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Puppo sul caso Sinner: “Tanta disinformazione. Kyrgios e Shapovalov sparano cavolate, Djokovic ha perso un’occasione”

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Jannik Sinner
Sinner - IPA Agency

Gli US Open 2024 sono cominciati ieri, ma i temi da affrontare oltre al campo sono tanti. A cominciare dalla questione doping legata a Jannik Sinner, che ha focalizzato tutta la prima parte di TennisMania, la trasmissione diffusa dalla tv di OA Sport di approfondimento sul quarto Slam della stagione condotta da Dario Puppo.

Proprio Puppo ha elaborato diverse considerazioni su Sinner e non solo: “Se ne sono sentite tante sulla questione del doping di Sinner, sui social e non solo, anche da parte dei colleghi, con molta disinformazione. Ad esempio la storia su Instagram di Tommy Paul con ritratto il suo fisioterapista con i guanti non è stata felice. La media del quoziente intellettivo degli sportivi americani è più bassa rispetto agli altri, per loro il mondo finisce con gli Stati Uniti, c’è presunzione da parte loro. Il caso Johaug nel biathlon è totalmente diverso nonostante anche lei fosse innocente, così come il caso Sharapova: è stata costretta a fare una conferenza stampa e ad ammettere di aver fatto uso del farmaco Meldonium quando era già stato bandito. Nei paesi russi e bielorussi questo farmaco era da banco un po’ come il Trofodermin in Italia. Naldi probabilmente in questa storia ha meno responsabilità, non avendo acquistato il farmaco“.

Su ciò che potevano fare gli altri giocatori di fronte a questa vicenda: “Penso che sia un’occasione persa da parte di tanti giocatori: ad esempio Djokovic ha sostenuto la PTPA, ma con il suo potere poteva veicolare un messaggio forte, ad esempio pagare le cause di tutti i tennisti innocenti che non hanno potuto difendersi non avendo le possibilità economiche di Sinner. Un’associazione di giocatori potrebbe mettersi insieme per affrontare questi casi di doping ed evitare di montare sentenze sul niente, visto che la quantità trovata nel corpo di Sinner evidentemente non può migliorare le sue prestazioni“.

Una veloce constatazione anche sulla conferenza stampa pre-torneo di Sinner: “Mi è piaciuta molto la conferenza stampa prima del torneo di Jannik, segno che anche lui sa fare conferenze in un certo modo, senza rimanere sempre sui soliti temi con frasi fatte“.

Sui risultati ottenuti da Sinner in questi mesi: “Dopo Miami aveva questo chiodo fisso in testa, ha pensato di poter essere sospeso, ma lui nonostante tutto ha continuato a fare gli stessi risultati di inizio anno. È veramente un fenomeno, andrebbe approfondito l’aspetto umano, perché ciò che ha fatto sul campo in questi mesi è incredibile: un documentario sarebbe molto bello“.

Sulle considerazioni di Shapovalov e Kyrgios: “Questi due non sono giocatori anche per questo motivo. Non si informano minimamente sulle questioni del doping è questo è una colpa per un professionista che dovrebbe documentarsi su questo tema. Invece hanno sparato la prima cavolata che gli è passata per la testa. Almeno Kyrgios monetizza essendo commentatore, Shapovalov non verrà cercato da nessuno neppure come commentatore perché non dice niente di interessante e non è informato“.

Sulla sconfitta di Rune: “La sorpresa principale è stata Rune, sorpresa fino a un certo punto perché continua nel suo periodo negativo. Una sconfitta così netta con Nakashima però non ci sta“.

Sul sorteggio avuto dagli italiani: “In generale non è andata benissimo, avere per esempio Medvedev nel quarto per Sinner è tanta sfortuna, Paolini è stata particolarmente sfortunata, così come Sonego. In generale poteva andare molto meglio e avere degli accoppiamenti che consentissero ad alcuni italiani di andare più avanti“.

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