Olimpiadi
Tennis, Andy Murray, stavolta è finita davvero: sconfitta in doppio e ritiro. Zhang/Wang-Machac/Siniakova finale di misto alle Olimpiadi
1° agosto 2024. Va segnato come un giorno chiave nella storia degli ultimi anni di tennis. Oggi è il giorno in cui finisce, stavolta definitivamente, la carriera di Andy Murray. Ci ha provato, lo scozzese, in coppia con Dan Evans, a sottrarsi un’altra volta al destino, annullando l’ottavo match point in tre partite, ma stavolta non c’è nulla da fare: vanno avanti gli USA Taylor Fritz e Tommy Paul.
E si chiude dunque così la carriera dell’uomo che più di tutti è stato in grado di combattere con i Big Three. Anzi, al tempo tutti insieme erano i Big Four, un termine più che appropriato. Perché non c’è mai stato nessuno che, come lui, ha tenuto il passo di Federer, Nadal e Djokovic. E, anzi, a un certo punto li ha superati tutti, con un 2016 da sogno che lo portò al numero 1 del mondo. Una rincorsa, quella, che poi pagò carissima, perché da lì iniziò una quantità indescrivibile di problemi fisici. O meglio, di problemi all’anca, quella che poi sostituì e divenne di metallo. Con quella ha proseguito la carriera, ha lottato, e pur non tornando più ai livelli dei tempi d’oro ha continuato, per amore del tennis, un amore spesso ricambiato, visto che le folle del mondo hanno sempre riconosciuto la sua combattività, il suo non voler mai cedere di fronte al destino. Memorabile in questo senso l’incredibile rimonta con l’australiano Thanasi Kokkinakis agli Australian Open, manifesto per eccellenza.
Vale la pena rimarcare una piccola parte di ciò che Murray ha fatto in carriera a livello di record: unico vincitore di due medaglie d’oro olimpiche consecutive in singolare, 71 finali di cui 46 vinte (e tre Slam) sul circuito ATP, sette Masters 1000 vinti e le ATP Finals del 2016, 11 vittorie contro Federer e Djokovic, 7 contro Nadal, 41 settimane da numero 1 del mondo, 429 settimane nei primi 5 e 494 nei primi 10. In termini numerici c’è questo. All’atto pratico, però, non parliamo solo di un tennista, ma di un uomo. Uno che è sopravvissuto, che ha sempre portato nel cuore un ricordo terribile, quello della strage nella scuola della sua Dunblane. Un pazzo, Thomas Hamilton, nel 1996 entrò nella sua scuola, uccidendo 16 bambini e un’insegnante. Andy e il fratello Jamie si salvarono perché si nascosero sotto una cattedra. Un evento del quale Murray parla da sempre molto poco. Il sopravvissuto di strada ne ha fatta tanta, anzi tantissima. E, siccome è da tempo Sir, non c’è altro da dirgli se non “Thank you, Sir Andy Murray”.
Passando agli altri risultati, è già definita una coppia finalista del torneo di doppio maschile. Si tratta di quella americana composta da Austin Krajicek e Rajeev Ram, autori di un netto 6-2 6-2 sui cechi Tomas Machac e Adam Pavlasek. Lo stesso Machac si è poi rifatto qualche ora dopo, vincendo la semifinale di misto insieme a Katerina Siniakova contro i canadesi Gabriela Dabrowski e Felix Auger-Aliassime per 6-3 6-3. Sfideranno i cinesi Xinyu Whang e Zhizhen Zhang, vittoriosi sugli olandesi Demi Schuurs e Wesley Koolhof.
In campo femminile, la performance più dominante è quella di Sara Errani e Jasmine Paolini. Per loro la coppia ceca formata da Linda Noskova e Karolina Muchova, brave ad aver ragione di Su-Wei Hsieh e Chia-Yi Tsao, con la prima che stava letteralmente per compiere un autentico miracolo da specialista tra le massime del doppio di questi anni. Dall’altra parte del tabellone colpo delle russe in quota neutrale Mirra Andreeva e Diana Shnaider, che eliminano la migliore delle coppie ceche, quella formata da Barbora Krejcikova e Katerina Siniakova. Per loro le spagnole Cristina Bucsa e Sara Sorribes Tormo, che quest’anno hanno trovato un’intesa decisamente valida, ma che hanno sofferto tantissimo prima di battere le sorelle ucraine Kichenok.
TENNIS PARIGI 2024: RISULTATI DOPPI
DOPPIO MASCHILE
Semifinale
Krajicek/Ram (USA) [4]-Machac/Pavlasek (CZE) 6-2 6-2
Quarto di finale
Fritz/Paul (USA) [3]-Evans/Murray (GBR) 6-2 6-4
DOPPIO FEMMINILE – QUARTI
Muchova/Noskova (CZE)-Hsieh/Tsao (TPE) 1-6 6-4 [14-12]
Errani/Paolini (ITA) [3]-Boulter/Watson (GBR) 6-3 6-1
Bucsa/Sorribes Tormo (ESP) [8]-L. Kichenok/N. Kichenok (UKR) 6-3 2-6 [12-10]
Andreeva/Shnaider (AIN)-Krejcikova/Siniakova (CZE) [3] 6-1 7-5
DOPPIO MISTO – SEMIFINALI
Siniakova/Machac (CZE)-Dabrowski/Auger-Aliassime (CAN)
Xinyu Wang/Zhang (CHN)-Schuurs/Koolhof (NED) 2-6 6-4 [10-4]