Arrivano notizie molto importanti in ottica Italia da Riga, città della Lettonia che sta ospitando questo weekend la prima tappa del circuito Junior Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio di figura. Noemi Tali-Noah Lafornara si sono infatti imposti con solidità nella rhythm dance, confermando di essere uno dei team più competitivi della categoria.
Estremamente positiva la prestazione degli azzurri, bravi a mantenersi su ritmi elevati in tutti e cinque gli elementi presentati. Bene in tal senso il pattern di danza obbligata, chiamato di livello 3, così come i twizzles (livello 3-4), la sequenza di passi sulla midline (livello 1-2) e il sollevamento rotazionale (livello 4).
Raccogliendo il secondo riscontro sulle components, Tali-Lafornara hanno ottenuto così 62.95 (34.73, 28.22), precedendo di appena due centesimi di punti i quotatissimi teutonici Darya Grimm-Michail Savitsky, secondi con 61.97 (32.22, 28.75) perdendo però il tempo nella seconda sezione di pattern. Sopra quota 60 anche gli statunitensi Caroline e Brendab Mullen, terzi con 61.06 (34.56, 26.50). Il podio per il binomio tricolore sembra ipotecato, ma nel libero è attesa la riscossa dei tedeschi, motivati a conquistare il primo posto. Sarà una sfida bellissima.
Nelle coppie d’artistico alla fine la spuntano i cinesi Jiaxuan Zhang-Yihang Huang, in realtà apparsi già un passo in avanti già nello short malgrado il terzo posto provvisorio. Gli asiatici, pur sbagliando tanto nella prima parte di programma, si sono rivelati comunque gli unici a scollinare la soglia dei 100 punti, chiudendo i conti con 105.55 (55.91, 50.64) per 159.76, sette punti in più dei canadesi Jazmine Desrochers-Kieran Trasher, secondi con 96.82 (46.28m 50.54) per 152.23 davanti agli statunitensi Olivia Flores-Lucas Coulon, quarti nel libero e terzi nella classifica finale per 139.51.
La giornata si è poi conclusa con il trionfo totale di Mao Shimada. La giapponese ha collezionato l’undicesima vittoria consecutiva in una competizione marchiata ISU, sfoggiando una buona condizione nonostante due errori arrivati negli elementi di maggior valore, ovvero il triplo axel e il quadruplo toeloop (eseguito sottoruotato e con caduta). Snocciolando comunque altri sette tripli e due doppi axel la nipponica si è spinta in zona 133.19 (74.33, 59.86) per 204.86, precedendo in classifica l’ottima Elina Goidina, pattinatrice estone che grazie a un libero praticamente scevro da sbavature si è piazzata al posto d’onore con 120.18 (65.33, 54.85) per 182.23.
Terza invece la sudcoreana Nayeon Ko, abile a tenere botta con un quarto libero falloso valutato 112.82 (59.15, 53.67) con cui ha guadagnato il totale di 176.86. Nota di merito poi per la svizzera Anastasia Brandenburg, capace di salire dalla diciassettesima piazza al settimo posto facendo perno sul terzo free program di giornata premiato con il punteggio di 113.12 (62.58, 50.54). Tante imprecisioni infine per l’azzurra Sarina Joos, scivolata al decimo posto con 89.40 (40.30, 49.10) a causa di diversi errori negli elementi di salto. Ma la nostra rappresentante avrà modo di rifarsi nel prosieguo dell’annata sportiva.
CLASSIFICA FINALE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
CLASSIFICA FINALE JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE