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Taekwondo, Vito Dell’Aquila rinuncia alla finale per il bronzo olimpico. La causa del forfait

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Vito Dell'Aquila
Dell'Aquila / Lapresse

Finisce nel peggiore dei modi l’avventura di Vito Dell’Aquila ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Dopo aver regalato forti emozioni sconfiggendo nel suo cammino odierno al Grand Palais il kazako Ababakirov Samirkhon (con una folle rimonta da 0-4 negli ultimi 15 secondi del terzo round) e a seguire l’ungherese Omar Salim (9-4, 13-0), la stella del taekwondo italiano ha dovuto alzare infatti bandiera bianca uscendo dalla lotta per le medaglie a causa di un infortunio muscolare.

Il vincitore del torneo olimpico di Tokyo 2021 nella categoria -58 kg, già sofferente per una pubalgia (gestibile), ha riportato una lesione al tendine degli adduttori della coscia sinistra nel corso della semifinale contro l’azero Gashim Magomedov perdendo nettamente il combattimento (secondo round senza storia, con un Dell’Aquila visibilmente menomato) e vedendo sfumare il sogno di una storica doppietta ai Giochi.

Il nativo di Mesagne classe 2000 è stato poi costretto a dare forfait verso la finale per il bronzo di stasera, in cui avrebbe dovuto sfidare il vincente del ripescaggio tra il francese Cyrian Ravet ed il venezuelano Yohandri Granado. Day-1 molto negativo dunque per i colori azzurri nel taekwondo, in attesa di schierare un altro asso come il n.1 al mondo dei -80 kg Simone Alessio.

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