLEY

Alessandro Michieletto, 7,5: all’inizio è molto contratto, si innervosisce quando le difese giapponesi vanificano i suoi attacchi. Poi gradualmente si scioglie, si rende conto che può dare una mano anche in altri fondamentali, si sacrifica e, soprattutto, tira fuori la grinta che lo contraddistingue. Chiude il match come miglior marcatore azzurro: 24 punti.

Daniele Lavia, 7: meno chirurgico del solito, ma si trova dinanzi una squadra che fa della difesa la sua essenza. L’efficienza offensiva è inferiore al 40%, tuttavia ha avuto il merito di non arrendersi, facendo la differenza soprattutto nei delicatissimi frangenti del tie-break.

Yuri Romanò, 7: per larghi tratti della partita Giannelli si dimentica di lui, ma è quello più incisivo in attacco. Quando viene chiamato in causa fa il suo dovere e conclude con 19 punti e 2 ace.

Simone Giannelli, 7: insolitamente meno preciso del solito. Le difficoltà degli attaccanti lo mandano in confusione, a tal punto che De Giorgi decide di dargli respiro in panchina nel primo set. Quando tutto sembra perduto, sul 21-24 nel terzo set, è sua la serie al servizio che riapre la contesa, con tanto di ace che è valso il 24-24. Da quel momento si sblocca mentalmente ed inizia un’altra partita. Il capitano si è letteralmente caricato la squadra sulle spalle e l’ha presa per mano quando stava per precipitare nell’abisso.

Simone Galassi, 7: non viene chiamato in causa con continuità in attacco, ma fa il suo dovere e, soprattutto, in battuta è probabilmente il migliore tra gli azzurri, non tanto per i 2 ace, ma per i grattacapi che crea alla granitica ricezione nipponica.

Roberto Russo, 7,5: all’inizio, come il resto della squadra, ci capisce poco. Quando però inizia a prendere il giusto tempo a muro, la partita cambia. Ne mette a segno ben 5, oltre ai tanti attacchi ‘toccati’.

Fabio Balaso, 7: il duello con il libero giapponese Yamamoto lo perde, ma effettua alcune difese importanti soprattutto tra quarto e quinto set. Da lui ci si aspetta sempre di più, ma per oggi può bastare.

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