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Pallanuoto, Italia eliminata ai quarti: 5 rigori su 6 sbagliati contro l’Ungheria

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Settebello
Settebello - Lapresse

Sono ancora una volta i rigori a fermare il percorso del Settebello in una competizione internazionale. La Nazionale italiana di pallanuoto maschile viene sconfitta ai quarti di finale delle Olimpiadi di Parigi 2024: 9-9 il risultato dell’incontro, ma con i tiri dai cinque metri prevale l’Ungheria.

Eccezionale Manhercz ad aprire la partita in favore dei magiari: un, due e tre per il fenomenale mancino classe 1997 che fa volare i nostri rivali sul 3-0. L’Italia però c’è (nonostante il rigore sbagliato da Fondelli) e a dimostrarlo è Alessandro Velotto che accorcia le distanze prima della fine del primo quarto con due reti eccezionali. Il secondo quarto mette in scena un vero e proprio scandalo arbitrale: Condemi pareggia con un gran gol in superiorità, gli arbitri vanno clamorosamente a vedere al VAR un colpo, arrivato dopo il tiro dell’azzurro fortuitamente. Per i giudici di gara è gol annullato e rigore agli avversari: in un attimo dal pareggio si passa al 4-2 ungherese a metà gara, con tanto di espulsione del giocatore per brutalità.

L’Italia però non si arrende e trova un terzo periodo da sogno, sfruttando le proprie stelle: Gonzalo Echenique e Francesco Di Fulvio fanno volare gli azzurri fino al vantaggio con delle conclusioni magnifiche. L’ultimo quarto è magnifico ed entusiasmante: Echenique riporta sul +2 l’Italia, l’Ungheria però pareggia. Fondelli ha di nuovo su rigore la palla per il vantaggio, ma sbaglia, mentre Manhercz riporta avanti i magiari. Presciutti in superiorità numerica riesce a riequilibrare il match, nell’ultimo minuto succede di tutto: l’Italia ha la palla del vantaggio, ma a venti secondi dalla fine la controfuga di Jansik si infrange su un Del Lungo mostruoso nell’uno contro uno.

Si va ai rigori e l’Italia conferma il tabù: l’unico a segnare è Presciutti (5 errori su 6 complessivi per gli azzurri), i magiari ne sbagliano due ma c’è poco da fare.

Italia-Ungheria 10-12

Italia: Del Lungo , Di Fulvio 3, Velotto 2, Gianazza , Fondelli , Condemi , Renzuto Iodice , Echenique 3, Presciutti 1, Bruni , Di Somma , Iocchi Gratta , Nicosia . All. Campagna

Ungheria: Vogel , Angyal , Manhercz 5, Molnar , Vamos , Nagy , Zalanki 3, Fekete 1, Vigvari , Varga , Jansik , Harai , Banyai . All. Varga

Arbitri: Alexandrescu (ROU), Miskovic (MNE)

Note

Parziali: 2-3 0-1 5-2 2-3 Tempi regolari conclusi 9-9. Espulso per gioco violento Condemi a 5’36” del secondo tempo. Usciti per limite di falli Angyal a 5’57” del secondo tempo e Molnar a 6’20” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/10 + 2 rigori falliti (Fondeli colpisce il palo a 3’07” nel primo tempo sul risultato di 1-0 per l’Ungheria; Vogel para a Fondelli a 3’45” del quarto tempo sul punteggio di 8-8) e Ungheria 3/14 + 2 rigori. Ammonito il tecnico Campagna a 6’20” del quarto tempo. Ai rigori si alternano in porta Del Lungo e Nicosia. Sequenza dei rigori: Varga parato da Del Lungo, Di Fulvio parato da Vogel, Vamos gol, Fondelli parato, Zalanki gol, Presciutti gol, Fekete parato da Nicosia, Di Somma parato, Manhercz gol.

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