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Sollevamento pesi, Pizzolato insegue la seconda medaglia olimpica consecutiva. Nasar favorito nei -89 kg

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Pizzolato / FIPE

Quest’oggi salirà sulla pedana della South Paris Arena 6 il terzo e ultimo componente della spedizione azzurra per il sollevamento pesi ai Giochi di Parigi 2024: Nino Pizzolato. Tre anni dopo il bronzo di Tokyo nei -81 kg, il siciliano è pronto alla sua seconda apparizione a cinque cerchi e potrà lottare per un posto sul podio nonostante i problemi alla schiena dell’ultimo biennio.

Il pluricampione europeo si presenta nella capitale francese con l’obiettivo di una medaglia nei -89 kg, anche se l’oro sembra già prenotato dal giovane fenomeno bulgaro Karlos Nasar (reduce dai 396 kg di totale in Coppa del Mondo a Phuket). Il 27enne di Salaparuta vanta un primato personale di 392 kg, stabilito agli Europei di Tirana 2022 prima dell’infortunio che lo ha tenuto lontano dalle competizioni per oltre 15 mesi, mentre dal suo rientro non è mai andato oltre quota 380.

“È un bel traguardo avere ottenuto la qualificazione per cui ho dato il massimo in questi tre anni lottando con un infortunio fastidioso. Arrivo a Parigi focalizzato verso l’obiettivo: testa bassa, concentrazione ed alzata dopo alzata, cercheremo di portare casa prima la felicità di aver dato il massimo e poi vedremo il risultato in classifica. Non faccio pronostici, sicuramente vincerà il più testardo”, le parole di Pizzolato alla vigilia.

Per salire sul podio olimpico a Parigi servirà presumibilmente una misura vicina al suo record italiano, perché oltre a Nasar e al colombiano Yeison Lopez (392 kg) nessuno è riuscito ad abbattere la barriera dei 390 kg di totale durante il periodo di qualificazione per i Giochi. Per la pesistica italiana Pizzolato rappresenta l’ultima chance per conquistare una medaglia a Parigi 2024.

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