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Ciclismo

Pagelle Vuelta a España 2024: Michael Woods perfetto, Primoz Roglic attacca il leader

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Primoz Roglic
Primoz Roglic / LaPresse

PAGELLE TREDICESIMA TAPPA VUELTA A ESPAÑA 2024

Michael Woods, voto 10: una tappa alla Vuelta l’aveva già vinta nel 2020. Gli anni passano, ma lui, con la sua esperienza e la sua classe, continua a timbrare il cartellino. Non sarà regolarissimo, ma quando decide di puntare ad una corsa lo fa in un modo fenomenale. L’anno scorso al Tour de France, oggi sull’arrivo di Puerto de Ancares. Salita perfetta per le sue doti da scalatore puro, le mette in mostra e sbaraglia la concorrenza a 37 anni.

Mauro Schmid, voto 8: in fuga ieri, aveva centrato la quarta posizione, non si arrende e ci riprova. Non era un arrivo perfetto alle sue caratteristiche, lui che è un passista scalatore, ma si difende al meglio in salita e chiude secondo. Woods era imbattibile.

Marc Soler, voto 8: terzo a Baiona, terzo a Estacion de Montaña de Manzaneda, terzo oggi. Continua a fare incetta di podi, gli manca solo la vittoria, che l’iberico della UAE Emirates si merita assolutamente.

Luca Vergallito, voto 7: nono e migliore degli italiani oggi. Si difende bene in salita e si dimostra in crescita di condizione. Che non gli si aprano le porte della Nazionale?

Primoz Roglic, voto 8,5: tutti lo aspettavano sulla salita odierna e, grazie anche al supporto di una super Red Bull – BORA – hansgrohe, ha fatto vedere di che pasta è fatto. Lo sloveno distrugge tutti i rivali, scatta e fa la differenza in solitaria e guadagna un margine importante sia sugli inseguitori che, soprattutto, su O’Connor. Ora è vicinissimo all’australiano ed è nuovamente il favoritissimo per il titolo.

Ben O’Connor, voto 5,5: vista la situazione, limita i danni. Prova a correre nuovamente sulla difensiva, cede quasi due minuti a Roglic ed ora ne ha solamente 1’21” da gestire quando mancano altre otto tappe. In ogni caso resta in piena lotta per il podio.

Mikel Landa, voto 7: ancora una volta il migliore degli umani. Roglic è imprendibile, ma il veterano iberico si muove benissimo e, salendo del suo passo, cede pochissimo. La top-3 è alla sua portata.

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