Olimpiadi
Pallanuoto femminile, l’Italia può subire il probabile biscotto di Grecia e Francia. C’è un solo modo per salvarsi…
Alle Olimpiadi di Parigi 2024 il Setterosa ha mostrato la tanto attesa reazione d’orgoglio e, dopo le sconfitte patite per 8-9 contro la Francia e per 3-10 contro gli Stati Uniti, ha battuto ieri la Grecia per 12-8, tornando in corsa per la qualificazione ai quarti di finale.
Il Setterosa, infatti, ieri ha battuto le elleniche nei tempi regolamentari con quattro gol di scarto, ma dovrà fare almeno un punto contro la Spagna, già certa del primo posto nel girone, per assicurarsi il pass per i quarti di finale: l’Italia dovrà evitare la sconfitta nei tempi regolamentari contro le iberiche.
In caso contrario, le azzurre saranno costrette, da un regolamento discutibile, a mettere in mani altrui il proprio destino: se la Grecia dovesse battere la Francia nei tempi regolamentari con 8 gol di scarto oppure con 7, ma segnando almeno 13 reti, le elleniche passerebbero il turno con le transalpine.
REGOLAMENTO PALLANUOTO ALLE OLIMPIADI
Tutte le partite devono essere giocate in conformità con le attuali Regole delle Competizioni di World Aquatics, entrate in vigore lunedì 1° luglio 2024. Sono comunque possibili variazioni a livello tecnico. Ogni partita deve avere un vincitore. Se una partita termina con un pareggio nei tempi regolamentari, le squadre devono andare ai tiri di rigore secondo le Regole delle Competizioni.
Le partite saranno valutate come segue:
a) vittoria nei tempi regolamentari = 3 punti
b) vittoria dopo i calci di rigore = 2 punti
c) sconfitta dopo i calci di rigore = 1 punto
d) perdita in regolare = 0 punti
Le classifiche si ottengono sommando il numero di punti conquistati.
Se due (2) squadre hanno lo stesso punteggio, la classifica sarà stabilita come segue:
La squadra che vince lo scontro diretto (compresi i tiri di rigore se presenti) sarà piazzata meglio. Se c’è più di un pari merito in un girone, sarà determinato per primo il pari merito per il piazzamento più alto.
Se tre (3) o più squadre hanno lo stesso punteggio, la classifica sarà stabilita come segue: i risultati tra le squadre in parità determineranno quale squadra è piazzata meglio. Se, in qualsiasi momento durante l’applicazione della procedura, il numero delle squadre in parità è ridotto a due (2), allora la suddetta procedura (pari merito tra due squadre) sarà utilizzata per determinare quale delle due (2) squadre rimanenti sarà piazzata meglio.
Il confronto va effettuato:
primo, sui punti delle partite tra le squadre in parità
secondo, sulla differenza reti (esclusi i gol dei tiri di rigore) tra le squadre in parità
terzo, sui gol segnati tra squadre in parità
In caso di ulteriore parità, saranno prese in considerazione le partite giocate contro la squadra meglio piazzata (o le squadre, in caso di pari merito, la squadra o le squadre non coinvolte nel pari merito). Il primo confronto si baserà sulla differenza reti e, se ancora in parità, sui gol segnati. Se ancora in parità, i risultati contro la squadra successiva (o le squadre, in caso di parità) saranno utilizzati in successione fino a quando tutti i risultati non saranno stati considerati.
In caso di ulteriore parità, ed in assenza un modo pratico per determinare la classifica, la graduatoria finale tra le squadre in parità sarà decisa mediante sorteggio. Se c’è più di un pari merito in un girone, sarà determinato per primo il pari merito per il piazzamento più alto. Ai fini del calcolo della differenza reti o dei gol segnati, non saranno presi in considerazione i gol di eventuali tiri di rigore.