Olimpiadi
Taekwondo, Simone Alessio: “Volevo a tutti i costi una medaglia. Bravo a rifarmi dopo il ko nei quarti”
Dalla delusione di Tokyo 2021, alla gioia di Parigi 2024. Questa è la situazione di Simone Alessio che ha conquistato la medaglia di bronzo nei -80kg del taekwondo maschile. Ma, anche in questa occasioni, le emozioni non sono mancate, con un percorso che ha vissuto un momento complicato, prima di un gran finale.
Dopo la sconfitta nei quarti di finale contro l’iraniano Mehran Barkhordari (1-2) il nostro portacolori ha cambiato marcia e, tramite i ripescaggi, è andato poi a prendersi la medaglia di bronzo, andando a chiudere un cerchio che si era aperto a Tokyo, con un nono posto finale che bruciava ancora.
Al termine della giornata, Simone Alessio ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Eurosport: “Speravo in questo risultato ma, come si sa, è una gara che si disputa in una giornata e può succedere davvero di tutto. In poche ore sono passato dalla sconfitta ai quarti di finale alla medaglia olimpica. Devo essere sincero, quel ko mi brucia ancora, ma sono molto contento del terzo posto. Volevo tornare a casa con una medaglia e ci sono riuscito. Un modo per rifarmi di quanto era successo a Tokyo 2021, con una sconfitta per un mio errore, indietreggiando e non parandomi da un possibile attacco”.
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Il nostro portacolori passa poi ad analizzare il suo cammino verso il bronzo: “Nei quarti di finale ho perso per un mio grande errore. A quel punto, però, mi sono rimesso in carreggiata e ho dato tutto per conquistare la medaglia di bronzo. Ho disputato due ottimi incontri e ho risposto nel migliore dei modi alla sconfitta. Contro l’uzbeko Jasurbe Jaysunov la sfida è stata tosta, anche perchè non lo conoscevo. Contro lo statunitense CJ Nickolas invece, è stata più semplice. Non per il suo valore, perchè é formidabile, quanto perchè ci siamo affrontati talmente tante volte che sapevo come muovermi”.