Pattinaggio Artistico

Pattinaggio di figura, Noemi Tali e Noah Lafornara vincono nello Junior Grand Prix

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Tali / Valerio Origo

È solo il 31 agosto, ma il pattinaggio di figura italiano ha già scritto una pagina di storia importantissima. Noemi Tali e Noah Lafornara hanno infatti vinto la gara della danza sul ghiaccio in occasione della prima tappa del circuito Junior Grand Prix 2024-2025, rassegna conclusasi quest’oggi a Riga, in Lettonia.

Gli azzurri, che avevano già chiuso al primo posto di un’incollatura la rhythm dance, hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza nella danza libera, ottenendo il miglior riscontro sia nel tecnico che nelle componenti del programma guadagnando un grado di esecuzione positivo in tutti e sette gli elementi del layout: ottima in tal senso la trottola d’insieme, chiamata di livello quattro come il sollevamento curve combinato con rotazionale e la serie di twizzles (livello 3 per la dama, livello 4 per il cavaliere). In scioltezza inoltre la serie di passi Sun piede in parallelo (livello 3) e la diagonale step (livello 2-3) che, insieme agli altri elementi non a chiamata hanno fatto impennare il punteggio degli azzurri a 98.31 (55.37, 44.94) per 161.26, nuovo primato personale.

Lontani i diretti avversari: gli statunitensi Caroline e Brendan Mullen si sono infatti fermati in zona 156.42, accomodandosi al posto d’onore per via di un libero da 95.36 (52.78, 42.58) precedendo la coppia medaglia di bronzo agli ultimi Mondiali Junior Darya Grimm-Michail Savitskiy, terzi con 94.36 (51.08, 43.28) per 156.33.

Dominio asiatico invece nella prova individuale maschile, vinta da Sena Takahashi, pattinatore che ha confermato la leadership già ottenuta nello short program confezionando un segmento lungo privo di salti da quattro giri di rotazione, ma eseguito con grande pulizia. Nello specifico il nipponico ha sciorinato due tripli axel, altri sei tripli e tre doppi tra cui un axel, raccogliendo 148.61 (75.01, 73.60) per 229.66.

Strategia simile anche per il sudcoreano Jeekun Lee, terzo nello short e secondo nella classifica finale con 146.48 (77.29. 70.19) per 220.26 malgrado un free program macchiato da un errore nel triplo flip, redarguito con la chiamata di filo sbagliato ed eseguito con caduta. Bella rimonta poi per Shunsuke Nakamura, abile a risalire di due posizioni chiudendo sul gradino più basso del podio prendendo quota – tra le altre difficoltà – grazie a un quadruplo toeloop e un triplo axel combinato con il triplo toeloop, elementi che gli hanno permesso di guadagnare 144.34 (74.04, 70.30) per 212.73.

Termina invece al ventitreesimo posto il primo evento di prima fascia di Nikolaj Di Tra. L’azzurro pattinando il ventesimo libero ha recuperato una casella rispetto al corto ben figurando in un contesto molto competitivo con lo score di 82.44 (35.46, 46.98) per 124.08.

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